Il capo dell'opposizione: VERONICA LARIO!




Poverino


Non hai risposto alla domanda, e ho bisogno che tu lo faccia perché serve al dialogo.
Stiamo arrivando al punto di incontro.
Te la ripropongo in forma più chiara: qual è il limite oltre il quale non ti spingeresti per ottenere ciò che ha B?



ma anche senza photoshoppata bisogna dire che i lineamenti ci sono eh...

fossi la lario chiederei il test del dna...



LA MORTE!!!!11111

sua... degli altri fotteràsega


poni te un limite
io non ne vedo per ora
ti risponderò seriamente, coem sempre


Uccideresti un tuo parente?



mmh, guarda, facendo un esempio proprio terra terra e parlando di casi umani, dato che di questo si parla
preferirei mille volte essere un hitler che un b, nonostante sia una figura storicamente peggiore: meglio terrorizzare il mondo che farsi ridere dietro


si infatti
il siciliano medio spurterebbe sui soldi e il potere di B
è per questo che B in sicilia ha preso SOLO tutte le provincie

però sono davvero contento
almeno siamo un popolo che ha la fantasia di un bambino innocente
questo ci salverà


certo che no
non mi sembra che essere B comporti questo

passerei certamente sopra l'essere B e sapere come lo sono diventato
i "frutti" mi renderebbero dolce la cosa


altri panegirici fantasiosi per cercare di uscire dal tunnel?


Ne siamo già usciti (o meglio non ne ero mai entrato), e ora forse la mente di chi non invidia berlusconi ti sembrerà meno aliena.
Chi non lo invia ha un limite più basso del tuo: essere lui è atroce quanto il pensiero di ammazzare un parente.
Ti sembrerà strano ma se fai uno sforzo potresti riuscire a vedere l'altro punto di vista, che non è poi così "altro".
Per la cronaca, io ero ampiamente fuori gioco già alla merda di cammello.

Io mi sofrzerò di capire come si faccia ad accettare il tuo di limite.
ricordiamoci che la discussione verte sul fatto (a cui ovviamente non credo) che essere B sarebbe troppo (per amor proprio, per coscienza ecc ecc) rispetto ai soldi, potere e donne che si otterrebbe in cambio, tanto da rifiutare di esserlo

non dovete convincermi
non vi credo proprio
Io direi di lasciar perdere Dimonium e continuare IT.


e ripeto
non ci credo
personalmente le ritengo tutte falsità morali che avrebbero fine davanti ad una vera scelta, che essendo irreale come evidentemente è, pone le basi del vostro convincimento
semplice
poi, nessuno deve per forza venirsi incontro eh?
Per fare un contro-esempio: qui qualcuno ha citato Bill Gates, che è molto più facoltoso di B.
Ecco, io forse Gates potrei invidiarlo, anche se penso che se fossi al suo posto mi comporterei più da Berlusconi che da Gates.
Ma ti dirò di più, penso che potrei sorvolare sulla sua fortuna (che è anche potere immenso) e limitarmi a invidiare la sua testa.


Non ci credi perché non vuoi capire, e non capisco il motivo del tuo rifiuto nel provarci.
Temi qualcosa inconsciamente?


no credimi
la capisco
ma non ci credo

ci sono eccezioni
ma la regola è una costante
sono profondamente convinto della attualità di Hobbes
Dimo la chiave di lettura è semplicissima. Per quanto possa sembrarti assurdo c'è anche chi non ha l'interesse ad aspirare o a immaginarsi una vita come quella di B.
Tutti probabilmente vorremmo piu' soldi, piu' donne etc etc francamente c'è anche chi non frega un cazzo di essere un ometto con il trapianto certo con i soldi, certo con delle belle troiette che lo spompinano e via discorrendo.

Personalmente preferirei essere sempre in forma, dover lavorare il meno possibile, avere comunque le mie disponibilita' finanziarie per potermi divertire con gli amici facendo viaggi incredibili, svuotando un certo negozio di Musica che conosco in Via Cavour a Roma ( ) e la figa. Ovviamente quella deve esserci sempre

Ma di potere, di poltica, di palinsesti, di PDuisti, di Elettori bavosi come certi che girano qui' sul Forum non saprei proprio cosa farmene.
Sopratutto..........................non ci perdo di certo il sonno la notte perchè non ho una vita cosi'
Io vorrei fare il barbone per esempio.


Io prima o poi glielo svuoto a quel ciccione




e la cosa triste è che manco ti accorgi che il problema è tuo