Europa 7, dopo 9 anni finalmente ottiene le frequenze!!!

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nel frattempo...

Rai: Santoro vince anche in appello

(ANSA) - ROMA, 24 MAR - La Corte d'Appello di Roma, sezione lavoro, ha respinto il ricorso della Rai contro Michele Santoro. Il giornalista e conduttore tv si vede cosi' confermare sia il risarcimento economico sia il rispetto della collocazione e del ruolo legato al programma in onda. La Rai infatti aveva gia' dovuto pagare 1,5 milioni di euro a Santoro come risarcimento per l'allontanamento dalla tv pubblica e a ricollocare il suo programma nella fascia oraria precedente.

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certe questione sono politiche, prima di tutto. quella sulla TV e' probabilmente la piu' politica di tutte, per come ci si e' arrivati, e per la situazione che si e' creata.

molti di voi sono giovani e pensano che il muro contro muro sia la soluzione piu' giusta; non lo e'.


Next sta minchia, si tratta di interessi extra-legislativi, politici, riconducibili al di fuori del diritto. La stessa cosa.
sai benissimo anche tu che non c'entra niente. se vuoi fare paragoni assurdi, io non ti seguiro' in quella strada.


Spiegami cosa ci sia di diverso dal punto di vista puramente di diritto e di costituzione. Illuminami.


semmai la domanda da fare e' : dove hai vissuto tu ????

dovresti ben sapere che in america ad esempio la prima cosa che succede quando uno e' invischiato in azioni moralmente scorrette la prima cosa che perde e' il supporto dei compagni (di forze politiche o economiche o quel che e' )
e quando le sentenze si pronunciano i primi a dare il segnale sono le stesse forze politiche colpite dalle sentenze,
di certo non fanno ostruzionismo
di certo non sono gli oppositori a CHIEDERE consensi

sono gli STESSI "sconfitti" a ritirarsi e accettare il verdetto, non c'e' assolutamente bisogno che i vincitori si diano da fare per ottenere nullla

pensavo lo sapessi


ma SERVE il consenso ?
siamo sicuri?

in inghilterra e in america hanno fatto un referendum chiedendo "cittadini volete un pluralismo dell'informazione e dei media o vi va bene pure se un caimano si pappa tutta la torta? "


Lascialo stare appena le cose si mettono male (ovvero deve dare spiegazioni che sono palesemente in malafede) si dilegua difendendosi con le solite scuse del "su agorà mi odiano "


a parte l'assurdita' del paragone (un omicidio e' la privazione della vita di una persona e non c'e' modo di tornare indietro, probabilmente uno degli atti peggiori che si possono commettere), da una parte tu hai un'azione che andrebbe in aperto contrasto con quella che e' la volonta' popolare degli italiani.

rendito conto che la tv privata in italia si e' sviluppata ad una velocita' superiore a quella delle leggi.

craxi dovette intervenire proprio perche' la legge italiana (legge sbagliata perche' arretrata) non avrebbe mai permesso ad un privato di fare concorrenza alla RAI.

se ascoltiamo voi, paladini delle "eh la legge si rispetta e basta non si discute", saremmo ancora con la RAI e basta.

permetti ma io sono BEN CONTENTO che ci sia chi all'epoca ha scardinato questo sistema, anche andando contro la legge dell'epoca, e obbligando la politica a modificarla per avere una concorrenza privata.

purtroppo per voi, B non e' de benedetti. de benedetti al suo posto probabilmente avrebbe creato una televisione scadente con pochi ammiratori, B ha sbaragliato la RAI e creato un prodotto che anche chi vota a sinistra oggi guarda e apprezza. il resto e' storia.


la legge si rispetta e BASTA.

poi se vuoi fai ricorsi, lavori per cambiare le cose, non te ne sbatti il cazzo perché sennò, da vocabolario, sei un criminale.


La volontà del popolo italiano é quella di non fare un cazzo e guadagnare soldi comunque, fare il calciatore/la velina etc.. come d'altronde in tutti i paesi del mondo é così se dai la scelta libera di cercare il piacere oltre le regole. Tirare in ballo quello che vuole tizio o caio al di fuori della legge é una cazzata e basta, perché a questo punto sarebbe abolito il lavoro.

L'omicidio l'ho scelto proprio come esempio esagerato di un fatto che fondamentalmente non rispetta una SENTENZA della legge DEFINITIVA.
Non importa che reato sia etc.. Se vieni condannato rispetti le pene, cosa che a berlusconi e affini oramai non tange visto che si sono elevati al di sopra della legge con il Lodo Alfano.



Ma no infatti non si sarebbe mai sviluppato il mercato televisivo se non fosse per berlusconi noooo non sarebbbe arrivato qualcun'altro in condizioni più eque a sviluppare l'industria con un'altra legge disegnata in modo normale.

Parli come se berlusconi sarebbe stato l'unico a portare le reti private in Italia, ma per piacere.


per me la legge che impediva ad un privato di trasmettere in tutta italia e quindi poter fare concorrenza all'unica TV nazionale dell'epoca, quella pubblica, era una legge sbagliata, e ripeto, sono CONTENTO che berlusconi abbia obbligato la politica a cambiarla e modernizzare il paese.

tu non sei d'accordo, io si, amen.
Non hai capito un cazo come al solito.
Come se qualcuno qui stesse rivendicando il monopolio RAI.
Il problema non è stata la liberalizzazione delle frequenze nazionali, il problema è stata l'anarchia con cui si è permesso di occuparle e gestirle, consentendo addirittura ad un unico privato di diventare l'unica alternativa alla Tv di Stato con 3 (TRE) network nazionali di sua esclusiva prorietà. Una cosa che praticamente non ha precedenti in nessun'altra democrazia moderna. E se anche ne avesse sarebbero sbagliati.

Qui la gente mica chiede di ridare tutto a RAI, chiede che si permetta pluralismo e libero mercato.

ma poi con che faccia si può difendere la situazione attuale e legittimare quel che è stato fatto a Di Stefano?
Come se domani tu aprissi una fabbrica di materassi e arrivasse il signor Permaflex ad espropriartela. E magari, in risposta alle tue rimostranze, il primo stronzo di passaggio proverebbe a darti una pacca sulla spalla dicendo "Ma tanto lui è più bravo, tu fallivi in sei mesi".
L'aggravante è che in questo caso il signor Permaflex è anche presidente del consiglio.

Poi vabbè, sorvoliamo sul fatto che un concessionario di licenze per frequenze televisive non dovrebbe nemmeno essere autorizzato a fare politica, in base a quanto dice la stessa Costituzione.


Con la faccia della malafede.



nma guarda ora nn per dire nulla..... la tv pubblica è pubblica pagata coi soldi nostri e teoricamente votata alla divulgazione della cultura e dell'intrattenimento di qualità ( oltre che dell'informazione )...... le tv commerciali sono, come dice il nome, fatte per guadagnare.
quindi trovo strano e non sense che una tv commerciale debba fare CONCORRENZA alla tv pubblica... dovrebbe fare concorrena ad altre tv commerciali no? ma se buona parte delle tv commerciali sono della stessa persona.... come si fanno a fare concorrenza?


in nessun altra democrazia moderna hai una TV pubblica che ha TRE RETI CON CANONE + PUBBLICITA'. per fare concorrenza ad un colosso simile devi avere armi pari, e quindi 3 reti pure tu.

non a caso l'UNICA riforma che sarebbe stata possibile era quella di gentiloni, rete4 sul satellite, e RAI con 2 reti.



e' una questione piu' complessa. se non volete neanche accettare la cosa non so che farci.


la RAI non e' mai stata una TV pubblica stile BBC. la RAI fa l'isola dei famosi, x-factor, anche all'epoca nella meta' degli anni 80 la RAI faceva spettacolo e intrattenimento piu' che programmi culturali.

E questo cosa c'entra?
La BBC non produce sceneggiati televisivi, tanto per dire?

Ma a noi cittadini non deve fregare un durissimo cazzo delle loro convenienze politiche.
Qui c'è una palese ingiustizia verso un cittadino che a dispetto di enne sentenze a suo favore continua a subire i soprusi del Don Rodrigo di turno.


ok ma rimane la tv pubblica, pagata dalla gente, cmq rai nn fa solo le 3 reti.... fa anche altro.


La BBC produce sceneggiati e compra format. Format che a loro volta vengono comprati pure da altri emittenti pubbliche per essere trasmessi e fare audience.

Qui mi sa che l'unico che ancora non ci arriva sei tu.