Non dicevo sul serio, quel post era solo un +1
Non dicevo sul serio, quel post era solo un +1
Occhio che a forza di far salti carpiati, hai fatto tutto il giro.
Perche' se io prendo la parola fascismo, la associo ad aspetti di un fenomeno presente, la uso per descrivere fenomeni presenti, allora l'unica cosa in comune col regime del ventennio e' solo il nome, e non vi e' nessun problema ne' logico ne' metodologico.
Che rimane comunque una considerazione accademica, ma almeno falla bene
Altrimenti boh, non possiamo chiamare quella italiana una repubblica, perche' la repubblica era quella Romana fino al 60 aC e usare quel termine per definire questa roba moderna (cosi' come tutte le repubbliche moderne, che sono tutte differenti e con caratteristiche diverse) non ha senso.
Cioe' pure Socrate avrebbe alzato un sopracciglio, temo.
Cioe' pure Socrate avrebbe alzato un sopracciglio, temo.
Punto primo, le parole non sono solo simboli convenzionali ai quali possiamo dare qualunque significato. Le parole si muovono in un campo sociale e il loro significato non è deciso solamente dal parlante, ma dall'intero campo sociale. In soldoni, il tuo discorso ha senso solo in un quadro discorsivo ristretto: mi dai la tua definizione di fascismo, io la recepisco, e allora fascismo significa solo quello che hai deciso tu nella tua definizione (al massimo dobbiamo stare attenti a non lasciarci influenzare dall'estensione semantica rimasta estranea dalla tua definizione).
Ma, nel momento in cui tu usi il termine fascismo in un'arena discorsiva più ampia, quello che significa non lo decidi arbitrariamente. Ma, tutto questo, è accademico.
La bottom line è che tu qui vuoi avere la tua tacca cercando, come al solito, di evidenziare le mie presunte contraddizioni, ma la realtà è che mi sono più volte sentito dire (non dico da te), che Mussolini e Salvini, Trump, etc., sono lo stesso fenomeno. Io parlo di questo, non della chimera che scoreggia nel vuoto del tuo post.
Infatti è un nome di cazzo che ha portato e porta molti a fare confusione sia su cosa sia e debba essere la nostra Repubblica, sia su cosa fossero le Repubbliche del passato. Thanks illuminismo.
E infatti non troverai alcuno storico sano di mente che chiami quella romana repubblica e quella ateniese democrazia in sede di analisi storico-politica.
Per me la spinta del capitalismo verso l'individualismo più spinto, unitamente all'atomizzazione della società e la disgregazione sociale, induce alcune persone a ricercare il senso d'appartenza a comunità d'aggregazione. Queste trovano la risposta a questo bisogno nella coesione sociale di gruppi e comunità come quelle neofasciste.
Sono caratterizzate da un forte senso di appartenenza, ideologica e comunitaria, collocando l'individuo in un contesto "sicuro" e "accogliente" per chi ne fa parte (es. la comunità locale, partititca o di movimento, con i propri posti e luoghi certi).
L'ombrello ideologico** fornisce uno strato più "generale" di senso di appartenenza a una collettività definita e certa, in qualche modo "rassicurante" (es. la nazione) e portatrice di determinati valori che fanno da collante ideologico (es. primato del popolo italiano, affermazione dell'autorità, etc.) ritenuti positivi.
I fascismi, inoltre, forniscono un ulteriore senso di "sicurezza" o "certezza" data dall'individuazione di problematiche ritenute gravi (es. immigrazione e pericoli connessi) fornendo soluzioni semplicistiche, che illudono però di avere la risposta definitiva alla risoluzione di quel problema**.
Inoltre, l'ideologia fascista è un po' tutto-e-un-cazzo, una specie di scatola che uno può riempire genericamente con "valori" riconducibili alle destre, ma ficcandoci anche una spruzzata a convenienza di socialismo e politiche sociali (ovviamente limitate al "macrogruppo" che viene individuato, tendenzialmente la comunità etnico-nazionale d'appartenenza, scremata dagli individui ritenuti non meritevoli secondo i loro valori - es. tossicodipendenti -).
Questo chiudersi su stessi, nella propria comunità, permette di contrastare quelle paure sentite visceralmente, come potrebbe essere la paura di quanto ritenuto "diverso".
Per me infatti quello che caratterizza maggiormente i fascisti nostrani è la xenofobia e l'etnocentrismo, la prima racchiude precisamente il pensiero comune che serpeggia oggi in Italia e che individua nello straniero in generale, e nel musulmano in particole, un grave pericolo da cui proteggersi.
In più fanno leva su un concetto basilare, il "noi" contro "loro", contro gli altri, contro quelli che non fanno parte della comunità e che sono una minaccia in quanto estranei a essa, che è tipo l'ABC di ogni ideologia che affonda le radici nei fascismi (altro da individuare di volta in volta; una volta erano gli ebrei e il bolscevismo, oggi sono gli stranieri e l'Islam, senza farsi mancare i sempreverdi rom, che quelli stanno sempre bene con tutte queste ideologie).
Poi per me sono errate, poiché fatte in termini troppo generali e universali - usando per altro tratti psicologici molto peculiari e in qualche modo a-normali -, le considerazioni di qualche post fa di Crism1.
Ricalcavano molto quanto espresso da Adorno con gli studi sulla personalità autoritaria; ma insomma, per me - e non sono nessuno per dirlo, sia chiaro - è tutto molto più "liquido" e non così facilmente definibile: il fascismo, e la fascinazione che esercita sulle persone, è più subdolo.
Lo era un tempo, lo è anche oggi.
Perché il problema vero e da evitare, non sono i quattro criminali dichiarati, con tratti devianti e che purtroppo ci saranno sempre - riconducibili, probabilmente, a quei soggetti individuati da Crism1 e ai vari riferimenti a "sfigati", "CU" e compagnia cantante usati sempre sul forum*** -, ma quando quel genere di pensieri filtra, serpeggia e si diffonde come un tumore nella rimanente popolazione "sana", che arriva ad accettare pensieri e azioni che una volta avrebbe condannato.
Per rimanere sul piano storico, il problema vero non erano state le migiliaia di SA o camice nere che avevano iniziato, ma i milioni che hanno approvato, accettato o tollerato.
Quello è il problema enorme che va risolto ed evitato, e la cosa veramente brutta è che attualmente, in Italia, non mi pare venga minimamente contrastato*.
*Poi oh, chiaro, pure le squadracce di picchiatori che popolano l'Italia dovrebbero venir contrastate e azzerate grazie alla magistratura, e per fortuna che molte volte non stanno solo a vedere - es. chiusura della comunità dei dodici raggi -.
**Metodi che, per me, sono stati usati in maniera proficua anche per altri movimenti politici nell'Italia attuale e che volevano individuare esattamente una comunità, formata da valori condivisi e sotto un unico "ombrello", fornendo soluzioni semplici a problemi complessi. Usando per altro ulteriori dinamiche comuni a questi modi di "far politica". Ah, sì, dimenticavo, l'ombrello era quello dell'onestà.
***Anche qui, questi soggetti, che ripeto sono presenti, trovano nel fascismo l'habitat perfetto, perché elementi riconosciuti da una società civile come dei disvalori evidenti (uso della violenza, prevaricazione, etc.) nel fascismo vengono visti come qualcosa di positivo, quindi è normale che ci sguazzino in questo genere di movimenti, fin dall'inizio del secolo scorso (visto che le camicie nere e le SA raccoglievano principalmente la feccia del post-guerra).
Edit - poi vabbè, ci sarebbe una marea di roba da dire in più:
-"Crisi" delle democrazie, o percezione d'incapacità di questo sistema e il guardare ad altro;
-Percezione sentita di distacco e di ingiustizia tra le elite culturali\intellettuali\politiche del Paese e il popolo;
-La roba scritta sopra da Sphongle;
-etcetcetc.
Uno dei vantaggi, attualmente e da sempre, è che pure tutti i gruppi dell'universo fascista non sono mai andati molto d'accordo tra loro, anche su questioni ideologiche (es. vedi posizione sull'aborto di Forza Nuova e Casapound).
Insomma la bottom line è che hai la gente in giro che si è fatta installare il servo-idraulico nel gomito per tendere il braccio più dritto e più forte e si raduna per filmare ultimate bake-off ai crematori di Dachau, però per qualche motivo non si può dar loro del fascio perché sì fa il sapone con la lisciva degli indesiderabili che ha bruciato, ma ti spingeresti a tanto?!
Qui ti volevo, in pratica mi stai accusando di fare esattamente quello che hai fatto tu con la parola femminicidio.
Close but no potato.
Vabbè ma che del femminicidio in sè non te ne freghi un cazzo e lo sfoderi solo "to own the libz" si era capito eh
Ma quando uccidi un bisex fai bisexicidio ? E se uccidi Shpongle un robotticio con medaglia e lode?
Ciao Sphonglino ben tornato, vedo che come al solito sei al limite del leggibile la pausa non ti ha cambiato per nulla 
Ciao Sphonglino ben tornato, vedo che come al solito sei al limite del leggibile
la pausa non ti ha cambiato per nulla
Peccato mi sono perso sto thread e presumibilmente il circo del "non sono fascio ma", tuttavia vedo che in eredità abbiamo il tag benito. Bellissimo 
Non ti preoccupare amico, ti ho fatto un riassunto:
Dio
Ma
No vabbè
madonna de dio
il video youtube dei disagiati di varese + la locandina di casadown di roma è una combo niente male.
manca solo qualcosa di fogna nuova e c'ho la tripletta ideale per vomitare la cena che sto per mangiarmi
manca solo qualcosa di fogna nuova e c'ho la tripletta ideale per vomitare la cena che sto per mangiarmi
Unicz
Mah, non so cosa possa aggiungere questa etichetta per risolvere i problemi odierni. Per es., la crisi dell'Unione Europea la risolvi con l'antifascismo? E' un rigurgito di fascismo che ha generato l'attuale crisi dell'Europa?
L'elemento nazionalista/xenofobo/razzista del nazifascismo storico aveva le proprie radici immediate in un'Europa che aveva appena finito di farsi la guerra e di ridisegnare i propri confini, mentre l'Italia e la Germania cavalcavano ancora l'onda lunga delle guerre d'indipendenza/unificazione; il tutto, a propria volta, poggiava su un'ideologia essenzialmente "razzista" con la quale, a partire dalla fine del 1700, avevamo iniziato il progetto di ridisegno della carta politica dell'Europa.
Non è necessario che tu sia d'accordo con questo abbozzo. Se tu hai una visione diversa dell'origine del nazionalismo fascista, ben venga.
Com'è, come non è, oggi assistiamo alla crisi dell'Europa e a un ritorno dei nazionalismi. Il secondo fenomeno è analogo al primo? Inquadrare il primo e il secondo fenomeno nello stesso canestro ci aiuta a trovare le soluzioni al secondo, oltre un senso generalissimo per cui anche leggere della guerra del Peloponneso ci aiuta?