Guerra in Ucraina: Il negoziato che aveva sfiorato la pace

Ma infatti sta guerra per gli USA è stato un successone. Si sono levati dal cazzo la Russia, che con il fronte cinese sempre più pressante gli permette di concentrarsi lì

Hanno riallineato energeticamente l’EU, hanno distrutto il north stream, la Finlandia è entrata nella NATO, la Svezia ha votato oggi o ieri la dislocazione delle armi nucleari usa sul suo territorio completando il progetto quarantennale che era iniziato con l’omicidio di Polme, più sono cambiati certi equilibri interni all’UE favorendoli (sostanzialmente l’indebolimento della Germania). Non so cosa abbiano più da chiedere a questo punto.

Anche i russi boh, perché alla fine l’annessione della Crimea e tutto il seguito non è solo politica internazionale, è soprattutto una corporate warfare interna che è sbrodolata in Ucraina, ma la guerra civile in Russia è finita e Abromovic ha vinto, quello che poteva avere l’ha avuto, non è che diventa il sindaco di Kiev, né immagino abbia intenzione di farlo. Il dombass è un casus belli fasullo in un certo senso. Tra l’altro se si finisce con il confine nucleare non conviene manco ai russi, e dei territori occupati non gliene frega un cazzo sotto sotto, infatti nella bozza di accordo del 2022 si parlava di smilitarizzazione del dombass. Certo la questione era complicata, perché ci stavano loro lì e prima di decidere anche solo come e quando ritirarsi passava un altro anno e poi chissà, magari venti per il ritiro wink wink, però sulla Crimea non c’era altro che riconoscimento dell’annessione e al governo ucraino andava pure bene, tanto ormai era andata.

I punti dell’accordo erano grossomodo questi: riconoscimento della Crimea come Russia, smilitarizzazione e ritiro del Dombass, denazificazione (che in putinese significa no parti dell’esercito pagati dagli americani), un documento ufficiale in cui l’Ucraina si impegnava a non entrare nella NATO (l’UE invece era whatever, tanto probabilmente i russi sapevano che appena finita la guerra l’entrata nell’UE sarebbe stato un processo pluridecennale). L’accordo andava bene sia ai russi che agli ucraini anche se c’era da vedere ancora un sacco di cose nella pratica, ma non agli inglesi e agli americani, oltre alle suddette ragioni volevano pure prevenire che la Turchia (che era sponsor della trattativa) upgradasse il suo ruolo da “doppiogiochista” a “partner internazionale riconosciuto”.

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Francamente mi sembrano più obiettivi che “raccogli” ex post, tipo quando ti accorgi di aver fatto un achievement perché ti esce il badge luccicante, ma stavi puntando ad altro nel vg di turno… peraltro al massimo ne hanno guadagnato gli stati UE, ma per loro stessi, a partire da come dici tu il ridimensionamento della Germania che però ha diverse cause, che vengono da lontano.

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la cosa “divertente” è che è successo tutto questo, ma hanno fatto tutto i russi, gli americani sono solo dovuti passare all’incasso, non avevano nessun master plan per tutta sta roba. tipo la russia è come se ti presentavi davanti a onyxia e lei si suicidva prima del fight, tu passavi a lootare, e poi c’era l’npc che ti diceva “oh grande, master plan di come hai ucciso onyxia, sei un grande guerriero”

Yes, si sono suicidati, come avevo detto ai tempi dell’inizio della guerra. Ma come finirà? Hanno già perso. Quanto vincano sul piano militare è totalemente irrilevante.
Il suicidio è iniziato all’interno praticamente, il giorno che due oligarghi sono andati da Putin e gli hanno detto “pick me pick me” è iniziato il casino e l’Ucraina ne ha pagato le conseguenze che abbiamo visto, perché alla fine senza quella roba l’amministrazione Ucraina sarebbe andata avanti “as usual”.

A voler guardar bene le responsabilità dell’occidente arrivano da molto, molto lontano.
Dopo la caduta del comunismo, avremmo forse dovuto evitare ai nostri imprenditori di andare in russia a fare shopping, facendo affari con i burocrati e gli affaristi russi che abbiamo legittimato e elevato a rango di oligarchi di oggi. Ma d’altra parte quel che è successo in russia è quel che succede tutti i giorni in occidente, con qualche vincolo legale in meno e molta malavita in più.
Da una parte c’era la sicurezza di aver vinto la guerra e l’unica vera preoccupazione era l’arsenale nucleare. Eravamo disposti a parlare con chiunque fosse in grado di tenere al sicuro le bombe. Yeltsin prima e Putin poi.
Abbiamo fatto affari, abbiamo dato soldi e intanto è nata questa dittatura distopica.
Si vede che non c’era democrazia da esportare, ai tempi :asdsad:
Ecco magari potremmo parlare di queste responsabilità e della totale mancanza di lungimiranza, poi però c’è anche da capire che alla fine i russi hanno accettato di buon grado questo sistema politico che non è caduto poi tanto lontano dal regime sovietico: solo una patina di pittura di democrazia e voilà.

Per il resto la guerra se la sono cercata loro con le scuse più ridicole, ma tanto era solo per sostenere un regime marcio in uno stato che non ha prospettive reali di tenere la sfera di influenza che spera di riconquistare.

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Allo stato attuale l’Ucraina o finisce dentro la Nato o ci sarà comunque un patto internazionale da parte di paesi come Usa, UK e Francia che si impegnano ad intervenire militarmente in caso di nuova aggressione in territorio ucraino, che è praticamente equivalente ad essere nella Nato.

Putin voleva maggiore spazio vitale tra lui e la Nato e si ritroverà la Nato direttamente a kherson e kyiv, ad un tiro di schioppo da san Pietroburgo

Non so se “non essersi chiusi a meta’ del continente” si possa definire “mancanza di lungimiranza”, se fosse cosi’ saremmo fermi alle citta’ stato sparse per il mondo, ai “porti chiusi”, ecc.

la cosa assurda è che se invece di fare la guerra, faceva solo un po’ di “flex”, si teneva intanto svezia e fillandia neutrali, e sono piuttosto convinto che avremmo convinto l’ucraina a rimanere neutrale, e con promesse di entrare nella eu nel 2000mai. :asdsad:

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avoglia.

ma non era quello l’obbiettivo principale :dunno:

vabbè, il piano era occidentalizzare la russia e portarla in europa, non che fosse sbagliato, il problema è la russia che invece voleva rimanere impero e non uno dei tanti in EU

Prendo questo pezzo del tuo (bel) post solo per una specifica: sento spesso parlare di “ingenuità”, “semplificazioni”, “distacco dalla realtà” o ben peggio in relazione alle posizioni di chi è contro all’invio delle armi, ma dire “non ha ancora funzionato, magari lo farà più avanti” non mi sembra molto diverso.

A me sembra molto diverso

Le sanzioni e le armi che abbiano inviato sono state centrali nel frenare la russia e sfido chiunque a dire il contrario; dire “eventualmente dovrebbero funzionare a provocarne la sconfitta” mi sembra una estrapolazione abbastanza logica visto il progredire della guerra. :dunno:

Che non è quello che ha scritto Ender, però. Vuoi che rifaccia il sondaggio?

Secondo me comunque c’è uno sviluppo diverso, legato alla domanda iniziale e che non ho visto tanto circolare. Mi fa strano non leggerne.

Lo sviluppo è la creazione di uno scenario che evolerà in una situazione di tradimento occidentale, dove il concetto è in corsivo perché è riferito a quello storico di Polonia e Cecoslovacchia a fine 2GM.

Nel caso ipotetico lo status quo rimanga questo, nel caso ipotetico che ciò porti ad un cessare il fuoco che sia sfavorevole per l’Ucraina, il sentimento di tradimento si svilupperebbe o no?

no non è cosi, “sta fuzionando” ma è un processo lungo e ci vuole tempo sia per le sanzioni che per gli armamenti.

ma tradimento di cosa esattamente?

le sanzioni non sono una bomba che fa esplodere un economia, sono un cappio che impediscono la crescita e creano eventualmente difficoltà di approvigionamento sotto forma di prezzi maggiorati per via delle triangolazioni utilizzate per aggirarle.

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Già, ma a me pare essere un cappio che da solo non sta portando alla fine delle ostilità. E più l’ostilità rimane aperta più escono i Macron da un lato, e dall’altro altri paesi iniziano a fremere. Non capisco perché invece credere nella religione delle sanzioni che prima o poi forse porteranno a qualcosa.

la mia personale opinione è che Putin continuerà a fare double down su tutto finchè:

  1. l’occidente si spaventa e abbozza
  2. non si arriva a mezzo millimetro dallo scontro diretto
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