Il Fatto - Il giornale di Travaglio & co.

Trascrizione dell'ultimo pezzo del Passaparola di oggi, come al solito la punteggiatura è andata un attimo a puttane e rileggendo mi sa che è meglio vedere il video perchè l'ultimo periodo è quasi incomprensibile

“Il Fatto”, il nostro giornale

Vi ho detto prima di tenere a portata una biro e un foglio di carta perché devo darvi una notizia che mi auguro molti di voi gradiranno, è una notizia che riguarda un nuovo giornale, un nuovo giornale che faremo on line e faremo su carta e che dovrebbe essere pronto noi confidiamo a settembre, dovrebbe chiamarsi il Fatto, il Fatto nuovo, il Fatto quotidiano, adesso stiamo decidendo la testata ma comunque il fatto sarà centrale perché lo vogliamo dedicare a un grande come Enzo Biagi. Sarà diretto da Antonio Padellaro e sarà scritto da una piccola e agguerrita redazione di giovani appena usciti dalle scuole di giornalismo, gente che vuole fare con grande entusiasmo questo lavoro e poi avrà dei collaboratori, per esempio ci sarò pure io, ma ci saranno tanti altri che in questi anni avete imparato a conoscere nelle battaglie per la libertà di informazione contro questo regime berlusconiano e contro questa opposizione tra l’inesistente e il complice, decidete voi.
Non è un giornale di partito, non è un giornale di Stato, è un giornale che non ha padroni, è un giornale che non ha un editore, è un giornale molto strano per molti motivi, intanto quello di non avere un padrone ma di avere una società editoriale nella quale ci siamo messi in gioco e abbiamo investito anche qualche soldo noi che lo scriveremo, una società che non ha una figura dominante che ha diversi azionisti con piccole quote, chi lo vorrà diventare naturalmente lo potrà fare. E quindi questa è la prima anomalia.
La seconda anomalia è che sarà un giornale che dà le notizie, a cominciare dalle notizie che gli altri giornali non danno, le analisi che gli altri non fanno, tratterà gli argomenti che gli altri non trattano, insomma cercherà di riempire quel grande vuoto che molti di noi, e spero anche molti di voi, avvertono da diversi anni nel mondo dell’informazione ufficiale.
Non chiederà soldi pubblici e quindi non farà finta di essere organo di un partito o di un finto partito per acchiappare denaro pubblico, abbiamo fatto il V-day per denunciare quello sconcio e quindi mai ci saremmo sognati di ricorrere a un escamotage come quello, altra anomalia è un giornale che crede nel libero mercato, quello vero però non quello finto che abbiamo in Italia e anche in altri paesi dell’occidente. Cioè il libero mercato in questo senso, se ci sono dei lettori interessati a questo giornale noi questo giornale cercheremo di farlo, anzi siamo ormai sicuri di farlo, con le nostre forze, se non ci saranno lettori interessati a questo giornale noi il giornale non lo faremo, se ci sarà domanda ci sarà anche offerta, ecco noi mettiamo l’offerta, la domanda dipende naturalmente da tutti voi e da tutti quelli che voi conoscete.
Abbiamo deciso di fare così, come si fa a sapere se ci sono i lettori prima che esca il giornale? Abbiamo deciso di lanciare una grande campagna abbonamenti, grande nel senso che cercheremo di occupare tutta la rete perché non abbiamo i mezzi per fare spot televisivi o per comprare spazi sui giornali e quindi in rete sui social network, sui blog, a cominciare da Voglio Scendere, da oggi il blog di Beppe e tutti i blog e i siti amici e chiunque di voi abbia blog o abbia pagine su Face Book è invitato naturalmente a passare parola anche su questo, una campagna abbonamenti preventiva per sapere chi si vuole prenotare per questo abbonamento o addirittura chi lo vuole sottoscrivere sulla fiducia, nel qual caso naturalmente faremo dei prezzi superscontati per chi lo vuole acquisire prima fidandosi di noi. Chi invece lo vuole sottoscrivere l’abbonamento quando uscirà il giornale è ovvio che la tariffa sarà un’altra e sarà quella più o meno relativa al costo di un giornale.
Come fare per prenotarsi o per informarsi o per abbonarsi? Avevamo messo in piedi un service con un numero di telefono e un fax ma appena abbiamo annunciato la campagna abbonamenti il telefono e il fax sono andati in tilt, perché il service non era preparato a questa ondata di entusiasmo e quindi per il momento vi darei una mail che vi prego di segnare, la mail è [email protected] , vi do anche i numeri di telefono ma sarà difficile trovarli liberi, tra qualche giorno li troverete liberi perché metteremo in piedi proprio un call-center che non vi facciano attendere in linea e quindi se volete segnare c’è anche lo 02-66506795 e un fax 02-66505712. Se raggiungeremo un certo numero di abbonamenti, vi dico soltanto che nella prima giornata quando abbiamo dato l’annuncio abbiamo già avuto oltre 2.500 prenotazioni e quindi adesso nel week-end non lo sappiamo ma lo sapremo di nuovo da questa sera e da domani e vi terremo informati. Vi terremo informati anche su una pagina apposita che apriremo sul blog Voglio scendere che si chiamerà l’antefatto e sarà un po’ l’antipasto sul quale ogni giorno daremo delle informazioni su come sta andando la campagna abbonamenti, su quali saranno i collaboratori del giornale, cominceremo anche a dare delle notizie, dei commenti e delle analisi sulle notizie del giorno in modo da coprire l’estate e così da fare capire che genere di informazione vogliamo fare, una informazione molto interattiva per cui potrete anche ovviamente farla voi e segnalarla voi.
Il giornale uscirà su carta e uscirà anche su web, su web sarà gratuito naturalmente mentre su carta costerà l’Euro e venti che costano ormai i giornali, niente se volete prenotarvi per l’abbonamento o addirittura per diventare soci utilizzate quella mail oppure quei numeri di telefono che vi ho dato e passate parola a tutti quanti. Grazie.


ma non è assolutamente vero

comunque di Padellaro, col disastro che ha combinato come direttore a L'Unità, non mi fido. Travaglio non basta a vendere un giornale perchè chi lo segue lo fa attraverso gli altri centomila canali, dalla tv al blog ecc.
secondo me farà la fine dei vari microgiornali, come l'altro che ha fondato Sansonetti (anche se quello per ora credo sia in quota Vendola), il meglio ma proprio il meglio che può aspirare a fare è strappare qualche lettore a L'Unità ma anche lì son quattro gatti...
Poi francamente sta formula del "tiriamo avanti solo con le vendite" non mi convince, semplicemente non è così che funziona l'editoria dei giornali e stop. Ci sono giornali che sono falliti, per ragioni economiche, pur avendo il miliardario alle spalle (vedi E Polis con Grauso), un giornale messo in piedi in questo modo il meglio che può aspirare è tirare avanti a spizzichi e mozzichi come fa il Manifesto (che infatti è costantemente in crisi e tira avanti solo perchè ogni due o tre anni chiede sottoscrizioni ai lettori - che gli dan due lire, poi arriva il cantante o l'attore simpatizzante e gli spara seicentomila euro di assegno)
Che disastri avrebbe fatto esattamente Padellaro all'Unità?
Perché cercando informazioni in giro l'unica cosa che ho trovato al riguardo è che il quotidiano sotto la sua direzione avrebbe aumentato le tirature.


ottimo su web è gratuito, molto meglio di quello che speravo
se tutti lo leggeranno via web come faranno a ripagare i costi?
Sta cosa del "su web gratuito" veramente io non l'ho sentita da alcuna fonte ufficiale.

quello che ho pensato anch'io

@tuco: l'ha detto travaglio oggi, leggi il testo
Ma cmq via web non credo ci sarà tutto, anche i siti del corriere/repubblica/stampa non riportano tutte le notizie che ci sono sulle versioni cartacee ma solo una parte, le cose più importanti.
Anche dare visite al sito sarà cmq importante perchè indicherà che il quotidiano è seguito e poi se decidessero di mettere della pubblicità sul sito sarà un modo per incamerare qualche soldo.

Personalmente cmq credo sia importante sostenere il giornale cartaceo con l'abbonamento per chi ne ha la possibilità.

Anche perchè ci si lamenta sempre che manca un editore puro che mancano quotidiani non finanziati da partiti e poteri forti e poi quando ne nasce uno lo si sonobba...


pubblicità sul sito e giornale scaricabile in formato pdf dopo le 13 (quando sei sicuro che nessuno lo compra + in edicola)
Fino a poco tempo fa il foglio funzionava cosi


Sì questo lo dice lui, come lo dicono tutti i direttori di tutti i giornali dopo essere stati mandati via
Ma non entro nel merito perchè non so i dati e non intendevo quello (al di là che a quanto ne so l'Unità ha aumentato le vendite nei primi giorni della direzione De Gregorio, che han fatto una campagna pubblicitaria bella grossa, poi è tornato a calare e infatti si parlava di ridimensionare la redazione, ma era comunque un pelo migliore delle vendite rispetto alla gestione Padellaro), parlavo solo di contenuti, per me sotto Colombo prima e Padellaro poi (il secondo del resto è 'discepolo' del primo) l'Unità è diventata uno schifo, pareva di leggere il Libero di sinistra

*
devo fare una telefonata
Veramente non è esattamente come dice Micro.
Il Foglio per esempio pubblicava su pdf gratuitamente tutto fino a 6 mesi fa (ora è diventato a pagamento e infatti non se lo caca di striscio nessuno manco quelle rare volte che scrive roba interessante di politica internazionale)

Se questo giornale sarà fatto di poche pagine e non le 60 pagine di merda che ci propina Repubblica non vedo perchè tutti i contenuti non possano essere online se l'obiettivo è appunto cercare di informare quanto + i lettori "addormentati" italiani
16 pagine si mettono online in un attimo.

però non sono convinto della presenza di pubblicità.


Ma Il Foglio prende i contributi pubblici, nell'inchiesta fatta da Report sui contributi all'editoria riportò che Il Foglio prendeva 3 milioni di € di contributi pubblici l'anno.

Poi alle spalle ha imprenditori come la famiglia Berlusconi nella persona di Veronica Lario e l'imprenditore Sergio Zuncheddu(oltre allo stampatore Luca Colasanto e al coordinatore del Pdl Denis Verdini).

Poi ora pure il Foglio lo rilascia a pagamento in pdf.

Sul numero di pagine cmq hanno già spiegato che saranno 16 non quindi 60 o più pagine come Repubblica/Corriere/Stampa.


ma tu credi che se l'iniziativa avesse successo pure loro non chiederebbero aiuti pubblici?
Anzi io spero che la cosa accada, reputo positivo una espansione dei giornali non fotocopia come i maggiori nazionali, ormai le notizie + interessanti e gli approfondimenti migliori si trovano sui giornali cosiddetti di nicchia


Io non ho la sfera di cristallo mi limito a quanto dichiarato, in ogni caso se chiedessero i finanzimaneti di partito come fanno l'Unità, il Foglio ecc... allora perderebbero lettori/credibilità/indipendenza e lo stesso progetto di quotidiano indipendente verrebbe meno.
hanno risposto alle mail:

"Un caloroso benvenuto dall'Editoriale il Fatto S.p.A.
Vi terremo informati sui progressi del lavoro di preparazione del vostro nuovo quotidiano, che uscirà alla fine di settembre 2009.
Tra breve ci troverete in rete, agli indirizzi web che vi comunicheremo.
Appena pronti, vi comunicheremo listini e modalità di abbonamento.
A presto!"


Allegando un pdf con questo:

A settembre , finalmente, il nuovo giornale sarà un fatto. Perché raccontare i fatti, le notizie, la realtà, le cose veramente accadute e ciò che si preferirebbe nascondere sarà il nostro primo lavoro nel momento in cui i fatti tendono a scomparire e l’informazione si trasforma ogni giorno di più nella voce del padrone, soprattutto di un solo padrone. Noi di padroni non ne avremo ma avremo una proprietà: la società editrice è composta da vari soci che partecipano con quote equivalenti e un progetto comune. Un giornale fatto soltanto per i suoi lettori. Senza vincoli né sudditanze con i cosiddetti poteri forti, finanziari e industriali che usano la stampa per i loro interessi. Senza appartenenze politiche. Senza finanziamenti pubblici concessi da questo o quel partito. Dunque, il prezzo di questa libertà di informare e del diritto dei cittadini a essere informati dipende in misura determinante dal numero di copie che ogni giorno saranno acquistate direttamente in edicola ma soprattutto dagli abbonamenti. Abbonarsi significa investire sul futuro del giornale. Fornirgli l’energia necessaria a partire, a rafforzarsi, a radicarsi nei gusti di un pubblico che ci auguriamo cresca costantemente. Il conto è presto fatto: più abbonamenti più libertà.
Il giornale dei fatti avrà sedici pagine, tutte a colori e uscirà sei giorni la settimana tranne il lunedì. Sarà un giornale di carta e un giornale internet. Sarà un giornale scritto prevalentemente da giornalisti giovani, alcuni già affermati. Avrà il sostegno di grandi firme e inviati di punta con i quali abbiamo condiviso una lunga stagione di battaglie contro il regime berlusconiano e senza sconti per l’opposizione, troppo spesso debole e remissiva, se non addirittura complice. Un nome per tutti: Marco Travaglio. E molti altri che si aggiungeranno e che, via via, vi comunicheremo, come una sorta di “AnteFatto”, sui nostri blog e sui siti che ci ospiteranno. Lì troverete tutte le indicazioni utili per abbonarvi, a prezzi scontati, in tutte le opzioni più comode ( per ricevere il giornale a domicilio via posta, per avere un coupon con cui acquistarlo ogni giorno in edicola, per poterlo scaricare dopo la mezzanotte in rete, e così via).
Nell’attesa – che sarà breve – dell’”AnteFatto” ecco i numeri telefonici e l’indirizzo mail dell’ufficio a cui potete prenotarvi fin da oggi per l’abbonamento: 02-66506795, fax 02- 66505712, mail [EMAIL="[email protected]"][email protected][/EMAIL].
Sarà dura ma vogliamo farcela, e a giudicare dal calore che sentiamo crescere intorno al giornale ce la faremo.
Antonio Padellaro
Siamo tutti sotto choc. Le prenotazioni per abbonarsi al nostro nuovo giornale hanno infranto il muro delle 10 mila. Stamane, per l’esattezza, erano 10.877 e crescono al ritmo tumultuoso di 2 mila al giorno, nonostante le giornate festive del lungo ponte del 2 giugno. Non abbiamo parole per ringraziare tutti gli amici che ci stanno sostenendo.
Entro la prossima settimana contiamo di avere pronto, su questo blog, l’AnteFatto con i primi articoli della redazione che sta nascendo e, soprattutto, con le tariffe super-scontate per chi continuerà ad abbonarsi entro la fine di luglio, cioè “sulla fiducia”, condividendo con noi il rischio in questa fase iniziale, difficile ma appassionante.
Continuate a prenotarvi inviando una mail a [email protected] e avrete prestissimo le informazioni necessarie ad assicurarvi l’abbonamento-offerta con bollettino postale, o con carta di credito o con bonifico bancario. Grazie di cuore.


e gg