Fahrenheit





Sei proprio un genio del male


L'italiano porcatroia
semplicemente fantastico

erano anni che non mi divertivo cosi tanto con un gioco..
innovativo, ambientazione stupenda, personaggi azzeccati, trama che ti fa immergere..
ogni volta che ci ho giocato, eclissavo tutto ciò che mi era attorno.. completamente preso..
la storia poi.. pensavo che scadesse nel banale, invece è geniale.. verso 3\4 del gioco prende una direzione completamente diversa.. ed è proprio qua che sta la genialata.. in più la frequenza delle scelte che devi fare, ti fa stare in un costante dubbio (di aver sbagliato) che aiuta a farti trasportare nell'atmosfera del gioco..

veramente magnifico.. contando che il penultimo gioco che mi aveva preso cosi tanto era Max Payne, mi sa che dovrò aspettare molti anni prima di poter giocare a qualcosa di paragonabile

infatti io ho sempre sognato un finale alternativo di fight club, in cui mentre bombolo fa "tztz" arriva er monnezza e prende tutti a schiaffi
ho gia letto i tuoi precedenti reply.. e la prima cosa che mi è venuta in mente, sai cosa è stata? "cazzo.. ma un pò di obbiettività?"

cosa vuoi che c'entri bombolo ed il monnezza con una storia di questo tipo? Ha le sue pecche, in alcuni punti è troppo sbrigativa.. Ma si tratta pur sempre di un gioco.. E non cade nella banalità secondo il mio punto di vista.. Secondo la tua ottica fa schifo? Benissimo.. Ma non tentare di far spacciare i tuoi gusti per pareri universali, xchè tali non sono..
Dimmi un gioco che ti è piaciuto, e ti dirò chi sei.
a che genere vuoi che appartenga? ce ne sono così tanti che non hanno offeso il mio intelletto come fahrenheit che c'è solo l'imbarazzo della scelta
Madmax almeno abbi la cortezza di non sparare stronzate dai

Gioco pressochè fantastico


dimmene 1 paio


Intelletto? Addirittura.
Hai un'opinione di te stesso che forse noi non condividiamo




Riuppo per chiedere una cosa...



Ma solo io avevo Tyler invece di Carla in questa scena?



CMq bellissimo gioco! Mi ha catturato per 8-9 ore e ne sono stao felicemente sorpreso!
potevi scegliere se usare carla o tyler in quella scena..
risolto il mio problema....l'ho finito...bellissimo sto gioco..voglio il 2!!!!

bello mi è piaciuto molto

a preme i pulsanti pero ti fa smadonna...ma na volta che ti abitui è isi..intendo quando dice "preparati"
Si infatti, quelle parti richiedono un certo impegno/stress psicologico ma non mi hanno dato particolarmente fastidio (forse l'ho fatto a livello isi? non ricordo ma può darsi )
no piu che altro dopo un po te intrecci i colori
Fahrenheit ... Fahrenheit ...

Arrivo un po' in ritardo, ma questo titolo me lo sono conservato a lungo .

Direi che è piuttosto nuovo nel suo genere, un'avventura in tre dimensioni che sfrutta i nostri sistemi di costosa accelerazione grafica con funzionalità nuove.

Come dicevo nel thread di elezione del Gioco dell'anno 2005, fino alle 2.30 della mattina di ieri avrei votato per questo titolo. Però mi lascia perplesso.

Diciamocelo, sono innovazioni davvero carine quelle di "provare" e "sentire" lo sforzo/stress/l'azione che il personaggio compie in quel momento. Dalle avventure "bidimensionali" è stato compiuto un notevole passo avanti, altroché.
Però queste funzioni mi sembrano a volte troppo poco sfruttate, anche perché la possibilità di interazione con l'ambiente non è che sia proprio totale. Oddio, poi è anche vero che il lasciarti prendere in mano anche il francobollo più inutile, è alquanto ridicolo, però ...
Le scene di azione il più delle volte mi sembrano una seccatura. L'incontro di pugilato tra Tyler e Iside, la partita di basket ... anche il tiro al poligono fa troppo "console". Non penso che in un poligono per aumentare la sfida aumentino la velocità dei bersagli eh ...

A parte questo, la storia. Mi fa storcere un po' il naso. Si inizia bene, più che bene, malgrado il rituale magico/esoterico della possessione quasi-demoniaca. Hai il controllo del tuo personaggio, che si deprime o si esalta a seconda delle azioni che compie, mi sembra una cosa nuova e molto interessante ... sfruttata male, perché quando lo stato mentale crolla a zero, finisce in un solo modo. Almeno qualche finale alternativo, del tipo Lucas che si spara in testa, si butta dalla finestra del suo appartamento ...
E vabbè.

Dicevo, l'inizio è esaltante: pulisci il pavimento e sposti il cadavere, getti via il coltello, e cose così, che sostanzialmente sono abbastanza inutili, ma sono un toccasana per il morale del personaggio. Meno male che i programmatori hanno fatto in modo di non farti vedere dove Lucas nasconde gli indizi che lo possono incriminare .
Magari poi si prova un piacere perverso o a depistare volutamente le indagini, non facendo scoprire certi indizi, oppure arrivando subito al colpevole .
La storia però procede abbastanza male. Chiariamoci subito il concetto: non mi va molto a genio l'introduzione né del Chroma ( manco sia una FIAT ) né del Clan degli Ocra e dei Porpora. I primi governano il mondo e i secondi sono entità tecnologiche ...
La storia procede abbastanza maluccio, perché si scopre che oltre ad avere poteri paranormali stile preveggenza dei romanzi di Philip Kindred Dick, manifesta forza e agilità sovrumane - come vuole indicare il volume che si trova sul comodino della camera di Lucas, "Così parò Zarathustra" di Nietzsche.
E quindi una storia paranormale si sostituisce ad una comune storia di un assassino per caso che cerca di fuggire dalla polizia. Se fossero rimasti coi piedi per terra e avessero scritto meglio la storia, forse sarebbe stato meglio.
Invece procedono con improbabili incontri di arti marziali stile Matrix, in cui Lucas assomiglia a Verruca, con la battaglia aerea con l'Oracolo ( magari è una presa per i fondelli , però cazzo se fa fatica a seguire le combo frecce direzionali + tastierino eh ).
Senza contare la scena di sesso prima della base militare di Wishita ( in effetti è pure divertente , la vedo dura per i modelli in carne e ossa nel futuro ).
Il finale poi. L'Oracolo che muore nella pozza di Chroma come Imhotep ne Il ritorno della Mummia, e infine il povero Lucas che suo malgrado diventa un dio .
Ma non è un dio normale. E' morto, ed è risorto come il Cristo. Ma anzi, direi di più.
Dopo il sesso selvaggio e animale con la sua futura mogliettina Carla, diviene pure padre in un modo che ricorda più la morte di Osiride, fatto a pezzi post-mortem dal fratello Seth e le sue parti sparpagliate per tutta la Terra, e poi ricomposto sotto forma di mummia da Iside per poter concepire un figlio. Infatti il povero Lucas ( e sospetto che anche dopo essere diventato l'Eletto sia rimasto un pezzo di ghiaccio ... ) è freddo come il marmo. Per la povera Carla-Iside sarà stato come masturbarsi con un ghiacciolo suppongo, ma del resto se pure Iside ha sopportato il marito sotto forma di mummia ...

Cioè, ma ve lo vedete un dio con capacità di piegare il tempo e lo spazio al suo volere, fare la fila al supermercato per andare alla cassa dopo aver comprato i pannolini del figlio?
E magari poco prima che arrivi il suo turno dice alla cassiera: "scusi me lo tiene? C'è un Oracolo là fuori, devo andare a combattere una battaglia aerea stile Matrix, torno subito".
Meno male che Markus Kane non c'entra con la morte del fratello ( e neanche con la resurrezione se è per quello ), altrimenti poveri i suoi testicoli quando il suo nipotino sarà cresciuto ...
P.s.: ecco cosa mi ero scordato!

Il fatto di aver introdotto ( in fondo si parla di 2007 mi sembra, no ? ) serrature futuristiche, assieme a fax e calcolatori dello stesso stampo, rende la cosa, secondo me, abbastanza triste. Ma così come le uniformi dei poliziotti.
Potevano anche lasciare tutto in modo "normale". Tanto cosa cambiava?
...alle 3 del mattino a scrivere tutta sta roba?
secondo me, questo gioco non ha difetti


Ma io sono come i gufi e le civette, lavoro di notte .



In tal caso sarebbe stato creato da Dio, siccome sappiamo che è super partes, dubito che ci venga a programmare un videogioco .


è chiaro che le cose perfette sono quasi impossibili da trovare, se non in natura magari..
ma i difetti di questo gioco, sono talmente piccoli, che si può tranquillamente parlare di relativa perfezione