Il capo dell'opposizione: VERONICA LARIO!



il tuo mondo, volevi dire. senza alcun dubbio.

ma anche votare bush per te significa essere visto male... like we care...


tu hai girato un po' quello che chiami mio mondo no? Quando le persone ti chiedono com'e' possibile che sia stato rieletto cosa rispondi?

Perche' io mi vergogno pur non avendolo votato, ma tu, tu che reazione hai?


Sara' pure il mio mondo, ma persone di ogni nazionalita', sesso ed eta' mi hanno fatto questa domanda, vai a capire te


per bush, o berlusconi?

io non ho potuto votare per bush, l'avrei votato, e sono stato contentissimo quando e' stato rieletto. ho potuto votare per B, l'ho votato, e sono stato contento che sia stato rieletto.

guarda che dipende sempre da che ambienti frequenti... anche qua in veneto trovi gente a cui fa schifo questo governo, chiedi agli amici di lykos.

tu frequenti ambienti che sicuramente sono piu' tendenti alla sinistra che alla destra, molto semplice, e che quindi si scandalizzano piu' per B che per altre cose. e se devo essere sincero, a san diego gli americani con cui parlavo erano sempre incazzati per colpa dell'europa e dei francesi che rompevano le balle, l'italia la consideravano benissimo.

ovvio che se tu eri in un ambiente che "oh my god la guerra in iraq mi vergogno di essere americano..." eh beh...
Interessanti sviluppi




Aò, c'ha proprio sfiga Berlusconi però, quelli col vizietto li conosce tutti lui!!!

Ragionamento che non fa una piega...

Oggi la Ruffini parlava male proprio di Berlusconi tharghy (in sede di sinistra per padova, abituè ormai )
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falle vedere i video di sos padova su youtube...[/ot]


se un giorno mi sveglio con l'idea di fare una luna di miele con maratona miyazaki ti faccio un fischio
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Non c'è bisogno, ha già risposto palazzo Moroni



Ripeto, siete ridicoli
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nrv, ieri mi sembra che tu ne abbia discusso anche con altri, e non ne hai ricavato niente.

e finche' parti dal presupposto che BISOGNA per forza pensarla come te, che B e' il male assoluto, e non accetti altri punti di vista, continuerai a scontrarti contro un muro.

poi sei liberissimo di pensarla come vuoi, ma non pensare di poter far passare il messaggio che "io ho ragione e gli altri hanno torto e non accettano la mia ragione". tu NON hai ragione assoluta. tu hai un PUNTO DI VISTA personale, come altri ne hanno uno diverso.


no


sei libero di pensare di aver ragione.
e vorrei anche vedere
se vengo a parigi ti do un sacco di randellate


quando nella lotta che doveva definire la destra tra il '93 e il '94 ha stravinto berlusconi per ko tecnico, in quel momento la destra, che poteva diventare una destra europea, è morta e sepolta diventando un coacervo di socialisti, comunisti, post-fascisti e democristiani uniti dal leccaculismo per il padrone.
Quando cadrà il berlusconismo, nascerà una destra europea, liberale, come sognava Montanelli?

Boh.

Può il post-fascista meno fascista di tutti come Fini defenestrare il leader e far diventare ciò che è criminoso in qualcosa che è almeno decente? Forse.


ahem...

nel 94 tu eri alle elementari, e quindi la storia non l'hai vissuta direttamente, ma almeno puoi studiarla su internet, invece di inventare favolette.

Mino Martinazzoli lo ascoltò senza parlare. La Dc era una carcassa di balena, spolpata dagli avvisi di garanzia e lì, in quel che restava di Piazza del Gesù, nessuno aveva voglia di sorridere. Per sentire la sconfitta bastava annusarla. Berlusconi parlava e parlava, diceva che non si poteva lasciare l’Italia nelle mani di Occhetto, di una sinistra rinnegata dalla storia, da un Muro caduto. Qualcosa si doveva fare, magari un grande partito, che raccoglieva insieme i moderati, i liberali, i conservatori, magari la Lega e perfino la destra, i missini, quelli che Fini aveva portato al ballottaggio a Roma. Martinazzoli alzò gli occhi tristi e non capì: «Cavaliere, se proprio vuole fare politica, le posso offrire un collegio al Senato, da indipendente».

e anche:

http://archiviostorico.corriere.it/1994/gennaio/18/Martinazzoli_Maroni_incontro_vuoto_co_0_940118024.shtml

martinazzoli prima disse no ad una grande alleanza popolari/lega/ex missini. poi, in un incontro organizzato da formigoni, disse no anche solo alla lega (da ridere la rosy bindi che gia' all'epoca era soddisfatta di aver chiuso ai leghisti, se le e' rimangiate tutte ).

se i popolari fossero stati meno pagliacci e incompetenti, gia' all'epoca, berlusconi adesso lo sentiresti solo come proprietario di mediaset.



prima di dare di leccaculo agli altri, pensa a quelli che stanno da altre parti.
Berlusconi ha detto chiaramente: "Se non entro in politica, vado in prigione".

Pochi cazzi su popolari, martinazzoli e tutto il resto. La storia è scritta dai fatti, non dalle tharganate.
Riuppo per dar voce a una delle povere smandrappate silurate dalla sfuriata di Veronica:

http://www.polisblog.it/post/4404/la-storia-di-chiara-prima-cooptata-poi-scaricata

Potrebbe essere una favolosa lezione di politica. Prima cooptata, poi scaricata. A farne le spese Chiara Sgarbossa, 25 anni, già miss Veneto. Era una delle 20 show-girl scelte direttamente dal Cavaliere per la corsa verso Strasburgo. Aveva partecipato alla quattro giorni romana con Frattini e Brunetta a via dell’Umiltà (”Sul ruolo del parlamentare europeo Brunetta è stato molto sbrigativo. Ci ha detto che il parlamento europeo non conta niente. Il parlamentare europeo va lì per schiacciare un bottone ogni giorno ci sono centomila direttive da approvare, quindi tu fai solo tic-tic”). Poi, la sfuriata di Veronica Lario. E nella lista del Pdl per la circoscrizione dell’Italia nordorientale il suo nome sparisce.

Lei è incredula: “Non sono in lista?! Ma io ho firmato lunedì sera davanti al notaio”, si sfoga con un cronista del Mattino di Padova che le comunica la triste notizia. “Almeno fosse partita da me l’idea di candidarmi, mi è arrivata da loro. Io non ho saputo dire di no, la proposta era allettante… Mi sembra veramente una grande presa per i fondelli. Tra l’altro a Roma avanti e indietro, alberghi, aerei, treni, sempre a spese mie. Per ricevere le pacche sulle spalle da La Russa: signorina l’abbiamo appena candidata, mi lasci anche il numero di telefono, se ha bisogno per la campagna elettorale mi faccia uno squillo che io sono sempre disposto a dare consigli..”.

E invece … oltre il danno anche la beffa: “Mi ritrovo denigrata e non ho alcun modo di rimediare agli attacchi che mi sono stati fatti, all’opinione generale che può essersi fatta la gente leggendo della candidatura di queste soubrettes. Praticamente sono bruciata. Non ho modo di riscattarmi, di ribattere. Resterà scritto solo che ero nel corso delle ex veline candidate da Berlusconi. Una figura pessima”.
Gustosissimo il racconto del colloquio col Cavaliere: “Mi ha telefonato di persona a casa. Si ricordava di me, ha voluto di nuovo il mio curriculum, mi ha fatto tre domande: sei laureata?, sì; sai le lingue?, sì; ci sono foto nude di te?, no. Allora manda tutto a Marinella e poi vieni a Roma in settimana, al corso».”

Eurodeputata per un giorno? Nemmeno.




Cotanta professionalità mi atterrisce


sentiamo quali sono questi fatti relativamente alla DC di martinazzoli e segni allora, sono curioso di sentirlo da te