Imparare a ordinare la pizza è fattibile?

Mi chiedevo tra me e me se è davvero fattibile imparare a esprimersi.

Mi rendo conto che già l’ascolto richiede un certo effort solo per discernere con vari gradi di approssimazione il concetto altrui al netto di involontari utilizzi di termini con significati distorti nell’utilizzatore.

Ne discendono tutta una serie di risposte insoddisfacenti anche se tecnicamente ineccepibili.

Imparare a esprimersi secondo me è fattibile solo da menti parecchio illuminate.

Per dire in pizzeria è quasi impossibile ordinare una pizza con le varianti. Tu chiedi A e ti portano B.

Stavo pensando di scrivere un mini disciplinare tecnico di una paginetta di come voglio la pizza e farlo firmare al legale rappresentante del locale per evitaere malintesi.

Per dire se chiedo salsa di pomodoro e poi mi arriva il pomodoro a fette con “vabè, lei è venuto qui a rompere i coglioni? non vede che è pomodoro?” io poi ci resto male, non ci torno più, il locale fallisce, insomma cose brutte per non riuscire a esprimersi.

troppo future punk hans

Ammazza

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Jambi

Visto il titolo pensavo la questione portasse che ne so’ sul parlare in pubblico o cose così

Invece è Hans che non è capace di ordinare la pizza.

ma in che pizzerie vai

:rotfl:

Jamb1 ti candidi alle europee? Facci sapere.

Se ordini salsa di pomodoro e ti arriva il pomodoro a fette, non è legato al come ti esprimi, ma a quel che viene inteso.

Ad ogni modo, a mio modo di vedere, per come avevo inteso il topic prima di arrivare alla pizza, per spiegare con efficacia è necessario conoscere molto bene l’argomento, le parole verranno da sé (diceva Eco).

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Capitelo poraccio, ha ordinato una zola e cipolle e gli è arrivata una all’ananas

Suggerisco merge con Il registro espressivo di Malanic - #16 by Ficus :approved:

ora son curioso di sapere la pizza di hans :asd:

Pizza al mood e nostalgia.

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Lievitazione 4 giorni, cottura no bruciature croccante il giusto, spessore uniforme, cornicione ben cotto, salsa di datterino giallo generosa aspra senza zucchero, olio evo, mozzarella di bufala poca senza acqua, conserva di carciofini tenerissimi, 4 semicerchi piccoli (circa 10cm) di due fette di melanzana al forno spolverata di pecorino. Calda, tagliata a spicchi al tavolo, servita su legno, + minerale fresca. Rutto libero, bavetta per olio me la magno con le mani mugugno “ahh, brucia” e bagno per uomini con rotolone scottex e lavandino. Tavolo comodo almeno un metro quadro, sedia confortevole molleggiante, tovaglietta in acrilico, 20 euro incluso coperto e caffè.

:rotfl:

Ma che fine ha fatto?

Sta ancora piangendo perchè Tennents gli vuole spaccare la faccia.

“Pizza -non ci sono più- quattro stagioni”

leggende narrano che sia andato per 7 anni in Tibet a vedere i monaci che fanno le challenge di flessioni e addominali

Le monache, semmai. E si devono anche insultare e provocare se non ce la fanno.