[Jim Carrey] Ritratto di Mussolini



cazzo davvero
La cosa piu' gustosa e' che lo fa con l'estrema destra americana


Se tuo nonno era una brutta persona, si.



Nel caso di mussolini, che è una delle persone peggiori che abbiano mai calpestato la terra, è sacrosanto prenderlo per il culo e prendere per il culo chiunque abbia un briciolo di rispetto per lui, perché se non lo schifi o non sai oppure sai e non capisci oppure capisci e ti va fatto il lavaggio del cervello per precauzione (non tu nel senso di adark ma in senso generale ovviamente)




Può anche essere che confondi causa ed effetto, ognuno reagisce differentemente al tuo modo di porti. Infatti neanche in questo caso hai resistito con il "magari unisci i puntini un po’ a cazzo", quindi direi che è più probabile



Ed è principalmente per questo che il femminicidio non c'entra niente qui. Poteva essere l'amante come l'amico, il fratello, il compagno di inculate ecc. e l'avrebbero ammazzato uguale (inglo ha menzionato il fratello, appunto).

Per di più mica hanno appeso Mussolini e la Petacci in coppia come Adamo ed Eva sottosopra, c'erano anche gli altri.

Secondariamente, la funzione di critica sociale del concetto di femminicidio è abbastanza tradita, quando il risvolto sessista qui è attribuibile al limite all'intera società del primo Novecento, e con il contesto dei partigiani non c'entra nulla. Anche fosse, è un esempio malandrino tra gli innumerevoli che si potrebbero scegliere di storie di donne uccise per sessismo in quel periodo storico; ma, di nuovo, non è nemmeno questo il caso, quindi parliamo del nulla.
Poi questa è una delle questioni che ti fanno partire il "MA", da una parte la violenza la aborro in ogni sua forma, dall'altra i fascisti consci di ciò che stavano facendo (ovviamente lasciamo fuori le pecore) li avrei appesi tutti.
Ma io personalmente la violenza non la aborro in ogni sua forma.
Se c'e' un tizio che spara sulla folla (sia un suprematista bianco o un isissaro) e la polizia lo fredda, non perdo manco un istante a struggermi per l'uso della violenza. Anche perche' il tizio in questione avendo fatto le sue scelte si e' tirato fuori dalle meccaniche di tutela della persona di uno stato liberale.

Idem Mussolini e chi gli stava intorno. Ad un certo punto, se metti su uno stato totalitario, entri in guerra, mandi i tuoi cittadini alle camere a gas, fai letteralmente giocare a pallone con le teste dei tuoi oppositori, ti sei tirato fuori da certe tutele (che tra parentesi allo stato dei fatti manco esistono nel tuo paese, per colpa tua), e si ha poco da fare le verginelle coi giusti processi.
Ma la nostra società è basata sulla violenza, e se lo stato ha il monopolio della violenza e lo stato è in mano a determinati interessi, che non sono ne' i miei ne' i tuoi, è ovvio che quel monopolio non va più bene

E' un discorso sia etico sia utilitaristico.


quando qualcuno poi applica la stessa logica per assassini, stupratori, mafiosi etc non cagategli il cazzo eh

siete pro pena di morte, pro violenza e tutto solo quando volete voi, quanta ipocrisia

non che mi freghi eh, sto solo cercando di farvelo notare


A me sembra che tu stia, volente o inconsapevolmente, intorbidendo le acque con molta confusione, perche' stai comunque parlando di cose diverse.

Essere "pro pena di morte" vuol dire essere favorevole ad un iter legale nel proprio stato che decide a tavolino che una certa persona deve essere uccisa. Questo e' molto differente dal caso specifico di Mussolini e la Petacci, dove, e vale la pena rimarcarlo un'altra volta, uno stato manco esisteva, e quello a cui potrebbe legalmente essere ricondotto al momento era una dittatura totalitaria, che per scelta stessa delle persone in questione non si faceva problemi ad ammazzare la gente.

Esiste poi anche il concetto di proporzionalita' della pena, per cui il caso degli stupratori che citi semplicemente non si applica.

In piu', sempre a titolo personale, ritengo che i crimini contro la collettivita' siano piu' gravi di quelli sul singolo, per cui si, mandare un paese in rovina in una guerra dopo un ventennio di dittatura dovrebbe avere una punizione superiore ad un omicidio "qualsiasi".
Ma infatti i processi di Norimberga sono spesso avvallati anche da chi è contro la pena di morte, perché tali crimini ricadono al di fuori di un contesto giudiziario ordinario in cui vi è uno Stato di diritto ecc. negandolo alle fondamenta.

Oppure il discorso di Robespierre in cui fa notare che processare il re non abbia senso perché in un contesto rivoluzionario il re non può essere dichiarato innocente e quindi assolto, nemmeno in linea di principio.

Essere contro la pena di morte solitamente si intende in un contesto giuridico ordinario.


Se la violenza è l'unico modo per fermare altra violenza ovviamente c'è poco da fare, si tratta semplicemente di matematica.



Ma la differenza tra mussolini e un qualsiasi assassino/stupratore mi sembra che tu non la stia considerando, eppure è fondamentale per valutare la cosa.

Peraltro ti stai anche dimenticando totalmente del contesto quindi il tuo discorso ha zero senso.

Come al solito predichi male e razzoli pure peggio

Guarda un po' chi ha cominciato a criticare lo storico dei post:





Ancora una volta, crei una definizione che non esiste, la giri come ti pare per poter vincere la discussione, e poi ti assegni i punti da solo.

Una roba di una tristezza incommensurabile, che viene da un sedicente grande intellettuale.

Una definizione che tiene un po' meglio:
https://en.wikipedia.org/wiki/Femicide#Contemporary_definition_by_feminists


Enfasi mia: sexist motives

Senza contare il ridicolo a cui ti sottoponi con l'esempio della ragazza stuprata. Non comincio nemmeno, in una discussione seria ti faresti massacrare

E pretendi pure dare delle lezioni


Scusa, ma qual è la fonte?
Inoltre - a quanto ricordo e leggendo il post che hai quotato - i fucilati non vennero appesi per i piedi.


Ad essere appesi furono 5.

edit2: ho letto male e stavo rispondendo ad altra questione: furono in 5 ad essere appesi con Mussolini.
Comunque secondo me a monte non sono chiari certi principi (almeno di una fetta cruciale di approcci interpretativi).

Il fascismo non è tale perché violento, il fascismo dal punto di vista sociale è prendersela con i più deboli. Non diventi "come loro" se li appendi, non c'entra nulla.

La pena di morte non va contrastata perché violenta o perché poverino il condannato, ma perché non può garantire la certezza della colpa ed è deteriore in un contesto civile vedendo le misure penali come vendetta eccetera.

Queste cose nel caso di Mussolini come di Luigi XVI non c'entrano una mazza, non sei "fascista come i fascisti" perché eserciti violenza su Mussolini, non sei "ipocrita" perché democratico e contro la pena di morte ma a favore della ghigliottina, su cui tra l'altro la nostra democrazia in un modo o nell'altro si fonda. A una certa la breccia di Porta Pia la devi pure aprire, se no ti tieni il Papa re in eterno.


Dici?
Ora stavo cercando un attimo di documentarmi, ci sono anche le foto purtroppo di quella strage, ma non mi risulta - al momento - che furono appesi i cadaveri.
Vennero massacrati e fucilati, per poi essere lasciati come immondizia sui marciapiedi, mentre i fascisti, armi in pugno, obbligavano la popolazione a guardarli.
Cadaveri che vennero vilipesi a sputi, calci e quel genere di porcate.
Ma non leggo di teste mozzate o cadaveri appesi.




Edit - specifico, è già una cosa oscena così eh, ma è giusto per aver chiarezza.
Quell'episodio colpì molto la popolazione di Milano, tanto che le stesse autorità milanesi se ne lamentarono e creò un clima fortemente ostile nei confronti dei tedeschi oltre che dei repubblichini - graziearcazzo -.
Mi ritengo generalmente informato sul periodo, questa delle teste mozzate con cui hanno giocato a pallone mi mancava e sembrava una cosa nota (visto che l'ha scritta Rokko, Xanth, Pjem; io ricordo episodi con teste mozzate nella guerra in Etiopia).


E' una versione sui generis de "eh allora il pd ?"


No, scusa avevo letto male, ho editato il post.

Intendevo che con Mussolini furono appesi in 5.


*

Difatti la differenza è che il ricorso alla violenza è un mezzo per raggiungere uno scopo, nel caso dei partigiani liberare un paese da una dittatura, nel caso dei fascisti mantenere il potere.
Come si fa a metterli sullo stesso piano


No, aspetta, in caso di condanna a morte direi che viene ben garantita la certezza della sentenza, visto che si tratta della morte ed è anche qualcosa di verificabile con facilità.
Magari non ho capito che intendi dire