Si è vero che comunque i cavalieri dello zodiaco avevano un sacco di allungamenti di brodo tra i combattimenti. I protagonisti che se le prendono per tre episodi di fila, poi magicamente il cosmo si espande, acquisiscono il quindicesimo senso e alla fine vincono con lo stupore dell’avversario
Poi eh, star li a dire a me non piace quello perchè quell’altro è meglio anche sticazzi…
Secondo me erano fighi.
I dialoghi tra i cavalieri spesso erano abbastanza bellocci anche come composizione grammaticale.
Ora capisco che siamo in ottica quarant’enni, ma io li guardavo alle elementari/medie e secondo me avevano davvero il loro perché, soprattutto per il punto precedente.
La leggenda vuole che gli avessero mandato solo i primi 10 episodi in japponese, senza traduzione ne spiegazione di che cosa parlasse la serie, e si siano inventati tutti i dialoghi di sana pianta, al punto che qualcuno a una certa inizia a citare Dante con un “Volsi così colà dove si puote, e più non dimandare”.
Ho provato a riguardarli per scoprire se era vero, ma fanno troppo cagare adesso e non ho finito il primo episodio.
Purtroppo gli adattamenti televisivi degli anime son sempre stati un cancro.
A seconda dell’anime e da chi lo “comprava” (a volte erano letteralmente senza licenza), trasmettevano versioni più o meno tagliuzzate, censurate e/o con dialoghi completamente inventati.
Persino oggi dubito ci sia qualsiasi tipo di supervisione, visto anche il casino che c’è stato qualche anno fa con l’adattamento di Evangelion.
In sostanza: hai comprato i diritti, se vuoi puoi chiamare Ken Peppino e dire che è sardo (il che spiegherebbe perché tutti i nemici sono giganti confronto a lui).
Il caso dei cavalieri è l’unico che io ricordi, in cui il casino fatto dagli adattatori ha fatto il giro e ha immortalato la serie italiana.
[quote="Fire Phoenix, post:70, topic:836791, .In sostanza: hai comprato i diritti, se vuoi puoi chiamare Ken Peppino e dire che è sardo (il che spiegherebbe perché tutti i nemici sono giganti confronto a lui). Il caso dei cavalieri è l’unico che io ricordi, in cui il casino fatto dagli adattatori ha fatto il giro e ha immortalato la serie italiana.
[/quote]
A partr qualche chicca come:
" chi vincerà l’armatura di Pegasus, Cassius o…
Pegasus?"
Lo vedevo convinto Cassius. Un 5 euro li avrei scommessi