Global warming (Part 2)

Abbiamo sconfitto il global warming (cit.) :teach:

È una battaglia che abbiamo già vinto (cit.) :teach:

Scambio questi stivali nuovi per la tua borraccia mezza piena d’acqua (cit. 2030)

:argh:

ekkolo qui un altro gretino

chi ben inizia…

La domanda però vuole una risposta: cosa sta succedendo proprio quest’anno che ci ha sbalzato fuori media e in territorio pericoloso e inesplorato? È cominciato l’effetto valanga? Dobbiamo prepararci da subito a sopravvivere diversi decenni alla meglio, ben che finisca?

Probabilmente un compound di effetti, inclusa la riduzione delle emissioni del trasporto navale, facevamo già geoengeneering senza saperlo :asd:

È successo quello che da tot anni la gente col cervello tra le orecchie stava dicendo: che oltre un certo limite i cazzi sono sempre più acidi

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Ogni volta che leggo dati del genere diventa sempre più dura trovare un senso nel portare avanti il mio lavoro bulshitto facendo la scimmia equilibrista tra spese e cazzi vari mentre il mondo sta letteralmente bruciando, ti passa proprio la voglia.
Capisco sinceramente chi si fa scivolare tutto addosso per buona pace della propria sanità mentale, lo prenderà in culo come tutti ma almeno coccolato fino all’ultimo dal balsamo dell’ignoranza: in un mondo normale dovrebbe essere una condanna ma siccome siamo nella timeline del ritardo mentale risulta un bonus e non un malus.

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En passant, dato che ogni tanto la discussione torna fuori, questo è il tema per cui quelli di FFF negli ultimi anni hanno spinto sempre sulle rinnovabili al posto dell’apertura di nuove centrali nucleari: perché. non. c’è. più. tempo. Anzi, non c’era più tempo già due anni fa e, guarda un po’, avevano ragione loro.

intanto le crypto stan diventando super popolaryyy e la borsa e’ ai maxximi gretini

madonna non è mai esistito sulla faccia della terra un essere umano che ha avuto così tanto torto in vita sua

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Beh sono domande che mi sono fatto anche io, e l’ottica che mi sono dato è che non è che dobbiamo presupporre (anche se la possibilità c’è) un collasso societario mondiale. Una catastrofe mondiale si, ma siamo in una delle zone del pianeta dove si potrebbe riuscire a tirare avanti con una parvenza di civiltà. Questo però vuol dire risorse tiratissime. Quindi tutto quello che riesci a mettere da parte oggi, e non parlo di soldi ma di risorse appunto, può servirti domani.

Io investirei nell’acquisto di strumenti, macchinari, materiali. Che la corrente secondo me ce l’avremo sempre, ma le robe nuove no. Quindi vai di riparazioni e di cubanizzazione dell’economia :asd:

Quanto al cibo costerà un botto e forse sarà razionato, se le sorgenti reggono un minimo di agricoltura domestica chi può la farà (qua al sud tutti abbiamo un qualche terreno da coltivare alle brutte, dipende con cosa e quanta acqua avremo a disposizione: dalle mie parti non stiamo messi malissimo, altrove boh, esistono cactus commestibili?)

il nino amplia un effetto già ampio

Allora presupporre l’estinzione della razza umana con una certezza del 100% sono d’accordo che sarebbe follia, ma sarebbe ugualmente folle togliere del tutto dal tavolo questa ipotesi.
Il problema è che non per forza una cosa non può succedere, solo perchè l’ordine di grandezza di questa cosa ci sembra esageratamente grave e incomprensibile: sulla questione della tenuta della società io purtroppo sono estremamente più pessimista di te, e se crolla quella non so sinceramente dove potremo finire. E non che si tratti di panico, di attacchi di ansia o altre stronzate che i boomer mangiamerda tirano fuori per dipingere chi si pone il problema come una checchetta nevrotica: è solo sincera preoccupazione di essere intento nello spendere gli ultimi anni “decenti” della mia vita pillando e correndo nella ruota come un criceto.

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Per altro con un cataclisma del genere la società può devolvere al punto che l’estinzione è uno scenario preferibile

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Ci penso spesso anche io.

Alla fine non ho una risposta, credo che la prenderei in culo comunque per quanto sfigato sono:

Risparmio soldi e faccio il bravo lavoratore nonché cittadino rispettabile: esplode la terra tra 2 anni.
Spendo tutto, dedico pochissime energie/tempo al lavoro, mi diverto e mi distruggo: risolviamo il GW e troviamo l’elisir di lunga vita.

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Si avevo intuito, ma proprio per questo in realtà potresti considerarla come un’opportunità di “preparare il terreno” a sopravvivere al dopo. Se poniamo, come dicevo, un bel cataclisma ma che non estingue del tutto la società civile (o non ne previene una anche parziale riorganizzazione), sono proprio questi gli anni dove i soldi ti servono per acquistare il necessario al day after.

Ho sempre ritenuto un po’ esagerato fare i prepper, ma diciamo che se le notizie che escono quest’anno continuano con questo tenore, io entro l’anno prossimo qualcosa dentro la butto, tanto mal che vada sono attrezzi e roba utile comunque. Magari anche un po’ di cibo a lunghissima scadenza, che non si sa mai.

La verita’ e’ che siamo fighette abituate a cose da fighette.
Corrente elettrica sempre, acqua corrente E potabile, cibo fresco sempre disponibile, medicine…

Se tutto questo viene a mancare meglio lasciare l’hard core survival ad altri :asd:

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