Global warming (Part 2)

Zio Gino sono 5 milioni di case e la risposta UE a questo problema per ora è “boh sticazzi, trovate i soldi per conto vostro”

che immagino vorrano tutte vendere domani mattina e non potranno farlo, the drhama

allora non avremmo neanche dovuto inventare i vari Euro0,1,…7 per le macchine, se no poverino quello con la Euro1 gli si svaluta la macchina oh noesssss

Zio gino creperà nella sua casa invendibile, passerà agli eredi e sicuramente verrà permesso di vendere l’immobile se il nuovo acquirente si impegna a ristrutturarlo.

Come succede con la stragrande maggioranza delle case in mano ai vecchi :asd:

Ma non è un discorso di “poverino”, è un discorso di necessità della misura, costi quel che costi.
Se l’individuo coinvolto non può permettersi personalmente di coprire la spesa necessaria che si fa?

Ripeto, l’aspetto materiale della cosa è l’oggetto della critica.

5 milioni sono anche le seconde e terze case che vengono abitate tre settimane l’anno magari quando il riscaldamento è spento e non so quanto impattino sul totale delle emissioni eh, anche questo mi sembra un problema abbastanza relativo

Sinceramente quelle penso che possano tranquillamente crollare / restare invendibili per quanto mi riguarda

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oppure secondo lo stesso ragionamento non facciamo regolamenti per bandire sacchetti di plastica/imballi/plastica aoe

tanto seguendo il ragionamento di char il mondo è già invaso dalle plastiche, perchè vietarle ? siamo cmq doomed

e poi chi ci pensa a tutti quelli che hanno investito in aziende che producono sacchetti ? e tutti quelli che fanno imballaggi ? e tutti quelli che li smaltiscono poi! un vero dramma se li diminuiamo, un disastro, anzi io farei qualche norma per aumentarli.

Uguale proprio, non spendere 0.02c Vs 100/150k euro

Non si fa nulla, la casa resta là e non arriveranno le guardie dell’UE a sloggiarti.

L’immobile perderà di valore e verrà ceduto a qualcuno che lo comprerà e lo ristrutturerà con le linee guida previste e gli incentivi previsti.

Che è esattamente quello che succede con gli anziani, forse però non losapete.

Spesso e volentieri vivono in case del cazzo vecchio di 60 anni con le finestre fatte in carta velina.

invece ti dico io cosa succederà, la destra italiana ed europea spingerà su questo tema, promettendo a zio Gino che la sua casa potrà essere ancora venduta e comprata senza alcun problema e senza che zio Gino debba spendere un euro in più e zio Gino voterà la destra italiana ed europea, affossando questa direttiva europea bellissima sulla carta ma che non mette un singolo euro comunitario per implementare queste soluzioni di buon senso.

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si guarda arriva la SWAT EU e ti obbliga a ristrutturare :unsisi: se no ti abbattono la casa e vai a vivere sotto un ponte :sisi:

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E questo è tutto un altro tema Elindur, su, non stavate parlando di questo.

Ma lo so sì, ce li ho anche io in famiglia.

È che la risposta alla mia domanda sai come si parafrasa?
“Se muoiono di fame, alla fine, cazzi loro”

Se poi il 110 ha dato il colpo di grazia alle ristrutturazioni facendo triplicare i prezzi, sta roba sarà ancora peggio :rotfl:

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non si sta parlando di nessuno che muore di fame o che viene obbligato a fare nulla

si sta parlando solo che se tuo nonno Gino ti lascia la casa, dovrai venderla deprezzata perchè chi la prende sarà obbligato a ristrutturarla secondo normativa, dubito che sia cmq una cosa che non succede già in buona parte dei casi.

Ma come non stavo parlando di questo tema, è ESATTAMENTE quello il problema :rotfl:

Non puoi imporre alla popolazione dei cambi epocali e lasciare sulle loro spalle i costi economici di quei cambiamenti, perchè quello che succede è che la gente ti manda a fanculo e vota chi promette loro di non cambiare lo status quo

Questi regolamenti vanno accompagnati da pesantissimi incentivi economici che accompagnano la popolazione europea al cambiamento e questo si fa tassando le aziende che inquinano e commerciano su petrolio e carbone e indebitandosi tramite debito europeo, questa è una soluzione concreta ad un problema reale, altrimenti facciamo tutte le leggi più belle del mondo e non stupiamoci se non cambia un cazzo e se le elezioni le vincono chi promette alla popolazione di non spendere centianaia di migliaia di euro per continuare a vivere nelle loro case o per cambiare casa (perchè per cambiare casa solitamente si vende quella che possiedi)

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i regolamenti/direttive EU non hanno mai stanziato fondi, sta poi ai singoli stati farlo quando fanno le norme nazionali che riprendono il regolamento, questo è come funziona e ha sempre funzionato l’EU

se poi vogliamo discutere che l’EU di oggi non è adatta a queste situazioni e andrebbe modificata, avendo debito in comune per queste cose ecc ecc bo ditemi dove devo firmare che sono il primo della lista.,

this.
Il fatto che siano tutti provvedimenti più o meno di facciata è dato da questo: se non si ripensa completamente al sistema economico alla base ma si calano dall’alto imposizioni green (che alla base hanno concetti giusti, non fraintendete) il risultato è solo quello di mettersi la medaglia di latta “ci ho provato” sul petto e non cambiare un cazzo.
Anzi, si regala ancora più carbone alle stufe dei fasci e dei boomer perchè a quel punto tra il politicante che ti dice “quest’anno spendi 20k di macchina nuova o non vai a lavoro lol” e quello che ti dice “negri brutti macchina alimentata a carbone bella” vota il secondo perchè si sente preso per il culo e vede il suo stile di vita (insostenibile per il pianeta) in pericolo da un insieme non meglio definito di burocrati.

Il problema è talmente grande che non può essere affrontato con i “ci ho provato”, si tratta di cambiare le cose alla base e finchè non ci mettiamo in testa che questo approccio non è da comunisti fricchettoni ma da semplici realisti non sistemeremo nulla riguardo il GW e le sue conseguenze.

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Ma gli incentivi ci sono già diodedio e grazie finalmente a delle regole chiare potremo incanalare i soldi dove servono.

Non si potranno più costruire case che bruciano combustibili fossili.

Tutta l’industria europea potrà andare chiaramente in una direzione, le risorse pubbliche e private saranno incanalate nella giusta direzione.

E’ già un enorme miglioramento per tutti, che potranno programmare il futuro chiaramente e senza ambiguità, che è la cosa peggiore che si può fare in un mercato ed è quello che sta succedendo nell’automotive tra l’altro.

si oddio, chi si compra tante case deprezzate da ristrutturare?

magari qualcuno che le mette in affitto…? magari fondi immobiliari?

a me non sembra grandiosa come cosa :asd:

Non sei nemmeno vicino alla patata.
Le misure le devi sostanziare.

La produzione di plastica a fini inutili nella mia testa ha un po’ di wiggling room e non ti controlobbizza granché, non è occidente-centric e trova altri modi di fare profitto.

Prova a sostanziare un deterrente al trasporto automobilistico individuale che non sia semplicemente “facciamo pagare più care le auto”. Prova a sostanziare un deterrente al produrre auto che non sia indotto dal mercato.
Ad esempio, come va il blocco delle euro 5 in Piemonte?

Se non puoi allocare più di 2-3k per l’acquisto di un mezzo di trasporto, sai che succede? Che la tua euro 5 la guidi lo stesso.
E se sei una maggioranza ci sta tu riesca a far abrogare la misura democraticamente.