Che stronzata, mozart era biologicamente avvantaggiato perché l emisfero che controlla la parte dell estro era sicuramente più sviluppato rispetto a quello degli uomini normodotati, e sicuramente sto stronzo aveva anche un orecchio assoluto. A scacchi chi ha una memoria eidetica è avvantaggiato, ma mica è colpa loro se ce l hanno.... Ogni sportivo eccelle su un altro perché ha una o più parti del corpo superiori, che siano organi, tendini ossa o altro... Se fossimo tutti identici non ci sarebbero record mondiali né primi posti. Messi è superiore agli altri perché ha una coordinazione cervello piede di qualche centesimo di secondo superiore all eccellenza, ci è nato, è biologicamente superiore in parte, ma non mi puoi paragonare questo a uomo e donna. Ciò non toglie che la differenza biologica tra uomo e donna sia siderale
Pagina 451, Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition.
Sono d'accordo sul resto
Il ficcare in gola è riferito al fatto che o accetti qualsiasi teoria antiscientifica nata per assecondare la comfort zone di alcuni individui con problemi di identità di genere oppure in alcuni paesi rischi di essere censurato verbalmente ed economicamente oltre che stigmatizzato è perseguitato.
Che a sua volta non è altro che una sorta di fascismo anch'esso
Sul discorso competitivo, onestamente sono molto combattuto, è un bel cazzo di problema, non credo ci siano abbastanza studi per stabilire dei paletti e delle regole oggettivi e funzionali sull'argomento. Un transgender donna è possibile sia avvantaggiato rispetto alle altre donne come per lo stesso discorso sarebbe svantaggiato rispetto agli altri uomini, quindi dove la facciamo competere questa persona ?
Forse fare una categoria a parte sarebbe la soluzione ma non credo che sia numericamente fattibile, oltre al fatto che molte di queste persone si sentirebbero probabilmente discriminate.
C'è poi da tenere in considerazione che si guarda sempre il tutto dal punto di vista di uomo che diventa donna, ma se prendiamo il caso inverso, per lo stesso ragionamento, le donne che diventano uomini sono allo stesso modo svantaggiate a gareggiare con altri uomini ma avvantaggiate a giocare con altre donne, quindi il problema rimarrebbe comunque.
Se impedisce ad un atleta transgender femmina di partecipare ad una compezione femminile allora dovresti includere un atleta transgener maschio ( che prima era femmina ) che suppongo sia avvantaggiato dalla cura ormonale rispetto ad una donna biologica, quindi anche qui che facciamo ?
Alcuni penseranno "e che palle, quanto rompe i coglioni sta gente" e posso comprenderlo, purtroppo fare contenti tutti spesso è quasi impossibile.
Forse fare una categoria a parte sarebbe la soluzione ma non credo che sia numericamente fattibile, oltre al fatto che molte di queste persone si sentirebbero probabilmente discriminate.
C'è poi da tenere in considerazione che si guarda sempre il tutto dal punto di vista di uomo che diventa donna, ma se prendiamo il caso inverso, per lo stesso ragionamento, le donne che diventano uomini sono allo stesso modo svantaggiate a gareggiare con altri uomini ma avvantaggiate a giocare con altre donne, quindi il problema rimarrebbe comunque.
Se impedisce ad un atleta transgender femmina di partecipare ad una compezione femminile allora dovresti includere un atleta transgener maschio ( che prima era femmina ) che suppongo sia avvantaggiato dalla cura ormonale rispetto ad una donna biologica, quindi anche qui che facciamo ?
Alcuni penseranno "e che palle, quanto rompe i coglioni sta gente" e posso comprenderlo, purtroppo fare contenti tutti spesso è quasi impossibile.
Si ma non far finta di non capire: se porti avanti il concetto che uomo e donna (biologici o non) non possano competere insieme a causa della differente biologia, l'appunto successivo non puo' che essere "che si fa con quegli atleti che hanno differenze biologiche evidenti rispetto agli altri (i.e. Phelps, che produce 2/3 dell'acido lattico del resto degli nuotatori)"?
La questione non e' posta per screditare Phelps o per escluderlo dalle competizioni, e' solo per cercare di far capire che non e' esattamente semplice definire delle regole "biologiche" perche' e' pieno di aberrazioni anche senza tirare in ballo l'essere nato col batacchio o meno.
Salvo che il fine ultimo non sia dire "la discriminante e' proprio che chi nasce col batacchio debba gareggiare solo con chi e' anch'egli nato batacchio-munito" perche' allora e' tutta un incredibile esercizio di ginnastica mentale per il cazzo (no pun intended).
Io mi sono informato qua, se poi sono cazzate non lo so, spero di no
https://www.stateofmind.it/2019/10/disforia-genere-icd/
È sbagliato il concetto che poni. Biologicamente siamo TUTTI diversi anche tra esseri dello stesso sesso. Ronnie Coleman è stato 7 volte mister olimpia non perché si allenava meglio dei competitor ma perché aveva una struttura muscolare unica rispetto al resto del mondo oltre ad avere una risposta fuori dal normale dei recettori delle bombe che si faceva. Ma le differenze biologiche sono anche quelle che fanno sì che esista chi eccelle e chi no. Shaq non lo facciamo giocare perché è 20 cm più alto di qualsiasi altro giocatore di basket?... Ma le differenze biologiche tra esseri umani di stesso sesso è una cosa, ma se Federer si sentisse donna e avesse gareggiato con le donne io da donna consapevole di avere dei limiti fisici rispetto a un uomo mi sentirei presa per il culo
Se è per questo ci sono paesi dove vale l'esatto contrario e in maniera ben più pesante. In India, Cina e Russia, per citarne qualcuno ( e non sono proprio piccoli) appartenere alla comunità lgbtq+ è un vero inferno. Con questo non giustifico gli esempi che hai indicato tu, l'esagerazione e l'estremismo sono sbagliati, in qualsiasi caso.
C'è però una cosa che va marcata, la comunità lgtbq+ è storicamente stata perseguitata in maniera violenta un po' in tutto il mondo ed ovunque esistono ancora tantissime persone che sono fortemente ostili nei nostri confronti e per fortemente ostili intendo al punto anche da compiere atti fisici e non solo verbali, questo ha inevitabilmente portato ad usare pesi e misure diverse.
Se un transgender donna ti dice "Vorrei che tu ti rifessi a me usando il pronome femminile" questo non ha ragione di farti ritenere in pericolo o di crearti un eccessivo disagio, al controario dire "No, sei un maschio e mi rivolgo a te come tale", fa scattare diversi campanelli d'allarme, voi magari non lo vedete, ma uno come me si, poi è legittimo che uno la pensi così, ma non sai mai bene cosa ci sia dietro al suo pensiero, per questo poi molto persone si sentono "aggredite" e partono all'attacco ( in alcuni casi sbagliando per carità).
Ma quando succede al contrario la cosa è condannata quasi all’unanimità da qualsiasi individuo e paese civilizzato. Invece viene acclamata da buona parte dalla comunità lgbt quando è a loro favore.
Io ho dei limiti fisici se paragonato a Phelps, posso quindi sentirmi preso per il culo se gareggiassimo insieme?
O devo mettermela via perche' siamo entrambi nati col batacchio e questo invalida il fatto che:
La vedi la contraddizione?
Non puoi da un lato usare la biologia per decidere chi si e chi no e dall'altro invalidarla perche' "siam tutti diversi".
Dipende dal paese dove ti trovi, in Russia non ti condanna nessuno se perseguiti un omosessuale, anzi probabilmente ti danno pure una medaglia
Non c'è contraddizione Cesky, ci sei tu che estrapoli frasi di un discorso più ampio per far apparire il tuo pensiero sensato, ma non lo è, e non capisco se trolli o meno.
Vorrei comunque far notare che è dal 2004 se non sbaglio che gli atleti transgender possono partecipare alle olimpiadi e ad oggi ci saranno state decine di migliaia di persone ad avervi partecipato e di questi i transgender si contano sulle dita di una mano, quindi non so quanto sia attendibile sta teoria che le donne trans sono molto più prestanti fisicamente delle biologiche.
Beh appunto, direi che vale la pena cercare di non replicare solo perché le condizioni fanno comodo ad un gruppo che in alcuni paesi è perseguitato.
Il mio assunto?
riguardo tue posizioni? No no, guarda il resto del thread "Dici soltanto" cosa di preciso? Non capisco, è evidente che ci sia un problema nel cosa sia valorizzato dell'attività sportiva, se la preoccupazione è che paesi a caso (boh, USA?
) cooptino la causa solo per trarne un vantaggio di prestigio ed avere ancora più titoli internazionali negli sport a discapito di tutta una categoria, questa è un'osservazione che capisco appieno su cui comunque ci sono stati doppi standard già in passato.Ma se il framing della soluzione proposta da certe sezioni è "basta con questi cosplayer delle donne", non credo ci sia in ballo la sacralità dello sport
chiamala pure malafede ma il check minimo di competenza sull'uso del linguaggio servirebbe passarlo In ogni caso comitati ed associazioni internazionali hanno da preoccuparsi del loro dominio di interesse, che non riguarda solo la purezza assoluta della competizione ma anche del ruolo sociale dello sport, come attività collettiva e di unione. Sinceramente, la linea per cui "servono studi" e per ora valutiamo caso per caso la trovo di difficile contestabilità negli intenti generali.
Perdonami, ma quali campanelli d'allarme suonano se uno non vuole usare i pronomi custom?
Te lo chiedo perché ho la sensazione che la favoletta dell'endagering trans people venga usata a sproposito ogniqualvolta qualcuno decide di non sottostare al ricatto.
Te lo chiedo perché ho la sensazione che la favoletta dell'endagering trans people venga usata a sproposito ogniqualvolta qualcuno decide di non sottostare al ricatto.
Vabbeh io ci ho anche provato a farti ragionare, se vuoi mandarla in vacca dimmelo subito che non perdo altro tempo. Evidentemente non si puo' cavare il sangue da una rapa.
Sisi su questo sono d accordo, come ho detto in precedenza non bisogna mai estremizzare e esagerare, indipendentemente da quali siano le parti in causa
Provo a spiegarmi meglio, partiamo dal presupposto che ci sono moltissime persone che sono ostili di base nei nostri confronti per vari motivi estremisti, perché ritengono che siamo sbagliati, perché ritengono che vogliamo portare il genere umano all estinzione, perché ritengono che dovremmo bruciare all inferno, perché ritengono che siamo tutti dei maniaci sessuali, perché ritengono che siamo una razza inferiore, e posso andare avanti per ore.
Persone che hanno questa visione io le considero un "pericolo" nei miei confronti e non credo di dover scrivere il perché dato che mi pare ovvio.
Se io sono un trans donna e ti chiedo di rivolgerti al femminile, cosa che richiede uno sforzo risibile da parte tua, e tu non solo non vuoi farlo ma ti dimostri totalmente contrario alla cosa, io due domande inevitabilmente me lo faccio, perché so che al mondo esistono persone che rientrano nella categoria che ho citato sopra. Poi tu magari non hai nulla contro la comunità lgbtq+ ma semplicemente non ritieni giusta la cosa e non stai facendo nulla di male se non esprimere il tuo pensiero, ma dall' altra parte c'è una persona che appartiene ad una comunità che ha una brutta storia alle spalle e questo poi in ogni persona fa scaturire varie reazioni.
Conta anche che spesso le reazioni della comunità lgbtq+ sono esagerate ma c'è alle spalle la forte frustrazione di lottare dalla nascita contro il pregiudizio e spesso l ignoranza delle persone, poi esagerare è quasi sempre sbagliato e spesso con questi comportamenti ci tornano indietro come un boomerang