Il fascismo non esiste più. Invece...


Ma che cazzo c'entra Quello che ho scritto ha un preciso significato in relazione a quello di cui si parlava.
Ma mica si parlava di quello wtf




Quello che volevo dire è che la Svezia ha avuto il suo impero e la sua espansione coloniale nello stesso periodo in cui l'Europa iniziava a espandersi colonialmente; per l'una e per l'altra parliamo di storia moderna: il colonialismo inizia lì. Ora, se la Svezia non si è espansa colonialmente fra fine XIX e inizio XX secolo non è mica perché "le colonie non le prescriveva il medico", bensì per una ragione storica molto specifica, e cioè per il fatto che quella potenza imperialista che la Svezia aveva iniziato a coltivare all'inizio dell'età moderna esattamente come tutte le altre potenze europee, era ormai in fase di regressione da un centocinquant'anni, e la Svezia semplicemente non aveva alternativa alla neutralità.
E sì, la fine dell'impero svedese ha lasciato la Svezia in balia dei paesi europei che invece avevano conservato lo status di potenze, e lo vedi sia nel contesto delle guerre napoleoniche che nel contesto della seconda guerra mondiale...


Esattamente, cioè vai full campi solo quando non sai fare nient'altro per risolvere un problema. Voglio la modernità senza i conflitti della modernità > camere a gas.
Voglio le istituzioni senza le istituzioni campi di lavoro in Cambogia ecc...

E' proprio "perché boh", cioè l'indicibile, come quando Levi affermava che il suo cruccio non erano le torture nel campo ma il fatto che non avrebbe potuto dire, "mi chiameranno bugiardo, mi chiameranno pazzo"; oppure ne Il viaggio, mano a mano che i deportati si avvicinavano a Auschwitz il libro diventa sempre più caotico e incomprensibile, non si può dire l'inspiegabile.


Le colonie svedesi erano 3 pezzi di terra in africa che sono durati a malapena un decennio e un paio di sassi caraibici.

'impero coloniale'


Ma nel contesto di seconda guerra mondiale così come nel contesto napoleonico c'erano tutti in ballo, colonie o meno. Erano crisi continentali. Se la Svezia avesse avuto cazzoneso una colonia in Ghana diceva ad Hitler di pigliarselo nel culo?
missione compiuta



Spoiler


Io mi immagino che vita fantastica devi avere per passare le tue giornate a farti fake e postare su NGI
Viviamo tempi in cui la gente è frustrata e patetica, senza ideali e senza uno scopo nella vita
E così poi passa il tempo a insultare la Boldrini o trollare
Tutta una generazione di patetici omuncoli he in realtà stanno morendo dentro e nascondono così questa cosa


L'avevo chiamata non so quante pagine fa.
Ammazza, ci hai gabbati, come faremo ora?
Che poi in realta' il suo trolling ha portato ad una discussione interessante sul colonialismo, per cui fa cagare pure a trollare sto qui
"Trollata" -> risulta che tutti dibattono pacificamente -> u mad

?
T.O. Trolato Koliona
Oltrettutto

Cioè non solo hai una vita che fa Cagare e sei profondamente frustrato, ma vai in giro a provare a sfogare la frustrazione trollando e manco ti riesce

Tu pensa che tristezza la vita se praticamente fallisci in tutto
Praticamente un mike mewer forumistico.
In ogni caso, io dalle mie conoscenze di cultura generale non mi trovo con l'argomentazione di Galhaad che le colonie furono in realta' una spesa enorme senza che gli stati ci guadagnassero veramente. Non l'ho mai letto e l'evidenza del contrario mi sembra self evident, pero' se c'e' qualche cosa di specifico che hai letto, linka che sono interessato.
Immagino sia valida solo per alcune, non per tutte. Dipende dalla colonia, dal modo di gestirla etc.

Non si può negare che a colonizzare es. l'India ci fosse molto da guadagnare: risorse naturali, manpower. Gli stessi francesi attinsero contingenti armati dalle colonie per entrambe le guerre mondiali. E poi ci facevano la valvola di sfogo sociale, i middle class non ben posizionati potevano sempre migrare in cerca di fortuna. I settlers francesi in Marocco e Algeria, gli Inglesi un po' in giro per il mondo etc.

Sulla profitability delle colonie, boh, tedesche, o le nostre, molto più opinabile (tutta sta roba OTOH, vado a braccio perché non ho i miei libri sottomano)
Il Congo belga hanno dovuto renderlo peggiore della germania nazista per trarne qualche profitto, ad esempio.
Però sì, in generale le colonie erano un'opportunità, purché fossero opportunamente sfruttate (cioè in modo spregiudicato e senza particolare cura per la sorte dei dominati)

Influente anche la lunghezza della dominazione coloniale, quasi dimenticavo. Un conto è tenersi l'Etiopia 20 anni scarsi, a malapena fai la testa di ponte. Un conto è tenersi l'India per un secolo. La compenetrazione delle istituzioni, la contaminazione culturale. Le colonie sono un investimento a lungo termine. Il Marocco ci ha messo una decina d'anni per iniziare a rendere minimamente, e se non fosse intervenuta la depressione avrebbe anche ricevuto imponenti investimenti infrastrutturali, costo enorme up front ma di lì a 20 anni avrebbero reso.
Anche da quel che so io gli stati ci guadagnavano, solo la forza lavoro da sfruttare impunemente era risorsa non da poco e poi in molti casi una colonia che offriva un tipo di merce esclusiva si guadagnava dei commerci privilegiati e accordi commerciali con partner in grado di scambiare o pagare belle cifre per importarla. Per esempio Hopkirk lo spiega bene (ma non sono capace di farlo io come lui ovviamente) in merito agli inglesi in India e lo stesso fu per i portoghesi nelle Indie orientali o nella storia più recente del corno d'africa, dove ogni nazione aveva qualche peculiarità che permetteva una certa supremazia in un determinato mercato.