Pensa che uno degli esempi si basava su questo:
Che tu hai ripreso perché OT naturalmente 
Come gente che parla di Stellar Blade in cui SBI non ha nulla a che vedere o le romance di BG3 no? Ma tracciamo confini dove fa comodo inb4: ma quelli sono videogames. Che non c’entrano nulla con SBI a meno che non si allarghi alla questione giochi woke-non woke. Per cui è proprio impensabile tirare dentro altri media visto che l’argomento è simile no?
Visto il livello di accondiscendenza di alcuni post secondo me whitetiger e’ li’ sul divano con gli occhi storti in preda a un turbine di gender euphoria.
Ma comunque tornando in tema di woke / non woke, per fare un altro esempio, Mad Max Fury Road (2015) è un film woke con il turbo: protagonista femminile (nota: la protagonista, personaggio che muove la trama, è Furiosa, Max è il deuteragonista, ossia l’aiutante principale), la maggior parte dei personaggi positivi sono donne, la totalità dei personaggi negativi sono uomini, è la storia di un gruppo di donne che si emancipa da una cultura patriarcale che le sta sottomettendo e di come alla fine con l’arguzia e con l’ingegno riescano a sopraffare la forza bruta, il gruppo dei buoni si basa sulla collaborazione e sulla collettività mentre il gruppo dei negativi sull’individualismo e sulla sopraffazione dei più deboli.
Eppure è uno dei film migliori dell’ultimo decennio, chissà perché.
Non è che magari il “woke” è soltanto una parola buttata lì a caso per screditare tutto quello che non piace? 
Ma perché dovrebbe essere una aggravante? Cioè togli il woke e hai comunque dei giochi di merda che non giocherei neanche se mi pagassero per farlo, perché dovete metterci sto piagnisteo ogni volta, poi esce il gioco fatto bene pure con la roba woke “eh ma quello non conta” lì diventa per magia una questione indifferente, è ridicolo ogni volta che mi tocca leggere ste argomentazioni del cazzo.
(non so se è già stata menzionata )
non è che aspettavamo chissà cosa in effetti
Ho appena fatto sto discorso con un mio amico il cui gioco preferito è new vegas ed è appassionato di star trek.
“non voglio merda politica nelle cose che mi piacciono!”
ok vabbè, fai prima a dire che non vuoi negri e froci 
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jesus christ ma star trek è una delle cose più politiche che la tv americana abbia mai creato
lo sa che il primo bacio tra una donna nera ed un uomo bianco, in tv americana, l’ha fatto vedere star trek?
che una donna su una plancia di comando l’ha normalizzata star trek?
vabè
E’ esattamente quello che gli ho detto e mi ha risposto:
“si ma non te la propina continuamente quando io non la voglio!!”
che cazzo ti devo dire, lo conosco da 30 anni, è un gamer 46enne single mezzo hotaku ed è quindi il target perfetto, io ci provo lo stesso anche se so che non ci riuscirò mai, poi se gli dico “non è che non c’è la politica se tu non la vedi perché non la capisci” si offende 
I trascorsi dell’vicenda alla base di quella fatidica scena sono altrettanto curiosi, i produttori erano inquieti e preoccupati da quali reazioni potessero suscitare quanto veniva considerata una deliberata ma coraggiosa provocazione, e per tutelarsi chiesero alla direzione artistica di produrre 2 versioni della scena in cui il bacio si sarebbe dovuto tenere in una ed evitare nell’altra, fregandosene grandemente della continuità narrativa rispetto all’episodio, con l’obiettivo di distribuirlo in maniera specifica a seconda della latitudine delle emittenti statunitensi; beh, il cast iniziò deliberatamente a boicottare la scena edulcorata fino a quando mancarono i tempi tecnici per realizzarne una versione differente.
Io non capisco la pretesa di tenere la politica fuori dai giochi. Pigliati un mario platform qualunque e vai con Dio.
Ma ammettendo che o videogiochi sono un mwdia maturo per tutte le eta ormai nom vedo perche dovrebbero tenere la politica fuori tagliandosi le palle a livello di possibilita narrative.
Disco elysium è un bel gioco ma sarebbe stato perfetto senza infilare tutta quella politica in modo forzato!!
ma non voglio la politica fuori dai videogiochi, vogliono QUELLA politica fuori dai videogiochi
Ma infatti e’ solo una scusa infantile per dire “non voglio vedere questi temi trattati perche’ non mi piace sentirne parlare”. Mica e’ vero che non vogliono la politica nei vg.
Come ho scritto su, qualunque azione quotidiana che fai, anche in casa tua, e’ una decisione “politica” volendo.
Anche perche’ gli stessi che strillano isterici “no politica in videogiochi!” son gli stessi che se gli fai vedere qualcosa come COD ti dicono “gioco perfetto”. Secondo loro la’ non c’e’ politica 
Perché non stanno chiedendo la depoliticizzazione dei videogame, quanto l’inclusione, ironicamente esclusiva però, delle loro convinzioni, ed in tal modo vederle validate e legittimate.
Anche secondo me ci sono solo personaggi-trami-contensti scritti bene o scritti male e basta.
Qualunque scelta poi tra design grafico, stilistico, narrativo è sempre ‘politica’…il personaggio (film, videogioco etc) che deve essere magari l’aiutante del protagonista viene pensato ‘da capo a piedi’ in modo che sia considerato ‘simpatico’ dallo spettatore, il cattivo deve essere affascinante e odiabile, e quindi le decisioni ci vanno dietro una per una.
Io seguo molto il cinema e mi stupisco quando mi dicono che non c’è politica in film come Maverick, o Una pallottola spuntata, o una poltrona per due.
La semplicissima scelta di "che professione fa il mio personaggio totalmente inventato? voglio che gli spettatori percepiscano che è una persona empatica? magari allora lo faccio medico, o operatore di pronto soccordo, o magari è volontario in qualche associazione.
Avrebbe senso che dica di essere etero-gay o bisex o altro? No? Forse si perchè se lo faccio ‘stereotipo’ macho etero, che venga fuori bisex spiazzerà gli spettatori che non san bene cosa aspettarsi, o magari gli intrigherà di più.
Ma il personaggio lo faccio soldato, deve essere un macho duro che fa battute da caserma? Potrebbe essere un giovane indottrinato che magari ha un certo piacere a uccidere? e se invece è un coscritto obbligato a combattere perchè o muore il nemico o muore lui
Son tutte scelte politiche che portano a modificare la narrativa o dargli comunque un tono ‘diverso’.
Per tornare all’esempio di prima, maverick che a 60anni è ancora pilota e fa tutto come se l’unico suo interesse sia guidare un caccia e sganciar bombe (e, occasionalmente, la figa) è politica, se nel film era veterano in pensione con i dubbi o sensi di colpa di aver combattuto per anni e aver lasciato il mondo ancora più in guerra di prima, era un altro tono, se facevano che era diventato mercenario e combatteva o addestrava gente nelle varie guerre nel mondo, un altro ancora.
A me non piacciono i gatti (<3 cioè non li coccolo appena ne vedo uno) ma non è che se vedo che toh, nella mia serie preferita il mio personaggio prende un gatto, allora che schifo… :D
Visto che si parla di Maverick, Top Gun è una storia di gente che ha problemi ad accettare la propria omosessualità travestita da propaganda militare, nonché uno dei film più froci di sempre in genere, altro che sganciar bombe
Parole di Quentin Tarantino:
“It is a story about a man’s struggle with his own homosexuality,” he says in the film. “You’ve got Maverick, all right? He’s on the edge, man…And you’ve got Iceman, and all his crew. They’re gay, they represent the gay man, all right? And they’re saying, go, go the gay way, go the gay way. He could go both ways. Kelly McGillis (Maverick’s love interest Charlie Blackwood), she’s heterosexuality. She’s saying: no, no, no, no, no, no, go the normal way, play by the rules, go the normal way. They’re saying no, go the gay way, be the gay way, go for the gay way, all right? That is what’s going on throughout that whole movie.”
Effettivamente i baffoni di goose mi hanno sempre fatto muovere qualcosa nelle mutande 
Devo dire di essermi sempre perso l’allusione della scena in cui Goose avvicina a se l’altro pilota, Slider o qualcosa di simile, trascinandolo per la camicia.
Bah, io non so dove ci vedete omosessualità boh…
