Fusione fredda: a Bologna ci sono riusciti?


Guarda che anche un "pirla" di nome Fermi scopriva isotopi e menate varie andando per tentativi.


Questo sarebbe proprio il "GG NO RE", concordo.


Una ventina di anni fa era uscita la notizia che al laboratorio sotto il gran Sasso ci fosse riuscito Zichichi e il suo pool di scienziati. Poi CASUALMENTE non se ne seppe più nulla.

Io dico che quella tecnologia ce l'abbiamo già da mò, ma per ovvi interessi non è ancora stata divulgata. Della serie "l'oscurantismo ecclesiastico" non troppo ecclesiastico.


Appunto
Quello che intendevo io.


comunque potenza elettrica -> potenza termica.

Conosco un po' tutti lì, a Focardi qualche tempo fa ho recuperato un cd per installare del software per il suo calcolatore (uao diventerò famoso nel mio piccolo).
Domani vedrò i miei prof che hanno assistito alla presentazione e chiederò a loro che ne pensano... Ma so già che sono molto scettici.
Per il resto mi pare che non ci sia troppo da argomentare visto che bisogna attendere nuove misure e nuove dimostrazioni.


Fosse vero, sappiate che sarò il primo ad installarne uno sulla mia auto elettrica.

PROBLEM, BENZINAI ?
Inb4 nickel a $480.000 a grammo


Non so voi, ma io un 30 kg di nickel li comprerei, così, giusto per
Rossi e Focardi non sono dei cretini qualsiasi, leggo del loro design da tempo (pur non essendomene mai interessato).

Anche Yoshiaki Arata professore all' Università di Osaka 2 anni or sono (a Maggio) dimostrò a a scienziati nazionali e stranieri che la fusione era possibile mettendo in moto un motore a pistoni. Ma aveva dei problemi perchè dovevano capire come estrarre la matrice di idrogeno (o di elio 4????) dal palladio per poterlo riusare e volevano cercare un materiale meno costoso....
L'esperimento poi parrebbe essere stato confermato da un team congiunto dell'università di Kobe e una controllata Toyota... Altro non so. Per controllare cercate ARATA LENR.


Però se non ricordo male ebbero dei problemi di riproducibiltà, ma potrei sbagliarmi.

Ad ogni modo rossi e focardi sembra che siano riusciti nell'intento usando materiali "semplici", nel video dice che si può fare anche con materiali diversi dal nickel.
inb4 ironman
comunque energia elettrica a basso costo sarebbe forse la rivoluzione vera o l'implosione del nostro pianeta spero di esserci



guarda ceh non dici assolutamente una stronzata, se questa roba effettivamente funziona e ha un futuro compri adesso e vendi poi e ti fai una fraccata di quattrini
possono usare anche altri metalli oltre al nikel...

Ha parlato di metalli in generale... Comunque a sentire i professori invitati potrebbe pure essere vero. Mass production.
cmq una scoperta del genere se confermata non manderebbe a farsi fottere il principio secondo cui "niente si crea niente si distrugge tutto si trasforma"?
io intanto inizierei a mettere via le monetine di nickel
si sa mai che fra 100 anni ce lo siamo consumato tutto e diventa preziosissimo

cmq ho forti dubbi sul fatto che funzioni realmente, però non si sa mai, diamogli tempo...


da quel poco che so (mi aspetto di essere smentito da chi ne sa più di me) c'è un qualcosa del genere nei processi di fusione nucleare, il "difetto di massa" del prodotto rispetto ai reagenti utilizzati. Ricordo scolasticamente che nel sole avvengono reazioni tra due (?) atomi di idrogeno a formarne uno di elio, ma si perde qualcosa nel processo in termini di massa, qualcosa che viene rilasciato come una quantità massiccia di energia. Solo che l'energia è massa e la massa è energia quindi il principio regge.
Correggetemi pure.


nonostante credo sia una domanda retorica, rispondo comunque: no.
Non estraggono energia dal nulla, ma da qualcosa (che ancora non sanno) e che potrebbe essere ad esempio (idea non mia) l'energia potenziale del reticolo cristallino del metallo utilizzato.


premetto che non sono uno scienziato.

è una reazione nucleare: un po' di materia diventa energia.
mi sfugge QUALE materia diventi energia...
se il protone dell'idrogeno entra nel nickel e lo trasforma in rame, immagino che l'unica cosa che possa diventare energia sia uno dei neutroni del nickel.

il problema è che il nickel ( salvo alcuni isotopi rari) ha meno neutroni del rame, per cui o usano 64Ni ( stabile ma raro, sotto l'1% di abbondanza in natura) che diventa 63Cu o non ho idea di quale sia la fonte di energia.

a mio avviso è la classica barzelletta in cui il fisico guarda a kilometri di distanza per le colonne portanti dell'universo, e poi si dimentica di una banale reazione chimica che genera energia finchè il reagente non termina...

roba del tipo: produciamo 12.000 Kw ma poi dobbiamo rimetterci dentro un metro cubo di metano per far proseguire la reazione


possibile, in tal caso però sarebbe una reazione chimica.
comunque col ciufolo che faranno ripetere l'esperimento ad altra gente, finchè non sanno bene la teoria hanno una paura matta che qualcuno possa arrivarci in maniera alternativa o migliorarne addirittura le specifiche