In effetti non ho capito manco io
Però son tantissimi
ma son tantissimi per cosa?
per un sogno?
Michigan, ieri 27 gradi.
“Tutte balle, la Sicilia non ha problemi e le falde da me sono piene”
Vabbè vedo che c’è bisogno di spiegare la situazione, perché è bello parlare a caso quando non si conoscono le cose, però poi c’è una cosa chiamata “realtà”.
Non è che “La Sicilia” non ha problemi, è in crisi idrica nera. Ma la mia zona non ne ha. Non ne aveva quando se ne è cominciato a parlare anni fa e non ne ha in questo momento. Qui la gente con le botti non fa buoni affari.
Venite da me che vi ospito e ci riempiamo una bella piscina di acqua giusto perché da me è possibile (manco vietato dai regolamenti comunali), visto che il livello di falda potabile dei principali pozzi di zona è sceso si e no di dieci CENTIMETRI dal 2020, per ammissione tra l’altro di uno stesso impiegato che ci lavora. Mi ha detto che è comunque fuori norma perché quella falda lì è stata allo stesso livello per quasi sedici anni, ma che è ben lontana da un qualsivoglia livello di guardia.
Aggiungiamo: ce l’ho pure io un pozzo che tengo d’occhio costantemente, perché come un sacco di gente qua ho una casa in campagna. Pesco ancora acqua dallo stesso pozzo scavato dal mio bisnonno: l’acqua è a circa cinque metri sottoterra. Cinque metri non so se rende l’idea di quanta cazzo ce ne sia qua sotto: abbiamo le fontanelle a zampillo continuo lasciate libere di scorrere, manco le oasi nel deserto.
Non è un caso che i comuni del circondario non razionano la distribuzione a livello di giornate, ma solo a livello di orario (ma non da ora, da cinquant’anni) perché nella rete di merda altrimenti salta qualche tubo. Che è un problema relativo, se hai una cisterna, con la quantità di acqua giornaliera che arriva ce l’hai sempre piena. E in Sicilia averne una è tipo di default quando costruisci, quindi ne hanno una tutti. A memoria mia non ricordo mai di averla avuta vuota. Ben diversa la situazione già spostandosi di un centinaio di chilometri eh.
Per cui: se non vi fidate venite a vedere coi vostri occhi. Sono in una delle poche zone che ha sempre acqua e non mi faccio problemi a lavare auto, fare lavatrici, farmi il bagno nella vasca se mi gira.
Posso parlare anche di questo: la questione delle olive è possibilmente ben peggiore della siccità, non è stata (solo) la mancanza d’acqua ad ammazzare il raccolto e ho le prove. In campagna abbiamo ulivi che sono stati irrigati regolarmente tutta l’estate, ma hanno fatto veramente pochissime olive: come quantità però, alla pari con quelle di un altro piccolo appezzamento di terreno dove non ho pescaggio idrico e quindi quello che gli arriva di pioggia gli arriva e poi basta.
Vecchi campagnoli di zona hanno dato la colpa ad una settimana anomala di “freddo” con nebbia verificatasi durante la fioritura: non so se abbiano ragione, magari invece è stato il caldo esagerato e prolungato. Però quegli ulivi là hanno avuto tutta l’acqua che volevano per tutta l’estate, e olive ne hanno fatte comunque davvero poche. Buonissime per carità, ci sono delle olive nere da erezione quanto son buone, ma la quantità è disarmante da quanto è poca.
Io ho notato con i miei alberi quanto è delicata la fioritura.
Mi sono convinto da profano che forse è anche meccanico il problema, cioè il vento forte e caldo e per assurdo improvvisi acquazzoni mi appaiono come mazzate se accadono in quel momento così particolare.
Poi la pianta si adatta per sopravvivere per carità, l’abbondanza dei frutti è un parametro solo umano dal mio punto di vista, ancorchè indicatore di rigogliosità della vita.
Per dire gli alberi di mia suocera che stanno in un luogo come dire più “riparato”, alle volte una collina o un avvallamento, non so come spiegarlo, ma non hanno avuto questa difficoltà.
Poi un altra cosa che ho notato che alcune cultivar sono molto più “fragili” altre sembrano invece più a loro agio col clima difficile.
L’anno scorso ho avuto una quantità di olive esagerata, l’anno prima ancora mi sono scomparse totale, coincise un vento assurdo e afa sahariana durante la fioritura.
Quest’anno sto a meno della metà, interi alberi senza un oliva ma nemmeno a terra. I rimanenti stanno già precari e scuri e parecchi a terra e non so quanto varrà la pena raccoglierli, per carità magari verrà un olio migliore e come hai detto tu ho già assaggiato le olive nere da pasto, le ha fatte mia zia e sono davvero fuori parametro, ci fai la pasta ti lecchi pure le maniglie.
Considera però che non sono gestiti ne irrigati, i classici alberi di famiglia lasciati andare ogni tot si potano e basta.
Ho sentito invece chi ha proprio le piantagioni e stanno incazzati come biscie.
Il prezzo per le famiglie che lo comprano a cafiso sta già facendo girare le balle a più di una famiglia vista la nostra tradizione di tenere l’olio nuovo a casa per tutto l’anno.
Il rito di pietanze mistiche con l’olio nuovo è impagabile anche se va un po scomparendo.
Vabé che in tanti hanno gli alberi ma tanti altri lo comprano dall’amico o dal conoscente, come sai qui in sicilia l’usanza è antica.
Non voglio pensare quanto costerà allo scaffale, io quando li vedo esposti mi domando dal 74 “chissà che sapore ha”.
Allora i vecchi campagnoli avevano ragione, sarà che il passaggio repentino da “freddo” a caldo impossibile al vento che citavi abbia ammazzato la fioritura e quindi il raccolto.
Per fortuna l’anno scorso di olio ne avevamo fatto un botto e ben conservato farà da riserva per l’anno corrente, ha ancora un buon colore e sapore.
Certo, non è la stessa cosa di quello appena uscito dal frantoio, gocciolato sul pane, pizzico di sale, e via. Ma nonostante tutto qualche decina di litri siamo riusciti a tirarla fuori.
il repentino freddo ammazza, avevo una discreta quantità di ciliegie e il cambio ha ammazzato i bozzoli, alla fine ne ho prese letteralmente 5
Pare abbiano fatto un documentario su Ultima Generazione, si intitola Come se non ci fosse un domani
Qui le prime proiezioni:
https://www.instagram.com/p/DBd3bi_tISh/?igsh=MXExZDk4NHo0MDRhMw==
Grazie per la dritta, mi sa che vado a vederlo domani sera
dato che è tutto pieno ( ), uscirà poi nelle sale?
Stai scherzando vero?
È una temperatura fuori dal normale da avere in Autunno-Inverno
più che altro si pensa al fatto di “ah come sto bene”
senza considerare le enormi ripercussioni che ha la natura (quindi anche quello che mangiamo) e le scorte d’acqua con cui si campa
no, sono serissimo.
purtroppo per il povero sottoscritto c’è una enorme differenza tra sogno e realtà.
Forse per voi no, ma per me sì.
Prima di indignarvi, andate a leggervi i miei vecchi post su quali temperature tengo in casa d’estate o d’inverno.
Dio santo.
Eh non so, ste robe qua difficile che abbiano una distribuzione nei canali popolari. Però tengo monitorato e aggiorno
Oggi in Liguria fanno il bagno. Ci sono “40” gradi