fantasy "maturo"




mmh, proviamo con un paragone:

immagina che malazan book of the fallen sia una ricetta...


ecco, per tutte le migliaia (ribadisco, migiliaia) di pagine che ho letto ericson non ha fatto altro che tagliare la cipolla e metterla da parte, tritare l' aglio e metterlo da parte, bollire le patate e metterle da parte e ancora, ancora e ancora

alla millemillesima pagina erickson stava ancora continuando a fare triti, sbucciare verdure e battere carni senza aver ancora iniziato non dico ad azzardarsi ad accendere un fornello ma neanche a tirare fuori una diamine di pentola dove ficcare tutta sta roba insieme per incominciare a cucinare sul serio

ora, io in questo campo di pazienza ne ho tanta, adoro perdermi fra tonnellate di pagine, quintali di capitoli che servono ad intavolare una trama o addirittura interi libri di "intermezzo" che servono a mettere le basi per lo sviluppo della faccenda... è una cosa che giuro mi piace sul serio... ma in queste pagine però tu, autore, bisogna che mi ci ficchi qualcosa di potabile in attesa della "ciccia", o quantomeno mi devi dare la sensazione almeno di provarci... sennò alla fine capace che il giorno X in cui magari lo scazzo è un po' più elevato del solito piglio il libro, lo rimetto in libreria e (magari sbagliando) passo ad altro e buonanotte


Stavo giusto per accingermi ad iniziare a leggere la saga in inglese... ma se dici così mi sale un po' il meh


azz...questo dopo quanti libri sul totale?
Avendola letta tutta 2 volte, direi probabilmente al nono libro


su 10?
Già, la ragnatela di trame e sottotrame trova infine una sua conclusione, sfortunatamente avviene molto avanti nel progredire dell'opera e questo è oggettivamente un problema; difatti generalmente quanto si completa il quinto libro (che temporalmente si sviluppa antecedentemente ad i primi due, dopo il terzo ma prima del quarto) si soffre di un certo smarrimento, e proseguire diventa difficile se non si rimane in qualche modo legati con l'ambientazione e con i personaggi.
Sono in vena di letture trash nell'ultimo periodo, la saga di The Witcher non dovrebbe teoricamente rispondere alla richiesta di "fantasy maturo"?
Qualcuno l'ha letta?
Si, infatti l'ho citata sopra
Parto dal presupposto che la saga di Malazan sia la miglior epopea fantasy in ciroclazione ed Erikson un genio, seppur nei primi libri (li ho letti in ita quindi potrebbe essere colpa della traduzione) la sua prosa non sia certo delle migliori. Fatta questa premessa non riesco a capire come si possa dire che l'autore non metta "ciccia" a disposzione del lettore... scene memorabili come nei suoi libri poche volte si trovano. Detto questo ci vuole pazienza per entrare nella sua ampia creazione, ma una volta superato lo scoglio iniziale ci si ritrova innanzi ad un universo affascinante.

Fantasy maturo, proprio come cerchi tu!

Altrimenti anche Abercrombie va bene. A me è piaciuto particolarmente in The Heroes, veramente innovativo. Un romanzo incentrato su una battaglia campale di tre giorni. Ritmi sostenutissimi, crudeltà e realismo ai massimi livelli.

Infine, se sei particolamente coraggioso, mi azzardo a consigliarti le opere di un autore nostrano, autoprodotto, che ambiscono proprio al fantasy maturo, privo di elfi, goblin, buoni e cattivi e soprattuto privo di mocciosi con superpoteri, licantropi, vambiri diafani e quant'altro:
http://gaming.ngi.it/showthread.php?p=18037606#post18037606
Eh, eh.. sono i miei figlioletti... i primi volumi di ogni trilogia sono in download gratuito!
Un fantasy maturo è senza ombra di dubbio quello di Erikson. La sua saga è a mio parere il massimo che si possa trovare in circolazione. Profonda, con personaggi memorabili, con luoghi ed eventi che assurgono a protagonisti indimenticabili. Un’infinità di culti e una profondità nella descrizione delle diverse culture che fanno apparire gran parte dei concorrenti degli scolaretti al cospetto di un docente universitario con esperienza centenaria. Naturale che per godere appieno di questa completezza e complessità sia necessario un minimo di sforzo da parte del lettore che all’inizio si troverà spiazzato proprio perché Erikson non parte con lunghe e noiose descrizioni del suo universo, ma ci cala dentro “brutalmente.” A mio parere lui è un genio.

Abercrombie anche fa per te, soprattutto con The Heroes, romanzo dai ritmi incalzanti, incentrato sulla tre giorni di uno scontro campale all’interno del quale non c’è spazio per eroi, ma solo per guerrieri spietati pronti a tutto. Molto realistico e dalle atmosfere azzeccatissime.

Infine se ti senti coraggioso al punto di assaggiare un autore italico, sconosciuto e autoprodotto ti consiglio il mio Mondo Uno (http://gaming.ngi.it/showthread.php?p=18037606#post18037606), il primo volume del quale, Forze Ancestrali, è in download gratuito. Il mio scopo era proprio quello di creare un fantasy maturo, senza efli e goblin, e soprattutto senza vampiri e mocciosi con superpoteri, senza buoni e cattivi, realistico e cupo. Provare non costa nulla, no?
Un fantasy maturo è senza ombra di dubbio quello di Erikson. La sua saga è a mio parere il massimo che si possa trovare in circolazione. Profonda, con personaggi memorabili, con luoghi ed eventi che assurgono a protagonisti indimenticabili. Un’infinità di culti e una profondità nella descrizione delle diverse culture che fanno apparire gran parte dei concorrenti degli scolaretti al cospetto di un docente universitario con esperienza centenaria. Naturale che per godere appieno di questa completezza e complessità sia necessario un minimo di sforzo da parte del lettore che all’inizio si troverà spiazzato proprio perché Erikson non parte con lunghe e noiose descrizioni del suo universo, ma ci cala dentro “brutalmente.” A mio parere lui è un genio.

Abercrombie anche fa per te, soprattutto con The Heroes, romanzo dai ritmi incalzanti, incentrato sulla tre giorni di uno scontro campale all’interno del quale non c’è spazio per eroi, ma solo per guerrieri spietati pronti a tutto. Molto realistico e dalle atmosfere azzeccatissime.

Infine se ti senti coraggioso al punto di assaggiare un autore italico, sconosciuto e autoprodotto ti consiglio il mio Mondo Uno (http://gaming.ngi.it/showthread.php?p=18037606#post18037606), il primo volume del quale, Forze Ancestrali, è in download gratuito. Il mio scopo era proprio quello di creare un fantasy maturo, senza efli e goblin, e soprattutto senza vampiri e mocciosi con superpoteri, senza buoni e cattivi, realistico e cupo. Provare non costa nulla, no?
Parto dal presupposto che la saga di Malazan sia la miglior epopea fantasy in ciroclazione ed Erikson un genio, seppur nei primi libri (li ho letti in ita quindi potrebbe essere colpa della traduzione) la sua prosa non sia certo delle migliori. Fatta questa premessa non riesco a capire come si possa dire che l'autore non metta "ciccia" a disposzione del lettore... scene memorabili come nei suoi libri poche volte si trovano. Detto questo ci vuole pazienza per entrare nella sua ampia creazione, ma una volta superato lo scoglio iniziale ci si ritrova innanzi ad un universo affascinante.

Fantasy maturo, proprio come cerchi tu!

Altrimenti anche Abercrombie va bene. A me è piaciuto particolarmente in The Heroes, veramente innovativo. Un romanzo incentrato su una battaglia campale di tre giorni. Ritmi sostenutissimi, crudeltà e realismo ai massimi livelli.

Infine, se sei particolamente coraggioso, mi azzardo a consigliarti le opere di un autore nostrano, autoprodotto, che ambiscono proprio al fantasy maturo, privo di elfi, goblin, buoni e cattivi e soprattuto privo di mocciosi con superpoteri, licantropi, vambiri diafani e quant'altro:
Mi sono letto la trilogia della prima legge, e subito dopo the edge knight, per fare un confronto...ma nulla, per quanto mainstream, martin scrive ancora meglio
Ghemmel... mah. Va preso a piccole dosi... non lo definirei proprio maturo....
Posso dare un consiglio che puo' sembrare un poco meh?

L'armata perduta, ovvero la versione romanzata dell'anabasi di Senofonte.

In genere non mi piace per nulla Manfredi, ma sarà perche' non deve inventare lui la storia, questo gli e' venuto molto bene. E poi un fantasy senza soprannaturale e' molto molto simile ad un romanzo storico, quindi....
Io ti consiglio due "fantasy" un po' fuori dagli schemi, a me sono piaciuti immensamente e per entrambi ho avuto il magone finale.

Uno è il Figlio del cimitero di Neil Gaiman e l'altro è Jonathan Strange & Il Signor Norrell.

Sul fantasy vero e proprio, io mi sono innamorata davvero tanto della trilogia ORCHI, di cui ormai dovrebbe essere completata la pubblicazione italiana del seguito (una seconda trilogia).
Fidati, se non l'hai letta è bellissima, originale e scorre che è davvero una meraviglia.
La trilogia Orchi di Stan Nicholls?
Mi annoto la cosa per ricordarmi che abbiamo gusti agli antipodi
Gaiman io lo sconsiglierei, l'ho letto (non questo in particolare) ed è fortemente meh.
Per me sono «fortemente meh» un po' tutti i fantasy.


Sì quella, non ti è piaciuta? A me sì. Finalmente un fantasy senza pretese, senza artifici e davvero fresco. Anzi se puoi consigliarmi qualcosa del genere (che non ti è piaciuto, a sto punto ) ti ascolto volentieri



Di Gaiman prediligo in genere le graphic novels, ma certi romanzi sono carini, anche se molto spesso è noioso come la morte e difficile da seguire. Questo titolo in particolare io suppongo sia destinato a un pubblico più giovane. E' molto delicato, l'ho apprezzato tanto e l'ho letto in un paio d'ore quindi va via veloce