Sono sbiancati
Per le telefonate adottò sempre la tecnica della telefonata a vuoto... lascio parlare e disabili il microfono (sul cellulare)... sicuro che dopo poco mettono giù loro.

Alla prima chiamata del giorno rispondo bene, anche argomentando e di solito non riescono a controbattere.
Alla seconda chiamata vado col classico "non mi interessa, saluti" e riattacco.
Alla terza gli/le faccio presente che sulla loro interfaccia deve esistere un tasto del tipo "non richiamare MAI PIU' sto tizio" e gli chiedo gentilmente di premerlo.
Alla quarta dico che non posso parlare perché sto compiendo un sacrificio rituale per un demone maggiore.
Non sono mai arrivato a cinque chiamate in un giorno. Chissà cosa potrebbe succedere.

"no preferisco pagare di più, ho i soldi che mi escono dal culo"
[QUOTE=kip;18765990]E ho capito, pure chi ti viene a rubare a casa potendo probabilmente farebbe altro, ma non è che gli fai trovare il latte caldo e i biscotti come a Babbo Natale.
Io qui con la tecnica descritta sopra e soprattutto, credo, una decina di segnalazioni al Garante contro Telecom, Fastweb e Teletù sono arrivato ad una chiamata indesiderata al mese, max due, ma fino a un anno fa eravamo a chiamate dall’uno o dall’altro tutti i cazzo di giorni, tutti.
E non è che mi sono iscritto al registro delle opposizioni, il mio numero non è proprio in elenco.
Allora i tuoi amici e tutti gli altri che fanno lo stesso lavoro sanno benissimo che stanno facendo, per due soldi, una pratica illegale (che per una serie di motivi però non si vuole perseguire seriamente). Se si prendono un vaffanculo ogni tanto direi che ci possano stare.[/QUOTE]
Capisco che essere disturbati una o piú volte al giorno possa esacerbare gli animi, ma dopo l’equivalenza: “ladro d’appartamento = operatore call center” io mi ejecto e torno a lurkare.
Non è che perche' lo fanno per lavoro sono giustificati....
anche i killer lavorano pagamento


Chi trolla gli operatori del call center probabilmente è un represso che deve sfogarsi in qualche modo e mi fa un po' pena per la verità
[QUOTE=tennents;18765815]“La ringrazio, ma ho tutte le utenze come benefit del datore di lavoro”.
Data questa risposta 3 o 4 volte, sono almeno 6 mesi che non mi contatta più nessuno.
Probabilmente hanno un DB di utenti che non val la pena contattare [/QUOTE]
Anch’io solitamente utilizzo questa tecnica, li faccio parlare e poi gli dico che ho tutto pagato dall’azienda e che non ho voce in capito in merito.
Anche per quanto riguarda energia e quant’altro gli dico che ho l’appartamento aziendale ed onestamente non ho più ricevuta nessuna loro chiamata.
[QUOTE=Carbonio;18766145]Perchè rompere il cazzo a gente che è sottopagata in un call center in un paese remoto e che probabilmente sta peggio di te?
Chi trolla gli operatori del call center probabilmente è un represso che deve sfogarsi in qualche modo e mi fa un po’ pena per la verità[/QUOTE]
Su questo sono anche d’accordo con te, nel senso non c’è mai bisogno di essere maleducati, però obiettivamente cominciano ad essere veramente in troppi, per la società in cui sto lavorando adesso abbiamo anche noi i call center che però sono rivolti solo al mondo B2B, secondo voi che comunque siete consumatori questo tipo di servizio come dovrebbe essere pilotato?
C’è un metodo alternativo o un processo diverso da poter applicare per evitare per l’appunto questi disturbi?
[QUOTE=Fe@;18766105]Capisco che essere disturbati una o piú volte al giorno possa esacerbare gli animi, ma dopo l’equivalenza: “ladro d’appartamento = operatore call center” io mi ejecto e torno a lurkare.[/QUOTE]
Grazie di avercelo detto.
[QUOTE=Unkle-Killer;18766167]
Su questo sono anche d’accordo con te, nel senso non c’è mai bisogno di essere maleducati, però obiettivamente cominciano ad essere veramente in troppi [/QUOTE]
Sì ma basta pure con il buonismo del cazzo della gente che fa solo un lavoro. Personalmente io con questa gente non spreco manco i due secondi necessari a insultarli eh, capiamoci, ma che adesso se si prendono un vaffanculo le vittime siano loro…
Tu sei a casa tua che ti fai i cazzi tuoi e devi interrompere perché suona il telefono. Vai lì ed è uno di questi rompicoglioni. Il terzo della giornata. Sei iscritto al registro delle opposizioni o magari neanche sei in elenco. Ecco in questa situazione solo uno delle due persone sta rompendo i coglioni all’altra eh. Solo una delle due viene pagata. Solo una delle due persone potrebbe scegliere un lavoro che non consista, nella migliore delle ipotesi, nel rompere le palle a qualcuno e nella peggiore nel raggirare un anziano.
Poi parlare di educazione verso questa gente. Allora la prossima volta fate la prova: l’operatore di telemarketing ha l’obbligo, su richiesta dell’utente, di informare da quale lista sia stato estratto il suo numero telefonico (http://www.registrodelleopposizioni.it/registropubblico/conosci-i-tuoi-diritti), voi chiedetelo alla prossima povera vittima del sistema che vi chiama e così vedete la loro educazione.
[QUOTE=kip;18766197]Sì ma basta pure con il buonismo del cazzo della gente che fa solo un lavoro. Personalmente io con questa gente non spreco manco i due secondi necessari a insultarli eh, capiamoci, ma che adesso se si prendono un vaffanculo le vittime siano loro…
Tu sei a casa tua che ti fai i cazzi tuoi e devi interrompere perché suona il telefono. Vai lì ed è uno di questi rompicoglioni. Il terzo della giornata. Sei iscritto al registro delle opposizioni o magari neanche sei in elenco. Ecco in questa situazione solo uno delle due persone sta rompendo i coglioni all’altra eh. Solo una delle due viene pagata. Solo una delle due persone potrebbe scegliere un lavoro che non consista, nella migliore delle ipotesi, nel rompere le palle a qualcuno e nella peggiore nel raggirare un anziano.
Poi parlare di educazione verso questa gente. Allora la prossima volta fate la prova: l’operatore di telemarketing ha l’obbligo, su richiesta dell’utente, di informare da quale lista sia stato estratto il suo numero telefonico (http://www.registrodelleopposizioni.it/registropubblico/conosci-i-tuoi-diritti), voi chiedetelo alla prossima povera vittima del sistema che vi chiama e così vedete la loro educazione.[/QUOTE]
Se ti dico che è un discorso del cazzo non te la prendi vero? :)
“Una delle due persone potrebbe scegliere un lavoro diverso” è proprio una turbofregnaccia con scappellamento a destra.
Ma credi che chi lavora nei callcenter se avesse potuto SCEGLIERE (in Italia… Scegliersi il lavoro ) non avrebbe scelto qualcosa di meglio?
Quando ero piccolo a scuola non ricordo di compagni/compagne di classe che alla classica domanda “cosa vuoi fare da grande?” abbiano risposto “l’operatore/operatrice di un callcenter”, probabilmente tutta sta gente che ci lavora e che la vede come una “missione” per la vita la conosci tutta tu…
[QUOTE=SqUaLo_EsTrEmO;18766242]Se ti dico che è un discorso del cazzo non te la prendi vero? :)
“Una delle due persone potrebbe scegliere un lavoro diverso” è proprio una turbofregnaccia con scappellamento a destra.
Ma credi che chi lavora nei callcenter se avesse potuto SCEGLIERE (in Italia… Scegliersi il lavoro ) non avrebbe scelto qualcosa di meglio?
Quando ero piccolo a scuola non ricordo di compagni/compagne di classe che alla classica domanda “cosa vuoi fare da grande?” abbiano risposto “l’operatore/operatrice di un callcenter”, probabilmente tutta sta gente che ci lavora e che la vede come una “missione” per la vita la conosci tutta tu…[/QUOTE]
E chi ha parlato di missione? Ma non mi risulta che il personale del call center venga reclutato tramite sequestro dei figli e ricatto eh. A te risulta così?
E’ un lavoro di merda che (ribadisco perché forse sfugge) comporta il violare i diritti altrui. Perché sembrerà una cazzata, ma la gente ha il diritto di non ricevere chiamate pubblicitarie a casa se non è in elenco o se si iscrive al registro delle opposizioni. E le società di telemarketing prendono questo diritto e ci si puliscono il culo. E tu vai a lavorare per queste società di telemarketing.
Poi mi farai il discorso strappalacrime del poverino che non trova nessun altro lavoro e quindi è costretto a farlo o muore di fame. Va bene, pure quelli che vanno a fare i contratti della luce sul mercato libero agli anziani rincoglioniti stanno nella stessa situazione. Va bene, eh, non parlo mica di deportazioni.
Ma non mi dire che la loro posizione è la stessa di me che sto a casa mia a farmi i cazzi miei, quand’anche alla terza chiamata della giornata mi uscisse un vaffanculo (che però, l’ho già detto, non mi esce).
EDIT: poi scusa eh, è un po’ OT, ma pure ‘sta retorica della sfiga per cui dopo la frase “in Italia… Scegliersi il lavoro” ci va il rotfl, mi sembra che stia un po’ sfuggendo di mano. C’è molta gente che il lavoro se lo sceglie eh, pure in Italia. Io ho studiato, poi ho studiato ancora e alla fine il lavoro me lo sono scelto. Un lavoro che non consiste nel rompere il cazzo al prossimo perché in cambio di uno stipendio uno è legittimato a fare tutto. Poi alla fine il mio lavoro è comunque un lavoro di merda e se tornassi indietro farei altre scelte, non sto qui a fare il superfigo, ma mi assumo la responsabilità delle mie scelte e di quello che, di conseguenza, sono finito a fare.
non avranno tutti questa regola, ma mandarli a quel paese o chiudere a caso può essere controproducente, oltre che scortese verso sti disgraziati
[QUOTE=Carbonio;18766145]Perchè rompere il cazzo a gente che è sottopagata in un call center in un paese remoto e che probabilmente sta peggio di te?
Chi trolla gli operatori del call center probabilmente è un represso che deve sfogarsi in qualche modo e mi fa un po’ pena per la verità[/QUOTE]
il vero call center è quello che presta un servizio di informazione o supporto, non quello che chiama aoe per rompere i coglioni al prossimo senza nemmeno avere la cortezza di assicurarsi di aver già chiamato per le stesse proposte
[QUOTE=kip;18766255]E chi ha parlato di missione? Ma non mi risulta che il personale del call center venga reclutato tramite sequestro dei figli e ricatto eh. A te risulta così?
E’ un lavoro di merda che (ribadisco perché forse sfugge) comporta il violare i diritti altrui. Perché sembrerà una cazzata, ma la gente ha il diritto di non ricevere chiamate pubblicitarie a casa se non è in elenco o se si iscrive al registro delle opposizioni. E le società di telemarketing prendono questo diritto e ci si puliscono il culo. E tu vai a lavorare per queste società di telemarketing.
Poi mi farai il discorso strappalacrime del poverino che non trova nessun altro lavoro e quindi è costretto a farlo o muore di fame. Va bene, pure quelli che vanno a fare i contratti della luce sul mercato libero agli anziani rincoglioniti stanno nella stessa situazione. Va bene, eh, non parlo mica di deportazioni.
Ma non mi dire che la loro posizione è la stessa di me che sto a casa mia a farmi i cazzi miei, quand’anche alla terza chiamata della giornata mi uscisse un vaffanculo (che però, l’ho già detto, non mi esce).
EDIT: poi scusa eh, è un po’ OT, ma pure ‘sta retorica della sfiga per cui dopo la frase “in Italia… Scegliersi il lavoro” ci va il rotfl, mi sembra che stia un po’ sfuggendo di mano. C’è molta gente che il lavoro se lo sceglie eh, pure in Italia. Io ho studiato, poi ho studiato ancora e alla fine il lavoro me lo sono scelto. Un lavoro che non consiste nel rompere il cazzo al prossimo perché in cambio di uno stipendio uno è legittimato a fare tutto. Poi alla fine il mio lavoro è comunque un lavoro di merda e se tornassi indietro farei altre scelte, non sto qui a fare il superfigo, ma mi assumo la responsabilità delle mie scelte e di quello che, di conseguenza, sono finito a fare.[/QUOTE]
Stai paragonando call center normali a call center truffa (contratti sul mercato libero agli anziani) ergo stai continuando a sparare minchiate. Chi lavora in un call center “truffa” sa benissimo quello che sta facendo perchè viene istruito a dovere. Chi lavora in un call center normale ha una lista di numeri e li chiama, stop.
Trattare TUTTI gli operatori come merde umane, ripeto, è una minchiata e basta.
Sei iscritto al registro delle opposizioni e ricevi lo stesso telefonate? Denunciali, ma non prendertela con chi ci lavora. I numeri da chiamare glieli danno i datori di lavoro eh, non è che si mettono a fare numeri a caso nella speranza che qualcuno sia reale e che dall’altra parte qualcuno risponda. :|
“Io ho Ftudiato e il lavoro me lo Fono Fcelto”
Sei meglio te allora, che ti devo dire. Ah, se non lo sapessi, magari c’è gente che non se lo è potuto permettere di studiare e studiare ancora e scegliersi il lavoro. :)
[QUOTE=SqUaLo_EsTrEmO;18766276]Stai paragonando call center normali a call center truffa (contratti sul mercato libero agli anziani) ergo stai continuando a sparare minchiate. Chi lavora in un call center “truffa” sa benissimo quello che sta facendo perchè viene istruito a dovere. Chi lavora in un call center normale ha una lista di numeri e li chiama, stop.[/QUOTE]
Numeri che sa benissimo che non potrebbe chiamare, non sei informato su come funziona la questione, per cui è inutile che parli a caso.
I call center che tu definisci “normali” trattano le liste di numeri che utilizzano per la loro attività in assoluta violazione della legge, vd ad es. http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/3693270
o http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2014/04/24/news/la_privacy_violata_dal_telemarketing-84332025/ quindi sono call center truffa pure loro.
Lavori per caso in uno di questi call center?
EDIT: squalo per favore, diamo un taglio alle cazzate eh. E’ da sempre che c’è gente che non ha potuto studiare e si è presa almeno la briga di imparare un mestiere dignitoso. Eddai che cazzo e i casi particolari ci sono pure, mica dico di no, ma basta con la retorica della sfiga che non se ne può più.
EDIT 2: molto edificante anche lo scambio dal vago sapore arteriosclerotico
[quote=“kip”]
Poi alla fine il mio lavoro è comunque un lavoro di merda e se tornassi indietro farei altre scelte, non sto qui a fare il superfigo, ma mi assumo la responsabilità delle mie scelte e di quello che, di conseguenza, sono finito a fare.[/quote]
:v