C’è gente che tiene il pc acceso ore a consumare kw per giocare ai videogiochi, c’è gente che spende quei kw a fare altro perchè crede in alcune idee, che ognuno faccia quello che vuole.
Davvero volete arrivare al punto di mettere in discussione cosa uno possa far girare sul proprio computer?
È la stessa quantità di energia?
Si ma solo perché è stato spostato si deve resettare tutto? Ci sono tutti i link in questo thread sul come e perché sia uno scam dannoso per economia e ambiente, cosa altro c’è da aggiungere? Ah potete aggiungere la lista delle recenti nuove applicazioni degli nft. Potete cominciare subito dopo questo post.
Piccolo reminder:
Cerchiamo di limitare i post critici per favore, si è già discusso mille volte pro e contro.
Boh, c’è gente che ci fa roba quindi sticazzi, comunque la questione energia non è certo un requisito. Per dire, ETH consuma il 99% in meno dall’anno scorso.
Gli nft sono cagate inutili. Per il solo fatto chela proprietà digitale di uma cosa reale è bella ma la puoi replicare su n blockchaim diverse quindi è una pagliaccata
Che è come dire “Belli i contanti ma anch’io posso farmi i borzi, chi mi ferma”.
Poi si, non prendiamoci in giro, gli nft “artistici” sono stati principalmente un escamotage di evasione fiscale, però adesso lungi da me criticare Picasso se le sue opere sono commerciate sullo stesso principio 
Si può fare tanta roba abbastanza figa su quella base tecnologica, anzi mi stupisce vedere tutti sti nerd in assetto critico. È come prendersela coi torrent perché tanto c’è già Mega, che state dicendo
ma mega è arrivato dopo e risponde all’esigenza “chesbatta i torrent devo installare cose sono lenti devo aspettare i seed”
a che risponde eth?
A mio avviso cryptovalute rispondono al problema che ci si trova in un mondo distopico con guerre mondiali corruzione dittature e chi più ne ha più ne metta.
Uno scenario che non auguro a nessuno quindi ad oggi non ci trovo utilità, però L infrastruttura su cui sono costruite permette cose tipo NFT che potenzialmente come concetto potrebbero essere applicati ad ambiti reali che abbiamo oggi stesso.
Idealmente in un modo che non sprechi energia ecco
fammi capire, il problema e’ che non sprechi energia?
In un clima di guerra, come in Ucraina, o peggio , in caso di guerra mondiale, funziona internet?
Accettano veramente i Bitcoin o gli nft?
Perché credo che probabilmente sia più accettata la valuta normale o, meglio, beni da scambiare.
Mi sbaglio?
Ma infatti se arriviamo ad un punto di collasso della societa’ per cui le valute nazionali non sono piu’ utilizzabili il pc dove c’e’ il tuo NFT lo puoi giusto usare per sedertici sopra
Ma come Sarebbe il thread di chi è interessato al tema
Hai una tecnologia che praticamente ti mette in mano un “mysql” su torrent dove ogni transazione (parlo sul piano tecnico, non per forza pagamenti) è certificata con timestamp.
Ci si può fare da storage decentralizzato a smart contracts, app decentralizzate, token di ogni genere, identità digitali, sistemi di voto, meccanismi di supply chain, diritti d’autore, giochi….
Si, le puoi fare anche con altri sistemi ma non a pari resilienza o pari sicurezza del dato certificato.
È emersa come estrema criticità in ogni discussione delle blockchain su questo forum su
Mah non so, moneta normale sicuramente no secondo me, beni di scambio si.
Se Internet funziona crypto dovrebbe funzionare meglio del resto, però ecco nessuno lo sa e speriamo di non arrivarci
Si e’ difficile immaginarsi che aspetto puo’ avere il collasso di una societa’, ma ecco faccio fatica a vedere uno scenario dove comunque la tecnologia rimane state-of-the-art, per cosi’ dire.
Quel che a me non piace è che tutto questo è ormai più in mano agli speculazione boys che ad altro. E a loro fotte fare i soldi, non l’use case.
Dunque, non sempre, ma spesso l’use case sembra campato per aria o sembra una postilla aggiunta solo per fare avere del valore a qualcosa che ancora non ce l’ha essendo a tutti gli effetti, ad ora, inutile. Oltre al fatto che per funzionare ste cose devono per forza di cosa avere un incentivo monetario a chi contribuisce a mantenere il sistema. Da un lato c’è l’effetto positivo di investimenti e gente che è motivata a fare funzionare la cosa perché ci sono una marea di soldi da fare; dall’altro quel che ha dimostrato per ora il mercato crypto, è che non gliene fotte un cazzo davvero degli use case o ancora di più, che la cosa poi funzioni… l’importante è far soldi e tutto gira intorno a quello. Dunque non sono i risultati a fare andare avanti il tutto, il carburante è l’hype ed è per quello che molta gente vede male ste cose.
L’idea degli smart contract è figa, così come quella della tracciabilità, del riconoscimento di articoli non contraffatti etc. Ma ripeto, ad oggi, son solo promesse che non si sa se saranno mantenute e nel caso a che prezzo (energia etc.).
Nel senso, io stesso ci avevo investito un qualcosina, ma gli NFT hanno spazzato via qualsiasi forma di credibilità che poteva avere l’ambito crypto e, a torto o a ragione, ha mostrato come l’importante sia fare girare i soldi. Sono convinto che siano gli NFT ad aver gambizzato lo slancio puramente economico e di scambio che avevano le crypto.
Sono fortemente scettico di questo: anche in contesto più controllato di queste scenari paventati, quale è il mondo del 201X-202X, si è instaurata molto rapidamente una cultura del cane mangia cane in ambito crypto.
Se sei così in basso nella catena alimentare da non vivere in una società in cui esiste il concetto di conto corrente bancario, se cerchi di proteggere il tuo net worth (vedai casi di Venezuela, o ancora peggio, Africa) sei un granello di sabbia spostato dal vento dei capitali speculativi che a base semestrale di possono muovere del 20%, in entrambe le direzioni, il valore della valuta che possiedi.
Questo, al netto della tenuta di internet menzionata.
Bello comunque come il caso d uso prruna tecnologia è dinventato:
‘Ma in un mondo alla fallout, gli nft servono sul serio?’
La speculazione su certi nft non ha spazzato via proprio nulla
Giusto, magari, il conto di chi ci ha messo tanti soldi senza poterselo permettere (come tutte le speculazioni “andate male”)
Le crypto decentralizzate tipo bitcoin o ethereum non hanno nessuna possibilità** di essere usate a livello di scambio e a livello di economia xke non hanno le capacità di poter gestire più di tre transazioni in croce al secondo.
Tutti gli “scambi” che la gente pensa avvengano sono roba che succede su un database centralizzato dell exchanger di turno che a fine giornata se va bene fa un batch delle transazioni sulla blockchain di turno.
** ci sono progetti sia per bitcoin che per ethereum che promettono di aumentare il numero di transazioni al secondo sacrificando alcuni aspetti, non mi informo da molto tempo ma so che eth sta portando avanti il concetto di zk rollup, un sistema dove su una chain secondaria avvengono le transazioni e poi in batch vengono registrate sulla chain principale ogni tot. È la solita situazione “pick 2” a mio avviso
Non c’è via di uscita secondo me