il livello è questo, con tanto di storpiature del nome di boldrini:
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/femminicidio-claretta-petacci-1467681.html
con tanto di citazione su claretta.org
La petacci era disprezzata perché considerata puttana.
Difficilmente il suo curriculum era conosciuto dal popolo, il ibro presenta estratti di letttere private, dove peraltro non emerge niente di particolarmente criminoso.
Come ho già scritto sopra era favorevole alla fucilazione di ciano, e allora?
si, l'articolo è brutto, da arrampicatona sugli specchi.
time for hitler tony
O di Elena Cecescu
dipende dalla tua definizione epistemologica di fascismo
E tipo l'estratto num. 43 del link che ho messo poc'anzi dove le dice chiaramente che il popolo la odia anche più di lui in quanto profittatrice l'hai letto?
Siamo tanto così dal partigiani sessisti comunque 
questa è legittimamente una delle cose più belle passate in tv nella storia
Comunque sono contento di questa wokeness, di questo rinnovato interesse per la questione del femminicidio, che immagino d'ora in poi, vista l'attenzione rivolta alla problematica, verra' ricordato come un tema caro ad alcuni qui dentro 
Si, però non mi pare di leggere nulla che giustifichi l'essere giustiziata senza processo.
Capisco la fucilazione di Mussolini e dei suoi gerarchi, condannati a morte dal CLN in quanto nemici in guerra, non quello della Petacci.
La cosa giusta sarebbe stata un processo ed eventualmente un plotone di esecuzione autorizzato da un tribunale.
Essere ammazzata solo perchè "stava sul cazzo" non si dovrebbe mai leggere.
ho letto il libro se è per questo, ma non di recente.
Profittatrice certo, ma piu che altro la sua famiglia. E puttana.
Questi erano i motivi del disprezzo della popolazione, non 'il curriculum' citato nell'estratto, che dovrebbe dimostrare la colpevolezza di lei ma non dimostra nulla.
guarda, non è che io mi scandalizzi per la sua morte, però è oggettivamente stato un atto inutile e crudele. Non mi pare che dirlo, anche in punta di piedi perché per carità, assegni automaticamente la patente di fascio.
chissà che roba succosa avrebbe tirato fuori l'archivista proprio sull'argomento
Un tribunale di chi? Occhio che e' facilmente argomentabile che e' tutto arbitrario, in tre mosse uno arrocca e ti dimostra che i criminali a Norimberga sedevano da entrambi i lati. O da nessuno.
Il punto non e' dove sta l'autorita', perche' quello e' ovvio. L'autorita' sta nelle mani di chi ha piu' pistole, e al pelato e alla tipa e' solo andata male di aver sbagliato a tappare le carte ed essere finiti li'.
Il punto e' dove tu reputi che stia la ragione, dove ognuno di noi come individui mettiamo l'asticella della giustizia. Sono un sanguinario che vuole vedere la gente morta? Personalmente no, nell'iperuranio dell'inutile discussione accademica, ovviamente nessuno dovrebbe morire barbaramente per me. Nella vita reale, sticazzi, uno era un mostro e l'altra un essere ignobile.
La guerra e' un atto inutile e crudele. Se appoggi chi ha portato il paese in quella situazione, onestamente sono anche un po' cazzi tuoi.
Perché la giustificazione non è "io oggi ammazzerei la Petacci", la giustificazione è che Mussolini e la primadonna del regime fascista sono stati catturati insieme da quelli che li (non "lo", "li") hanno combattuti buttando sangue e schivando proiettili per un lustro.
Io in a vacuum la capisco anche la fattispecie "eh sì ma era meglio processarli", anche i due partigiani che la tenevano in custodia a Bonzanigo non volevano ammazzarla e avevano espresso volontà di norimberghizzarla, la capisco meno in un contesto in cui si sta fa abitualmente la punta agli stronzi per, volontariamente o meno, infangare la resistenza e creare equipollenze fra fantasmi e Ghostbusters.
In quei giorni si sparava a quelli che giocavano a pallone con le teste dei tuoi morti, piagnucolare perché li si poteva portare in carrozza all'equo processo quando la bottom line è che la loro morte era una faccenda di una positività quasi miracolosa mi sembra un pochino pretestuoso, Pertini o non Pertini (che tra l'altro, fortunatamente, non era un utente di NGI e aveva i numeri giusti per farmi pensare che il suo nitpicking fosse in buonafede).
non proprio, il cln colpiva obiettivi militari o politici, la petacci di certo non era né l'uno né l'altro. Tanto che, ripeto, ufficialmente fu ammazzata per errore, più concretamente in quanto testimone scomoda, più fantasiosamente perché spia nazista o inglese.
Nessuno l'ha uccisa in quanto amante di e quindi meritevole di morire.
Magari è più sospetto il tuo ignorare il fatto che fosse una figura politica di spicco, ma vabbé, sicuramente quei partigiani avranno anche avuto un gruppo telegram dove scambiarsi le foto candid delle troie.
Ma non importa quale tribunale l'avrebbe giudicata.
Sarebbe importato avere una chiara idea delle accuse a lei mosse, della sua difesa e sarebbe stato giusto avere dei verbali scritti che potessero essere consegnati alla storia.
Nemmeno l'autopsia sul cadavere, giusto per alimentare sospetti di stupri con cui i fasci possono fare pure propaganda su quanto sono cattivi i comunisti.