Già passata ?
https://twitter.com/JimCarrey/status/1112036866381930496
Posso comprendere la reazione della Mussolini, ma detto questo mi vien da ridire in faccia a chi ancora fa' finta di non capire che quel momento fu il più classico esempio di Sic semper tyrannis.
Io invece quella che capisco meno è proprio la Mussolini, visto che lei il nonno non l'ha manco mai conosciuto, pertanto non riesco a collegare la sua avversione nei confronti di queste rappresentazioni ad alcunché di particolarmente meritevole di simpatia e di tutela sul piano personale. (Ovviamente le sue emozioni se le conosce lei, quindi non voglio spingermi fino a dire che la Mussolini non abbia alcuna ragione e che le sue emozioni siano false/cacca).
Le mie perplessità riguardano invece il fatto che, sic semper tyrannis quanto vuoi, non simpatizzo per la valorizzazione della violenza in alcuna sua forma. E poi, che il nuovo ordine possa essere fondato sulla violenza di un atto che sostanzialmente ripete le fondamenta di ciò che intende eradicare mi sembra semmai un'idea adatta al sovrano di Carl Schmitt, che non costituisce esattamente il mio modello di riferimento.
Il fatto che, con l'appensione di Mussolini, spesso (come in questa occasione) si celebri anche quella della Petacci, non fa che confermare le mie perplessità sul reale valore e significato di simili celebrazioni. Per giunta, lasciamelo dire, è un'immagine che, oggi, rafforza una cultura sessista: la donna è l'appendice dell'uomo; appendi il Duce, appendi anche la sua amante. Quello di Clara Petacci è un femminicidio.
Le stesse cose valgono anche per il processo di Norimberga?
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E' una domanda trappola? Anche perché non vedo in che modo certi dettagli della morte di Mussolini e di Clara Petacci siano assimilabili alle vicende del processo di Norimberga. Quindi ipotizzo che la tua sia una trappola.
Sulla Petacci posso anche darti ragione e non ce lo stiamo inventando qui visto che prima di noi fu anche gente cone Sandro Pertini a dirlo.
Tuttavia credo che il contesto di quegli anni e la piena coscienza (espressa nelle sue lettere private) della Petacci di voler seguire il destino del duce, diluisca molto l'atto esecrabile in se. Credo sinceramente che non abbia piu molto senso interrogarsi oggi sulla questione. Ci vogliono i piedi di piombo per fare certi distinguo tra i protagonisti di quella vicenda ed è a mio avviso un gioco pericoloso oltreché fine a se stesso.
Tuttavia credo che il contesto di quegli anni e la piena coscienza (espressa nelle sue lettere private) della Petacci di voler seguire il destino del duce, diluisca molto l'atto esecrabile in se. Credo sinceramente che non abbia piu molto senso interrogarsi oggi sulla questione. Ci vogliono i piedi di piombo per fare certi distinguo tra i protagonisti di quella vicenda ed è a mio avviso un gioco pericoloso oltreché fine a se stesso.
Improvvisamente si e', guardacaso, pieni di preoccupazioni per le considerazioni femministe sulla Petacci.
E' evidentemente un lusso che ti puoi permettere, perche' in uno scenario di ritorno del fascismo non hai molto da perdere, o cosi' credi.
Io invece dico a morte tutti i fascisti, e ben venga la violenza nei loro confronti.
Quello dell'uso della violenza per rovesciare un regime piu che altro per me non ha alcun senso... Come se possa esistere sempre un percorso democratico per farlo. Anzi piuttosto la storia ci insegna che è proprio il contrario.
Poi figuriamoci, in quel contesto, era davvero l'unica strada e non ammetterlo è ridurre la resistenza partigiana a banditismo.
É sempre un atto di violenza che mette fine ad un regime per inaugurare una nuova stagione. Con la sottile differenza che i nazisti non si erano messi a giocare a calcio, nello stesso posto, con la testa dei figli degli americani. L'unica differenza è che da una parte hai i buoni americani dall'altra i cattivi partigiani ( se sono poi stati davvero loro ).
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Invocare la necessità di parti terze che separino i contendenti è li portino alla catarsi mi sembra auspicabile ma non applicabile nell'Italia che il fascismo aveva creato. La Petacci come Giovanni Gentile sono semplicemente stati raggiunti dalle conseguenze delle loro azioni. Invocare il valore della loro umanità non è una colpa ma trasforma in fantasmi le vittime del regime che hanno sostenuto ed in criminali coloro che lo hanno combattuto.
Giorni densi di tensione, gente che contava un paio di morti tragiche in famiglia, amici assassinati per idee politiche diverse, case distrutte, sorelle stuprate, compagni morti, figli uccisi in guerre già perse in partenza. Mettiamoci però lì, ignorando qualsiasi tipo di contesto, con gli occhiali rotondi, riflesso al sole, a chiedere di non appendere tutto l'entourage per questioni etiche\morali a membri attivi di un partito e collaborazionisti che attivamente e passivamente hanno mandato decine di migliaia di persone a morte senza una possibilità di scelta. Lmao
Dal comfort della mia cucina potrei dirti che proiettato lì personalmente non l'avrei appesa, ma dallo stesso comfort della mia cucina e sempre proiettando ti direi che me ne sarei bellamente battuto il cazzo comunque. Fascisti di merda è già stato detto?
Ma che è il femminicidio di Clara Petacci
Volessimo vedere in chiave legale le sorti del personaggio è una definizione non scorretta, il problema che in questo caso devi sostituire Antigone ed Edipo come paradigmi dell'azione penale e sostituirli con Clittenestra ed Amleto.
Ma fosse per me avremmo dovuto essere meno schizzinosi e fucilare tutti quelli che hanno ricoperto ruoli apicali nella gerarchia fascista, altroche'. Che magari cosi' servivano piu' di due generazioni perche' tornassero in auge.
Tieniti queste illazioni per quando aprirò un blog intitolato "Evviva il fascio" sul quale scriverò articoli femministi sulla Petacci e vari distinguo su Hitler, Mussolini e Pinochet. Se invece spunta fuori la solita discussione e io mi limito a fare le mie considerazioni, allora le tue sono illazioni senza senso che lasciano il tempo che trovano.
Questo commento mi fa pensare al fatto che, però, la Germania ha metabolizzato il nazismo molto meglio di come noi abbiamo fatto col fascismo. Questa è una cosa che vien fuori in continuazione, anche nelle discussioni qui sul forum. Cioè, gli estremisti ce li abbiamo noi e ce li hanno loro, ma Hitler per i tedeschi non è la macchietta, non è il Pulcinella che per molti italiani è stato Mussolini – e i treni arrivavano sempre in orario, e in Africa costruivamo strade. Forse un processo serve a qualcosa.
Questo lo scrivo fermo restando che i miei commenti non rappresentano un tentativo di fare il processo alla storia, cioè non sto cercando di stabilire che le cose avrebbero potuto o sarebbero dovute andare in maniera diversa. La mia riflessione riguarda un problema valoriale e di ricezione odierna del passato. (E con questo rispondo anche ai commenti sciocchini di CrisM1, che non ha centrato il punto del mio commento).
Il processo di Norimberga avrà anche avuto problemi di legittimazione, ma evidentemente non è la stessa cosa dell'esecuzione sommaria di Mussolini e dell'esposizione del suo cadavere appeso per i piedi in pubblica piazza. Inoltre non riesco a correlare Norimberga con le cose che ho detto sulla Petacci. Magari mi sbaglio, ma continuo a ritenere che tu sia in malafede e voglia strapparmi chissà quale condanna del processo di Norimberga
Un po' di pseudostoria c'è stai portando l'argomento che forse, con un processo stile norimberga, l'italia avrebbe potuto veramente fare i conti con il fascismo.
E, visto che stiamo facendo pseudostoria, vorrei farne un po' anch'io.
Penso che un processo stile norimberga in italia non fosse possible, ed è probabile che sarebbe tutto finito a tarallucci e vino, perché bisognava fermare il "pericolo rosso".
Mi baso sulle numerose amnistie che hanno praticamente permesso il tana libera tutti dell'amminsitrazione fascista, e la creazione del MSI fin dal 1946.
io penso a questo
https://it.wikipedia.org/wiki/Armadio_della_vergogna
https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-02-15/armadio-vergogna-camera-mette-online-13mila-pagine-stragi-nazifasciste-185546.shtml?uuid=ACV0UrUC
Comunque in Germania Hitler è turbo-preso per il culo esattamente come noi pigliamo per il culo il grane Musolesi, l'unica è differenza è che la volontà politica di opprimere istinti nazi è stata più forte nel corso del tempo. Inoltre un maggiore accento sul ridicolizzare Mussolini l'ha fatto anche, oltre il suo essere endemicamente ridicolo e comico e grottesco, il fatto che non ha mai avuto la stessa stretta ideologica come l'aveva il crucco. Lo scarto umano nano, caduto il regime aveva già pronta un bel po di gente a pisciargli in bocca, mentre in Germania hanno chiuso letteralmente la bocca, presi anche da difficoltà politiche che gli hanno tenuti a banna per qualche decennio.
Anche loro oggi hanno i nazi alla ribalta, meno dei nostri, ma sono presenti
Anche loro oggi hanno i nazi alla ribalta, meno dei nostri, ma sono presenti
Desolato non condivido, il fatto che Norinberga abbia riconciliato la Germania, inteso come gruppo dirigente intermedio alla gerarchia nazista, ai suoi crimini è un mito giuridico.
Quadri bancari-finanziari :
Deutschebank e Commerzbank furono coinvolte in confische di proprietà ebraiche in Germania, più quelle fatte nei territori invasi tra il '39 e il '45. Svariati milioni finirono nelle casse degli istituti che gli alleati smembrarono in banche più piccole a fine conflitto per sollevarle dagli obblighi di rimborsi, furono prontamente rifondate nel '57-'58.
Quadri industriali :
Tutta la confindustria tedesca era collusa con il partito nazista basti pensare a Schleyer ufficiale SS che sarebbe morto nel suo letto non fosse stato per la Raf nel 1977.
Poi abbiamo i Krupp armaioli di due guerre, Ig Farben produttrice di Zyklon B e gomma sintetica nei campi di Auschwitz e Buma, dove "lavoro" Primo Levi e tante altre che nonostante gli affari d'oro fatti col regime videro le varie dirigenze subire pene lievissime non superiori all'anno.
Quadro politico :
Bisogna rendersi conto che in Germania non ci furono forze di resistenza rilevanti che iniziarono un percorso costituente come in Italia, la politica osteggio l'epurazione nazista in figure come Adenauer e ne favori il ritorno nel nuovo sistema parlamentare, vedi Kiesinger.
Norimberga servi alla catarsi colletiva usando come caprio espiatorio tutte le vittime del nazismo ? Si.
Permise alla Germania di restrutturarsi in chiave atlantica ed anti sovietica nell'ottica della guerra fredda ? Si.
Non si parli di giustizia però, ma di storia e politica.