Gente arrabbiata [OT]


Quoto ma perché avendo lavorato per anni in psichiatria come infermere di pazienti ne ho visto tanti e la disforia mica è solo di genere, ma anche di specie. C'è chi si sente un animale, chi si sente una fata, chi una strega, ora perché chi è uomo vuole diventare donna non ha un disturbo mentale e chi è uomo è vuole diventare un leone invece lo è? Dov'è il confine?
ma secondo me non prendono decisioni perche il fenomeno per il momento non e poi cosi diffuso...io ho letto anche di una atleta di colore (donna) che sembrava veramente un uomo e le sproporzioni nelle competizioni erano a dir poco agghiaccianti....se non ricordo male dave parecchi secondi di distacco alla seconda...


E nel mentre che decidono che si fa per quelle donne che hanno sacrificato la loro Intera esistenza per una competizione che magari sarà l unica della loro vita e che se la vedono fottere da una che c ha il cazzo?



Ma sticazzi che non è diffuso, anche fosse solo uno è sbagliato


concordo...ma sai gli interessi che ci sono in ballo? politica? ovivamente nessuno di vuole prendere la briga di farlo


E allora la libertà di scelta che tanto hanno voluto e ottenuto è andata a invadere la libertà e i diritti di un'altra categoria non meno importante

Per farsi antagonizzare da Contrapoints bisogna avere metabolizzato e fatto propri pensieri abbastanza bigotti e prevaricativi, quindi in tal caso ha quasi sicuramente detto bene.

Questa cosa dello sport è un totale strawman mi sembra veramente ridicolo andare a morire su colline strane. Le commissioni e le associazioni ci sono apposta per filtrare la pancia dal rispettare il ruolo dello sport in società


Il confine, nella mente degli agorini, è prettamente sociale e socialmente costruito. Quindi se da domani entra in studio da me un paziente maniacale che dice che è dio e si identifica come l'incarnazione dell'agnello di dio o come il capro di satana esco e gli compro subito un bel cappottino di lana bianco e delle simpatiche orecchiette di stoffa perché non vorrei mica che si sentisse discriminato


Bastava così poco....che stupidi che siamo stati


Scusa ma è strawman per te che c hai la panza e mangi patatine davanti al pc, non è che se per te un argomento non è importante allora non sia vitale per altri milioni di persone... Professate apertura mentale e poi quando una cosa vi è lontana dalla vostra capacità visiva allora è strawman




Ma non hai capito il punto, le categorie della boxe erano giusto per dire "andrebbero fatte categorie apposite che non tengono conto del sesso biologico o dell'identità, ma solo delle capacità in quello sport" Esistono? sono possibili? Secondo me non ci han ancora fatto veri studi...

infatti nei casi tipo Caster Semanya erano andati in shellshock (atleta donna che aveva eccesso di ormoni maschili) figurati se un uomo dice no voglio giocare con le donne perchè mi sento donna....devi metterti li e ragionare per vedere se c'è un modo 'nuovo' di categorizzare lo sport.

Così come nelle arti (es, cinema che mi interessa) dovresti dare premi 'migliore interpretazione' senza specificare maschile o femminile, ma poi c'è l'altro problema che allora se il personaggio è donna ci si impunta che deve farlo una donna, e se è trans deve farlo un trans, e allora alla fine categorizzi lo stesso.....ancora non ci vedo una soluzione logica e facile, magari in futuro si trova

Ho fatto sport per 30 anni, ovvio che a quel punto se vuoi mettere tutti insieme non puoi più per esempio andare con la classificazione classica....ma se almeno in alcuni sport e categorie è fattibile (quelli meno fisici, ovvio), in altre finisci comunque per avere la categorie 'massimi' (appunto, boxe) dove avresti comunque uomini cis o trans perchè anche la donna che si identifica uomo non ha nessuna possibilità....
Ho fatto basket e nuoto, più che altro basket, certo che se una ragazza di 25 anni mi dice che vuol giocare con gli uomini, la avvertirei che si deve aspettare di essere straultima, ma se anche lei fosse decisissima e gli va bene anche essere straultima, è probabile che una squadra (che alla fine punta alla competitività) non ti prenda perchè a quel punto preferisce un uomo biologico di 22 anni che è fisicamente meglio, più giovane, lo paghi meno e rende di più.....


Ma quello vale per altre caratteristiche su tutto, io sono alto 1.92, se chiedo di fare il fantino o mi ridono in faccia, oppure posso anche provare ma arrivo sempre ultimo.....magari se mi pago tutto io me lo fanno fare, se voglio gareggiare con una squadra capirei la risposta 'no guarda, non possiamo prenderti non potresti fare tempi-prestazioni paragonabili agli altri nella categoria"

Strawman vuol dire "argomento distorto".

Strawman vuol dire confutare un argomento proponendone una visione distorta. Quale argomento avrei confutato e quale sarebbe il punto distorto.
Non sono sicuro di aver ben compreso.


Dire che un uomo che transiziona non è biologicamente donna è distorto? Insegnami come, così magari capisco. E quale argomento confuterebbe, la legittimità della vita dei transessuali? Ma in che modo esattamente, non è colpa mia se il testosterone funziona così, vai a prendertela con il dio creatore, con madre natura, o con le leggi cosmiche di salcazzo. Mica le ho fatte io le regole.


Questo inizia ad essere un altro dominio di problema, però.

Cioè, parli di persone il cui valore dello sport, in funzione dominante, è la gloria e lo status sociale che deriva dall'eccellerne? In tal caso c'è un brutto cul de sac sociale perché se solo vincere è status, allora hanno buttato via la loro vita e potevano averla comunque buttata via nel momento cui emerga qualcuno più forte. Chi passa la sua vita a prendere bronzi ed argenti a cosa è destinato?

Questo non per negare il problema, ma per dire che se la tua identità è tuo valore personale sono solo frutto dell'aver attraversato una grattugia della competizione ed essere uscito intatto, io il problema lo metto più a monte e la soluzione del dividere uomini e donne è un palliativo e basta.


ma infatti la cosa che a me da fastidio che ogigiorno se non parteggi per lgbt o salcazzo sei troglodita, medioevale e omofobo...mah....


Aia questa è un pò una bella cazzata, chi ha praticato anche un giorno di sport a livello agonistico porterà con onore anche l ultimo posto della classifica SE Meritato, perché ci ha sputato il sangue per quell ultimo posto, per essere lì a partecipare. Perché uno sacrifica se stesso non per la vittoria, ma per la passione e l amore per lo sport a cui ha dedicato la vita, le medaglie sono un surplus per lo sportivo, certo se vinci l oro sei più felice ma chi è argento fidati che la medaglia la custodirà meglio di suo figlio, il problema è che se investo la mia vita per la mia passione e poi mi trovo in una competizione insieme a una persona superiore a me per caratteristiche biologiche allora il gusto è lo stesso di quando ti fottono con un cazzo di gomma immerso con catrame liquido


What an ape


He, quindi brutta storia esser stato nuotatore in aria da podio ai tempi di Phelps...


Porca miseria se non è uno strawman è il default argomentativo per indicare che questo possibile nuovo normale sia gravissimo, sulla base di una serie di idee completamente errate: che non ci sia volontà di preservare il set di valori che rappresenti lo sport, che non ci siano regolamenti, che non ci sia una volontà di analisi scientifica e materiale della situazione, e che sia una situazione disperata perché oramai ogni donna biologica che competa negli sport è spacciata ed è bene che cambi prospettiva di vita. Ah, che le olimpiadi non siano già il frutto di selezione di vantaggi biologici a cui diamo un valore arbitrario? Vabbè questa è controversa e me la tengo più per me.

Lo strawman per dire che ti stanno "ficcando in gola" il dover rispettare il fatto che la transizione di genere sia una necessità per qualcuno. Se pensi che te lo stiano ficcando in gola, non è sicuramente a causa di quel che stia succedendo nello sport.


Ma che c'entra perdi contro un campione della tua categoria, da sportivo sarei orgoglioso di arrivare secondo dietro a un fenomeno... Ma è un uomo, uno del mio stesso sesso. Se mi arriva goku e mi alza una tonnellata in faccia mentre il record fino a che non fosse arrivato dal pianeta vegeta era 350 kg e sta gareggiando nella mia stessa categoria, permetti che mi sento truffato?


No hai pestato na merda qui Krudar, se classifichi la "validita' / idoneita'" di un atleta su base puramente biologica, Phelps non avrebbe dovuto gareggiare con gli altri atleti.

Inb4 arriva Dan a dire "va bene perche' e' nato col batacchio"


Che io sappia la disforia non è più considerata come disturbo mentale da qualche anno, comunque non ho paragonato io i transgender a "gente che si crede Napoleone", io rispondevo proprio sul fatto che mi sembrava una cavolata e dalla tua risposta intuisco che sei della stessa idea.

Hai ragione sul fatto che ho sbagliato a paragonare omosessualità e disforia, quest'ultima è sicuramente più pesante e sicuramente un psicologo sarebbe di grande aiuto a queste persone, ma non per cercare di convincerle che non sono donne ( se usiamo l'esempio di un trasngender donna ) ma che sono uomini al 100% e che è tutto frutto di un disturbo mentale. Anche perché queste persone, spesso, hanno anche fisicamente dei marcati tratti femminili, quindi evidentemente non è solamente qualcosa che riguarda la sfera mentale.
Forse definire donne al 100% è fuori luogo, ma lo è anche definirle uomini al 100%, è difficile stabilire una regola universale e ogni persona ovviamente lotta sopratutto per se stessa e per vedere la propria identità rispettata.


Quale "nuovo normale". Parlavo dello sport. Esclusivamente dello sport.
Persino qui dentro c'è chi ha sottovalutato due pagine fa l'impatto della biologia sulla performance sportiva. I controlli che vengono fatti per assicurare che atlete trans gareggino in pari non sono minimamente sufficienti ma non se ne parla all'interno dei comitati scientifici perché è un argomento scomodo. Nessuno, sopratutto in contesti polarizzati come in America, vuole rimetterci il culo. E allora si tace. Non a caso, in america già gareggiano atlete con evidenti vantaggi.

Se il tuo assunto che è io utilizzi questa cosa come scudo per difendere mie presunte posizioni transfobiche non può esserci una discussione perché la tua posizione è indimostrabile e si basa fondamentalmente su una tua malafede. Non saprei come convincerti altrimenti e francamente non mi interessa farlo. Dico soltanto che è comodo essere empatici e tolleranti soltanto con chi fa comodo, secondo la propria mappa ideologica. In pratica il disagio di chi transiziona e vuole competere va compreso, il disagio e la paura (legittima) di chi è nata donna e vuole competere alla pari invece è puro sensazionalismo. Mi sembra molto uno strawman.