ma infatti le basi della psicostoria su cui asimov voleva basare tutta la trilogia si fondano proprio su quello, le megastrutture sociali alla fine sono così importanti che le scelte del singolo hanno poca importanza, alla fine i grandi eventi geopolitici avvengono lo stesso perchè sono causati da crisi epocali dovute ad eventi endemici e non da causalità dettate da un singolo personaggio.
In questa serie tv invece sembra che si siano veramente impegnati per far passare il messaggio esattamente opposto, l'ultima puntata è veramente clamorosa a riguardo
Beh no, rispettosamente, ma non condivido molto dei contenuti della tesi esposta nell'articolo, pur condividendo la premessa, i grandi eventi strutturali prescindono dall'influenza del singolo, per quanto riguarda Games of Thrones ho un approccio diametralmente opposto, non ho mai avuto grande interesse per le conseguenze dei feudi vassalli quanto piuttosto dei personaggi propri; la serie e' declinata appunto dal momento in cui la sceneggiatura ha cessato di essere premessa ed e' divenuta funzionale alle scelte, senza coesione o continuita', mero strumento di spettacolo, privo di coerenza interna. I romanzi stessi sono costruiti basandosi su prospettive, e la forza del racconto era strutturato, talvolta male, su quanto i personaggi subivano e sperimentavano. Fondazione non e' cio'.
nell'ottabo episodio
Non c'e' che dire, magari sarebbe stato anche un bel fantascientifico del cazzo, ma il fatto di avere tutti sti omonimi con una serie conosciuta che racconta esattamente l'opposto e' un handicap non da poco
Spoiler
La strafottutissima Helicon e' diventata la sede della seconda fondazione, nonche' "L'altro capo della galassia"
Non c'e' che dire, magari sarebbe stato anche un bel fantascientifico del cazzo, ma il fatto di avere tutti sti omonimi con una serie conosciuta che racconta esattamente l'opposto e' un handicap non da poco
a me l'ultima puntata non è dispiaciuta affatto 
in generale non sembra granché comunque, ha dei colpi che potrebbero essere interessanti tipo la cosa dei cloni a me piace da esplorare, magari sono solo io.
in generale non sembra granché comunque, ha dei colpi che potrebbero essere interessanti tipo la cosa dei cloni a me piace da esplorare, magari sono solo io.
Vista ieri la 8... bah... speravo che almeno reggesse come storia a se stante(assodato ormai che con il ciclo di Asimov ha poco a che vedere) ma invece mi sa che la finirò a forza...
Un conto e' esplorare il filone della dinastia genetica, un conto e' far diventare il Sovrano dell'Impero Galattico, faro di civilta', questo
Qui siamo veramente nel ridicolo. L'Imperatore Galattico di Asimov non ha mai dovuto dimostrare nulla a nessuno, anzi tutti (Demerzel prima e lo stesso Seldon poi) hanno sempre pregato affinche' non facesse nulla. E ora lo vediamo in sta cazzata che per dimostrare di essere un duro si lascia crepare nel deserto....
Si vede che gli autori americani non hanno proprio idea di cosa voglia dire il concetto di aristocratico... eppure anche Asimov era americano...
Spoiler
Qui siamo veramente nel ridicolo. L'Imperatore Galattico di Asimov non ha mai dovuto dimostrare nulla a nessuno, anzi tutti (Demerzel prima e lo stesso Seldon poi) hanno sempre pregato affinche' non facesse nulla. E ora lo vediamo in sta cazzata che per dimostrare di essere un duro si lascia crepare nel deserto....
Si vede che gli autori americani non hanno proprio idea di cosa voglia dire il concetto di aristocratico... eppure anche Asimov era americano...
Guarda di americano Asimov non aveva un cazzo di nulla 
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Isaac Asimov si riteneva umanista e razionalista e dal punto di vista della credenza si definiva ateo[41]. Benché non attaccasse il genuino e positivo sentimento religioso, era fortemente critico verso la superstizione e le credenze infondate.[42]
Aveva un quoziente intellettivo alto (intorno a 160[43], secondo i test in uso all'epoca) e fu membro, nonché vicepresidente onorario per alcuni anni, del Mensa, anche se dovette lasciare l'associazione in quanto riteneva molti membri di tale gruppo arroganti, oltre a non approvare le società elitarie[44].
Asimov era un progressista su molti temi politici, e uno strenuo sostenitore del Partito Democratico statunitense, fin dall'epoca del New Deal. Sostenne nel 1972 la campagna presidenziale di George McGovern contro il Presidente Richard Nixon[senza fonte] .
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Difese il diritto all'esistenza dello stato d'Israele, ma espresse la preoccupazione che potesse diventare un nuovo ghetto ebraico, e affermò di non essere un sionista per il fatto che le sue idee non contemplavano il nazionalismo (oltre che per il timore del contrasto etnico che la nascita dello Stato ebraico avrebbe generato con gli arabi, cosa che infatti si verificò).[45][46]
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Direi che dallo stralcio di wikipedia puoi ben capire che definire Asimov "americano" nel contesto in cui lo usi è uno dei peggiori insulti che gli puoi fare ah è per la cronaca e Russo naturalizzato Americano. E considerando come erano ghettizzati tutti gli emigranti dell'epoca avrà vissuto in una piccola madre Russia familiare
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Isaac Asimov si riteneva umanista e razionalista e dal punto di vista della credenza si definiva ateo[41]. Benché non attaccasse il genuino e positivo sentimento religioso, era fortemente critico verso la superstizione e le credenze infondate.[42]
Aveva un quoziente intellettivo alto (intorno a 160[43], secondo i test in uso all'epoca) e fu membro, nonché vicepresidente onorario per alcuni anni, del Mensa, anche se dovette lasciare l'associazione in quanto riteneva molti membri di tale gruppo arroganti, oltre a non approvare le società elitarie[44].
Asimov era un progressista su molti temi politici, e uno strenuo sostenitore del Partito Democratico statunitense, fin dall'epoca del New Deal. Sostenne nel 1972 la campagna presidenziale di George McGovern contro il Presidente Richard Nixon[senza fonte] .
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Difese il diritto all'esistenza dello stato d'Israele, ma espresse la preoccupazione che potesse diventare un nuovo ghetto ebraico, e affermò di non essere un sionista per il fatto che le sue idee non contemplavano il nazionalismo (oltre che per il timore del contrasto etnico che la nascita dello Stato ebraico avrebbe generato con gli arabi, cosa che infatti si verificò).[45][46]
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Direi che dallo stralcio di wikipedia puoi ben capire che definire Asimov "americano" nel contesto in cui lo usi è uno dei peggiori insulti che gli puoi fare
ah è per la cronaca e Russo naturalizzato Americano. E considerando come erano ghettizzati tutti gli emigranti dell'epoca avrà vissuto in una piccola madre Russia familiare
A me la serie non sta dispiacendo, ma anche io sono perplesso dalle tante stranezze e storture rispetto al materiale originale.
Inviato dal mio SM-G986B utilizzando Tapatalk
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altra puntata incentrata su quanto siano importanti per le sorti dell'universo le scelte prese dal singolo personaggio (Cleon, Hari Seldon, Dornick, Hardin)
Poi lasciamo perdere tutta la parte sulla sede della seconda fondazione, praticamente tutta la ricerca della stessa e la scoperta di dove essa sia, che è una delle parti della trilogia migliori a mio avviso, totalmente mandata in aria.
Poi lasciamo perdere tutta la parte sulla sede della seconda fondazione, praticamente tutta la ricerca della stessa e la scoperta di dove essa sia, che è una delle parti della trilogia migliori a mio avviso, totalmente mandata in aria.
Spero almeno che su Helicon ci mettano
i terrapiattisti galattici
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Ep 9
Oltre al solito fatto che la storia avanza a suon di botte di culo eh....
Spoiler
Abbiamo lo zombie che ritorna, e non e' una registrazione, e' proprio Hari Seldon senziente, che come un dittatore nordcoreano rischia di presiedere la Fondazione da morto....
Oltre al solito fatto che la storia avanza a suon di botte di culo eh....
a me è piaciuto l'episodio finale
in generale ripeto, la storia dei cleon è la parte più interessante
in generale ripeto, la storia dei cleon è la parte più interessante
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la parte di Salvor:
Spoiler
che prende e parte lasciando tutti per dare seguito a delle visioni/sogni l'ho trovata ridicola.
vabbe se fanno una seconda sicuramente la continuerei a vedere ma non ho molta fiducia in un possibile seguito
Questo è esattamente quello che speravo di trovare, elemento molto importante di tutta la narrazione, invece incentrano davvero tutto sul personaggio in senso generale.
Concordo con Jean, ci sono storture che ecco, lasciano perplessi.
Chi invece non ha letto i libri sembrerebbe apprezzarla, o no? Alla mia compagna piace, e non e' una da sci-fi.
vista pure l'ultima, finalmente è finito questo scempio.
Dopo i titoli di coda mi aspettavo la scritta: "Ogni riferimento a personaggi o cose del ciclo di Asimov è puramente casuale"
eccolo e si, mi piace un casino, ma mi mancano ancora le ultime 2...da non conoscitore dell'opera letteraria, sta serie è veramente figa, ma ho letto che ci sono parecchie differenze col libro e posso capire a chi rode pesantemente il culo
ho fatto bene a mollare dopo le prime due, altra roba stuprata dalla trasposizione tv.
mo aspettiamo il signore degli anelli su prime che farà ovviamente cagare pure quello.
mo aspettiamo il signore degli anelli su prime che farà ovviamente cagare pure quello.
14 Luglio torna con una nuova stagione
