Le elezioni si avvicinano: M5S perchè?

perche son gia pieno di marocchini sostenitori di hamas e onestamente non è che posso farli dormire nella credenza, che poi i talebani del piano di sotto si lamentano


*
C'è una grandissima voglia di NON vedere ciò che è evidente, e questo è preoccupante, molto preoccupante.

A me invece interessano le opinioni politiche (perché sono opinioni politiche) del, aperte virgolette, portavoce, chiuse virgolette, del partito.
Anche perché non smentiscono l'idea che mi ero fatto del programma.
Sicuramente mi interessa molto di più il fatto che Grillo spari una serie di stronzate sull'AIDS, di quanto possa interessarmi che Berlusconi abbia dato del Kapo a Schulz.
Ma nell'Italia dei teatrini, non mi meraviglio che dopo il comico Berlusconi si voti il comico Grillo.
che poi mi devono pure spiegare come sta stronzata messa a programma

*Abolizione del valore legale dei titoli di studio

si sposi con un'attenzione all istruzione pubblica e gratuita


Basti pensare al gommone soccorso oggi dalla guardia costiera a 70miglia a largo di tropoli. Non stiamo nemmeno parlando di acque italiane, ma di acque libiche.

Non stupirti poi che la gente ne abbia le palle piene. Devi capire che certi provvedimenti non sono la prioritá per il nostro paese e non si capisce nemmeno perché dobbiamo accollarci i loro migranti. In seguito vengono partorite leggi anti clandestini e anti rom come dici tu, quando questi ultimi non si rimandano all'origine, come farebbero paesi normali tipo malta, grecia, spagna.

Ripeto: siamo un paese allo sbando.

Davvero? Per me il problema serio é l'islamismo.

Magari vogliono privatizzare l'universitá, non sarebbe una cattiva idea. Per come é strutturata oggi, é diventata un parcheggio per moltissima gente.
e il gommone a soccorso sarebbe una misura di welfare ? mecojoni ...

effettivamente non è un problema il fatto che un 5% dei lavoratori in italia non abbia alcuna forma di tutela o diritto e che questa situazione (non tanto l'entita dei flussi migratori in italia che è RIDICOLA, come gia dimostrato una decina di pagine fa). porti all'abbassamento di tutti i redditi da lavoro dipendente.


sarà resta il fatto che le uniche universita italiane a comparire sulle classifiche internazionali sono le statali. della bocconi nessuna traccia, luiss non pervenuta, la cattolica ci han provato ad includerla ma due commissari si son strozzati dal ridere. lo iulm non sanno nemmeno che cazzo è ..
ok, 40 anni? la destra LOGICAMENTE non risolve nulla perche e un problema che le porta voti... e anche perche se si prova a fare qualcosa scattano i "io sto con gli zingari" a protestare e a bloccare tutto... e cosi gira gira la gente vota sempre piu a destra...
tira fuori i provvedimenti, non le considerazioni di zia pina. senno è aria fritta
La politica si fa sopratutto sull'aria fritta, sulla percezione che l'elettore medio mediamente disinformato nel dettaglio, ha...

Ma dimmi tu le grandi vittorie della sinistra nel limitare il problema delinquenza rom, no?

E il perche pure gente tendente a sinistra inizia a paventare provvedimenti drastici per avere voti? te lo sei chiesto? se la mia spiegazione e sbagliata dammi quella giusta...
Togliere il valore legale del titolo di studio e' sacrosanto. Io ho un master in una delle migliori universita' al mondo e ora sono costretto ad iscrivermi alla specialistica mentre lavoro perche' non non posso partecipare ai concorsi pubblici. Magic Italy

guarda che togliere il valore legale al titolo di studio non aiuta a trovare posto nei concorsi.
per due semplici ragioni
1) il posto non c'è, con il blocco dei turnover campa cavallo che l erba cresce. i concorsi che ci sono fuori sono tutti per c1 enti locali (per cui per inciso non serve nemmeno la laurea)
2) in secundis la procedura concorsuale è uno degli ultimi residui di trasparenza, gia cosi fa schifo, figurati se migliorerebbe eliminando il requisito del titolo di studio.
troveresti semplicemente dei dirigenti del settore edilizio con un master in "suffloni col culo" dell'universita degli studi di santo domingo


zio non fare l'uomo di mondo con me e non rigirare la frittata: hai affermato che la sinistra ha fatto leggi che hanno beneficiato gli immigrati, tirale fuori da gazzetta ufficiale, che fino aprova contraria sei tu che hai avanzato la stravagante teoria, sei tu che tiri fuori le prove o ti assumi l'onere di aver detto una vaccata ...


Non voglio levare il concetto di concorso, vorrei che i titoli stranieri venissero riconosciuti in Italia come equivalenti. E la rimozione del valore legale e' un metodo.
Inoltre in quello che interessa a me, essenzialmente il concorso diplomatico, il posto c'e'
Inoltre i concorsi sono trasparenti solo in teoria, in pratica e' comunissima la pratica delle raccomandazione anche li :/


ma figurati se non son d'accordo sul riconoscimento dei titoli esteri, però basta fare una legge in questo senso. nell'altro modo la cura sarebbe peggiore del male.
poi appunto perche i concorsi non sono trasparenti, non vedo perche levare l unica cosa di trasparente che resta cioè la valutazione dei titoli.
La discussione sull'abolizione del valore legale del titolo è particolarmente spinosa, in via preliminare mi dico favorevole all'abrogazione, ciononostante offro qualche considerazione.

Nel mondo del lavoro il titolo già oggi è scarsamente considerato, chi assume valuta le competenze e spesso l'Università di provenienza è un filtro precolloquio. Con ciò un intervento normativo non sortirebbe alcun effetto che non sia già scontato dal mercato.

Nel pubblico ci sono i concorsi, almeno in astratto dovrebbero garantire la massima trasparenza nella selezione del personale competente. Certo che è dura quando l'Università italiana è funzione del mercato del lavoro (dove l'offerta d'impiego è prevalentemente pubblica, ovvio che nascano i diploma mills). Sarei per l'accesso libero ai concorsi da parte di chiunque superi una selezione iniziale indipendente dal titolo di studio, però rifletto anche sulle distorsioni che una scelta del genere potrebbe ingenerare, penso ad un giovane che avendo la possibilità di uno scambio annuale, proseguendo con un master di 8 mesi si ritroverebbe con un vantaggio di un paio di anni sul resto del gruppo (senza considerare il fisiologico fuori-corso italiano) che invece avrebbe il freno a mano tirato.
Una situazione fortemente iniqua (lo dico da outlier).


Sono in disaccordo, se il fine è quello di garantire la qualità della ricerca e l'accesso da parte dei meritevoli all' "educazione" è indifferente che l'offerta educativa provenga da un pubblico o da un privato o che il sistema sia misto, l'importante è che ci sia competizione tra i centri (più facile con la privatizzazione per via degli inerenti vincoli di bilancio).

Degli Atenei da te citati conosco la Bocconi, lasciando da parte le statistiche sul placement (che comunque concorrono alla costituzione del ranking), Bocconi è una delle scuole di economia migliori d'Europa, insomma, non mandi costantemente gente nel resto del mondo ed ottieni grants solo per il il faccione di Giavazzi o di Monti (ho citato due qualsiasi, in Bocconi ci trovi sia la crema sia gente indegna, all'SDA o facendo ricerca il livello comunque è molto più alto del resto) .
Non sono più bravi dei corrispondenti nel pubblico è vero, ma gli studenti hanno la possibilità di fare curriculum con un paio di anni di anticipo evitando di dover perdere tempo con un master estero quasi obbligato, insomma si tratta di monetizzazione anticipata (sia che tu voglia lavorare o fare ricerca), una corsia preferenziale, non ti garantisce opportunità diverse ma fai meno fatica. Inutile paragonarla alle Università generaliste. In un ranking generalista, Bocconi non può tenere il passo con la Sapienza, Napoli, la Statale, Bicocca, Padova, o Bologna o anche i Politecnici (anche essi scuole specializzate), nella prima l'offerta formativa è molto più settoriale dei secondi sebbene Bocconi sforni annualmente molti più laureati in economia del resto degli atenei milanesi. Le università italiane sono mastodontiche, forse non vi rendete conto, per analogia è come se volessi paragonare Harvard, anzi, Penn o Cornell con il Williams.


Ma è vero che quando vanno a dormire sparano 3 o 4 colpi di Kalashnikov?
mi spiace ma il discorso sull abolizione del valore legale è confuso, dapprima riconosci che è l unico criterio di trasparenza poi lo vuoi abrogare non si sa perchè. ribadisco, relativamente alla trasparenza il malato ha la lebbra, ma non vedo come provocargli il cancro potrebbe guarirlo.

per quanto riguarda le università private si parla sempre e solo della bocconi anche perchè è l unica in grado di poter 'tenere botta' con le altre. gia questo la dice lunga su cattolica luiss e altre porcate che non sto nemmeno a considerare. in secundis non è solo la bocconi che opera scambi e programmi di internazionalizzazione dei miei 4 colleghi di phd 2 sono in cotutela con sciences po, io per primo ho fatto la tesi di magistrale con un relatore straniero. finche ci sono stati fondi l internazionalizzazione degli atenei milanesi andava alla grande. poi se ad una macchina levi la benzina e all'altra permetti di averla gratis (con contributi pubblici e permettendogli di evadere ici ed imu-ogni riferimento alla bocconi è puramente intenzionale-) non puoi lamentarti se la prima non corre più come una volta, anzi date le condizioni in cui si lavora nella ricerca è gia un opus monumentale il fatto che si abbia qualche ateneo in graduatoria.

sulla competizione fra gli atenei non mi esprimo. In ogni caso, fino ad oggi l autonomia ci ha regalato l'esplosione dei baroni e la proliferazione di corsi a grande contenuto scientifico e professionale quale 'scienza del cane e del gatto' o 'scienza e cultura delle produzioni vitivinicole'. anche perche se in una struttura gerontocratica e priva di controlli democratici inizi a tagliare i fondi chi chredi che ci rimetta. i baroni o i poveri morti di fame che fanno gli studenti o i ricercatori precari a 1k euro al mese


no quelle so scorre sarà tutto sto kebab ...
Mea culpa, sono stato eccessivamente dispersivo.
A)
Opinione di Sonne: favorevole all'abolizione del valore legale
Motivazioni a favore: le persone vanno valutate per ciò che sanno e non sulla base di un certificato


B)
Motivazioni contrarie. Sì.
Il provvedimento in un mercato del lavoro come quello italiano rischia di essere inutile, e l'abolizione del valore legale può cagionare iniquità, perchè studiare in Italia è diverso dallo studiare in un paese estero così come studiare in una statale è diverso dal prepararsi allo IULM.

Quindi per Sonne le due posizioni vanno valutate e pesate, si predispongono mezzi opportuni per far fronte a B e realizzare A.




Cattolica (Milano) è un centro d'eccellenza per il diritto (di famiglia, penale ma anche commerciale), la medicina, l'economia aziendale (credo ospiti il miglior corso di laurea nel settore).

LUISS non la conosco bene, ma esperienze con alumni mi fanno propendere per la porchetta.

IULM non lo conosco, all'epoca ero povero per gli standard milanesi figurati se potessi pensare di frequentare i berlusconiani.


San Raffaele non era l'Università che accoglieva solo i migliori nerd umanistici?


Tutto giusto, anzi mi fa piacere, anche io vengo da una pubblica, ma in che modo dovrebbe smentire le mie affermazioni?
I fatti sono quelli, se poi vogliamo parlare delle cause, accomodiamoci ma rischiamo di essere della stessa opinione (io università private che funzionino ho avuto modo di viverle, in UK [dove l'università non mi piace perchè troppo elitaria] e negli Stati Uniti [dove la mobilità è maggiore ed il sistema è misto], vorrei che l'Italia adottasse il secondo sistema, e non vivo in Italia).


Bocconi è un ente no-profit, non conduce alcuna attività commerciale.


I baroni devono morire, c'è chi pensa debbano essere controllati, e chi come me vorrebbe fossero liberi di fare ciò che vogliano a patto che i finanziamenti siano ancorati totalmente al numero di pubblicazioni riconosciute ed accreditate, così da eliminarli prima. Carichi i dipartimenti di amanti e parenti? Benissimo finchè riesci centrare l'obiettivo. Prima o poi il tuo collaboratore bravo otterrà un'offerta più vantaggiosa oppure ti verrà un embolo, i rubinetti si chiuderanno e sarai costretto ad innalzare la retta, a quel punto se gli studenti percepiranno il costo come eccessivo sarai definitivamente fuori mercato, oppure lo Stato deciderà di sostituire te e la tua cricca di parassiti. Naturalmente il tutto presuppone un sistema di borse e finanziamenti agevolati per gli studenti meritevoli.

Per me il posto fisso è solo per coloro che abbiano dimostrato di essere eccellenti oltre ogni ragionevole dubbio.
E guarda che io all'Università ci sono andato quando solo 1/20 degli studenti era di estrazione operaia.