India

Ho notato che manca un thread un po’ succoso sull’India e su come visitarla. Essendo appena tornato da 3 settimane zaino in spalla nel sud del paese, ritengo giusto aprirlo io e parlarne un po’ :sisi: è anche una scusa per postare un po’ di foto, via


071 - Agra - Taj Mahal
by Alberto Trentanni, su Flickr

Questa era la terza volta per me nel subcontinente: la prima è stata quasi vent’anni fa, nel 2005 e posso dire che il paese è cambiato a un ritmo per noi pazzesco. In Italia “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”, in India il cambiamento arriva e passa prima che sia possibile accorgersene :asd:

Come mai mi piace l’India e perché ci torno?

L’India è la più grande democrazia del mondo e da qualche mese è anche il paese più popoloso del mondo. Un miliardo e 400 milioni di cittadini che votano e anche se negli ultimi anni pure lì ha preso piede un partito populista, non posso fare a meno di guardarla con speranza.

L’India ha 5mila anni di storia, è un paese costellato di arte incredibile e spettacoli naturali, vi si praticano le religioni più antiche del mondo ed è una delle culture più longeve della terra. È anche un paese del terzo mondo, abbandonato dagli inglesi in condizioni penose solo tre generazioni fa e che si sta ancora risollevando. Ha problemi di ogni tipo: sociali, economici, politici e ambientali. Eppure quando ci torno mi sembra sempre che le cose vadano un po’ meglio.


112 - Delhi - Jama Masjid by Alberto Trentanni, su Flickr

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Da viaggiatore è uno spasso, se si ha la mentalità giusta :asd: in India non funziona un po’ un cazzo: la situazione è in costante miglioramento, ma ho imparato ad accettare ritardi, piccoli disguidi, ecc. Aggiungo quasi sempre del buffer quando organizzo il viaggio: per ogni città aggiungo un giorno a prescindere. Nella peggiore delle ipotesi ho un giorno libero di puro cazzeggio e sono pur sempre in vacanza, mi va benissimo :asd: ma di solito succede qualcosa per cui il giorno extra viene sempre usato: scopro un posto da visitare che non avevo considerato, o mi serve più tempo per qualcos’altro, o un tempio fa un orario del cazzo, ecc.

Il traffico è una follia, nelle metropoli le distanze si coprono a passo di lumaca con qualsiasi mezzo: il tuctuc va un po’ più veloce, ma ci si trova nel mezzo del rumore e dello smog. Inoltre, anche se molto economico, l’autista del tuctuc non conosce tutta la mappa a memoria, quindi è più comodo da usare per spostarsi tra punti di riferimento: monumenti, fermate della metro, ecc.

Un tuctuc in azione:


Hyderabad 01 - Streets

I taxi costano poco e Uber costa ancora meno: il problema principale sarà comunicare, quasi nessun autista parla inglese. Ma in qualche modo si arriva sempre.

Dopo qualche ora per me camminare è liberatorio: stai sempre in mezzo alla strada e sono le macchine che ti evitano :asd: il marciapiede è spesso un luogo dove si svolgono attività, che sia acquistare e consumare cibo, o vendere verdura, o riparare motorini. Quindi ha molto più senso camminare nella carreggiata :asd: attraversare sembra pericolosissimo ma non ho mai avuto problemi: basta andare dritti e non fermarsi troppo, con un po’ di occhio si prende velocemente il ritmo. Attorno c’è un concerto di clacson e sgasate, non si ferma mai, lo trovo esilarante :asd:


104 - Jaipur - Streets

Vitto e alloggio: voti altissimi per il primo e bassi per il secondo.

Volendo si può dormire spendendo pochissimo, cifre imbarazzanti. È un’esperienza che ho fatto e che non ripeterò :asd: Nel 2017 a Udaipur ho speso meno di dieci euro: l’ultimo piano della “guest house” era in costruzione, il cesso evocava Trainspotting e la notte scoprii che dietro l’edificio c’era una discoteca all’aperto :asd:

Per andare sul sicuro tocca spendere tra i 40€ e i 50€ a testa o poco meno, consapevoli che comunque si starà spendendo troppo in rapporto al servizio (e meglio portarsi i tappi per sicurezza). Per fortuna la spesa si bilancia col cibo.

Mangiare costa pochissimo, a volte al limite dell’incredibile. In una bettola a sud di Chennai ho mangiato un thali completo (piatto composto da una decina di “bicchieri” con varietà di curry, riso, pane e dolcini) con acqua e caffé per 155 ₹, al cambio attuale è meno di 2€ :asd: in qualche posto fighetto ho superato i 10€ e sono uscito che stavo per esplodere.


Mumbai 42 - Early morning chai and conversations

Il vero problema è non rovinarsi l’intestino e cagarsi nei pantaloni per tutto il viaggio. È più facile di quanto si dica: quando in passato sono stato male, so sempre indicare il momento in cui ho detto “Eh ma sembra così buono, cosà potrà succedere” → idromerda 6 ore dopo :asd:
Le regole sono semplici: consumare solo acqua in bottiglia (questo include il ghiaccio, a cui spesso non si fa caso) e solo cibi cotti. Meglio puntare sul vegetariano se il posto non è pulitissimo, e lasciare pollo\agnello\montone\pesce per ristoranti che danno più fiducia. Evitare quindi le verdure fresche: sono state lavate con acqua non potabile (se sono state lavate). Va benissimo la frutta che si sbuccia, tipo banane, ananas, anguria, melograno.

Fine. Nell’ultimo viaggio non ho avuto problemi, è bastata un po’ di attenzione. E ho mangiato come un maiale, visti i prezzi e la quantità di sapori e ricette da provare :asd:

La cucina oscilla dal piccante al piccantissimo, sempre e comunque molto speziato. Vedendo un cliente straniero spesso i camerieri chiedono se andare leggeri sul piccante: lì la scelta è personale. Io ho sviluppato una certa passione per l’argomento, quindi stavolta gli ho detto sempre “Vai sereno” e a volte ho pianto :asd:

In particolare sono rimasto stupito dalla varietà di pane et similia: dall’unto parotta, all’appam gommoso, al puttu di farina di riso e cocco.


Mumbai 51 - Night streets

non posso dare consigli perche’ ci sono stato 12 anni fa e con la velocita’ con cui cambia l’india adesso sara’ tipo un altro paese pero’ asterisco una cosa… il bello dell’india e’ proprio che non funziona un cazzo :asd:

io ho avuto la fortuna di andarci per il matrimonio del mio (all’epoca) migliore amico
posto qualche foto anche se sono del periodo ‘sparo effetti a manetta per postarle su fb’ e mi fanno un po’ cringiare oggi :asd:

edit come non detto non so postare le foto da google photos

Se il google photos non e’ pubblico, non funziona l’embed

Top

l’india è un paese in cui non andrei mai :asd:

il fatto che non funziona niente che pare piacere tanto a voi a me darebbe estremamente fastidio, specialmente lato trasporti/infrastrutture/spostamenti.

Poi io non mangio nulla che sia anche solo minimamente piccante quindi temo avrei grosse difficoltà a sopravvivere da quelle parti

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Io lo trovo affascinante dal punto di vista della storia e culture varie ma col cazzo che ci metterei piede. La descrizione che fai del fatto di essere praticamente bloccati nel traffico 24/7, il cibo che praticamente e’ fare un russian roulette ogni volta che mangi qualcosa… thanks, but no thanks :dunnasd:

Ho scritto apposta che non è una russian roulette e che sono tornato senza particolari problemi, basta un po’ d’attenzione :asd: in qualsiasi ristorante un po’ agghindato non c’è da aver paura, quando ho cagato a spruzzo è perché non ho resistito a cibo per strada o frutta. E ti assicuro che non ho fatto rinunce, ho mangiato fino a vergognarmi :asd:

Comunque per me è anche questo il lato affascinante: ogni tot ho il rigetto per la vita occidentale inscatolata in cui la gente segue tutte le regoline e ti giudica se non le segui anche tu. Ho bisogno di passare del tempo in un posto in cui le regole sono diverse. Perché ovviamente ci sono, si nota subito: il traffico ha le sue regole, i gesti e i rapporti con le persone sono diversi e hanno le loro regole, ecc.
E quando torno fatico un po’ a rientrare nella mentalità per cui “nessuno attraversa anche se la strada è deserta, perché c’è il semaforo rosso”. Per qualche giorno mi sembrano tutti un po’ matti :asd:

Un aspetto stupendo dell’India è l’accoglienza da parte della gente: in nessun posto al mondo vengo accostato da persone a caso che sono curiose di sapere se mi piace il loro paese, se sto lì per molto, che altre città visiterò, ecc. Le prime volte è istintivo pensare che sia un venditore e che alla fine della chiacchierata ci sarà qualcosa che vuole commerciare. A volte è effettivamente così, ma la stragrande maggioranza è genuina curiosità: mi è capitato l’impiegato del tribunale che portava scartoffie da una sede all’altra e ha fatto un pezzo di strada con me; giocatori di cricket che volevano spiegarmi le regole; una famiglia in un tempio a Chennai che ci ha tenuto a spiegarmi il rituale in corso e come visitare il tempio (in senso orario, per esempio :dunnasd: ).

C’è davvero una grande apertura e voglia di parlare della loro storia e tradizioni agli stranieri, molto più evidente che in tutti gli altri paesi in cui sono stato. Addirittura mi è capitato che una persona in un ristorante si sporgesse dal tavolo di fianco per farmi vedere che due pietanze che avevo preso andavano mischiate insieme.

E l’effetto più incredibile di questa cosa sono i selfie :asd: non ne faccio quasi mai, ma in India è impossibile evitarli: TUTTI vogliono un selfie con uno straniero, se poi è pure biondo e con gli occhi azzurri ciaone :asd: e quanto sono contenti quando accetti! Stavolta ho deciso di chiederne anche io in cambio, ho il telefono pieno :asd:

Dopo posto qualche foto da uno dei posti più incredibili che ho visto, ora mi tocca lavorare un po’ :asd:

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Belle foto paranaccy, sto vedendo quelle di Mumbai su flickr, assurdo

cmq dovessi incrociarti per strada non ti riconoscerei più

oddio sì forse per le strade di Mumbai mi salteresti all’occhio :asd:

questa è stupenda
Imgur

toh giusto giusto, abbiamo un volo per Delhi ad agosto, puntiamo a scappare in Kashmir e in Ladakh, hai qualche dritta per quelle zone?

o anche solo un albergo che consigli a Delhi, abbiamo deciso boh due giorni fa e nessuno ha ancora studiato un cazzo :asd:

Grazie caro :asd: sto piano piano avvicinandomi alla tua pettinatura :asd:
Quella foto è 100% culo, sotto un cavalcavia da film mentre stavo attraversando la strada.

Matrimonio mi manca, induista o musulmano? Dev’essere una maratona di cibo :asd:

Purtroppo non sono mai stato negli stati montani, non ne so nulla, mi spiace :asd:

Su Delhi posso consigliare qualche posto dove mangiare e cose da vedere (se interessano palazzi\templi). Per l’albergo nì, quello in cui sono stato non mi ha fatto impazzire (zona rumorosa), ma era comodo per girare il centro storico: dipende un po’ da cosa vuoi fare.

Se non siete mai stati in India posso dare un po’ di consigli pratici (SIM locali, cambio, ecc).

accetto con gratitudine tutto ciò che hai voglia di scrivere, la guida dobbiamo ancora prenderla e di wikitravel non so mai se fidarmi o no, info datate a parte :asd:

Posti incredibili parte 1: Ajanta

Questa è la prima destinazione attorno a cui ho costruito il tragitto del mio ultimo viaggio. Ho visto delle foto per caso su internet e sono impazzito, non potevo non andarci.
Si tratta di un complesso di circa 30 templi buddhisti scavati in una montagna di roccia basaltica tra il II° secolo AC e il V secolo DC:


Ajanta 01 - Panorama

Questo periodo dell’anno è la fine della stagione secca, quindi il territorio è ormai cotto dal sole, sembra sia passato un incendio e la gola è priva d’acqua. Tra circa un mese inizia il monsone e le piante esplodono:

Il complesso archeologico è gestito bene, si percorre un sentiero lungo il costone della montagna su cui si affacciano gli ingressi dei vari templi. I più antichi sono anche affrescati, ma lì la macchina fotografica non ce l’ha fatta vista la scarsissima illuminazione (ci sono delle lampade ma molto fioche per evitare di danneggiare).


Ajanta 32 - Cave 2


Ajanta 21 - Cave 17


Ajanta 27 - Cave 10

Sono alcuni degli affreschi più antichi sopravvissuti dell’arte indiana classica.
I templi più recenti non hanno più pitture, ma sono un orgasmo di sculture:


Ajanta 13 - Cave 19


Ajanta 10 - Cave 26


Ajanta 08 - Cave 26


Ajanta 03 - Cave 26


Ajanta 16 - Cave 19


Ajanta 30 - Cave 7

E questo è l’antipasto: il giorno dopo sono andato a vedere una roba ancora più bella :asd:

EDIT: dimenticavo, se interessa, qua c’è l’album con altre foto:
www.flickr.com/photos/paranoid30/albums/72177720306643621

@Crius se incollo il link all’album di Flickr il forum mostra una delle foto invece del link!

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cmq per quelli che vorrebbero ma hanno paura di andare da soli, avventure nel mondo ha dei bei discovery dedicati all’india

lui indiano, lei inglese (bianca), matrimonio di base induista ma essendo di un paese piccolo vicino dehli e’ stato molto piu’ all’insegna del folklore paesano che della religione :asd:

tu hai viaggiato da solo o c’erano donne nel gruppo? hai avuto problemi?
Io adoro l’india e gli indiani, ma hanno un rapporto con la ‘femmina bianca’ che purtroppo va dal cringe al molesto, bisogna metterlo in conto come ‘differenza culturale’ e prepararsi mentalmente (ma io appunto sono uomo, ci sta che una donna la prenda con meno accettazione)

Che sborata quei templi, Para :pokerface:

In questi giorni butto giù qualche consiglio pragmatico per facilitare le cose :asd:

Una cosa che non ho sottolineato: mi sono sempre sentito al sicuro.
Dalle megalopoli ai paesini, non ci sente mai “preda”, cosa che invece ho provato in altri paesi. Ne ho parlato con altra gente incontrata lì o amici che ci sono stati e tutti sono d’accordo: il pericolo peggiore è pagare troppo qualcosa :asd: come in tutto il mondo esisteranno i delinquenti, ma da turista a meno di andarsela proprio a cercare non mi sono mai mai mai sentito in pericolo. Anche a cercare statistiche sui crimini, le cifre sono basse.

Ho viaggiato da solo tranne la prima volta, e come dicevo non ho avuto problemi di nessun tipo. La cosa peggiore che è capitata è stata litigare sul prezzo con un tuctuc, toh :asd: ho avuto più problemi in europa. Ma appunto sono un uomo di 180cm.

Le donne straniere vengono sicuramente fissate parecchio, cosa che fino a qualche anno fa comunque succedeva anche a me :asd: rispetto per esempio a paesi del Maghreb mi è stato riferito di meno mani allungate, né ho mai visto borse aperte.

Purtroppo c’è un forte puritanesimo, per cui un maschio di 30anni anche se ha 2 figli è fondamentalmente un pre-adolescente in campo sessuale e di fronte a una scollatura occidentale senza filtri ha la stessa reazione di un dodicenne.

Ho comunque incontrato numerose viaggiatrici in solitaria come me!
Nelle metropoli poi è più comune incontrare stranieri e mi è sembrato che col tempo la cosa si stia un po’ normalizzando. (ribadisco “sembrato”, la mia opinione vale quel che vale come dicevo)

E vedrai quelli che posterò domani :asd: pensavo il pezzo forte fossero questi, e invece… suspence

concordo, solamente in giappone mi sono sentito piu’ al sicuro che in india.

intendevo paura di organizzare e scontrarsi con la parte che ‘non funziona’ dell’india

si esatto per la maggiorparte e’ cringe tipo seguirti e farti le foto di nascosto ma come dici tu e’ anche molta curiosita’
premesso che parlo sempre di 12 anni fa, ma io e mio fratello ci siamo intrufolati in un altro matrimonio (di sconosciuti) la sera prima e in meno di 10 minuti siamo diventati tipo il centro della festa
signore che ti chiedevano di ballare con la figlia di 6 anni per farti una foto, ragazzi che ti chiedono di fare i selfie, una cosa che ti aspetti nel villaggio in africa ma non da un posto a 50km da new delhi

pero’ ecco una volta abbiamo fatto l’errore di entrare con le donne nel vagone misto della metro e, boom, dal cringe si e’ passato alle molestie in un attimo.
aneddotico, lo so, ma la sola esistenza del vagone riservato alle donne dice molto

per dire, io dormivo a casa di questo mio amico a vecchia delhi, e una mattina mi sono svegliato con il cugino che stava seduto sul letto e mi fissava mentre dormivo.

cosi’, perche’ era curioso