Le bande di motociclisti, gente che urlava ovunque e gente che si menava l'ho soltanto vista ad osaka
e poi lo street food è da paura a Osaka. anche se l'okonomiyaki mi piace di più quello di Hiroshimaun po OT, ma non troppo, è morto pio d'emilia *
Va beh..mancano giusto le creste colorate che leccano i coltelli e la sigla di Ken il guerriero in sottofondo.
Le zozzone seminude in abito da coniglietta di playboy tranquille nelle strade solo a Osaka 
. E' li i Taokoyaki spaccano di brutto
. E' li i Taokoyaki spaccano di brutto
Ovvio, noi di Tokyo siamo dei signori e non come i caproni di Osaka.
Per curiosità vorrei capire quale possa essere una città giapponese da abbinare a Roma.
nessuna perchè li i mezzi di trasporto funzionano almeno
E sapete invece che Osaka e' gemellata con... Milano?????
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_twin_towns_and_sister_cities_in_Japan
Di Firenze e Kyoto lo sapevo, ma di Milano e Osaka... forse perche' sono inutili seconde citta' che sperano di essere un giorno capitale ma che sanno che quel giorno non verra' mai?
si chiama sociofobia.
Infatti ad Osaka ci sono per lo piu' episodi di violenza tra gang. A Tokyo e' spesso il singolo rispettabile cittadino che un giorno decide di fare dd if=/dev/urandom of=/dev/sda , prende coltello / tanica di benzina / quant'altro e tenta di fare una strage senza motivo
Per quello ho lanciato il guanto di sfida, nessuna città giapponese è paragonabile a sta monnezza
Quindi, in teoria, si rischia di più di venire coinvolti in qualcosa di spiacevole a Tokyo, piuttosto che Osaka, dove si menano tra di loro e basta?
Dovendo come detto fare viaggio da Tokyo in giù di un mese, arrivando fino al Kyushu. Mese di novembre per colori autunnali.
Consigliate partire da Tokyo e poi scendere pian piano (per poi fare diretto kyushu>tokyo per il volo di ritorno), oppure il contrario, arrivare subito in kyushu e poi risalire?
Parlando invece di tappe poco battute dal turismo internazionale, vi posto le mie proposte viste nel precedente viaggio:
- Kinosaki Onsen: piccolissimo paese termale sul mar del giappone, se non sbaglio a poco più di un'ora di treno da Kyoto. Piccolo, tranquillo, pochissima gente, adorabile. Specialità culinaria: granchio.
- Matsumoto: città nella prefettura di Nagano. Conosciuta ma poco battuta dalla massa. L'ho trovata una città veramente adorabile, da cartolina, con un castello STUPENDO (credo se non sbaglio sia uno dei pochissimi rimasti con la struttura originale ma potrei sbagliare). Veramente deliziosa e voglio tornarci assolutamente.
- Santuari di Ise: ci ho visto praticamente solo giapponesi anche se la gente era tanta. E' praticamente la mecca dello shintoismo. Due santuari stupendi, immersi in boschi bellissimi. Non ci tornerei ma sono felicissimo di averli visti. Si respira un'aria veramente particolare.
- Uji: paesino a metà strada tra Kyoto e Nara, sulla linea ferroviaria principale. Si tratta della capitale giapponese del te verde, i negozi di te tradizionali e storici sono veramente belli. Paesino piccolissimo ma dove potete trovare il Tempio della Fenice, quello presente sulle monete da 100yen. La visita dura poco ma merita. Fattibilissimo in mezza giornata sulla strada per Nara o al ritorno.
Oppure fare mezza giornata al Fushimi Inari e la restante mezza ad Uji.
Consigliate partire da Tokyo e poi scendere pian piano (per poi fare diretto kyushu>tokyo per il volo di ritorno), oppure il contrario, arrivare subito in kyushu e poi risalire?
Parlando invece di tappe poco battute dal turismo internazionale, vi posto le mie proposte viste nel precedente viaggio:
- Kinosaki Onsen: piccolissimo paese termale sul mar del giappone, se non sbaglio a poco più di un'ora di treno da Kyoto. Piccolo, tranquillo, pochissima gente, adorabile. Specialità culinaria: granchio.
- Matsumoto: città nella prefettura di Nagano. Conosciuta ma poco battuta dalla massa. L'ho trovata una città veramente adorabile, da cartolina, con un castello STUPENDO (credo se non sbaglio sia uno dei pochissimi rimasti con la struttura originale ma potrei sbagliare). Veramente deliziosa e voglio tornarci assolutamente.
- Santuari di Ise: ci ho visto praticamente solo giapponesi anche se la gente era tanta. E' praticamente la mecca dello shintoismo. Due santuari stupendi, immersi in boschi bellissimi. Non ci tornerei ma sono felicissimo di averli visti. Si respira un'aria veramente particolare.
- Uji: paesino a metà strada tra Kyoto e Nara, sulla linea ferroviaria principale. Si tratta della capitale giapponese del te verde, i negozi di te tradizionali e storici sono veramente belli. Paesino piccolissimo ma dove potete trovare il Tempio della Fenice, quello presente sulle monete da 100yen. La visita dura poco ma merita. Fattibilissimo in mezza giornata sulla strada per Nara o al ritorno.
Oppure fare mezza giornata al Fushimi Inari e la restante mezza ad Uji.
La gente che sbrocca c'è da tutte le parti, non è questione di tokyo o roma.
Che sia sociofobia o meno, la sensazione di sicurezza generale che c'è a tokyo è totale.
tra l'altro sono rimasto scioccato quando c'è stato un problema su tutta la linea Kobe JR quando stavamo li, hanno cancellato un ora e passa di treni (il servizio comunque su quella linea sarebbe ritornato a detta loro dopo un ora) ma comunque nella stazione dove ci hanno fatto scendere a 15 minuti a piedi avevamo l'alternativa che ci portava nella stazione di Osaka
voglio dei transporti così anche io. pagherei anche un abbonamento di 500 euro l'anno per avere la metà dei loro servizi
non se strites magari è più informato ma il primo dell'anno ho beccato un BOATO ma un bordello di gente (tutta rigorosamente in fila
) andare verso il tokyo big sight che evento c'era? che non ho più verificato poi
Nel 2016 (o forse il 2017 non ricordo dato che andai per due anni di seguito) beccai con mia moglie un terremoto a tokyo, mi sembra di ricordare 7 e qualcosa della richter) ed è stato il primo terremoto in assoluto di cui mi sono reso conto in tutte le volte che sono stato la.
Eravamo in metro ad aspettare il treno, io ero appoggiato alla colonna e mia moglie sulla banchina. Ad un certo punto scatta l'allarme con il messaggio vocale ed io inizio a sentire una fibrazione sulla colonna e mia moglie si gira dicendo "ma è un terremoto?".
Intorno a me la cosa più sconvolgente è stata la calma delle altre persone che erano li con noi, nessuno che è corso verso le scale o si è messo a gridare anzi qualcuno continuava a guardare lo smartphone. Ad un certo punto dalle scale scendono gli addetti della metro che con fare estremamente calmo invitano a non avvicinarsi ai binari e che la rete metropolitana si è fermata e ripartirà appena possibile. La scossa durò almeno 30 secondi, e sinceramente non dava di certo l'impressione di essere una di grado 7.
Ecco, spostate la stessa situazione in italia e come minimo ci scappavano fuori una decina di feriti per la fuga da panico.
Eravamo in metro ad aspettare il treno, io ero appoggiato alla colonna e mia moglie sulla banchina. Ad un certo punto scatta l'allarme con il messaggio vocale ed io inizio a sentire una fibrazione sulla colonna e mia moglie si gira dicendo "ma è un terremoto?".
Intorno a me la cosa più sconvolgente è stata la calma delle altre persone che erano li con noi, nessuno che è corso verso le scale o si è messo a gridare anzi qualcuno continuava a guardare lo smartphone. Ad un certo punto dalle scale scendono gli addetti della metro che con fare estremamente calmo invitano a non avvicinarsi ai binari e che la rete metropolitana si è fermata e ripartirà appena possibile. La scossa durò almeno 30 secondi, e sinceramente non dava di certo l'impressione di essere una di grado 7.
Ecco, spostate la stessa situazione in italia e come minimo ci scappavano fuori una decina di feriti per la fuga da panico.
L'abbonamento dei treni partendo da casa mia al luogo di lavoro precedente erano >30k yen al mese. (Che prima che lo yen colasse a picco erano paragonabili a 300 euro). Infatti gli abbinamenti di solito li paga la ditta fuori dallo stipendio.
Il primo dell'anno il big sight è chiuso. Probabilmente ci sei andato il 31 e ti sei beccato il Comiket invernale.
Per dare un'idea della quantità gente, i vari operatori telefonici pongono dei ripetitori extra dentro la struttura per non far collassare la rete telefonica
Il primo dell'anno il big sight è chiuso
. Probabilmente ci sei andato il 31 e ti sei beccato il Comiket invernale. Per dare un'idea della quantità gente, i vari operatori telefonici pongono dei ripetitori extra dentro la struttura per non far collassare la rete telefonica
si hai ragione era il 31.
da reduce di vari lucca comics, code ai musei vaticani, prime del signore degli anelli e concerti vari non ho mai visto cosi tanta gente come quella volta in vita mia
pensavamo bho qualche gruppo j-pop che si esibiva
Comunque adesso va abbastanza di moda la shibuya Sky. È aperta da poco e tutti ci vogliono andare. Per cui si, sembra una di quelle robe "must do" da selfiettari, da evitare come la peste. E invece merita parecchio.
Con un terremoto del 7° Richter in Italia non ci sarebbero morti per fuga da panico... semplicemente crollerebbe tutto temo
Si quello si sa, stavo semplicemente esaltando il comportamento.
Il panico è contagioso per chi non ha un minimo di capacità di controllo.