Posti incredibili parte 2: Ellora
A un centinaio di km da Ajanta c’è il complesso di Ellora, con grossomodo le stesse caratteristiche: sono 34 templi scavati in una montagna di basalto. In questo caso fanno riferimento a diverse tradizioni: oltre a templi buddhisti ci sono templi induisti e jainisti.
Quando ho organizzato il percorso, pensavo che tra i due complessi Ajanta fosse quello più interessante e ampio.
Invece Ellora esordisce così
Ellora 18 - Kailasa Temple (cave 16)
La “grotta” 16, detta Tempio Kailasa, è un gigantesco edificio lungo 80m e alto 40m, estratto da un singolo blocco di roccia.
È l’edificio mono-roccia ( ) più grande del mondo, è stato scolpito nell’8° secolo DC e vi giuro che le foto non rendono l’idea, è immenso:
Ellora 03 - Kailasa Temple (cave 16)
Ellora 09 - Kailasa Temple (cave 16)
Ellora 15 - Kailasa Temple (cave 16)
Ellora 17 - Kailasa Temple (cave 16)
Le altre 33 grotte sono più normali, ma comunque diverse sono spettacolari: bassorilievi, colonne con geometrie perfette, tutto estratto dal basalto a colpi di scalpello
Ellora 44 - Dhumar Lena, cave 29
Qui altre foto, non escludo di aggiungerne nei prossimi giorni, visto quante ne ho fatte
https://www.flickr.com/photos/paranoid30/albums/72177720306787161/with/52754270078/
La visita è stata intensa: 35-36 gradi e sole a picco con anche un paio di tratti in salita. Il complesso è meno “armonioso” di Ajanta, c’è più spazio tra le grotte e in questa stagione non c’è ombra manco a pagarla. Negli ultimi templi, che sono tra i più belli, ero quasi da solo perché la maggior parte dei visitatori rinuncia
La sfacchinata però è valsa la pena, è un posto pazzesco: il tempio Kailasa dovrebbe essere famoso quanto il Taj, è un’opera d’arte da non crederci.
Fun fact: il giorno dopo la mia visita, è arrivata la Meloni in visita per il G20