Gli adattamenti fatti bene e quelli fatti male [videogiochi edition]

Partendo dal fatto che non si potrà mai avere una traduzione fedele al 100% (e grazie al cazzo aggiungerei :asd:), io sono dell’idea che il contenuto finale dato in pasto al lettore è spesso mediato anche dal filtro di conoscenze e culturale del traduttore che plasma ed adatta il contenuto di partenza, se si da il medesimo testo a 10 traduttori diversi si avranno 10 versioni diverse del testo di partenza.

Io ho studiato Traduzione e sono sempre stato della scuola per la quale è importante mantenere l’intenzionalità ed il tono del testo di partenza anche a scapito della fruibilità e non adattandolo al gusto contemporaneo, vi è un termine specifico per descrivere questa scelta che attua il traduttore ma mi sfugge ora come ora (ovviamente si certa di trovare un compromesso, ma è un lavoro difficile), l’esempio citato di quell’anime per me è onestamente una merda nella traduzione a destra, non centra un cazzo con il contesto da cui deriva l’opera.

transcreazione

L’auto-che-era di futurama anyone? :asd:

Ma anche in Spider-Man per PS4 quando uno ti aiuta a ritrovare una chiavetta coi dati vicino a una pizzeria e Peter Parker commenta “grazie, la prossima volta ti offro una torta”. Inizialmente mi ha confuso ma poi mi è venuto in mente “pizza PIE” e son rimasto così :vface: son piccole cose che mi mandano in bestia però

E sospetto la fallacia della contestualizzazione dell’adattamento possa essere solamente aggravata quando la trasposizione subisca più livelli di interpretazione, insomma quante opere di lingue non particolarmente diffuse possano passare attraverso una mediazione intermedia prima di arrivare al prodotto commercializzato conclusivo ? Magari un testo indiano in hindi tradotto prima in inglese e poi il risultato nuovamente elaborato per avere una versione italiana per esempio.

La è colpa di chi fornisce le linee senza contesto però, non tanto del traduttore (per quanto anche questi ultimi possano fare errori eh, chiaro)

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Ah può essere. Non avevo pensato all’evenienza. Però se gli han dato da tradurre tutto il dialogo scritto di fila non ci sono giustificazioni se quello è il tuo mestiere. E penso che werecar = auto-che-era invece sia ingiustificabile.

No vabbè, quello di were-car è ovviamente un errore, così come è un errore quella volta che in Shadowrun Returns ho trovato un “debuff” tradotto come “smuscolatura” :asd: però per esempio quando in The Last of Us 1 Ellie indica una scacchiera e chiede a Joel “la sai suonare quella”, ecco lì è palesemente il traduttore che aveva la frase ma non la scena davanti e s’è dovuto arrangiare in qualche modo

avoglia, quasi mai hai video e testo da tradurre, 90% hai solo la trascrizione e magari non hai neanche confidenza con i personaggi, quindi traduci…a sentimento.

però è una roba fatta male (per colpa di chi fa fare gli adattamenti così, bada bene, non tanto del singolo traduttore), non è che ci sia nessun che vuol dare dignità a sta roba

Sì, un esempio lampante è “Lo Squalificato” di Osamu Dazai, il libro è stato tradotto dalla versione Inglese in Italiano e solo di molto recente dal Giapponese, i paragoni sono impietosi :asd:, anche solo leggere la versione in Inglese (ben tradotta) è un abisso di differenza.

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ho visto aoi bungaku.

minchia che mazzata.

Infatti sulla questione ‘adattamento’ anche per i libri più famosi si specifica anche “Con la traduzione di Mario Rossi, di Giovanna Bianchi o di Ersilio Cangianti” proprio perchè ogni traduttore ci mette comunque del suo.

Anche ipotizzando la massima professionalità, tempo per tradurre, prove, etc, non ci saranno mai 2 traduzioni uguali.

Anche a me (per nulla professionista ovviamente) quando sento o leggo delle frasi in inglese, magari gergale, e poi rivedo l’opera sottotitolata o il libro tradotto, penso sempre “ma noooo, non è proprio quello che intende” ma pure usando l’adattamento che mi faccio io in testa, vengono fuori nuove frasi.

Poi c’è la questione che non è detto che qualunque traduzione sia sempre fatta in condizioni perfette, anzi direi quasi nessuna lo è.
Tra costi da ridurre, tempi da stringere, ci sono parti che devono esser tradotte solo sulla base del dialogo scritto

Ho un’amica che ha fatto anche adattamenti di testi, per soap opera, ok, ma mi ha spiegato che appunto gli arrivava il testo via mail “toh adatta questo dallo spagnolo” e lei lo faceva, qualche volta veniva male, ed era ‘ovvio’ perchè non gli consentivano di vedere prima l’episodio.

Anzi, facilmente gli arrivavano 2-3 testi di soap diverse, e doveva adattarli in una settimana, e mica sei ‘pagato’ per guardarti gli episodi originali, e neanche te li procurano, per poter seguire la trama, capire meglio i sottotesti, etc… quindi per forza alle volte la traduzione funziona comunque bene, ma come adattamento allo spettatore-lettore affezionato cambia un pò.

Se invece sono scelte ponderate nel tempo (mi riferisco per dire alla nuova traduzione del Signore degli anelli che fece sclerare un pò di gente) secondo me bisogna sapere il traduttore-adattatore cosa pensa e cosa ha avuto in mente per farla.

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Il mondo della traduzione in Italia è una merda comunque, per la narrativa bisogna essere raccomandati, per il resto si hanno scadenze disumane con “stipendi” da fame, non esiste un albo che tuteli il traduttore come in tutto il resto d’Europa, indi per cui si fa a gara con persone madrelingua che magari non hanno il minimo di formazione ma che chiedono una parcella più bassa e per questo vengono scelte al posto tuo.

una fantascienza da bere, grazie.

La monkey wrench di Monkey Island 2

Sennò c’era un gioco tipo Destruction Derby che quando una macchina prendeva fuoco stampava sullo schermo una roba tipo “GUIDATORE X INIZIA A SPARARE!!1!1!1”

Ora spiegami come cazzo facevo io 12enne a capire come cazzo chiudere l’acqua con una minchia di scimmia maledetti… questi sono traumi infantili cazzo.

E infatti ora anche da adulto nella vita reale qualsiasi problema io abbia, qualsiasi cosa io non capisca, provo ad usare tutto su tutto.

Esempio di adattamento terribile:

FF7 remake.

Vers. Usa: inventiamo di sana pianta Cloud, che è un pg chiuso con problemi di ptsd e trasformiamolo in uno che fa battutine smug, cambiandogli tutti i dialoghi.
Oh il protagonista dev’essere simpatico altrimenti qua in america ci annoiamo!

Vers. Ita: Cerchiamo di essere fedeli ai dialoghi ma… per le Materia ripeschiamo i nomi idioti inventati da un adattamento di fine anni 90, per non si sa quale motivo autolesionistico.
Continuità con un adattamento fantozziano di 30 anni fa che tanto ricorderà l’1% di chi sta giocando il Remake?

è comunque meglio l’adattamento italiano

probabilmente esiste già una patch che lascia le materia in lingua inglese :asd:

Ah su questo non c’è dubbio.

Personalmente mi fa cagare solo l’idea di cambiare la personalità di un pg perché meglio s’adatta al gen Z americano.
Me ne fotto se gli autori sanno/sono d’accordo, è merda che ci sia la vers. base di un pg e quella per il pubblico X.

Ma magari puoi farlo ma non con un prodotto in cui la personalità del personaggio condiziona l’intera trama, magari fallo con un platform con una trama da 4 righe o in un picchiaduro :dunnasd:

Ora io non ho giocato rebirth, ma il pstd di Cloud nell’originale è centrale per intere porzioni di gioco, estremamente più che nella parte di Midgar, la trama si sviluppa anche intorno a questo… non so, magari ora su rebirth è tornato com’era prima :asd:

Aerith > Tifa.

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