Global warming (Part 2)

Ma la sopravvivenza della specie non è un obiettivo del singolo, ma una conseguenza indiretta del singolo (tanti singoli) che vuole sopravvivere :asd:

Per me tra 20 anni non li vedi quelli di Frosinone che emigrano con le scatole di cartone e la lingua gonfia dalla sete, gli africani sì.

prima di arrivare a quel punto sarà molto probabile un nuovo conflitto mondiale, il problema sarà visto che alcuni paesi detengono armi nucleari, se una nuova guerra globale sarà solo con l’uso di armi convenzionali o se invece qualche mattoide vedendo che sta perdendo non gli saltasse la balzana folle idea di usarle per ribaltare il risultato.
in tal caso immagino che il GW sarà l’ultimo dei nostri problemi.

Frosinone magari no, ma la maggior parte del sud Italia non sarà abitabile nel giro di un ventennio, sicuramente nelle nostre vite.

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Eh ma il singolo che vuole sopravvivere non è uno con lo spinterogeno e la manovella nel cervello tipo Musk, statisticamente parlando è Iqbal a cui non cresce più il riso ma ha 8 figli. Le soluzioni positiviste in astratto servono solo a far sognare quelli che non hanno già il fuoco in giardino.

Iqbal ha già il fuoco in giardino peraltro, tra 20 anni mi sa che tocca a noi :asd:

comunque, relevant

Non c’è in ebook? :nono:

Mi sa che sottostimi la capacità umana di adattamento - “non sarà abitabile” = sarà come l’iran ora, con 50° in estate e le case con il condizionatore perché altrimenti muori.

dubito che sarà disabitato. sarà una merda, di sicuro.

No, ma chiaro, però diciamo che è tutta roba su grandi numeri e qualcuno alla fine sopravvive.
Cioè a me fa sempre specie pensare anche alla peste in Europa: ha ucciso un terzo della popolazione europea.
Sono una MAREA di persone.
Ora vorrebbe dire avere qualcosa come 150milioni di morti, un’ecatombe.
Macro-eventi così non è escluso che possano ricapitare, anzi, potrebbe proprio essere il GW il prossimo e avere anche più morti.
Però qualcuno che sopravvive c’è sempre, se poi non ci sarà, pace, tanto come minimo io rientrerò in quelli morti.
La cosa curiosa di ogni singola persona è che pensa di essere il personaggio principale della storia :asd:

quindi i casini inizieranno molto prima tra una decina di anni ad essere ottimisti di questo passo.

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A me sembra fighissimo proprio perché cartaceo :asd:

e in Iran e altri paesi vicini come sarà e dove andranno mai tutte le popolazioni che ci abitano?

Presumo fosse ironia visto che dell’ebook te ne fai il cazzo in un contesto apocalittico :asd:

Magari è un prepper con la cyclette che genera elettricità agli apparecchi elettronici che ci colleghi via USB :ubersisi:

ah, la sarà realmente inabitabile e la gente muore o farà parte di quella massa di “mass migration”

non sto dicendo che non accadrà o che non sarà orribile (a quelle temperature non cresce un cazzo). sto dicendo che quello che ora consideriamo inabitabile è già realtà altrove

For reference, per parlare della mia regione:

http://www.sias.regione.sicilia.it/corpo_carta_desertificazione.htm

In Sicilia ogni anno una superficie pari a quella di tutte le Eolie si trasforma in deserto. Se si conferma il trend previsto per il 2050 di innalzamento delle temperature delle acque marino-costiere arriviamo ad un bel 70% di tutta la superficie dell’isola trasformata in deserto.

A me ogni tanto il pensiero di fondarla ora una carovana viene, tanto per farmi trovare pronto (se non muoio prima).

Comunque c’è:

:ubersisi:

e quando si rompe la cyclette? che fai? ecc.ecc.

L’entroterra non-montuoso è praticamente spacciato. Situazione più mitigata a ridosso delle coste e dove vi è abbondanza di sorgenti ovviamente, ma l’agricoltura lo stesso potrebbe non sopravvivere anche cambiando le specie coltivate con altre più resilienti / più tropicali. Il deserto è deserto, appunto.
Ma in ogni caso, almeno al 2050, improbabile la Sicilia sia inabitabile, solo parzialmente inospitale. Col risultato comunque che un altro botto di persone emigreranno dall’isola, e chi rimarrà sarà sempre più concentrato in pochi poli metropolitani. Praticamente la Sicilia diventa l’Australia.

:cool: