India

Posti incredibili parte 2: Ellora

A un centinaio di km da Ajanta c’è il complesso di Ellora, con grossomodo le stesse caratteristiche: sono 34 templi scavati in una montagna di basalto. In questo caso fanno riferimento a diverse tradizioni: oltre a templi buddhisti ci sono templi induisti e jainisti.

Quando ho organizzato il percorso, pensavo che tra i due complessi Ajanta fosse quello più interessante e ampio.

Invece Ellora esordisce così :asd:


Ellora 18 - Kailasa Temple (cave 16)

La “grotta” 16, detta Tempio Kailasa, è un gigantesco edificio lungo 80m e alto 40m, estratto da un singolo blocco di roccia.
È l’edificio mono-roccia ( :asd: ) più grande del mondo, è stato scolpito nell’8° secolo DC e vi giuro che le foto non rendono l’idea, è immenso:


Ellora 03 - Kailasa Temple (cave 16)


Ellora 09 - Kailasa Temple (cave 16)


Ellora 15 - Kailasa Temple (cave 16)


Ellora 17 - Kailasa Temple (cave 16)

Le altre 33 grotte sono più normali, ma comunque diverse sono spettacolari: bassorilievi, colonne con geometrie perfette, tutto estratto dal basalto a colpi di scalpello :asd:


Ellora 37 - Cave 21


Ellora 23 - Cave 11


Ellora 44 - Dhumar Lena, cave 29


Ellora 55 - Cave 33

Qui altre foto, non escludo di aggiungerne nei prossimi giorni, visto quante ne ho fatte
https://www.flickr.com/photos/paranoid30/albums/72177720306787161/with/52754270078/

La visita è stata intensa: 35-36 gradi e sole a picco con anche un paio di tratti in salita. Il complesso è meno “armonioso” di Ajanta, c’è più spazio tra le grotte e in questa stagione non c’è ombra manco a pagarla. Negli ultimi templi, che sono tra i più belli, ero quasi da solo perché la maggior parte dei visitatori rinuncia :asd:

La sfacchinata però è valsa la pena, è un posto pazzesco: il tempio Kailasa dovrebbe essere famoso quanto il Taj, è un’opera d’arte da non crederci.

Fun fact: il giorno dopo la mia visita, è arrivata la Meloni in visita per il G20 :asd:

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MA :rotfl:

Ah un po’ sì, ma credo valga per qualsiasi posto. Se devo stare via tre settimane da solo con lo zaino in USA, o in Perù, sarei comunque abbastanza in fibrillazione\tensione. Prima di partire penso sempre a tutto quello che può andare male e quindi mi porto i failsafe: per esempio ho sempre con me un asciugamano pulito e una federa da cuscino, se proprio becco una stamberga indecente :asd:
Poi non uso il 90% di queste cose perché tanto va tutto bene, via.

:rotfl: 50km da Delhi può tranquillamente essere una famiglia che non ha mai ospitato in casa un occidentale e al massimo ne ha visto qualcuno dal pullman. E ovviamente c’è anche la famiglia che lavora con l’estero e va regolarmente in Europa, eh.
Se era una famiglia della prima categoria, avere un ospite straniero fa notizia e cattura l’attenzione. A questo si somma la passione per i selfie, non riguarda solo gli stranieri :asd: questa l’ho scattata nel 2017 al Forte Rosso di Delhi, notare i ragazzini inginocchiati nell’aiuola a farsi i selfie:


026 - Delhi - Red Fort

Quando visiti un posto famoso, c’è la fila di adolescenti e ventenni a farsi fare le foto dagli amici, se poi nel selfie ci puoi infilare pure uno straniero ancora meglio :asd: ma fidati che anche senza di te, avrebbero fatto centinaia di foto a quel matrimonio

Sono d’accordo, il vagone per le donne è una pezza ma non risolve il problema.
Questa volta non ho usato la metro, ma in passato sì e ho notato che c’erano donne anche nei vagoni misti, posso solo sperare migliori col tempo. Sicuramente la questione femminile è una delle più pressanti a livello sociale, ma dall’esterno è difficile farsi un’opinione su quanto le cose stiano cambiando o meno.

Una cosa che penso vada tenuta in considerazione è questa:

Gli inglesi hanno lasciato un continente con circa il 15% di alfabetizzazione: in tre generazioni sono arrivati al 75%. È un miglioramento enorme e l’aumento della scolarizzazione di solito porta a miglioramenti sociali. Sicuramente rispetto a tre generazioni fa le cose sono già cambiate moltissimo

Inizio a buttare giù due righe, poi approfondiamo nei prossimi giorni :asd:

BUROCRAZIA

Per andare in India serve un visto. Dal 2019 è possibile farlo online, non c’è più bisogno di andare al consolato.
Il visto online si chiama “E-Visa” e si ottiene qua: https://indianvisaonline.gov.in/
Ci sono un sacco di siti di agenzie turistiche che lo fanno al posto tuo a pagamento, ma il sito stesso ti dice che non sono agenzie ufficiali. Meglio fare da soli.

Cose importanti per il visto:

  • Richiedilo tramite il form online 2-3 settimane prima del viaggio: avrà validità dal giorno in cui viene approvato, se lo fai troppo presto rischi che scada prima della vacanza
  • Serve una fototessera e una scansione del passaporto, oltre al numero del volo di ingresso
  • In diverse opzioni l’inglese è a cazzo di cane :asd:
  • Quando in dubbio, ho cercato la domanda su google e ho trovato siti che spiegavano cosa avrei dovuto mettere
  • Ti chiederà l’indirizzo dove risiederai: se come me andrai in diversi posti, metti l’indirizzo del primo hotel
  • Ti chiederà di che religione sei :asd:
  • Ti chiederà di mettere informazioni sui tuoi genitori, tra cui la loro religione :asd:
  • Una volta compilato il form e inviata la richiesta, ci metterà massimo 3gg a essere approvata (ma anche meno, l’ultima volta ci ha messo 24h)
  • Una volta ricevuta l’approvazione, andate di nuovo sul sito e stampate l’E-Visa. Tenetelo sempre con voi per tutta la vacanza.

CONSIGLI PRATICI ALL’ARRIVO

  • Dovrete passare la dogana; prima del controllo documenti vi faranno compilare un piccolo modulo con le stese informazioni dell’E-Visa.
  • Una volta recuperati i bagagli, la prima cosa che dovete fare è comprare una SIM locale. È importante farlo in aeroporto perché sono già attive: tocca compilare un po’ di scartoffie, ma nel giro di 15-20 minuti avrete una SIM con un bel po’ di giga e funzionante in tutto il paese.
    Se non la prendete in aeroporto, i negozi in giro hanno solo SIM non attive, quindi una volta comprata bisogna aspettare fino a 48 ore che si attivi.
    Consiglio AirTel: https://www.airtel.in/ è la compagnia più diffusa, la troverete in un banchetto all’uscita dell’aeroporto di Delhi. La loro SIM ha funzionato da Mumbai al Tamil Nadu, fino a Delhi e ha preso quasi sempre. Non l’ho mai usata in montagna.
    La SIM costa tra le 500 e le 1000 rupie, a Mumbai per esempio l’ho pagata 600, mi è andata bene.
  • Io consiglio sempre di prelevare prima di uscire dall’aeroporto: è il posto più sicuro dove fermarsi con i bagagli e aprire borsa e portafogli. Il taxi probabilmente prende solo contanti.

Infine:

  • Uscite dall’aeroporto, prendete un taxi tra i cinquanta che vi si proporranno e fatevi portare in albergo. Esperite l’impatto col suono dell’India e con la quantità di gente :asd:

Già che son qua, faccio un post su una città meno famosa fuori dall’India, ma che mi ha colpito: HYDERABAD

È la capitale del Telangana, nell’altopiano del Deccan che un tempo era dominato da diversi ricchissimi sultanati. Hyderabad era uno di questi, ed è rimasta indipendente anche dagli Inglesi, fino all’unificazione dell’India nel dopoguerra.

Ha un feeling decisamente persiano, soprattutto nella città vecchia: il 30% della popolazione è musulmano (rispetto al 15% del paese in totale) ed è concentrato nel centro storico, che mi ha ricordato i suk come atmosfera. I mercanti sono più sfacciati, le donne spesso hanno il velo, il traffico è più aggressivo.
Il fulcro della città vecchia è una torre chiamata Charminar costruita nel 1500, da cui si dipanano diversi mercati:


Hyderabad 05 - Charminar

Perché sono finito a Hyderabad? Per tre motivi:

  1. Leggevo Dylan Dog, e qui c’è il forte di GOLCONDA:


Hyderabad 22 - Golconda fort

Era tra i miei obiettivi della vita :asd:
Sono arrivato abbastanza presto ma faceva già caldo, la scalinata mi ha spezzato. In cima c’è una vista sul Deccan e sul resto della città, che ha 11 milioni di abitanti.

  1. Le tombe dei Qutb Shahi: è un complesso di mausolei a cupola con all’interno le tombe dei membri della famiglia reale di Hyderabad. Sono stati costruiti tra il 1600 e il 1700 e si trovano in un parco. Pensavo ci fossero 3-4 mausolei, invece il parco è enorme e ce ne sono una quarantina, uno più bello dell’altro:


Hyderabad 31 - Qutb Shahi tombs

Faceva un po’ caldo: sono arrivato al parco verso mezzogiorno, con 37 gradi :asd:


Hyderabad 34 - Qutb Shahi tombs

Come potete notare, marzo è la fine della stagione secca, non piove da mesi


Hyderabad 36 - Qutb Shahi tombs


Hyderabad 37 - Qutb Shahi tombs

Alla fine nonostante il caldo e il sole sono rimasto nel parco tipo 3 ore, c’è da perdersi tra cupole, scale, archi, geometrie.

  1. Nel museo di Hyderabad c’è una statua doppia che rappresenta Mefistofele e Margherita del Faust:


Hyderabad 42 - Mephistopheles and Margaretta, Salar Jung Museum

Vista dal vivo è ancora più incredibile

BONUS:

Hyderabad è la città dove è nato il riso biryani :asd: Biryani - Wikipedia
È uno dei piatti più famosi in India e uno dei miei preferiti, devo dire che a Hyderabad ne ho mangiato di fantastico.
La città è famosa per la cucina particolarmente piccante, anche per la media indiana e mi ha più volte messo in ginocchio :asd: il massimo è stato quando ho preso un tuc-tuc per farmi portare a un ristorante e l’autista ha risposto “AH! SPICY!” tutto contento.
Il posto era scrausissimo, pieno di motorini parcheggiati fuori, il menu era sul muro. Miglior biryani della mia vita, mi bruciavano gli occhi da tanto era piccante, è stato bellissimo :asd:
La sera dopo ho preso un curry di ceci in un’altra bettola, sudavo anche dalle orecchie. Per fortuna tutti i posti ti danno a parte delle salsine, di cui una allo yogurt che aiuta a stemperare. Questi ci avevano messo il peperoncino a fettine, per non sbagliarsi :dunnasd:
Porzioni abbondantissime e non penso di aver mai speso più di 5€, spesso sono stato sui 2-3€.


Hyderabad 14 - Streets


Hyderabad 02 - Streets

Qua altre foto della città, per chi fosse interessato:
https://www.flickr.com/photos/paranoid30/albums/72177720306670868

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Minchia GOLCONDA :lode:

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Oh ma che bello, BUCO.
Ho appena finito un viaggio e stavo giusto programmando il prossimo. L’idea è fare l’India del nord, 15 gg, credo fino a Varanasi. Ora mi leggo tutte e vedo le foto. Dato l’andazzo degli ultimi anni dove tutti girano il mondo come pazzi (giustamente) la sezioni viaggi deve fiorire :love:

EDIt: letto tutto, che spettacolo. Visto che ci sei stato 3 volte, anche per molto tempo, tu cosa consigli? Nord o sud come primo viaggio? Credo sarà il mio primo viaggio da solo, dico credo perchè poi ogni volta si aggrega qualche amico.

CAPITO? Quando l’ho visto sulla piantina sono impazzito, non potevo non andarci

Daje :rulez: l’ultimo viaggio è stato anche il mio primo così impegnativo da solo ed è andato benissimo. Tanto che una volta tornato mi sono detto che non era poi così impegnativo :asd: anzi, non dover sottostare alle tempistiche di nessun altro è stato liberatorio e in India è impossibile soffrire di solitudine :asd:

Qual è stato il tuo ultimo viaggio? Posta posta

Il mio primo impatto con l’India è stato a Delhi nel 2005, ma era un altro mondo. Secondo me anche oggi, nonostante sia una città meno estrema e più ricca, non è l’esordio migliore: essendo vicina al deserto, è una città polverosa per forza. Se abiti nella zona sud della città, devi passare l’aspirapolvere tutti i giorni perché il vento porta sabbia.

Col senno di poi, forse Mumbai è più adatta. Ha un centro storico più simile a come lo intendiamo noi, con alcune grandi piazze e palazzi in stile “indo saraceno” costruiti dagli inglesi. Praticamente, Hogwarts in stile Sandokan :asd:


Mumbai 39 - Chatrapati Shivaji Maharaj Terminus


Mumbai 16 - Indo-saracen architecture

È una città piena di verde, ma purtroppo fa molto caldo (39 gradi quando sono stato io a febbraio :rotfl: ).

Comunque anche Delhi è una città molto interessante e a me tutto sommato piace. Gli indiani ne parlano molto male soprattutto per l’inquinamento e non hanno torto. Ma ha anche grandi monumenti come la più grande moschea dell’India, il Forte Rosso, Qutb Minar, e un sacco di altri luoghi storici. Delhi è una città a strati, è stata conquistata e demolita più volte e ci sono rovine risalenti a ogni periodo.

Sia Delhi che Mumbai hanno una vita notturna vivace e moderna, in generale sono megalopoli in cui si può spendere pochissimo o moltissimo a seconda del proprio budget.

Comunque, ha senso come primo viaggio visitare l’India del nord perché ha alcuni dei monumenti più famosi e muovendosi relativamente poco si possono visitare diversi posti incredibili. Inoltre essendo la meta più frequentata c’è anche più organizzazione. A sud in compenso si spende un po’ meno, ma l’inglese è molto meno parlato.

Se hai domande specifiche sono a disposizione! Nei prossimi giorni faccio un altro posto anche per JaKo con altri consigli pratici :sisi:

Cuba :sisi:
Il problema è che mi son messo a fare i video invece delle foto e sono indietro di tipo 5 viaggi :asdsad: devo mettermi sotto a montare tutto il materiale.
Quando faccio viaggi sub magari ci sono 3 ore di video da selezionare :cry:

Altra puntata di Visita l’India con Paranoid, vai con la sigla!

Nelle puntate precedenti abbiamo affrontato il visto online e la SIM per il telefono all’arrivo.
Oggi tocco un altro argomento un po’ noioso: vaccini e salute :asd:

Non ci sono vaccini obbligatori per viaggiare in India. Ce ne sono di consigliati, però.
Io ho preso appuntamento con il centro vaccinale turistico della mia città e come in passato la dottoressa mi ha fatto richiami per:

  • Tifo (l’antitifica dura 5 anni, sono 3 pasticche da prendere a giorni alterni)
  • Epatite (iniezione; se fate il richiamo entro 10 anni, siete immuni A VITA :rulez: )

In alcune zone c’è la malaria: è un paese tropicale, il clima la favorisce. Non è diffusissima, principalemente è nel nord-est. Se non avete intenzione di visitare queste zone, non vi serve:

Ognuno è libero di scegliere, io preferisco togliermi il pensiero a prescindere. Ho diversi amici che sono stati in India senza vaccini e non hanno preso niente. Uno che si è trasferito lì, però, un’estate si è preso la chikungunya :asd:

A riguardo, e per proteggersi da dengue, zika e altre febbri portate dalle zanzare, portatevi e usate regolarmente un antizanzare forte. Su consiglio della dottoressa del centro vaccini, ho preso questo in farmacia: https://www.amazon.it/Jungle-Formula-Repellente-Antizanzare-Spray/dp/B01M64XEO4?th=1

L’ho usato tutti i giorni e non sono stato punto nonostante abbia visto un po’ di zanzare.

Una volta protetti dal potere della scienza, consiglio di stare comunque un po’ attenti dal punto di vista igienico. L’India non è il paese più pulito del mondo :asd: vent’anni fa era peggio, ma si tratta comunque di un paese molto povero.
Lavarsi spesso le mani, portarsi sempre salviette disinfettanti e un kit pronto soccorso, stare attenti a cosa si tocca, ecc. Consiglio di portare un kit di emergenza in caso di stanza igienicamente discutibile in ostelli\guest house economiche :asd:

  • Asciugamano
  • Saponetta
  • Federa del cuscino

Alla fine ho usato solo l’asciugamano e solo una volta, ma in passato la federa non mi sarebbe dispiaciuta.

Non credo ci siano altre istruzioni particolari, soprattutto se avete già viaggiato in altri paesi tropicali: zanzare e acqua non potabile non sono copyright dell’India :asd:

INTERVALLO (prossimo post parliamo di roba più divertente :asd: )


053 - Delhi - Gurudwara Bangla Sahib

e per la lebbra?

VARANASI

Chron0, visto che vorresti andarci, posto qualche foto. Non ho grandi consigli pratici da dare perché ci sono stato nel 2005, immagino sia cambiato tutto.

È una delle città più antiche del mondo, coeva di Gerico e sacra per gli induisti. Chi muore a Varanasi chiude il ciclo della reincarnazione e passa al Nirvana. Questo vuol dire che l’attività funeraria è costante, da quanto ricordo l’atmosfera era assurda: una città di un milione di persone attraversata costantemente da cortei funebri, processioni, rituali. In riva al fiume decine di pire funerarie, che lavorano senza sosta.
Oltre all’aspetto funerario comunque la città è meta di pellegrinaggio, è un luogo sacro.

Io ero stato sul Gange alla sera e all’alba, per i due rituali. In entrambi i casi sono salito su una barchetta che ha fatto qualche km lungo il Gange e poi ci ha riportati a riva.

Il rituale serale è una manifestazione religiosa bellissima, con migliaia di persone e canti diffusi dagli altoparlanti. Non ho foto perché la mia macchinetta Olympus con pellicola 100 iso non me lo permetteva :asd:

All’alba invece ci sono i rituali con le abluzioni mattutine, sugli stessi ghat di quelli serali.
I ghat sono quelle gradinate che scendono fino all’acqua e sono diffusi in tutto il paese:


020 - Varanasi - Ghats at dawn


016 - Varanasi - The Ganges at dawn


019 - Varanasi - Ghats at dawn

Di giorno ho fatto un’altra escursione in barca, per visitare le pire funerarie. È stata un’esperienza forte, i rituali funebri sono pubblici ed è difficile non venirne colpiti. Inoltre, sappi che capita di vedere corpi in acqua, perché non tutti vengono cremati. Alcune categorie di persone non necessitano la cremazione (sadhu, neonati) o non possono accedervi (prostitute) o semplicemente non possono permetterselo: questi cadaveri vengono lasciati nel Gange.
Per la mia cultura è pazzesco, per un indiano è normalissimo: in India ci si va anche per esperire queste distanze culturali, penso.


022 - Varanasi - Ghats at dawn

Il tempio obliquo che si vede a destra in questa foto sta effettivamente affondando :asd: è stato costruito con una parte sommersa, e ora pende più della torre di Pisa

Mi avete fatto venire voglia di mettere un po’ a posto queste vecchie foto

La lebbra è nata in india tipo 10mila anni fa, non credo sia debellabile :asd: esiste ancora, ma per un turista è praticamente impossibile prenderla a meno di cercarsela. Al punto che pure al centro vaccinale non l’hanno mai ritenuta un pericolo degno di nota.
Si trasmette solo per via orale, con contatto prolungato e da molto vicino, nel periodo in cui un paziente è contagioso (che è ridotto). Oggi esiste ancora in zone molto rurali e in fasce di popolazione estremamente povere, non ho trovato notizia di nessun turista mai contagiato.

Già che sto facendo ordine nelle foto del 2005, ne approfitto e ci leviamo subito il dente del monumento più famoso:

AGRA E IL TAJ MAHAL

Il Taj è inflazionato, è troppo pieno di gente, Agra è una brutta città, ecc ecc.
È anche una delle opere d’arte più incredibili che abbia mai visto e vale assolutamente la pena andarci.
Foto obbligatoria con riflesso :asd:


067 - Agra - Taj Mahal

Brevi cenni storici: l’india è stata conquistata dai mongoli attorno al 1500. I mongoli arrivarono dalle steppe dell’Asia centrale nel 1200 e si convertirono all’Islam dopo aver conquistato il Califfato. Alla morte di Gengis Khan il regno si è frazionato. Il loro impero in India è chiamato Moghul (mughal in inglese) e i territori comprendevano la maggior parte del nord dell’India.
Anche prima dei Moghul diverse aree del nord erano controllate da principi o shah di fede musulmana e indipendenti (la città di Hyderabad che ho citato in un altro post è un esempio).
Nei secoli in cui dominarono l’india, i Moghul costruirono molto e spesso in modo spettacolare. Per questo motivo una grossa percentuale dei monumenti storici rimasti è di origine islamica, come il Taj Mahal.

Il Taj è un mausoleo: è stato fatto costruire dall’imperatore Shah Jahan nel 1600 per ospitare la tomba della sua regina. L’edificio principale si trova all’interno di un parco e alle sue spalle dà su un fiume. Il parco è circondato da mura con porte altrettanto spettacolari.


075 - Agra - Taj Mahal

Il consiglio è di andarci all’alba o al tramonto, per due motivi: c’è meno gente, e la luce colora il marmo del mausoleo.


071 - Agra - Taj Mahal

Quello che da lontano non si nota, è la quantità di dettaglio: il marmo è tutto intagliato e intarsiato con piccole pietre preziose di ogni colore. L’interno degli archi è scolpito con figure geometriche, c’è da perdere la testa.


074 - Agra - Taj Mahal

Oltre al Taj, Agra ha altri monumenti risalenti all’epoca moghul. Il forte per esempio è patrimonio Unesco:


062 - Agra - Red Fort


064 - Agra - Red Fort

C’è anche la tomba di Akbar il Grande, un predecessore di Shah Jahan. È un altro capolavoro di arte islamica:


058 - Agra - Akbar The Great’s tomb, Sikandra


060 - Agra - Akbar The Great’s tomb, Sikandra

In un viaggio nel nord del paese Agra è tappa obbligatoria, c’è un motivo se vanno tutti a vedere il Taj :asd:

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*scrib*scrib*

domanda, è spray ad aria compressa o a pressione? in altre parole, può andare in bagaglio a mano?

grazie

È a pressione, dovrebbe poter andare nel bagaglio a mano! Io credo di averlo lasciato in stiva, in realtà.

Alla fine siamo in partenza: atterriamo a Delihi alle 3 di notte di venerdì e ripartiamo subito per Leh alle 7 :asd:

Tre giorni di acclimatamento e ozio, poi trekking di una settimana in Markha Valley, altra notte a Leh, poi vediamo di organizzare un’auto con autista per boh 4-5-6 giorni tra Nubra Valley, Pangong Tso e Tso Moriri. In qualche modo punteremo poi verso Srinagar (o Manali se a Srinagar c’è casino), paio di giorni lì, volo a Delhi da organizzare, paio di giorni a Delhi, ritorno.

Di fatto non andremo in India ma vabbè, de jure sì :asd:

Io nel frattempo mi sono rotto un braccio in bicicletta e sto riprendendo solo ora a digitare alla tastiera, per cui non ho più ripreso il thread :asd:

Non vedo perché no :asd: l’aspetto naturalistico dell’India è importante, anche per gli indiani stessi. I grandi parchi sono un orgoglio del paese e in tutti gli stati ci sono zone selvagge da visitare.

In Kashmir sarete in uno stato a maggioranza musulmana, ma comunque con una forte presenza induista. Leggo che si parla il kashmiri, l’hindi quasi per niente.

Se servono consigli su Delhi sono a disposizione, il resto non lo conosco ma vi invidio :asd:

beh nel senso che è in India ma per cultura/storia/architettura sono “altro”.

vabè che c’è talmente tanta roba “in India” che un po’ tutto lo è :asd:

(sto dicendo cose a caso per sentito dire, è la prima volta che vado)

Uh, che meraviglia di viaggio, auspico tutto proceda senza intoppi, riporta qualche fotografia dei luoghi se ti andasse.

Dalle foto che vedo mi sembra assolutamente India del Nord: i monumenti sono un misto di architettura moghul e induista, con poi le cose inglesi più recenti. I Moghul hanno dominato tutta l’india del Nord per alcuni secoli, quindi moschee e mausolei sono diffusi in tutto il paese: i monumenti più importanti di Delhi sono tutti islamici nonostante la popolazione sia a maggioranza induista.

Fidati che è India, l’himalaya è parte della loro cultura da sempre, appare nella mitologia ecc :sisi: poi come dicevi l’India è tante cose diverse, quindi vale tutto :asd: