È sempre successo d’est
Ho acceso il riscaldamento solo 5 minuti per controllare se funziona. 
Se tengo tutto chiuso la notte e apro tutto solo dalle 14 alle 15 mi sa che arrivo a san valentino solo col pigiamino in paille.
Se passo indenne il 21 febbraio poi è tutta in discesa.
“Nelle sere quando c’era freddo, si bruciavano le gomme di automobili”
Ieri a Vancouver il termometro é brevemente arrivato segnare 18 gradi.
La sera ad un certo punto mi sono accorto di avere caldo in casa guardo il thermostat e segnava 26 gradi, il riscaldamento, tarato per altre temperature, era fuori controllo ho dovuto aprire la finestra e spegnere tutto
Lavorando o stando sempre fuori casa, d’inverno le finestre tendevo ad aprirle solo quando facevo pulizie. Ossia una volta alla settimana.
Da quando si è trasferita la donna bisogna tenere il riscaldamente più tempo attivo e deve aprire le finestre tutti i cazzo di giorni per un paio d’ore “per cambiare l’aria”. E io vedo il calore pagato che se ne va a fare in culo con la lacrimuccia che si ghiaccia sulla guancia.
tutte le donne sono cosi, la mia compagna mia madre mia cugina tutte!!!
poi mica aprono nel pomeriggio con il sole e qualche grado in piu…no alle 7 di mattina…
Ovviamente dipende dagli ambienti, dall’esposizione da quanto è isolata la casa, ma aprire le finestre una volta alla settimana è un po’ pochino per un sano ricambio di aria…
Certo, basterebbero una decina di minuti al giorno nel momento più caldo della giornata, magari privilegiando la camera da letto, non certo due ore in pieno inverno 
Se apri più finestre con un po’ di corrente bastano anche 3-5 minuti in inverno per un ottimo cambio d’aria senza far congelare la casa.
Dipende dalla costruzione
Gli immobili più recenti hanno bisogno di 0 ricambio d’aria, hanno ventilazioni integrate.
E in immobili meno recenti spesso ci sono dei “buchi” negli infissi per garantire il cambio d’aria.
E in ogni caso qualche minuto ogni giorno basta e avanza.
Dipende da come sei esposto, io per esempio ho la casa esposta est-ovest, con il lato ad ovest sgombro per chilometri, apro uno spiraglio di finestra da una parte ed uno dall’altra e se non sto attento volano via i mobili
Chiaro, se hai la ventilazione forzata il problema non si pone. 
Dipende con che aria cerchi di cambiarla 
not proprio gw ma lo posto per curiosità
Neve chimica ma quante stronzate scrivono i giornali.
Ed ecco la doppia missione della startup: non solo trasformare quella caratteristica speciale del ghiaccio in un business ma partecipare alla transizione verde e alla conquista di una maggiore indipendenza della Groenlandia. Come? Creando nuovi flussi di entrate per quella terra ancora fortemente dipendente dalla Danimarca. La cui economia è basata principalmente su turismo e pesca
praticamente l’eternauta in val padana
In Italia la stragrande maggioranza degli immobili non ha alcun tipo di ventilazione forzata.
Se poi metti gli infissi nuovi sono stoppinate.
Ma secondo voi qualcuno in regione Lombardia si sveglierà dicendo “Ma non è che l’aria è un tantinello inquinata e prima che ci scappi il morto forse sarebbe auspicabile almeno fare qualcosa, come bloccare il traffico?”
tecnicamente è bloccato da 2 gg
È “prevista - ha fatto sapere il Pirellone - la limitazione alla circolazione tutti i giorni nella fascia 7.30-19.30 per tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e per i veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio. Rispetto a quelle previste dalle misure permanenti, le limitazioni si applicano anche nelle giornate di sabato e di domenica e coinvolgono anche i veicoli Euro 4 diesel commerciali anche se con Fap e gli Euro 0 e 1 a GPL e metano”. Gli autoveicoli che hanno aderito a MoVe-In sono “soggetti a limitazioni temporanee della circolazione come gli altri veicoli inquinanti, fino alla disattivazione delle stesse”, ha chiarito la regione.
Lo stop alle macchine inquinanti non riguarda soltanto Milano, dove le categorie di veicoli “fermate” sono già sottoposte alle misure anti smog permanenti, con l’eccezione dei mezzi dotati di MoVe-In. Le limitazioni sono infatti attive in tutti i comuni sopra ai 30mila abitanti e in quelli che volontariamente hanno firmato il protocollo.
Ma davvero???.. ma se c’è un cazzo di bordello in giro sempre tutte tangenziali e città piena.