L' Hardcore Gaming e' morto, le stronzate vivranno in eterno...

E' tutto e solo una mossa commerciale.

Se facessero i giochi difficili non si riuscirebbe a finirlo e a comprarne altri.
Questo è l'unico motivo per cui si sta andando verso l'autoplay.

Compri - finisci - compri.

Cosa che non puoi fare con un bg2, con 100 ore di gioco.
Nello stesso tempo uno potrebbe comprarsi e finirsi 10 gears of war.

E loro fanno i soldi.

Ricordate: E' SEMPRE UNA QUESTIONE DI SOLDI, in tutto quello che succede nel mondo, nella tv, nel cinema,nella politica, nelle guerre, nelle "missioni di pace" e umanitarie.

Nessuno muove un dito se non per farci i soldi.


Riquoto Tuco, che secondo me ha centrato perfettamente il punto e magari qualcuno se l'è perso.
Si, Tuco aveva riassunto in modo ottimale la situazione.

E a proposito di quello che scrive verrebbe da chiedersi: qual è il fattore principale che induce i casual (ma non solo) ad acquistare milionate di vg scialbi, a scapito degli ottimi prodotti\piccoli capolavori che li circondano?
E' più il loro mero numero, oppure la natura casual, oppure l'ignoranza videoludica (intesa come mancanza d'informazione), oppure le milionate e milionate spese in marketing/hype?


vero, ora si sono inventati la cosa di rilasciare il gioco a pezzi, cioè i contenuti scaricabili a pagamento tipo da xbox live arcade o dal ps3 online store e vaccate così
Thread fantastico. Anni fa sarebbe stato impensabile discutere una cosa del genere.

Provo a metterci anche i miei due cents. Credo che alcuni abbiano centrato il punto: il mercato casual è esploso con la Wii. Da quel momento in avanti il mondo dei vg è cambiato radicalmente.

Cosa ha significato Wii? Qualità dei giochi appena passabile (almeno quelli più popolari - non tiratemi fuori ancora NME) con un hardware da due soldi, vecchio di dieci anni che sui TV HD LCD appare tutto sfumato e sfuocato. Risultato? Oltre 40 Milioni di consoles vendute nel mondo. Utili a palla. Nel frattempo la PS3 che era nata pensando proprio all'HC gaming ha passato due anni di inferno perdendo soldi e facendo cadere la SONY addirittura all'ultimo posto nel mercato che lei stessa aveva creato. Del PC non parlo perché perfino Cevat & soci dopo Crysis hanno deciso di puntare nelle console. E, mi spiace per chi pensa il contrario, ma in questa scelta la pirateria ha contato. Eccome.

Il mercato è cambiato e ha dato i suoi verdetti. Le varie software house si stanno semplicemente adeguando. Pensate ai numeri e ai fatti: la serie Guitar Hero ha generato un fatturato che si conta in miliardi di dollari. Miliardi! E' una dimensione economica che fino a pochi anni fa nel mondo dei videogiochi non si poteva nemmeno immaginare.

Il mercato casual è esploso così velocemente da aver superato ampiamente il mercato "originale", hard core, ed ora rappresenta semplicemente la fetta più grossa e redditizia del mercato. Punto. Il futuro sarà fatto non più di giochi completi e finiti, ma di espansioni, missioni, e micropack, scaricabili e acquistabili separatamente. E qui iPhone ha mostrato che il modello funziona ed è decisamente redditizio. Personalmente non sono neanche sicuro che sia così male come idea.

A mio parere non è questione di offrire qualità, come scrive Tuco, ma di tempo da investire nell'immegersi in un'esperienza digitale interattiva. Non c'è da illudersi: dieci anni fa per finire HL2 o RTCW ci potevi mettere anche un mese e poi perdere lunghe notti online in mp. Nessun casual gamer cerca un'esperienza simile. Portal è tutto sommato semplice e dura non molto, ma non ha preso in quel mercato.

In ogni caso resto ottimista. Così come avvenuto nella musica, nel cinema e in altri settori, un mercato hard-core continuerà ad esistere, anche se "di nicchia". In fondo a stare nelle nicchie ci sono abituato.
Il mercato casual è nato con la PS1 e esploso con la PS2, comunque. Non col Wii.


*

e cmq la potenza hw non centra una fava col casual e l'hardcore, stai a confondere

per fare un esempio, è uscito per psn, wiiware e xbox live arcade "megaman 9" (nuovo capitolo inedito di megaman) fatto in 8bit e sfido a trovare un gioco più hardcore di quello in questo periodo
Mi sembra che il problema qui sia principalmente che ognuno tende ad avere un'idea tutta personale di cosa sia casual e cosa sia hardcore.



Ma dai?
Grazie per la grande verità.

Era già vecchia prima che nascesse la Compagnia delle Indie...
Certo, lo sappiamo che la potenza dell'HW e la Wii non bastano a fare "casual", che è un approccio al vg.

Comunque non c'è il minimo dubbio che la Wii è stata la chiave del cambiamento. Fa numeri che la PS2 non ha fatto e ha aperto un nuovo mercato, raggiungendo un pubblico diverso con la giusta combinazione. La nota sull'HW era solo per dire che in questo mercato non hai nemmeno bisogno di sbatterti a fare grossi investimenti sull'HW. Come dimostra anche il caso dell'iPhone. Il tutto a favore di un più facile ritorno dell'investimento per chi fa giochi. Non è poco. Fa una differenza enorme.


E' vero, ma il Wii l'ha portato a livelli mai raggiunti dalle console Sony. Già con la PS2 avevano provato ad approcciare il mercato più generalista con giochi tipo Eye Toy o Singstar, ma non hanno mai avuto particolare successo. Il Wii è riuscito ad attirare giocatori per i quali anche PES e Final Fantasy erano cose da nerd.



Se vogliamo rifarci all'articolo iniziale, mi pare di capire che per lui hardcore siano semplicemente i giochi tradizionali (quindi anche Assassin's Creed o Fifa), mentre casual sono i vari Brain Training, Wii Fit, Singstar, ecc.

Quando invece se ne parla sul forum, la distinzione è molto più semplice: per qualsiasi utente, hardcore sono i giochi che piacciono a lui, casual sono i giochi che piacciono agli altri
Beh, anche tetris o bejeweled giocati con l'approccio giusto possono diventare hardcore


E non c'e' solo questo, la gente non capisce che il casual e' sempre esistito e non e' quello il problema, si sta cadendo nel tranello.
ma infatti, casual mica vuol dire facile, casual è anche "mi faccio la partitella a pes che ho cinque minuti liberi" però magari la fai a livello difficilissimo

la figura del casual gamer è stata inventata di sana pianta in questi tempi per giustificare unappiattimento verso il basso dei contenuti


* sono d'accordo

Il problema è anche che la distinzione tende a diventare fumosa a seconda dell'insieme che si considera.

Premesso che personalmente non ho mai fatto troppo lo schizzinoso nel giocare di tutto, a patto di trovare il risultato divertente, potrei farti l'esempio dei recenti Prince of Persia.
Una serie di action adventure piuttosto accessibile per chiunque, che non si faticherebbe a classificare come "casual", che tuttavia nell'ultimo capitolo viene così banalizzata nelle meccaniche da far apparire per contrasto i tre predecessori "giochi duri e puri per irriducibili".

non mi far parlare dell'ultimo prince of persia, mi son già incazzato abbastanza

e anche batman, gira e rigira, pur essendo un bel gioco, è drammaticamente monotasto

Non saprei, di Batman ho provato solo la demo.
Il combattimento in mischia sicuramente non è niente di che, quasi una coreografia di scazzottate con il pilota atuomatico... ma mi pare di capire che il gioco offra ben altro.


anche io ho avuto modo di provare solo la demo, ed in effetti il combattimento è imbarazzante per la sua facilità.

Chi lo ha provato mi ha detto che se non si applicano bene le tecniche di stealth si muore presto e che comunque ci vuole un minimo di ragionamento, speriamo bene
Confermo che su batman è abbastanza facile venir crivellati come merde