tide
A me non fa altro che ricordare che Mussolini fosse un nano e che i fascisti hanno il cazzetto
i lold
Prova Coup
tipo?
a me viene in mente solo la boldrini che però non ha detto nulla di simile, ha solo criticato la scritta dux su un obelisco
Mai sentito qualcuno proporre di abbattere la stazione centrale a Milano invece, però magari lo han fatto anche eh, dopotutto se ti stuprano la nonna e mandano il nonno a Mathausen ci può pure stare che un pochino sei risentito, bho.
bonus (su diverso post perché non voglio che si pensi che ce l'ho per forza con n6)
per la serie "Identificare una papera" oggi abbiamo Libero che titola
per la serie "Identificare una papera" oggi abbiamo Libero che titola
Libero è veramete un giornale del cazzo e della merda, i titoli sono sempre così schifosi e clickbati, ma la cosa che fa ribrezzo è che la gente lo compra 
Spoiler
A NOI!
Nel mio caso dipende.
Per esempio stazione Centrale di Milano è uno dei palazzo più belli che abbia visto, e lo è anche grazie alle influenze fasciste da invidia del pene che lo hanno reso così monumentale e imponente.
Dimostrazione che si può fare qualcosa di bello anche con le peggiori delle intenzioni.
Certo, gli ebrei che venivano caricati sul binario 21 per essere spediti nei campi di sterminio probabilmente non la vedevano così.
Di certo sarebbe stato meglio una stazione mediocre al posto del fascismo.
Considerando che l'Italia è il Paese dei campanili o delle torri, con le diatribe addirittura paese per paese, direi che tutti gli italiani abbiano - storicamente e da generazioni - il cazzetto.
Ma le torri e i campanili hanno un valore funzionale mica da ridere, pensa alla campagna romana. I palazzoni di mussolini sono solo enormi e spaziosi esteticamente per far vedere quanto erano super powah, mi danno idea di deliri a-la Tom Cruise
Ovviamente sono quelle idee che vengono dall'America. In particolare, l'idea è stata formulata sulla scia dei movimenti per la demolizione dei monumenti confederati nel 2017. Al che, una storica della New York University, tale Ruth Ben-Ghiat, ha pubblicato sul New Yorker un pezzo intitolato "Why Are So Many Fascist Monuments Still Standing in Italy?", che si apriva con una foto del Palazzo della Civiltà.
L'articolo è stato pubblicato in italiano su Internazionale, e ha suscitato un po' di polemiche: https://www.internazionale.it/notizie/2017/10/30/monumenti-fascisti-articolo-new-yorker
L'autrice si è difesa dicendo che lei non ha mica proposto di buttarli giù e che il suo era solo un appello alla sensibilizzazione.
Ovviamente Ruth Ben-Ghiat ha ragione quando parla della necessità di sensibilizzare; ma, negando di aver proposto di buttarli giù, sta solo nascondendosi dietro a un dito, perché le implicazioni delle sue parole sono abbastanza chiare. Tesi peraltro abbastanza tipica dell'atteggiamento accademico americano, che tende a proporre tesi ai limiti del plausibile. Giustamente criticata, anche se l'idea di base, la sensibilizzazione, è sacrosanta. Poi non so se lei crede che i monumenti dei Romani o quelli dei pontefici fossero costruiti soltanto con l'amore
L'importante, come al solito, è educare perché il passato non diventi normativo per il suo semplice essere passato.
Boh, non sono d'accordo del tutto.
Guarda, forse forse in parte i campanili, ma con le torri il valore funzionale era di dimostrare che c'avevano il cazzo più lungo quelli della famiglia X, Y.
Poi mica tutti i palazzi del periodo fascista seguno quella logica, cioè tu guardi il Palazzo dell'Arte e pensi a deliri a-la Tom Cruise?
Il Palazzo di Giustizia di Milano, per dire, a me piace e lo trovo anche simbolicamente adeguato.
Però la stragrande maggioranza dei monumenti confederati sono stati costruiti dopo la guerra civile.
Tocca ammetterlo anche a me ma l'architettura fascista ha avuto anche opere notevoli. Su tutte per me c'è il palazzo dell'eur e la sala alla Sapienza (di cui non ricordo il nome) con l'affresco gigante
Be', sì, non conosco il dettaglio della storia delle varie campagne per la rimozione dei monumenti confederati, ma serve un bel salto logico per passare dalla demolizione di statue commemorative (a volte anche "statuette" del cazzo...) alla demolizione di monumenti architettonici di conclamato interesse artistico e storico...
naaaaa, mentalità cazzetto anche lì
http://www.vivipavia.it/site/home/luoghi/luoghi-di-cultura/torri-medievali.html
Si, sono d'accordo.
E' quello che volevo dire quando parlo di monumenti postumi.
E' come se oggi si decidesse di tirare in piedi decine di statue a mussolini e al fascismo, e fra 30 anni si decidesse di tirarle giù.
L'impatto storico e monumentale sarebbe nullo, il tutto mentre si riparerebbero torti politici enormi.
(le date non sono scelte a caso, la maggior parte delle statue della guerra civile americana sono degli anni '20 e del secondo dopoguerra).
criptofascio
perchè è fascio in spoiler
Oh ero ironico eh!
