La musica fatta tramite AI ha già rotto il cazzo

stavo aspettando un duetto fatto dall’AI tra Lana del Rey e Billie Ellish, ma lo hanno fatto sul serio a coachella l’altro giorno ed è tipo il coro degli angeli di cui parla Dante

peccato per il video registrato da un nokia 3310

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Santa Radegonda donami la calma :smile:

Non vedo l’ora di potermi godere i BeAItles

Per quanto mi riguarda l’ultima canzone pubblicata è già così :asd:

For the 2021 documentary series The Beatles: Get Back, director Peter Jackson’s production company WingNut Films isolated instruments, vocals, and individual conversations utilising its audio restoration technology over a four year period. The neural network, called MAL (machine-assisted learning) – named after the Beatles’ former road manager Mal Evans, and as a pun to HAL 9000 of 2001: A Space Odyssey – was also later used for the 2022 remix of the 1966 album Revolver, based directly on four-track master tapes. WingNut applied the same technique to Lennon’s home recording of “Now and Then”, while preserving the clarity of his vocal performance separated from the piano.

:dunnasd:

sarà molto molto simile al vero, ma non è ciò che Lennon ha inciso su nastro. è una reinterpretazione da parte di un motore, thanks but no thanks

Giusto per migliorarmi l’umore in questa piacevole giornata di pioggia infinita, è qualche giorno che Youtube mi suggerisce un paio di video.

E oggi mi son deciso a dare un ascolto.

  • Dervishan: A Cross-Continental Psychedelic Journey

Founded in 1970, the fictional rock band Dervishan was a symbol of cultural and musical synthesis formed by five talented musicians from Iran, Turkey, the US, France and Egypt. The group’s origins lie in a chance encounter in Paris in the late 1960s. Through their shared interest in psychedelic rock and their admiration for Eastern mysticism, Dervishan became a pioneer of musical experimentation and cultural fusion.

  • The Birth of Desert Secrets

Released in 1972, Dervishan’s debut album Desert Secrets was a bold musical journey into uncharted territory. Blending the transformative textures of psychedelic rock with Middle Eastern melodies, the album was both experimental and deeply spiritual. Tracks like “Sufi Mirage” and “Sands of Layla” featured intricate oud and sitar solos over hypnotic drum beats and atmospheric bass lines. Recorded in London, the album received critical acclaim in underground music circles for its unique musical fusion of East and West, but never really found its way into the mainstream, remaining more of a cult favorite.

WARNING: “None of the music on this channel actually exists! So? Who cares… Let’s listen and enjoy!”

Ovviamente il warning mi era sfuggito all’inizio, quindi per un tot ho ascoltato sta roba chiedendomi “ma com’è che dice quelle cose nella bio, ma online non ne esiste traccia?”

Stavo ascoltando distrattamente ed era musica plausibile, al massimo l’ho trovata un po’ banale e con diversi cliché, ma non sarebbe neanche raro per un disco che all’epoca non ebbe successo. La cosa che mi ha fatto sentire puzza di AI in realtà è stata la copertina :asd:

Nella descrizione poi ci sono i link ad altri canali, con decine di finti album simili e decine di migliaia di ascolti :triggeratops: non vedo l’ora dell’AI trainata con gli album fatti da un’AI

Boia che merda, pure il background creato ad hoc

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Io di sta roba ho una paura matta e non voglio averci niente a che fare dio castagna

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https://www.wired.it/article/intelligenza-artificiale-casa-discografica-all-music-works/

@Paranoid30 Sorridi

https://www.youtube.com/watch?v=QVXfcIb3OKo

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È tornato :love: dove cazzo sei stato :pokerface: questo forum non è un albergo :mad: ma fa lo stesso, vieni qui :love:

Si è giustamente dovuto prendere una pausa di sei mesi perchè siete delle persone orribili che hanno buttato fuori Akira.