fantasy "maturo"



La tetralogia dei nani di Markus Heitz
ok, gli darò uno sguardo, grazie
forte, io mi trovo nel mezzo... ho odiato ORchi, ma ho amato Markus Heitz e i suoi nani ^_^

Un fantasy particolare che non molti conoscono e che invece mi ha impressionato particolarmente, e ritengo "maturo", è "Il Demone di Dio" di Wayne Barlowe, assolutamente originale, sia come trama che come ambientazione.


Grazie, mi hai risparmiato anche la lettura dei tuoi scritti dopo questa

ma no dai non dire così!
nei miei scritti non ci sono nani, né orchi. Poca magia e molta attinenza alla realtà. Ciò non toglie che personalmente io gradisca svariare molto nelle mie letture, quindi per chi è in cerca di qualcosa di leggero Heitz a mio avviso va bene. Infatto in questa discussione non l'ho consigliato in quanto "fuori luogo".


Mi sento coraggioso: spara il nome

edit: visto ora l'altro thread



sto quasi alla fine della suddetta trilogia, tra poco potrò esprimere il mio commento


P.S: per tutti gli altri, sto valutando tutte le vostre segnalazioni, thx


Ma il problema di Heitz non è legato al bestiario che popola le sue avventure, è che scrive proprio col culo ed è osceno da leggere.


Non conosco il primo ma totale per il secondo.
Aggiungerei "Gli inganni di Locke Lamora" per rimanere sul fantasy molto insolito (lo consiglio sempre)


Devo dire che, dopo aver finito anche io la trilogia della prima legge, sebbene soddisfatto, non posso fare a meno che quotarti in toto.

Lascio qualche commento più approfondito sotto spoiler (da leggere per chi ha letto tutti e 3 i libri):


Spoiler



Alcuni punti che mi sono sembrati un poco sottotono rispetto a a got.
1)la profondità/complessità della trama: alla fine per me ci sono stati pochi colpi di scena degni di nota (ma alcuni ci sono stati eh), e un intreccio che si può riassumere troppo brevemente in "il grande mago bayaz muove 3-4 personaggi per ristabilire l'ordine del potere".
Per non parlare poi dell'uso del "grande artefatto magico del passato" che ho trovato veramente un po' mhe...
Non so, è come se tutto fosse troppo...lineare, semplice (anche se tutto regge e trova una sua conclusione): ho avuto solo io questa impressione?

2)i personaggi: pochi, con subito chiari i protagonisti principali che restano quelli dall'inizio alla fine. Alla fine chi muore sono quasi esclusivamente personaggi secondari.
Poi sarà pure una questione di gusti, ma personaggi che rientrano nella categoria dei "prescelti" e/o "unici", non mi attirano più. Vedi Logen, uno dei pochissimi che sa parlare con gli spiriti, o Ferro, l'unica che sembra possa maneggiare il Seme.
Alcune cose poi mi hanno fatto storcere il naso, vedi Jezal che quando diventà re diventa la persona più etica e morale di tutti (oh, il popolo di qua, oh povero popolo di là..)
Che dite?


Concordo, possibile che la trilogia sia solo una fase all'interno di un quadro di sviluppo potenziale più ampio, ma sinceramente, se presa individualmente, pur rimanendo gradevole, non condivido l'alta opinione generalmente diffusa di cui si fa carico.


e la soluzione rimane malazhan...
Non vorrei aver dato l'impressione sbagliata, mi spiego meglio: a mio parere Abercrombie ha del potenziale inespresso notevole ed io per adesso mi sono limitato a leggere quelle che sono sostanzialmente le sue prime opere quindi è normale che mi sia sembrato, per così dire, acerbo; dovrei senza dubbio proseguire con i suoi romanzi più recenti per poter dare un'opinione maggiormente significativa. Sicuramente The First Law assolutamente non "ridefinisce gli standard del fantasy" come ho letto su troppe pagine.
Ho iniziato l'altro giorno il primo della trilogia delle leggi, sono in pausa dopo 6 libri della ruota del tempo e leggere Abercrombie è come sorseggiare acqua fresca di ruscello dopo aver bevuto un sacco di vino pesante non mi par vero che gli avvenimenti durino una manciata di pagine dopo l'abitudine a spararmene 400 necessarie alla descrizione di un porto di mare affollato

Seriamente, scrive bene e la storia mi ha acchiappato subito, ma la sua "acerbezza" è evidente.

Promosso comunque



Spoiler

si, tutto quello che hai detto è giusto. Il problema sono i personaggi.... Alcuni cambiano troppo, alcuni per nulla: tipo login e ferro... Il loro addio è DAVVERO assurdo, dopo tutto quello che hanno passato, si vede benissimo che l'autore vuole farli finire male, e quando si vede la sua mano così evidente, è un fallimento. E poi Bayaz. Si era capito che voleva fare di jazeal il nuovo re. E sembrava anche un buon re. Gli insegna ad essere coraggioso, a guardare al popolo, gli affianca Logen, che è esempio di coraggio, indipendenza e, almeno fin quando è al sud, umiltà.... Quando riesce miracolosamente a trasformarlo in un incrocio Ladislao e madre Teresa, si ricorda che no, gli serviva solo un burattino codardo... Dai, non sta in piedi




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Non so se e' gia' stato detto, ma recentemente ho letto "The earthsea quartet" di Ursula Le Guin. Non male.


che dire...condivido. Alcune cose ti fanno storcere un poco il naso.


In ogni caso, mi sono fatto coraggio, e ho finito il primo libro della saga di Malazan.
Che dire, chi diceva che era complicato, che introduceva 6000 personaggi e razze senza dare spiegazioni, bhe, aveva colto nel segno.
Sospendo il giudizio, per ora, e sicuramente, tempo permettendo continuerò. Dico solo che è un fantasy, atipico, molto veloce, forse troppo, con personaggi, mi sembra, delineati un pò troppo in superficie tanto che è difficile capire quali sono quelli principali, o meno...

Poi, alcune cose mi sono sembrate piuttosto fumose, vedi:

Spoiler

tutto il discorso in cui viene sconfitto Raest, mettendo in mezzo il Finnest e questo Azath. Ho dovuto googlare per farmi una idea più chiara! Non mi ero nemmeno accorto che ci stata Tool in mezzo...




Da manuale.


compreso quanto sotto spoiler?
In ogni caso, ho deciso di finire la saga, anche se ci vorranno anni, visto che comunque devo aspettare la traduzione degli ultimi due romanzi in italiano.


Sul suo essere atipico (ed in qualche modo speciale) son d'accordo. Sull'essere veloce... Dipende. Dipende dal libro... e di sicuro non lo è la saga in generale.




Segnalo inoltre (però temo siano disponibili solo in Inglese al momento) che il "compare" di Erikson ha scritto anche lui libri ambientati nell'universo Malazan.

http://en.wikipedia.org/wiki/Ian_Cameron_Esslemont

Riportati per altro anche qui:

http://it.wikipedia.org/wiki/La_caduta_di_Malazan