Fusione fredda: a Bologna ci sono riusciti?



Sono gli stessi video che ho postato in op nel link ad ecoblog

Li sostituisco visto che questi mi sembrano più appropriati
Comunque nel video mi pare di capire che non dicono che NON SANNO COME FUNZIONA LA MACCHINA, ma che lo sanno solo i più stretti collaboratori essendo coperto da segreto industriale. Una bella differenza eh.


simili esperimenti sono stati fatti dai giappi anni fa


Sisi infatti.
La macchina sanno bene come funziona.
Quello che stanno solo ipotizzando è quello che succede a livello fisico.






Si basano su principi diversi da quel che ho capito.
La differenza pratica sta nel fatto che a bologna hanno creato un sistema per riprodurre quando si vuole la reazione accendendola e spegnendola a piacere.
Da quello che so, il brevetto deve essere una descrizione "univoca" della cosa che stai brevettando, in modo che sia sempre riconoscibile legalmente se qualcuno che non ti sta pagando la utilizza o meno. Se è un oggetto, conviene metterci uno schema di come è prodotto, ma mica devi spiegare come funziona, solo tipo "è fatto così, l'idrogeno va qui, il nichel qui, queste quantità, si produce questa roba" ecc.

Per il resto, ho studiato a Bologna, sotto la facoltà di Scienze, non a Fisica ma ho molti amici lì, e vi ho fatto pure lì la tesi. Le persone citate nell'articolo (Rossi poi è un ingegnere, non scordiamolo) fanno parte dell'insieme di persone più "Business" dell'ateneo, e quindi un po' in rotta con altre parti, anche perchè a parte screzi personali ecc, è chiaro che loro lavorano solo per fare i soldi LORO, e secondariamente per il progresso scientifico. Levi ad esempio è famoso per avere lavorato con Microsoft e, da quando è diventato referente del lab informatico a Fisica, guardacaso c'è stata la sostituzione dell'intero parco macchine con sistemi Win che però, attualmente, stanno su per emulare GNU/Linux che è quello che il dipartimento ha fondamentalmente usato finora. Conoscendo un po' le cose, quello che probabilmente hanno su è uno spin-off universitario (in uno di questi ho lavorato per la tesi), ovvero un'azienda privata in tutto e per tutto con l'unica differenza che il know-how ricercato può venire dall'Uni ma DEVE restare all'uni; per questo motivo, quella che alcuni hanno definito cautela, io la definirei malizia: di sicuro non hanno molto, ma quel poco che hanno lo tengono per loro, poi brevettano tutto il brevettabile, e poi dopo vedono come gli conviene procedere.
Di certo, è verissimo che la comunità scientifica è molto scettica sulla fusione: ricordo di avere partecipato ad un incontro di fisica dove c'era uno mi sembra di Princeton, e disse che tipo il 70% della comunità crede che non ci si arriverà mai, o meglio, mai in tempo utile: ad una richiesta di spiegazioni un professore dell'unibo, un po' scherzando ok, rispose semplicemente "poter governare un processo come la fusione significa fondamentalmente capire come funziona il sole. Ora, il giorno che avremo una conoscenza del genere, se mai arriverà, avremo anche la conoscenza per trasferirci su un altro pianeta, o molte altre cose".
Personalmente l'articolo, specialmente le parole di capiluppi, mi hanno fatto ricordare più che altro le diatribe tra scienzati e ingegneri; se è vero che i primi sono scettici e fondamentalisti, i secondi hanno questa impostazione business spesso che in realtà non giova neppure all'università, perchè quello di cui ci sarebbe bisogno è fare scoperte che aprano a circuiti internazionali e ai relativi fondi/prestigio, non mettere insieme marchingegni che non si sa come funzionino per poi venderli e arricchirsi personalmente, lasciando solo briciole di soldi all'ateneo.


ma mi sa che fa parte anche dell' INFN quindi qualcuno lo conoscerà...

cmq mi sono perso il motivo per cui il brevetto è a nome della moglie di Rossi...
La fusione fredda c'è da tempo, ma è simile alla fusione calda nella difficoltà tecnica dietro per far sì che sia efficiente.
Fondamentalmente co sto robo con 600W ne hanno creati 12kw, ho capito male?
No hai capito benissimo ed è una bella notizia.


Ma hai letto bene gli articoli e ascoltato i video?

@Neenster: molto interessante il tuo intervento. Non sono dentro quegli ambienti quindi non dico nulla al riguardo e mi limito ad "imparare" da ciò che mi dici
Però da uomo della strada mi viene da pensare che visti gli interessi in ballo relativamente alla fusione fredda e visto quanto questa ricerca sia spesso ostacolata e ridicolizzata per i motivi che sappiamo, sia accademici che commerciali, trovo anche plausibile che si siano "chiusi" dietro segreti industriali, cazzi e mazzi per poter andare avanti senza troppe rotture di cazzo.
Poi per quanto una scoperta del genere in teoria dovrebbe essere "donata" all'umanità, sono anche d'accordo che SE ci sono riusciti davvero, hanno anche il diritto di venire ricoperti d'oro e vergini


E come ha detto Rossi nel video: "siamo alla Ford T...dobbiamo arrivare alla Formula1"


Si ma c'era anche il grosso problema della ripetibilità dell'esperimento.

"Si sono consumati 600 kilowattora e se ne sono prodotti 12mila", rendimenti esagerati tra l'altro.

Qui sembrano aver risolto entrambi i problemi e nessuno se li caga ? strano.

questa è roba da premio nobel se venisse confermata, mica pizza e fichi.


tra parentesi nella foto si capisce subito chi è il fisico e chi l'ingegnere...
Comunque domani chiedo ai fisici dell'ospedale delle spiegazioni in merito
Cmq già ci sono accordi commerciali dietro, che merda da un certo punto di vista.
Se funzionasse davvero si meriterebbero di diventare gli uomini più ricchi del pianeta, sempre meglio che un calciatore del cazzo che tira un calcio a un pallone. Tanto di cappello.