L.A. Noire [Rate It -]

Un sacco di gente dice che sia noioso dopo un po', quindi ennesimo gioco rockstar che non riuscirei a finire.
non era poi questo titolone, anzi. E ripeto: ciò al netto del valore produttivo/scenografico, che nei giochi rockstar è sempre elevatissimo.

Aveva alcuni aspetti migliori rispetto a gta4 (il fatto che fosse meno punitivo se si sceglieva di portare morte e distruzione, e che forzasse meno il giocatore a badare ai cazzi degli npc: facendo capire che forse nel primo novecento si stava davvero meglio senza cellulari ), ma anche una sostanziale maggiore povertà quanto a contenuti. Per carità, gli spazi metafisici del west quello richiedevano, però c'era anche una componente di vuoto quanto a cose da fare - e da vedere - che si rivelava assai rapidamente tediosa. E il sistema di side-quest era la solita, noiosa, solfa (aggravata poi dall'introduzione di alcune componenti farmose da mmorpg). In più: pesava la mancanza di una vera e propria modalità cooperativa. il che è il male persistente di tutti i titoli rockstar.

Il fatto è che in un sandbox dall'atmosfera ricavi soddisfazioni solo fino ad un certo punto, se poi il gameplay non ha mordente.

E difatti i titoli che nella categoria spiccano veramente sono quelli che sacrificano storia e orpelli vari (no minigiochi simpatici giusto la prima volta, no "social events", etc.) in favore del vero punto di forza ed elemento duraturo di un sandbox: cioè la caciara e la spinta a cercare nuovi modi per crearla (il secondo saints row, ma soprattutto just cause 2).

Pensa che per me GTA IV non lo era ancora abbastanza, anche se era un passo avanti rispetto ai predecessori.
Non vedo la gioia nel fare casino se non ne devi anche affrontare le conseguenze.


Non potrei essere meno d'accordo. Il problema degli elementi di contorno è che spesso non sono ben pensati (peccano di divertimento o varietà) e la caciara fine a se stessa la trovo incredibilmente tediosa dopo i primi minuti di divertimento pazzissimo.


è una questione di bilanciamento tra spinta a testare i limiti di cazzonaggine (e libertà) del gioco e credibilità del contesto narrativo che si mette in piedi.

Di sicuro gta4 aveva un approccio più *realistico* dei precedenti capitoli della serie, e un sistema di interrelazioni (con gli npc, ma anche quanto a conseguenze delle proprie azioni rispetto alle forze dell'ordine, etc.) assai più meditato. Anche se le meccaniche della socialità, e sul punto mi pare siamo d'accordo, erano poi discutibili (un po' meno nelle due espansioni, a mio parere: perché erano quantomeno più pittoresche, anche se altrettanto "usa&getta" alla lunga... penso alla vita notturna per locali di "the ballad of gay tony").

La domanda è: perché ci si orienta su un titolo del genere. E lì il discorso è molto soggettivo, legato al tipo di svago videoludico che si ricerca.
Nel mio caso, trovavo più godibile un approccio come quello di san andreas (in cui l'ago della bilancia pendeva evidentemente in direzione della caciara: potevi anche tenerti i tank in garage...), perché difficilmente riesco ad accettare regole, ed eventi imposti troppo invasivi in un sandbox.

Guarda, per me gli unici (ma significativi) punti id forza di SA rispetto a GTA4 erano la varietà di ambienti e di missioni.
Ma se mi parli di andare in giro a fare caciara "tanto per", non posso dire di aver mai tratto gran divertimento dalla cosa (tant'è che le missioni-strage alla "proteggi i quartieri" le ho odiate intensamente).

Di contro, non è mai stata la presenza del telefonino e l'aspetto sociale di GTA IV ad annoiarmi, quanto il fatto che rispondere a tali chiamate comportasse fare attività ripetitive e noiose (anche se a dire il vero non ho mai capito i piagnistei tipo "Buuh, uscire venti volte con ogni amicooo", quando una volta fatte le missioni base, una o due uscite di solito significavano portarli al 100%).
io ti direi comunque, per testare questa tua avversione per la caciara fatta sandbox, di provare just cause 2. Perché potrebbe farti ricredere (con l'avvertenza, già formulata, in merito al fatto che lì tutto è costruito intorno al fattore distruzione, con un battlesystem ben più goidibile e arricchito rispetto ai titoli rockstar: ma tutto il resto è relegato ai margini).

Tra l'altro ha una varietà ambientale vicina a quella di s.a. (le side-quest, invece, tendono a ricadere in tre-quattro modelli ricorsivi, ma sono comunque funzionali a quello che il gioco fa meglio: sperimentare con il battlesystem e le diverse possibilità di interazione con veicoli e ambiente).

Anche perché c'è pure per pc
Just Cause 2 ce l'ho da mesi.
E allora se non ti è piaciuto neppure quello vuol dire che ti manca dentro la fiamma del distruggitore di castelli di sabbia altrui


Allora secondo me ti annoieresti molto di più in RDR, che alla fine se gli togli il fascino dell'ambientazione western (bella di per sé, realizzata bene, e particolarmente rara nei videogiochi) è il più ripetitivo sotto ogni aspetto e probabilmente quello più incentrato sulle missioni 'vai e ammazza tutti' (specie in Messico, dio mio che mega rottura di coglioni che è quel pezzo), anche se ovviamente la componente 'distruzione di massa' è molto più limitata rispetto a GTA, non fosse altro che non hai i lanciamissili e non fai esplodere cose che contengono benzina

In RDR c'era la mira assistita,la minimappa che ti segnava tutto e il dead eye,ma bastava semplicemente far a meno di usare tali semplificazioni per rendere l'esperienza più credibile e godibile.
E l'uso dei punti intuizione o ripetere un capitolo non è obbligatorio.

A detta dei dev si può concludere un caso anche se si perdono indizi per strada o non s'intuisce chi sta mentendo.Sarà semplicemente più difficile avanzare.

Cmq io sono d'accordo con Tuco,i free roaming sono divertenti fino a un certo punto,ma i titoli fatti solo per cazzeggiare alla lunga stancano.E RDR ne è l'esempio lampante,risulta un titolo appena sufficiente proprio perchè manca dei pregi che da anni fanno grandi i titoli rockstar,come personaggi e dialoghi interessanti.Difetto che avevo notato fin prima della sua uscita ,ma mi davano dell'eretico.

Poi Just Cause 2 riesce a regalarti ore spensierate molto meglio di altri free roaming.Ricordo lo presi con le offerte di steam dopo aver visto questo video.Lo avviai giusto per provarlo,visto avevo diversi giochi da finire e ci rimasi un 4-5 ore solo a cazzeggiare.


il problema è che RDR (come GTA IV del resto) non è un gioco fatto per cazzeggiare, è un gioco fatto per seguire la storia... cazzeggiare, nonostante le solite inutili promesse della rockstar, è una cosa che in RDR viene a noia dopo un'ora, ovvero dopo che a) ti sei accorto che tutte le missioni da cacciatore di taglie sono assolutamente identiche b) hai visto tutte le scenette simpatiche che possono capitare, tipo la donna che ti ferma per strada e quando scendi da cavallo saltano fuori i banditi ecc, c) ti sei finalmente reso conto che tutte le varie figate che avevano annunciato in realtà sono realizzate in modo mediocre, vedi la famosa possibilità di andare a caccia.

A questo va aggiunto che come dici tu, a differenza di GTA IV RDR ha dei personaggi ammorbanti e mal realizzati, insieme (aggiungo io) ad una storia soporifera e raccontata di merda come non vedevo da anni (fa eccezione il finale che è proprio bello e mostra uno scorcio di come poteva essere RDR se fossero stati furbi), il che significa che la voglia di andare avanti semplicemente viene a mancare, mentre in GTA magari andavi avanti perchè davvero eri curioso di sapere cosa sarebbe successo a Nico, a Roman, o di sentire il nuovo spassoso dialogo di Brucie ecc ecc.

Lo dico perchè in vista di LA Noire, spero abbiano capito che è ora di abbandonare certe velleità da free roaming e concentrarsi sulle cose che solitamente riescono a fare bene
Redemption va seguito integralmente per storia principale e sotto storie secondarie - non le missioni casuali trovate in giro -, oltre che per le sfide di abilità proposte. Secondo me ha davvero poco senso approcciarvi con l'idea del cazzeggio fine a se stesso.
Va beh, io dei giudizio di Rehn su personaggi e storia mi fido quanto di quello di Giuliano Ferrara su una dieta equilibrata.

Parliamo di un losco figuro che detesta i film Pixar e che ha definito "banale e insopportabile" Wheatley in Portal 2.
Su Portal aspetta che lo finisca poi ne riparliamo (mi manca un capitolo credo), comunque l'ho rivalutato un po' alla luce di quello che succede più avanti. Sulla Pixar te lo sei semplicemente inventato, mi è stato sul cazzo Up! perchè è un film di merda con 10 bellissimi minuti iniziali, è diverso da dire "detesta i film Pixar"

Comunque non fidarti, accomodati pure e compra RDR appena esce, vedrai che figata di personaggi ti aspettano nel pazzo pazzo mondo del west
Fai bene Tuco, secondo me il John Marston di Redemption è un personaggio che merita molte più lode di quante gliene si attribuiscano e la trama del gioco, per quanto non sia pregevole e intensa come un capolavoro cinematografico del genere, lascia quel retrogusto di western crepuscolare ben riuscito. Non è "soporifero", è giusto così.

Ma non dire cazzate, che su Up come ben sai ho circa la stessa opinione e non mi sarei certo basato su quello.

Mi riferisco a quando mugugnavi lamentele imprecisate nei confronti di Wall E., Ratatouille e Gli Incredibili.


"La noia" (dopo tales of vesperia)





Vabbè non un brutto gioco...anzi eh, però dopo un po da quell'effetto stile "che palle ma non finisce mai"
contando che l'unico dei tre su cui ho da ridire è Ratatouille, direi che l'alzheimer ha definitivamente preso possesso di te Wall E è bello, avrei preferito un finale strappalacrime in linea con il resto del film anzichè quella cagata pseudo ambientalista ramazzata in due minuti, ma è una cosa mia. Gli incredibili rulla.

Tra l'altro stavo controllando e in effetti nel topic di RDR, a maggio 2010, gli unici ad ammettere fin da subito che RDR era una mezza minchiata eravamo io ed Eva :coerenza: : veggente:



Io ho giocato (a metà) Tales of Symphonia.
Mamma mia che merdata.