[Jim Carrey] Ritratto di Mussolini


Hai tagliato il paragrafo che in parte risponde alla tua domanda birichina. Ci hai messo i soliti insultini birichini e quindi anche tu ti prendi la tua dose. Forse dovresti studiare di più. Ah, aspetta, ma di cosa ti occupi? Immagino di niente che c'entri anche lontanamente con queste cose.

Punto primo, la Petacci era lì solo perché amante di Mussolini. E' morta. Il suo cadavere è stato martoriato, ed è stata appesa (questo almeno non "per errore"). Questo è un fatto. Poi magari a qualcuno è partito il proiettile per sbaglio, oppure saranno stati gli alieni, chissà... Ma, in qualunque scenario, era lì ed è stata appesa in quanto amante di un uomo, non sulla base di una valutazione delle sue responsabilità fattuali in seno al fascismo.

Punto secondo, il mio commento riguarda la ricezione odierna di quell'atto. Jim Carrey celebra la fine di Mussolini e della Petacci in un'ottica teleologica: "è questa la fine che fanno i fascisti". In questo scenario immaginato, si celebra l'uccisione di una persona che non aveva le stesse responsabilità di Mussolini. E' lì in quanto amante del Duce, a prescindere dalle sue altre eventuali responsabilità.

Poi puoi non essere d'accordo, amen. Ma per me chi celebra quella fine della Petacci è doppiamente incivile.


Ma infatti il punto che ho contestato io a N6 è proprio questo
Dall'alto del suo CV da lupo, chiedere di argomentare a qualcosa di esterno alla discussione (sapendo già che non porta nulla di costruttivo) significa trollare.
Io c'ho provato a tirare in ballo il fatto che la Petacci, per quanto non le stesse colpe, fosse vista come comunque colpevole. Ho scritto che certo che è sbagliato, ma che è pure assolutamente naturale visti i pregressi e il particolare momento storico.
Però io sono ignorante (e anzi già lo so di esserlo) e posso sbagliare, ma se mi sento dire che devo accettarlo senza avere degna argomentazione in risposta allora no, non va più bene, perchè ignorante sì ma stupido no; quindi l'unica reazione possibile è: sticazzi di cosa dice N6
Si ma il problema è che N6 ha argomentato, se non sei d'accordo con le sue argomentazioni devi restare nella discussione controargomentando.

Altrimenti non entrarci proprio.


Lo sta facendo ora, fino a poco fa era:


Bell'argomentazione sulla Petacci, sìsì


Quindi:

Se Petacci è stata veramente uccisa con quelle motivazioni (e non ne sai nulla), e se la tua definizione di femminicidio è corretta (sapendo che non è quella comunemente accettata), allora quello della Petacci è un femminicidio.

Siamo quindi molto lontani dalla sicumera che cerchi vanamente di dimoistrare

Prendi per il culo o sei serio. Se sei serio, bibliografia su cosa esattamente?



Vale chiaramente sia da un punto di vista morale che legale
Sul particolare vs. generale non ti seguo. Cosa intendi?
Ma il punto principale è a che pro ora, proprio ora maledizione, si vuole revisionare quanto di morale/immorale è stato compiuto dalla resistenza partigiana?

E la mia personalissima risposta è che, nella migliore delle ipotesi, si sta ingenuamente fornendo un assist ai movimenti neo-fascisti. Nella peggiore delle ipotesi l'endorsement è calcolato
Nota: le voci più autorevoli che parlano di femminicidio per Clara Petacci sono Feltri (lol) e claretta.org (!!!).

Bisogna anche stare attenti alla prossimità ideologica delle idee che si vogliono difendere. Quando si hanno queste discussioni non si è in un posto immune da tutte le interferenze esteriori dove si possa discutere del sesso degli angeli; i discorsi e le idee che si portano avanti hanno conseguenze sul discorso politico e ideologico più globale della società.

Sono sicuro che N6 ne è perfettamente cosciente, e quindi mi interrogo sugli obiettivi delle sue considerazioni.


la petacci è stata uccisa perché si trovava li.
La motivazione data dal cln è che le hanno sparato per errore, probabilmente è stata uccisa per ridurla al silenzio e basta in quanto testimone della fucilazione di mussolini.

Non di certo perché considerata criminale o fascista, i petacci erano si arrivisti ma ideologicamente nulli.


Penso fosse relativo alla questione: "Intolleranti verso gli intolleranti".

Volendo fare i precisetti che "tolgono le noccioline dalla cacca" ti stava rispondendo in merito a questo:



Non alla prima parte del tuo post.

Indirettamente su quella parte ha argomentato in seguito.

Quindi non vedo il motivo di stare a fare "" a posteriori.

Non hai idea di come funzionino certe cose.
Eppure dovresti saperlo, visto che, a giudicare dai tuoi post in giro per Agorà, sembra che ti picchi di far parte della sinistra intellettuale internazionale, etc. Ma qui pesa il fatto che le tue idee sono essenzialmente una ripetizione di quello che leggi sui giornali; quindi ti limiti a ripetere a pappagallo che il fatto che un poliziotto spari a un nero ha un determinato significato oggettivamente razziale anche quando il poliziotto non ha sparato a quel nero in quanto nero, però non capisci perché questo ragionamento si applica anche alla Petacci.
Per qualificare quello della Petacci come femminicidio, basta la situazione oggettiva in cui si trovava la Petacci, e che l'ha portata a fare la fine che ha fatto. A maggior ragione nell'ottica della recezione di questo evento, come ho spiegato più volte: quali erano le responsabilità di Mussolini? Lunga lista. Quali erano le responsabilità della Petacci? ... Però hanno fatto la stessa fine, celebriamo la fine entrambi, ma la Petacci era lì principalmente in quanto amante di Mussolini (questo è un dato oggettivo) e celebrare entrambe le fini come giuste significa dare valore normativo a uno scenario in cui la donna è uccisa a prescindere dalle sue responsabilità, per il suo ruolo accessorio.

Peraltro noto come la questione della ricezione la skippate tutti , forse perché non avete mai sentito parlare di reception studies, e quando dico "ricezione" chissà cosa capite.


Perché in diversi sistemi legali le responsabilità di coloro che concorrono alla realizzazione di un crimine sono definite in maniera diversa, vedi ad esempio gli US.

Ma anche in Italia, basti vedere le fattispecie di concorso esterno, dove tu sai meglio di me che la definizione stessa è iuttosto fumosa. Con questo non voglio dire che Petacci sia colpevole nel caso particolare, ma piuttosto fare delle considerazioni più generali su quel tipo di participazione a un regime orribile come quello fascista.
Nota che Petacci e la sua famiglia hanno largamente profittato durante il regime fascista (e anche dopo, se vogliamo) della loro posizione di vicinanza con Mussolini, non sono solo delle vittime collaterali di una vendetta malriposta.

E' mia opinione che cercare di far passare Petacci come una vittima innocente della barbarie della resistenza e della liberazione è revisionismo della storiografia di stampo fascista.


This


Beh grazie, che mi rispondesse in merito a quello è palese
Il punto è che non ha argomentato una risposta se non in modo arrogante, ha sparso vari "studia" nei suoi post (non solo in risposta a me), e ha bellamente ignorato la parte del mio post riguardo alla discussione in essere (la Petacci).
Come con Derrpo, ha fatto una sorta di cherrypicking di argomenti a latere del tema principale (la Petacci).

Ora io non pretendo che lui debbia spiegarmi perchè e per come su Popper, ma siccome non è nemmeno obbligato a rispondermi allora delle due l'una: o evita di postare, o se lo fa si presume lo faccia in maniera costruttiva.
E' così che funziona il forum.



No, non è revisionismo, è un dato di fatto, anche se non è vittima della barbarie quanto del momento. Marginale quanto vuoi, è una questione di scarsissima importanza, ma la petacci non meritava la morte, da qualsiasi angolazione la si guardi

se ragionate così allora faceva revisionismo pure pertini.
E' un tema di timing della questione, zio caro
Ma io (e chiudo, spero) non voglio far passare la Petacci per innocente. Semplicemente non ci vedo niente da celebrare nel fatto che l'abbiano appesa. Poi le sue responsabilità, semmai, sarebbero state da accertare, ma nell'immagine di Jim Carrey, appesa vicino al Duce, è semplicemente l'amante del Duce.


Non sono d'accordo.

Sono perfettamente consapevole che questo tipo di argomentazione funziona male nei casi particolari, ma è perfettamente lecita quando si parla di casi generali.

Ovvero, non puoi sapere quale parte di razzismo più o meno consapevole nell'uccisione di una particolare persona di colore, a meno di avere delle prove quanto al caso particolare.
Ma si può benissimo parlare di pregiudizio razziale quando un dipartimento di polizia arresta e eventualmente spara in maniera statisticamente più frequente alle persone di colore.

Ora, come questo si applichi al caso particolare della Petacci sta a te dirmelo. Tu puoi anche avere un'intima convinzione che la motivazione dell'omicidio sia quella. Ma non mi pare tu ne abbia le prove.
Quindi la tua resta un'ipotesi, che in un certo senso resta pure isolata e impossibile a dimostrare, perché non puoi creare uno studio statistico sugli omicidi della amanti del duce.

Spero che ora sia più chiaro, e che tu non perda ulteriore tempo ad insultare la mia intelligenza e quella di tutto il forum.
Ma tipo st'immagine della Petacci morta unicamente per devozione verso il suo uomo ad esempio da dove vi esce?

La Petacci era disprezzata al pari di Mussolini, figlia di famiglia criminale arricchitasi anche fra le macerie e figura politicamente attiva, tanto da essere allontanata da Mussolini stesso perché catastrofica a livello di PR.

Leggere qui: https://books.google.it/books?id=0dpV3ZrVdvIC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false

Non è sessista dire che è stata ammazzata solo perché mistress di Mussolini quando aveva un discreto curriculum da stronza per cui era ampiamente odiata dal popolo?
Ma vogliamo parlare del femminicidio di Maria Antonietta?