film/documentario sulle passate elezioni

i primi due minuti del film di deaglio mostrano la deposizione del programmatore che HA programmato un programma (cavolo, non trovo sinonimi ) per trassare le elezioni in america.

non so le differenze procedurali, ma prima di dire che "in realtà non può esistere" ci penserei un attimo.


In sintesi, ha raccontato che quando ha visto il costante recupero della cdl, si e' messo personalmente (e per 6 ore) al pc sul quale arrivava il flusso telematico per fare i vari conteggi.

Ad un certo punto si sono accorti che da Caserta si era interrotto il flusso telematico per un periodo "stranamente" lungo e, allarmandosi un po', hanno deciso d'inviare Minniti al viminale e tanti altri responsabili in altrettante sezioni.

Con un sorrisino diabolico ed ironico ha detto " dopo i dati hanno ricominciato ad arrivare... "


Come per dire "ci hanno provato, ma ce ne siamo accorti in tempo".


Domani cerco se si trova in rete questa parte dell'intervista.
bravu bravu..
appena trovo il tempo (tipo tra una settimana) finisco il dvd e posto anche io qualche commento.


penso che in america pero non votino su carta , quindi il broglio ci puo stare.


E perchè mai devono per forza emergere?
Se ci sono sono sbagliati entrambi, altrimenti sono giusti entrambi.
Ecco eprchè non ci possono essere incongruenze fra i due dati!

Mi pare lapalissiana la cosa.




Scusa ma ti rendi conto dell'inverosimiglianza dell'ipotesi?
La raccolta dei verbali (sigillati nella busta!!) avviene in comune, alla presenza di centinaia di pesone fra presidenti di seggio che le portano, giornalisti, dipendenti comunali ecc.
Le buste per la corte vengono messe in una cassa (buttate proprio dentro come sacci di patate) e appena arriva l'ultima partono per le corte, roba da mezz'ora massimo un'ora fra l'arrivo del primo pres. di seggio e l'ultimo.

Quindi in un così breve lasso di tempo, davanti a tutti, più persone dovrebbero aprire le buste tirare fuori i verbali, leggerli, taroccarli per bene, richiudere la busta timbrandola con il sigillo di ogni seggio (che viene consegnato a parte).
Questo in tutti i comuni d'italia.

Per carita ipotizzabile è tutto ma qui siamo all'assurdo.
E' più probabile che gli asini volino!


"papà, papà, é vero che gli asini volano?"
"ma dai, no che non volano, chi ti ha detto questa stupidaggine?"
"era scritto sull' Unità"
"beh, volano, volicchiano..."
Ma se un giornalista chiede se ci siano stati dei brogli, puo' essere arrestato per reato d'opinione?
E se il perdente dell'elezioni afferma che ci siano stati dei brogli, non gli succede niente?



Forse perchè non ha senso alcuno che in viminale siano taroccati i dati, tu che dici?


Entrambi hanno affermato che ci sono stati dei brogli, e in questo Ciampi non ha fatto il suo dovere. E' per motivi come questi che siamo condannati da noi stessi ad essere un ridicolo stato di serie B.

effettivamente è un punto di vista che non avevo considerato..

ci vorrebbe qualcuno che faccia causa a silvio..

però effettivamente dei brogli ci sono stati quindi non perderebbe (almeno la causa).



comunque qualcuno sa che fine ha fatto quella pensionata che aveva fatto causa a Berlusconi?
la storia, se non ricordo male è che lei, quando l'ha visto firmare il contratto a "porta a porta", ha deciso di votarlo.
lui dopo 5 anni non ha rispettato il contratto e lei gli ha fatto causa.
qualcuno sa come si è risolta?
Scusa Nice, ma ti aspetti una sentenza di primo grado in soli cinque anni? Dagli tempo
no.. no.. volevo sapere se qualcuno sa come sta procedendo la cosa (per esser chiari e non sbagliare mi riferisco alla denuncia della signora)..
perchè all'inizio sembrava che non venisse fuori nulla..


Delle due l'una: o il contratto con gli italiani era una pagliacciata oppure esiste una grave inadempienza contrattuale nei confronti di alcune decine di milioni di controparti... Scegliere, signor Silvio


E dagli... Ma se è stato detto che i conti vengono fatti sul cartaceo?


era dal Giudice di Pace quindi i tempi sono ben minori.
dovrebbe essere anzi già bella e che andata a sentenza.
Evidentemente la deve avere persa, altrimenti il Codacons che stava dietro la signora avrebbe già strombazzato ai 4 venti la vittoria


dico che per 50 anni anche la magistratura ha ragionato come te.
che senso ha per la cassazione ricontare tutto dal principio, quando la polizia di stato ha già fatto questo lavorone subito dopo lo scrutinio dei seggi? perché buttare al macero tutti i dati elaborati dalle questure e mettersi materialmente a sommare i verbali in proprio? a quale scopo ricontare e confrontare i risultati se non c'è motivo di dubitare che i dati già disponibili siano esatti?

ecco perché non emergono mai errori materiali. perché non esiste una doppia riconta dei verbali.


Ma i contratti non si firmano in 2? La signora dovrebbe riuscire a dimostrare che votò il cavaliere, cosa che ritengo impossibile.



ok, ancora non sei convinto.


proviamo con la legge:

http://www.cortedicassazione.it/documenti/L361-1957.pdf
http://www.cortedicassazione.it/Documenti/l270_05.html

gli articoli che ci interessano sono il 13, il 76, il 77 e l'83.
occhio che gli art. 77 e 83 della vecchia legge del '57 sono stati sostituiti dalla nuova legge elettorale con l'art. 1 commi 11 e 12).


l'art. 13 ci spiega come sono composti gli uffici elettorali presso le corti d'appello: 3 magistrati di cui uno con funzioni di presidente.

quindi: 3 magistrati x 27 corti d'appello= 81 magistrati di corte d'appello coinvolti. (decisamente pochini, se ci si aspetta che questi 81, divisi in team da 3, possano in pochi giorni lavorativi sommare materialmente tutti i dati contenuti nei 60.000 verbali delle sezioni).

ma andiamo avanti:
l'art. 76 assegna a questi 81 magistrati il compito di decidere su ogni singola scheda contestata, spiegando per filo e per segno come devono fare. compito che richiede del tempo, ma tutto sommato fattibile (le contestate sono sempre poche).

l'art. 77 assegna a questi 81 magistrati il compito di "determinare le cifre elettorali circoscrizionali di ogni lista", ma per fare questo conferisce ai 27 presidenti la facoltà di nominare (e di avvalersi) di uno o più esperti (magari delle prefetture e del viminale) per fare materialmente il lavoro. inoltre, a differenza dell'articolo precedente, questo articolo è molto generico e non obbliga i magistrati a seguire una determinata procedura per determinare quelle cifre. (non c'è scritto che 81 persone devono sommare con la calcolatrice 60.000 verbali).

l'art. 83 assegna all'ufficio centrale nazionale (la cassazione) il compito di aggregare i dati ricevuti dalle 27 corti d'appello e di proclamare ufficialmente i risultati. per fare questo, conferisce al presidente la facoltà di nominare (e di avvalersi) di uno o più esperti (magari delle prefetture e del viminale) per fare materialmente il lavoro.

poi, a fattor comune, è sempre bene ricordare sia l'art. 77 che l'art. 83 parlano esclusivamente di voti validi, non si fa menzione alcuna di bianche e nulle (sarebbe infatti un conto fine a se stesso, dato che non influiscono minimamente sulla composizione delle camere).


in conclusione: non facciamoci prendere per i fondelli così facilmente con la storiella che i brogli sono impossibili perché la magistratura i conti se li fa per conto suo e sul suo cartaceo.
Allora ci vorrebbe la testimonianza di uno di questi 81 magistrati che dicesse se questi benedetti verbali li hanno ricontati o se si sono fidati di quello che giungeva al viminale?


Penso che ci si possa impegnare ad una obbligazione nei confronti di qualcun altro anche unilateralmente. Poi lui non ha mica detto che le cose le avrebbe fatte solo per chi lo votava. Si impegnava con tutti gli italiani.