[QUOTE=elindur;19833637]Il comizio di Salvini da un balcone del municipio è nei fatti un abuso di ufficio, in quanto Salvini usa il suo potere di ministro dell’interno non per svolgere i suoi compiti istituzionali che la costituzione e la legge italiana gli conferiscono ma per fare comizi elettorali.
È fascismo? No, ma è l’ennesimo esempio di come un passetto alla volta si passa da uno stato democratico ad uno autoritario, dove chi detiene il potere decide cosa può fare in maniera sempre più assoluta.
La delegittimazione delle decisioni della magistratura o coprire il 25 aprile con la messinscena della lotta alla mafia (mentre in realtà era in Sicilia per l’ennesimo comizio elettorale) sono altri esempi recenti, ma potremmo fare una lista lunghissima di questo atteggiamento di sopraffazione e scavalcamento dei suoi poteri.
Un ministro degli interni che in visita ufficiale va a trovare un capo di uno stato straniero come lo vuoi chiamare?[/QUOTE]
concordo su tutto specialmente la parte in grassetto
io spero tanto che tu abbia ragione, ma la gente sta andando davvero fuori di testa, potrà fare tutti gli errori che vuole, finchè ci sarà il deserto culturale avrà la strada spianata, e non vedo come invertire la tendenza, visto che a sinistra sono davvero dei deficienti e all’orizzonte non c’è nessuno
Sapevo bene che l'orientazione non è sempre stata quella con cui siamo abituati noi, ma onestamente non ho la minima idea di quando si sia smesso di usare quella "a testa in giù". Era in uso nel ventennio?
Però fammi capire una cosa: ma cosa ci viene a fare uno su un forum se non gli piacciono gli esercizi masturbatori logico-semantici? Cioè a parte gli usi puramente strumentali (tipo tenersi al corrente sulle nuove cuffie in commercio) o puramente espressivi (tipo postare asterischi ai thread sui morti), io penso che uno si mette a discutere con altra gente su un forum perché gli piace il contraddittorio, gli piace discutere di temi che sono sufficientemente complessi da non avere una soluzione univoca e banale.
Nessuna discussione qui mi sembra avere alcun impatto sulla realtà, non mi pare che si stia deliberando se si debba adottare une certa legge o se una persona debba essere mandata in galera, e non si sta nemmeno facendo strategia politica tipo organizzare proteste o boicottaggi o attentati. Questa discussione sarà stata letta sì e no da un centinaio di persone (io stesso avrò letto forse una decina di pagine). A parte le battute sul gomitburo, netgamers.it non è un apparato di egemonia ideologica, non c'è nessun rapporto pedagogico con strati significativi della popolazione, non c'è alcuna posta in gioco sulle idee che vengono discusse.
Siamo tutti onanisti qua. E tra chi si mette a fare il pelo sul fascismo e chi si mette a accusarlo di onanismo trovo più onesto il primo, perché almeno sta ottemperando agli imperativi funzionali che assicurano la continuazione della discussione: inventarsi qualcosa di cui parlare.
Secondo me questo è un modo sbagliatissimo di approcciare la cosa. Il forum è letto da un bel numero di persone - non avrà un impatto diretto sulla realtà, ma non significa che ne sia completamente scollegato.
In un momento in cui la politica nostrana e non sta strizzando un po' tutti gli occhi che ha a disposizione alle destre estreme e alla loro propaganda, in modi e maniere che potrebbero essere ottima satira se solo ci fosse dell'ironia dietro, parlare di queste cose, mostrare i riferimenti, spiegare la simbologia, esplicitare la dialettica di cui si fa uso per portar dentro gente secondo me è importante. Non lo sarebbe magari se questi strumenti fossero meno efficaci, o non avessero entry point dall'apparenza così innocua.
Per questo credo i discorsi di N6 siano presi da molti in maniera ostile: sostenendo che non si tratta di fascismo in qualche modo si sta offrendo al neo-fascismo uno scudo discorsivo dietro cui ripararsi, secondo logiche già viste e riviste, che poi son quelle che consentono l'esistenza di associazioni come Casa Pound o Forza Nuova. Dato il contesto, la puntigliosità sulle definizioni rischia di diventare un'arma impropria nelle mani sbagliate.
Tant'è che proprio in questa discussione gli ho chiesto se non fosse opportuno specificare fascismo storico quando si parla di quello, lasciando che la parola non qualificata possa essere utilizzata per catturare l'essenza dei movimenti neo-fascisti in tutte le loro declinazioni, Lega o Trump inclusi, anche se non rientrano in una definizione propriamente storica.
vabbeh ma è solo che number six è un puntiglioso della minchia: ha ragione lui quando dice che salvini non è fascista, perché non è iscritto al partito fascista, non si mette la camicia nera, il fez e giura fedeltà al duce.
ma è anche un discorso un po' sterile, quando fa i comizi dal balcone, fa politiche oscene e spinge continuamente l'asticella dello schifo. Si dice fascista perché usa simboli, metodi, e persegue obbiettivi, abbastanza in linea con il fascismo.
Ora possiamo farla finita con sta storia, da una parte e dall'altra?
i significati per estensione esistono, quando nessuno affermerebbe che Salvini sia un time warp dagli anni 40;
per n6 non è solo una questione puramente formale, secondo lui è controproducente usare il termine "fascista" in questo modo in quanto una descrizione inaccurata di un problema impedisce di affrontarlo. Ma, come è già stato detto, la definizione strettissima dei fascisti col fez è quella che i fascisti stessi vogliono, dicendoti "eh così mi metti in difficoltà". Se ci credi o sei fesso o in malafede.
Quindi n6 ha torto in tutti i sensi e no, non la si può chiudere qui
In realtà io avrei i miei dubbi anche sul discorso di Niymiae. L'accusa di fascismo nei confronti della Lega e di fenomeni simili si presta troppo facilmente a essere contraddetta, perciò è controproducente. Sarebbe più utile concentrarsi sulla sostanza. Cioè, fino a un certo punto è utile l'accusa di fascismo come strumento euristico che permette di cogliere una certa prossimità politica fra i due fenomeni. Però a un certo punto serve anche una flessibilità mentale nell'accettare il distinguo e nel focalizzarsi sulla sostanza anziché sull'etichetta, perché la narrativa della Lega fascista è facilmente smentibile, e quindi si rischia di cadere in un "al lupo, al lupo" sulla forma, perdendo credibilità per la lotta sulla sostanza. Comunque sticazzi. Fate gli antifascisti come più vi aggrada
Ammettiamo tu abbia ragione: la suspension of disbelief ci vuole nell'onanismo, se sveli l'onanismo insito in qualsiasi discussione qui sei quello che meno ottempera agli imperativi funzionali
Per me parte di ciò che intuisce e vuole dire, con gli strumenti linguistici di cui dispone, non è poi così incomunicabile: il problema è la flaccidia.
Ma infatti e' una cazzata, pure se fosse vero, che e' facilmente smentibile. Prova ne e' che su questo topic manco N6 l'ha fatto, si e' limitato a dire che tanto lui lo sa che e' esperto, il che e' l'esatto contrario di quello che sostiene
O se l’ha fatto è tramite la soluzione dell’enigma dell’applauso di una mano sola di Bart Simpson che ti serve l’illuminazione epistemica, quindi anche fosse smentibile, facilmente no che metà del thread è riassumibile in “n6 non si capisce un cazzo di cosa scrivi” -> “non capite un cazzo di cosa scrivo, capre capre capre”.
Purtroppo le "verità" non sono autoevidenti; neppure quando si tratta di cose assai più semplici e meno polarizzanti della definizione del fascismo, figurati in questo caso. In ogni caso, prova a riavere la discussione senza la cumpa, senza poter usare le giffine, e con gente che ha studiato (sul serio) e che non la pensa come te, e poi mi fai sapere
