[Giappone] Tokyo

domanda stupida, ma andando là come turisti, è possibile parlare inglese con gli autoctoni o ti guardano schifati?


io ci son salito e confermo che merita assai.

mi son fatto anche il Tokyo Metropolitan Government che è gratis e la "cacca d'oro"

tra le cose da "selfiettari" carina anche è il teamLab Planets a Tokyo



c'è chi lo parla e chi no ma con il linguaggio universale dei segni si fa tutto




ma loro sono attrezzati a terremori di quella portata in italia se succede mi cagherei sotto anche io per il semplice fatto che comunque come hanno già detto muori. non hai manco il tempo del "panico".




non avrei alcun dubbio
parlare in inglese? In Giappone? Si giusto in albergo.....forse.

Iffu yuu kyanu andaasutando dea ingurisshu








quindi di fatto con i locali praticamente non si può interagire
ma in realtà non ho avuto problemi di comunicazione, al limite ti chiamano qualcuno che invece lo sa parlare e bella... fai conto che gran parte dei negozi soprattutto dove mangi hanno le figure scritte o in giapponese o in inglese al limite indichi e ti capiscono... ad un sushiettaro vicino la stazione di kanazawa c'era sta signora di 70 e passa anni che parlava con il traduttore automatico sempre a portata spettacolo.


no, ma se li fai ubriacare le cose cambiano


Li ho visti da yodobashi camera. A 33.000 yen. Piuttosto compatti e fighettosi. Sono stato babbo a non comprarlo.

P.s.
Kanazawa molto figa imho. Molto bello il parco tutto intorno al castello (henroku-en). Noi l'abbiamo visto completamente innevato ed era una figata pazzesca. Abbiamo usato la città come punto di partenza per andare a mangiare il granchio (era stagione) vicino a Fukui.

Ecco, una cosa che consiglio caldamente se il food è una componente importante dei vostri viaggi. Il fottuto granchio in Giappone.


io eccetto rarissimi casi usavo quello del telefono


Kanazawa piaciuta un sacco anche a me, li penso che di pesce è tutto buono.

Ma i problemi di comunicazione non si hanno semplicemente perchè, sopratutto nei negozi, fanno di tutto per capirti anche con l'utilizzo di foglietti illustrativi ad hoc ma tendenzialmente nelle attività commerciali è rarissimo trovare un giapponese con cui puoi conversare amabilmente in inglese e la cosa peggiore è se nel caso hai la fortuna di avere davanti un giapponese che sa l'inglese meglio di te e LUI se ne accorge, automaticamente va in modalità "the book is on the table" perchè non vuole correre il rischio di offenderti per il suo miglior livello di inglese.

Poi ci sono i giapponesi che sono esattamente come una buonissima parte di italiani che con gli stranieri continuano a parlagli nella loro lingua nonostante chiaramente gli fai fanno capire che non la comprendono. A volte in italia ho assistito a scene dove gli italiani erano da prendere a schiaffi. Davanti a turisti che si esprimono in inglese, continuano a parlargli in italiano e gesticolando come Stan di monkey island ed a trattarli come ebeti come se fosse obbligati a capirlo.


Si lasciamo perdere ho degli aneddoti sui giapponesi ubriachi che vabbè
una cosa che tra virgolette mi ha fatto "rimanere male", mi aspettavo dei prezzi molto più bassi per determinate cose, soprattutto comparto tecnologico, forse quello fotografico qualcosa c'è, ma per tante altre tipo action cam o cuffie mi aspettavo prezzi più vantaggiosi ed invece maledetta amzon ormai quel prezzo differente di paese in paese è diventato molto più raro.

ho goduto invece quando nelle sezioni hi-fi di yodobashi camera hanno tutte le casse di marche che mi piacciono e sto seguendo da tempo alcune anche danesi e che ho optato per la mia tv
mi mancano negozi del genere che 20 anni fa spopolavano parecchio anche in italia. con tutti questi prodotti di nicchia ormai sull'hi-fi video etc.

Credo di si. Mi dicevano però che ovviamente hanno le loro specialità come le loro lacune. Non è zona di pesca del tonno ad esempio. Ma si trovano fra le migliori capesante, Fra i migliori gamberetti e gamberi e i migliori granchi del giappone (insieme a quelli di hokkaido). Noi siamo riusciti a trovare il gasu shrimp (anche lui seasonal) che è abbastanza raro. Dolce da sembrare quasi finto. Ste robe ce le scordiamo in Italia


E omicho market è da durello perpetuo. Se ti piacciono pesce e crostacei crudi impazzisci.

Ci sei rimasto male perchè, come tanti altri, era inculcata in te quell'idea anni 80/90 del miraggio tecnologico giapponese accessibile che in molti si portano dietro per sentito dire.

Io ci ho sbattuto la faccia la prima volta che ci sono andato e stiamo parlando del 1995 ma quella prima volta forse la cosa che più mi fece aprire gli occhi fu l'abbattere l'altra falsa retorica che in "giappone sono troppo avanti con la tecnologia", come se uno doveva trovarsi auto che volavano ed automatismi di ogni genere ed invece trovavi un paese normalissimo sotto quell'aspetto.

Sempre riguardo alla tecnologia il vero punto di forza del giappone è a mio avviso la quantità, la qualità e la varietà di cui si ha la disponibilità rispetto alla nostra ed è esattamente quello che hai scritto tu con questo esempio più o meno:



L'unica cosa è che no, non erano 20 anni fa ma fai anche 30 e coda quando in Italia c'erano ancora i negozi di nicchia dove il proprietario lungimirante, si procurava determinati articoli in esportazione che si ti arrivavano a prezzi esagerati ma avevi delle possibilità di scelta ampie. Sentirsi dire "eeh guarda c'è da aspettare almeno 2 mesi dato che arriva dal giappone" era un qualcosa di magico.

Ti faccio un esempio con la Onkyo che adesso è sicuramente calata come qualità e la paghi cara ma meno che nel passato ma negli anni 90 avere casse e stereo di questa marca ti costava un rene e le trovavi solamente da venditori specializzati.

In giappone invece dalla grande catena fino al negozietto del vicolo, hai delle possibilità di scelta incredibili e quando torni a casa ti senti come se tu fossi tornato nelle caverne a tirare le pietre.


Non è che c'è, dipende anche un pò dal culo di trovarsi in un periodo di sconti. Nel 2016 non mi ricordo se ero a yodobashi o bic camera e mi cascò l'occhio su un obiettivo della sigma per nikon che veniva circa 10000 yen. Io da ignorante nonostante ho una reflex che uso rigorosamente in automatico, chiamai su uazzap un collega molto ferrato e gli chiesi se ad 80€ (in quell'anno 1000 yen erano circa 8€) era un affare e lui mi rispose "se c'è prendilo anche a me a quel prezzo". Io andai su amazon e lo stesso obiettivo costava oltre i 200€.
Diciamo che oggettivamente a volte si fanno degli affari su determinati articoli ma ad oggi è obbligatorio controllarne il prezzo in rete.

Poi la grande inculata dell'acquistare elettronica in giappone riguarda la garanzia su determinati articoli ossia se ad esempio compri un notebook in giappone, torni a casa e ti si guasta, puoi avere la merda che quel determinato modello non è venduto per il mercato europeo e ti attacchi ARCA770.

Invece su alcuni articoli si che sono avanti tipo per i gadget di varie tipologie c'è da diventare veramente pazzi. Catene come Don Quixote, 100yen, e daiso mi fanno sempre uscire di testa.

A tokyo trovai un negozio a più piani di una catena di cui ora non riesco a ricordare il nome (forse strites capisce) a Shinjuku che tratta di articoli per la casa e per i viaggi dove trovi di tutto, dalla stampella, al kit delle posate, borse di ogni tipo ed il tutto a prezzi onesti.

Poi vabbè lasciamo perdere la parte dei modellini e di quanto costano li che io ogni volta che vado ad una fiera in italia e vedo i prezzi dei cartellini e ti tirano su la cazzata "eeeeh sai vengono dal giappone, ci pago un botto di tasse" gli spararei in bocca perchè la verità la conosco bene.
oltre a quelle citate da te i comparti cartoleria mi hanno fatto uscire pazzo stupendi.

No perchè le librerie? Boh fantastiche. Quando ho portato mia moglie per la prima volta si è infilata mi sembra bookoff non ricordo bene e siamo usciti da li con gli zaini pieni tra libri di cucina e piccole pubblicazioni fatte per i bambini giapponesi per insegnargli l'inglese con le figure.

Tu pensa che le ho usate anche con mio figlio per insegnargli cosa era un determinato disegno, ovviamente io glielo dicevo in italiano e poi mi bullavo con gli amici dicendo "vedi? vedi? sa già il giapponese!".


si anche li me ne sono girate un po anche io e ho fatto incetta di artbook bookoff in primis ne ho trovata anche una favolosa con pezzi che costavano anche più di me a Ginza Six stupenda, con esposte/vendita pure katane etc.
ginza six è spettacolare
7imo piano con libreria e poi il piccolo reparto con le opere d'arte esposte e le katane da 20.000 euro affianco. Ultimo piano con la terrazza panoramica e il giardino al centro.
Al b1 c'era il bar degustazione di nihonshu. Meritava assai.


si esatto

c'era anche quello dei whiskey giapponesi con bottiglie da millemila euro dove ti facevi la degustazione a 30 euro a bicchiere

se riuscite a Ginza ho beccato un vecchiarello che stava dentro il portabagagli di una macchina (ho il video giuro ) faceva i pesci ripieni di confettura di fagioli azuki e crema favolosi.
vale la pena girarsi ginza solo per trovare lui ve lo dico