Ho avuto un'esperienza mistica



ok hehe
thanks Kali

Ieri mi e' successo qualcosa di folgorante: una crisi di astinenza da caffeina.
Ho sempre bevuto caffe' quotidianamente, da anni, in alcuni periodi in dosi massicce.
Ieri Mercoledi' era dal Sabato prima che non ne bevevo:
Martedi' avevo una tensione nervosa generale anomala, ieri stavo veramente sfasato senza altri motivi apparenti.
A meta' pomeriggio mi son fatto tre infusioni di Sencha ed e' successo l'inaspettato, mezz'ora dopo stavo in una bolla di benessere scaturita dal nulla che mi ha accompagnato fino a sera, mi e' persino passato il mal di schiena.
Non so se essere piu' felice per l'esistenza del te' giapponese o inquietato per gli effetti che mi da' l'assenza di caffeina.
Il sencha di caffeina ne ha davvero poca, quindi ringrazia la teanina. Io non ho bevuto mai caffé, ma ho passato periodi di bevute massicce di shincha e anche brusche interruzioni non mi hanno dato il minimo problema.

Tra l'altro lo shincha mi sta facilitando enormemente la rinuncia al thc che ho deciso di intraprendere, mitigando qualunque scimmia residua.
Lo stavo facendo, la teanina ha scacciato la diabolica assuefazione alla caffeina, almeno per un giorno.. Non lo metto in dubbio e non ho intenzione di abbandonare mai l'abitudine al te' verde giappo. A proposito non so se ti rifornisci ancora da quel sito o hai cambiato, io tra poco dovro' fare un ordine, per ora stavo andando avanti con del Sencha portatomi da una collega jappo della mia ragazza ma sta inesorabilmente finendo.
Sarei interessato a indagare cosa ti abbia spinto. Corpo, Psiche, Societa': quale delle tre (Anima per me e' compresa nella seconda)?


Non essere scortese e pregiudizievole nel concepirla come gelida necessità, così ti stai soltanto agitando prima dell'uso. E' una pianta gentile e perpetua la propria influenza oltre sé stessa gentilmente. D'altronde è storicamente frutto di quel terreno fertile connotato da una particolare manifestazione di interdipendenza colturale tra uomo e pianta che, se ben ci ri-cordiamo, echeggia dei suoni del non attaccamento. E con ciò ovviamente non ti sto dicendo di fare pause

Al momento sto bevendo lo shincha di shizuokatea.com che spedisce gratis dai 30$ in su, soddisfattissimo.






Spoiler

Che aspetti a metterci il pentolino d'acqua? Prendiamo il té muzzune


Kalidor mi confondi, passo oltre.
Magari mi sbaglio ma, il Shincha non ha nulla a che vedere col Sencha giusto? Com'e' lo provo?
E' il primo raccolto del sencha, il raccolto di aprile-maggio. E' più buono. Quello che su ocha chiamano "first harvest sencha" è shincha.

Mi spiace se ti confondo, prova a mettere meno paletti e potrebbe andare meglio.
Edit, troppa confusione


sinceramente, la cosa interessava anche a me. Purtroppo, non riesco a capire questa risposta
No ha ragione muzzune, inutile confondere.

E' il radicale del kanji di fuoco ho deciso di lasciar perdere il thc per togliere di mezzo l'inessenziale. In fondo è una inutile aggiunta, forse il thc può fare effetto su una persona molto rigida mentalmente, ma una volta recepito il messaggio è inutile continuare.

Per questo invece di accendermi le canne preferisco mettere un pentolino d'acqua sul fuoco e farmi un té

Edit, per chiarire ancora meglio: il corpo e la società non avevano a che fare con la questione evidentemente, ma nemmeno la psiche o l'anima in quanto tali, perché si tratta di una scelta, non di qualcosa dato dal mio stato psichico.
Credi cosi' fermamente nel libero arbitrio?
Mi spiego: nel momento in cui hai deciso di operare una scelta, mi sembra anche naturale ci siano delle influenze da qualche parte. Fossero anche semplicemente riconducibili al tuo Io: ho deciso cosi' perche' si'. Sarebbe comunque, secondo me, una scelta che ricade nella seconda sfera, della psiche. Lo so dovevo forse spiegare meglio prima, e non volevo mettere paletti ma solo agevolare l'opzione da scegliere, in modo secco senza per forza esporsi troppo da subito. Giusto per capire un attimo.
Poi ci sarebbe da dire che sono convinto sia piuttosto difficile isolare le tre istanze sopra dette corpo-psiche-societa' ma per affermarlo decentemente dovrei quantomeno enucleare meglio cosa si intende con tali concetti, poi farci un trattato filosofico sopra; insomma tutte cose di cui probabilmente non sono in grado e forse nemmeno ho molta voglia o ne sento il bisogno.
Senti che sia definitiva come scelta?
Mi rispiego: non so quali fossero i tuoi ritmi, mi vien da pensare esagerati se hanno portato a sentire il bisogno di tagliare completamente i ponti.
Un po' mi dispiace e' come se in qualche modo ti perdessimo, concedimelo
Ma forse era semplicemente la scelta giusta per te, e non posso che esserne lieto.
Mi hai convinto, provero' il Shincha. Grazie ancora per avermi fatto da mentore (per il te' giapponese cosa vi credete).


Dovresti riformulare la domanda con: Credi così fermamente che il tuo sia libero arbitrio?


Perchè una scelta incondizionata non esiste ameno chè non si possa porre una domanda ad un neonato ed ottenere risposta. E se anche riuscissimo ad ottenerla, ancora ci sarebbero sospetti che la sua risposta sia stata determinata ancora da psiche, anima o elementi esterni.

Poi magari sto fraintendendo di brutto, ma credo che una scelta, per tale che sia, per forza di cose sia condizionata in parte da qualcosa al di fuori di noi stessi
No non fraintendi volevo esprimere una cosa esattamente affine a quella che dici tu.
Solo che trovo difficile spiegarmi..
Io parto dal "semplice" assunto che tutto e' immerso/scaturisce/analogo a una rete di relazioni, sempre.
Oltre a quella rete c'è la presunzione del mistico/religioso, giusta o sbagliata che sia, per me rimane sempre una presunzione


in realtà kalidor, non riesco a capire. Vuoi togliere di mezzo l'inessenziale, ok.

Ma poi, perchè il thc no, ed invece il tè si? Il tè, è piu essenziale del thc?

E ancora, perchè il thc può avere effetto sua una persona molto rigida mentalmente, e (immagino) viceversa no? (piccola parentesi: gli effetti di cui parli, sono quelli più o meno noti del thc o qualcos'altro?)
Uhm non volevo parlare di libero arbitrio, complicate inutilmente la cosa.

Il thc comunque si prende tutta l'attenzione, con il té puoi concentrarti e fare altro.

Poi non ho tagliato i ponti, ho solo lasciato perdere l'uso regolare


Il thc è uno psichedelico, quindi non ha effetti più o meno noti, li ha in quanto psichedelico.

Per questo una persona irrigidita può trovare aperture anche nel thc, come in altri espedienti. (Ma a te lo sconsiglio fortemente, Heaven Lord, sulla base di quel poco che conosco di te prevederei una spirale di paranoia senza fine né giovamento )

Io semplicemente mi sono immerso in certi stati per anni, ma devo dire che da qualche anno ormai non riesco a trarre più nessun "delos" dalla "psiche" in thc, anzi; e le endorfine noto che sono altrettanto disponibili, quindi la scelta è mero abbandono di un'abitudine o di un rituale personale.

In ogni modo, la mia vita è del tutto asociale ancora quindi nessuno mi spinge a smettere, anzi, gran parte delle mie conoscenze propendono verso la direzione opposta.

Però le vostre risposte religioso-ossessive mi fanno passare la voglia di raccontare, onestamente. Perché siete così fissati sulla religione e volete giudicare tutto in base a quei parametri? Siete l'antimateria di ATL.. non si può fare un discorso concreto senza che vengano invocati paletti a sì diventare steccati. Io a fare la pecora nel recinto sto stretto.. per questo mi sta sempre più passando la voglia di postare, perché invece di raccontare di vallate e colline ed eventualmente oceani e monti, devo solo e sempre parlare di come dissotterrare inutili paletti. E pure il mio orizzonte è ben reale e non ha nulla a che fare con credi o dogmi. Mi spiace, io amo raccontare, ma qui proprio non posso più farlo

Sono stanco anche di questo forum in generale, tranne che dei discorsi strettamente scientifici a cui contribuiscono comunque soltanto utenti che non scadono in certe paranoie.. ebbene, ci devo pensare. Vi farò sapere.
Fatico a capire in quali delle mie parole hai letto o intravisto quello che di cui ti lamenti, se ti riferivi anche a me.
Non fa niente, per come scrivi mi dai, lo dico serenamente, l'impressione di doverti chiarire certe idee; mi vien da consigliare di prenderti il tuo tempo per decidere serenamente circa il proseguo o meno della tua permanenza sul forum.
Tu in quanto tale no, quello che hai detto ora in quanto tale no. Era una generalissima considerazione. E' la goccia che fa traboccare il vaso se vuoi. Perché so che sei genuinamente curioso, ma ancora a macinare sul sepolcro imbiancato magari con più verve o elasticità, e la cadenza regolar come il sorgere del sole della considerazione di Yoshi, il mio orologio a pendolo è meno affidabile. Basta. Hai ragione, devo chiarirmi le idee.


Patato ti voglio tanto bini non andare via