Guerra in Ucraina: Il negoziato che aveva sfiorato la pace

Dirò una banalità ma la fine delle ostilità dipende anche e soprattutto dalla volontà di un dittatore senescente e sempre più solo, la guerra basta che la dichiari uno mentre la pace bisogna essere d’accordo in due (quattro o cinque in questo caso almeno)

Sta ansia di attribuire colpe all’occidente (definizione molto generica come già detto) la capisco poco, sinceramente.

La 1. è impossibile, lo vedi già ora, non c’è nessuno che abbozzi (ed è giusto) e invece c’è qualcuno che escala (ed è meno giusto, per dirla leggera)

ma lo scopo, oltre ad avere una leva negoziale quando prima o poi si siederanno ad un tavolo, è impedirgli di crescere.

Se spendono un terzo del pil per la difesa e gli entrano meno soldi di prima perchè chiaramente il resto del mondo non dice di si a qualsiasi prezzo come fa l’EU, alla fine l’average Boris prima o poi si romperà il cazzo pure lui al netto di tutto il nazionalismo e patriotismo di questo mondo.
Specialmente adesso che combattono in zone devastate e non c’è nulla da razziare

1 Like

c’è anche la 3, l’ucraina che collassa e si arrende.

Anche se lo ritengo poco probabile, non è impossibile

Eh ma il punto è tutto qui no? Che vuol dire “prima o poi”?

La banalità del giorno è che non esiste un prima o poi, esiste una volontà politica complessa ed è formata da più attori internazionali che agiscono a volte da soli a volte in gruppo. E qui torniamo al tema che ogni tanto esce fuori, ovvero che l’Europa per prima non ha una politica estera coerente e quindi auguri prima che si possa porre come unico attore con forza tale da spingere gli altri a sedersi attorno al tavolo. Molto più facile spedire armi

e non dimentichiamoci il famoso tesoretto da 300 billions russi sequestrati dal G7, anche per quelli devono negoziare se vogliono evitare che finiscano tutti per ricostruire l’ucraina.

Mi sembra abbastanza evidente che, almeno secondo narrazione circolante, i “salvagente” di cui ha bisogno UA possano solo venire dall’occidente.

Lo status quo attuale non mi sembra possa prospettare un accordo di tregua o di fine delle ostilità che possa essere considerabile un miglioramento rispetto alle condizioni pre Feb 2022.

La percezione di qualità/considenza/intenzione percepita dalle forniture di tali salvagente non è un fattore da considerare sul sentimento popolare che si formerà in UA? Sopratutto in ottica di volerla integrare nella sfera d’influenza?

Bellissima bozza di accordo

Peccato che un accordo simile esisteva già da 30 anni, e sono stati i russi a renderlo carta straccia :dunnasd:

Il 14 marzo, mentre le due delegazioni si incontravano online, Zelenskyj postò un messaggio sul suo canale Telegram chiedendo “garanzie di sicurezza normali, efficaci” e “diverse da quelle del memorandum di Budapest”

furbacchione, chi ha violato il memorandum di budapest?

ma io credo e spero che gli ucraini si rendano conto che senza la nato non arrivavano manco all’estate 2022.
Sopratutto perchè a quanto mi risulta non c’è nessun trattato o patto di difesa reciproca.

Il problema sono le prospettive future, nel senso che la nato ha già più o meno chiarito qual’è il suo livello di commitment e se le cose non cambiano, non è credibile una vittoria militare ucraina.
Se al momento la “partita” si chiudesse con donetsk e lugansk alla russia, l’ucraina firmerebbe anche domani imho.

Ma che senso avrebbe per i russi?
Invadono un paese per ritrovarsi con le macerie di quello che già comunque era roba loro? con Zelenski, l’ex-comico, ed il suo governo che si è opposto ed è sopravvisuto?
Che vittoria sarebbe? che fine fa la reputazione della russia se non stravince contro la piccola ucraina?

ma non è “prima o poi” è “adesso”:

Boh per me l’articolo fa una ricostruzione molto interessante ma il tentativo di dare la colpa all’occidente del fallimento dei negoziati mi pare un po’ patetico sinceramente, anche se molto coerente con lo zoccolo duro del pubblico di internazionale su cui fa sempre presa la fascinazione per cui alla fine, ogni volta che succede qualcosa di brutto nel mondo, la responsabilità è dell’amerika cattiva e dei suoi servi sciocchi

Il fatto che spesso sia vero non vuol dire che lo sia in questo caso, e mi pare che l’approccio banalizzi molto e ignori dinamiche allo stesso tempo più complesse (la presenza di altri fattori, volontà politiche e livelli di conflitto) e più semplici (il momentaneo rapporto di forza sul campo, la partecipazione strumentale ai negoziati da ambo le parti, la pericolosa autoreferenzialità e perdita di pluralismo del sistema russia).

Delle seconde si da in qualche modo cognizione, delle prime… boh. Si dice che l’occidente ha colpa perché non si è fatto dettare l’agenda da zelensky che voleva “garanzie”, ma boh, zelensky un giorno chiede più aiuti, un giorno chiede di entrare nella nato e l’altro chiede gli icbm su mosca, con tutto il bene che gli si vuole la posizione diplomatica de “l’occidente” (di nuovo, semplificazione assurda) non la conoscono i governi occidentali, mi pare un po’ tanto permettere che la possa dettare lui.

5 Likes

Aggiungo che gli USA ne hanno messe di linee “rosse” e di paletti agli ucraini… i falchi, almeno di facciata, in effetti sembrerebbero essere stati più i britannici questa volta…

Comunque come vale per Putin (anche se per ora la vedo dura), lo scenario potrebbe cambiare anche con un ipotetico cambio di governo a Kiev.

Bisognerebbe anche capire come stia effettivamente girando l’opinione pubblica da quelle parti al di là dei titoli di R.it o le cose postate dagli ucraini su reddit.

Il sentimento anti-russo immagino che sia ancora fortissimo però forse non vedendo un futuro roseo e soprattutto un cessare delle ostilità “a portata di mano”, potrebbe esserci molta meno fiducia nell’attuale governo che comunque, militarmente, può al massimo mantenere il fronte attuale (e solo utilizzando il 100% degli aiuti già arrivati o in arrivo dagli USA & co.).

Anche il “blocco dei pagamenti” è a regime da pochissimo e sta già facendo vedere i suoi frutti (ne abbiamo parlato nell’altro topic, sta aumentando l’uso del rublo a scapito di dollari ed euro il che è solo un bene in prospettiva per dare la spallata finale).

Comunque per le triangolazioni hanno ancora molto margine eh, però diciamo che diventare una Cuba, in versione “super big”, dovendo fare la questua per quasi ogni cosa, leccando il culo a Cina, Turchia e Iran non è che sia proprio questa immagine da grande impero…

Cmq l’alternativa a mandare armi all’Ucraina è, per esempio, che la cina smettesse di supportare direttamente e indirettamente la Russia. Probabilmente basterebbe per ridurre Putin a trattare, ma guardacaso la Cina ha molti interessi ad andare avanti a mangiarsi le risorse della russia comprate a prezzi di saldo e fare il gioco delle tre carte.
Se la Cina davvero chiudesse i rubinetti (insieme all’india) sono certo che si potrebbe parlare di “lavorare per cercare la pace”.
Invece no, Putin ha gente che lo supporta perché è diventata una proxy war tra Cina (che usa la russia) e occidente (che supporta l’ucraina che volenterosamente combatte la russia per salvarsi). Ma siamo qui a chiederci che colpe abbia l’occidente se l’accordo con Putin - persona che ha un Curriculum Vitae pieno di patti rispettati, promesse mantenute, mano sul cuore che possa morire - è saltato quando sembrava quasi fatta.
Quasi fatta a casa mia vuol dire un cazzo.
Finché non firmi un accordo, anche trattare è una strategia valida per portare avanti la tua linea politica e la russia ha una sola linea politica: guerra con ogni mezzo.

2 Likes

Aggiungi NK, ne avevamo discusso sopra.

Ha fornito più munizione da sola ai russi che USA + UE + altri agli ucraini.

Però chiaramente è uno stato full rogue lato “occidente”. Stesso discorso vale per l’Iran.

Poi c’è il jolly Erdogan :dentone:

Si ma parlando di russia, anche quando lo firmi l’accordo non stai sicuro per niente, io mi chiedo se ogni volta che si parla di trattare mettiamo in conto che la russia e l’ucraina avevano un trattato di non aggressione e partenariato firmato nel 1997 e perfettamente in vigore nel 2014 quando gli omini verdi si son magnati la crimea donetsk e luhansk

C’è un enorme problema di credibilità alla base di qualsiasi proposito russo di trattare

2 Likes

certamente, e avrebbero (avremmo, pure io la penserei così, la penso già così) ragione

quando starà bene ai due belligeranti, o quando uno dei due sarà abbandonato a sé stesso (sia essa l’ucraina senza supporto occidentale, sia essa la russia senza la cina, l’iran e l’india dietro).

l’europa potrebbe fare di più? boh - probabilmente si, a livello di armamenti immagino, ma pure squoiando chi continua a fare affari in russia.
in ogni caso, salvo che usando leve di tipo militare, dubito l’europa potrebbe far sedere al tavolo la russia. le pressioni a livello economico e politico sulla russia sono già ora notevolissime.

d’altra parte non sono un economista, magari ci sono ancora cose che si possono fare per premere su putin; mi domanderei nel caso perché non lo stiamo già facendo, ma non essendo mia materia fatico a immaginarne.

articolo in polacco (che potete leggere con il traduttore) , di un diplomatico di lungo corso che ha segutio tutta la vicenda da vicino (visto che durante le trattative in bielorussia era la polonia a garantire i passaggi sicuri agli ucraini e anche in alcuni momenti ad Abramovich

sostanzialmente come detto a più riprese la trattativa non è mai arrivata ad un punto vagamente “interessante” ed è una banfa che “l’occidente” ha evitato un accordo che era già “scritto”.