Sarà un "giallo" ambientato negli anni 40/50, a Los Angeles. Non si sa altro.
http://www.vg247.com/2010/01/22/la-noire-set-for-formal-reveal-next-month/
“There will be something great to see soon – a proper in-depth look at the game and why it is so ground-breaking and innovative, both in terms of the game’s design and the amazing new technology to support it. Expect to see a long-awaited reveal via a big cover story next month.”
Rockstar’s L.A. Noire will be gracing the cover of the March issue of Game Informer, and inside will be a 10-page feature looking at the game’s recreation of 1947 Los Angeles.
This is proof of comments made by Rockstar last month, that the game would get a big reveal in February.
According to Game Informer, the feature piece also delves into the facial-animation for the game, which GI says may “change the way we look at games from now on”.
E inoltre: http://www.rockstargames.com/newswire/2010/01/21/2821/asked_&_answered_red_dead_redemption_l.a._noire_rockstar_san_diego_and_more
E ancora:
Il protagonista sarà Cole Phelps, un reduce di guerra a quanto pare (della Seconda Guerra Mondiale), che si troverà ad operare nell’affascinante scenario della vera Città degli Angeli - la Los Angeles del 1947. La sua occupazione a tempo pieno sarà quella di detective, il che ci dice molto sulla struttura di gioco.
L’approccio, infatti, sarà ben diverso da quello offerto in un qualsiasi Grand Theft Auto, e la trama si dipanerà attraverso varie investigazioni, interrogatori, e risoluzione di diversi casi. Una sorta di sistema “a risposta multipla” costituirà una parte davvero importante nel gioco, così come più o meno avviene in Mass Effect.
Il Team Bondi sta per l’appunto cercando di dare vita ad una nuova tecnologia, la quale permetta di rendere le espressioni facciali e i volti delle persone abbastanza verosimili - quasi “reali” - da poter scorgere lo stato d’animo del personaggio in quel preciso momento.
Grazie al ricorso a questa innovativa implementazione, le nostre reazioni saranno maggiormente agevolate rispetto a quanto succede in relazione ai mono-espressivi dialoghi proposti in altri giochi. In buona sostanza L.A. Noire viene già considerato come precursore di un nuovo modo d’intendere un gioco “a mondo aperto”. Aspettiamo con ansia ulteriori dettagli. gamesblog
Tanto per non dimenticare, ecco il vecchio trailer in HD: