senza consumismo il sistema cadrebbe ancora prima per sottoproduzione
senza consumismo il sistema cadrebbe ancora prima per sottoproduzione
Alla base della sottoproduzione dovrebbe esserci il risparmio , ma se la capacità di spesa restano invariate dovrebbe solo autoregolarsi ..
Tanto ora dietro un vestito di marca si arricchisce principalmente il titolare del azienda stessa , solo in minima parte i dipendenti/commercianti ..
Se uno spendesse la metà per un bene di egual qualità , avrebbe metà cifrà da spendere in altro , o potrebbe lavorare meno ore per raggiungere lo stesso obbiettivo.
Il denaro e un valore fisso , se io ho 10€ , che vada a bere 2 birre da 5€ o no , sono sempre 10€ .. nel primo caso gli ho io , nel secondo ne avrà 3€ lo stato , 2€ il produttore , 4€ il titolare del bar , 1€ i barista .. ma son sempre 10€.
Essere anti-consumista non vuol dire non consumare , vuol dire consumare con criterio e logica.
Cece provo a darti un consiglio. Di tutti i tuoi post in questo thread, edita tutto rimuovendo ogni singola cosa scritta e riparti da quest'unica piccola verita' che hai scritto :
Ecco.
Questa e' l'unica cosa sensata che t'ho visto scrivere.
Stendo un velo pietoso sull'incipit "essere anti-comunista..." che non capisco in che modo debba inquadrarsi in un discorso in cui il Comunismo non e' ne' stato citato, ne' portato come alternativa in soldoni, non c'entra un beneamato cazzo.
Ecco.
Questa e' l'unica cosa sensata che t'ho visto scrivere.
Stendo un velo pietoso sull'incipit "essere anti-comunista..." che non capisco in che modo debba inquadrarsi in un discorso in cui il Comunismo non e' ne' stato citato, ne' portato come alternativa in soldoni, non c'entra un beneamato cazzo.
rofl ho scritto anti-consumista non anti-comunista
Quando nel post iniziale avevo detto che l'acqua potabile non è accessbile per tutti, niente catastrofismo, è proprio quello che sta accadendo con la riduzione delle acque dolci.
Anche io mi ritrovo tra questi ultimi !!
In realta' mi sto ricredendo su quanto conti il piccolo investitore/impreditore.
In america l'84% della ricchezza e' del top 20%. I piccoli investitori non contano niente. I piccoli investitori devono consumare.
E dal rubinetto contrassegnato in rosso esce l'acqua calda
Pure Warren Buffett,in una recente intervista,sosteneva che siamo al centro della più grande guerra di classe che la storia ricordi e gli uber-ricchi stanno vincendo agevolmente in quanto sono gli unici ormai ad avere una coscienza di classe.
L'America è il caso più estremo ma l'Europa si sta avviando su quella strada.
Mi interessa quello che dici, cosa intendi con "coscienza di classe"?
Io non sono così ottimista.
in che senso "ottimista"
Nel senso che le parole di Buffett sono rimaste un caso isolato, ed aspettarsi questa tendenza generalizzata da chi gestisce la finanza mondiale è "lievissimamente" utopistico.
Ma forse sono solo io ad essere pessimista.
Ma forse sono solo io ad essere pessimista.
non stavo AFFATTO sostenendo che chi gestisce la finanza mondiale cambierà rotta(AHAHA) ma,piuttosto,che le classi medio-basse europee stanno diventando sempre più "politically unaware" e la politica europea diventerà sempre più simile a quella USA dove gli unici che riescono a organizzarsi per perseguire i propri interessi di classe sono i ricchi
Non contano nulla perchè il volume è fatto da altri.
A Buffett serve solo il forcone, non vi fate incantare.
Cosa ti fa pensare che le classi medio basse stiano perdendo "politcal awarness"
Mi si incrociano gli occhi ormai
Pensa alla fedina pensale.
Allora avevo capito male quello che volevi dire.
Ad ogni modo in europa mi pare sia già così da almeno 20-25 anni.