EU vs Magyarország



anche a me questa cosa non convince.
eppure il canada la applica.


Non che io sappia, anzi, gli studenti Canadesi che si trovano un mercato poco concorrenziale emigrano negli States e spesso non ripagano i prestiti, proprio per questo il Governo canadese ha dovuto varare una serie di programmi volti ad incentivare il brain gain con l'istituzione di borse di studio e la costituzione di nuovi centri di ricerca.

Quello fatto in Ungheria ha poco senso, sotto ogni punto di vista.
Comunque potrei essermi sbagliato, sono sicuro che tu o nomeacaso abbiate qualche link sottomano per far luce sulla questione Canadese.


che tra l'altro l'ha applicata a mia zia
Riferimenti, per cortesia.


Ora cerco
Sonne ti confondi.
Parlavano della questione delle pensioni per chi va all'estero.
My bad, ad ogni modo resto curioso sulla faccenda delle pensioni, quindi passate link.
Forse si tratta di un equiparare la pensione al tenore di vita del paese in cui vai, quindi una pensione che ti consente di vivere "bene" in canada e da nababbo in cinghialeniskan viene riconvertita a una somma adatta a vivere "bene" in cinghialeniskan...

non credo che gliela tolgono del tutto.

Comunque a me pare una strunzata, ma tocca anche vedere li il sistema pensionistico come e strutturato e che garanzia da, forse dico forse il canada la pensione che ti cucchi e piu alta di quella italiana rispetto i soldi versati o viene alzata per garantire un certo tenore di vita... questo spiegherebbe l'abbassarla se alzi il culo...

Sarebbe poi da spiegare perche trovi un italiano che prende e va a vivere in thailandia con la sua pensione potendo li vivere meglio una schifata... a me pare na strunzata il considerarlo una schifata e un torto allo stato e agli altri contribuiti al sistema pensionistico... spiega un po...


Non mi pare che dinofly abbia scritto "spontaneamente" da nessuna parte (anzi, parlava di "attuazione", quindi proprio il contrario).


Tu hai pagato i contributi e hai lavorato in tale Paese, offrendo comunque un servizio. In cambio ti danno la pensione. Lo scambio equo finisce qui.

C'è già un nome per quella situazione in cui sei ricambiato per il tuo lavoro ma sei vincolato a stare dentro: mafia
Era una mezza veritá

http://www.servicecanada.gc.ca/eng/isp/cpp/soc/50-70/youroas.shtml

Receiving your pension outside Canada

You can receive your Old Age Security pension outside Canada if you lived in Canada for at least 20 years after reaching age 18. You may also receive benefits outside of Canada if you lived or worked in a country that has a social security agreement with Canada and are considered to meet the 20-year residence requirement.

If you do not fall into either of the above categories, you can only receive your Old Age Security pension for up to six months outside Canada. Your pension payments can be started again if you decide to return to live in Canada.



si peccato che "l'attuazione" parta dallo smantellamento del patto sociale e del controllo statale sul mercato del lavoro. il che, all'atto pratico, equivale a demolire tutto e sperare per il meglio.
Già perchè negli Stati Uniti, in UK, in Canada, in Olanda, in Danimarca, i lavoratori sono tutti serfs senza diritti.
Dimmi la verità, segui uno script?
ma stai ficcando assieme quarantasei modelli diversi , quarantasei posizioni diverse nella divisione internazionale del lavoro ... spiegami tu come da questo minestrone esce fuori una politica coerente, applicabile con lo stampino all'universo mondo ...
Ok, io mi limito a fare il copia-incolla, magari rileggendoti ci rifletti. Quello della cicuta dopotutto non aveva così torto.













Ora ripetiamo. Si sta parlando o no di mercato del lavoro più flessibile?
Prenditi uno qualsiasi di quei paesi ove il mercato è meno rigido, i lavoratori sono schiavi o stanno meglio che in Italia. 9mm, pochi fronzoli eh, non stiamo mica a pettinare la barba di Marx.
Il problema di 9mm e' che e' ancorato a categorie pre-1989, ma e' abbastanza intelligente da capire che tali categorie non funzionano. Ma non le ha ancora mollate

Critica la CGIL.
Critica le coop rosse.
Critica i liberisti.

Ed allora ti chiedo, caro 9mm, ancora una volta: qual'e' il tuo modello di societa'? Qual'e' il tuo modello di economia, di mercato del lavoro?

Ti do un aiutino: una persona sana di mente e di sinistra oggi come oggi deve aspirare al modello Danese. Che poi e' quello di Ichino. Che poi era quello di Renzi. Eh ma Renzi e' di destra.


Il modello danese sarebbe?


Ma il mercato del lavoro italiano ( fatta eccezione per quel 3percento ) e ultra flessibile. Zero salario minimo Zero tutele , il nero che la fa da padrone. Anche qui non è questione di flessibilità ma di distribuzione che in dk ce e qui no


Il problema è che ciò che vende ichino non è il modello danese (che per me ci starebbe pure) ma la sua versione all'italiana maniera. Prima disintegro tutto, poi forse, dopo che ho pagato. per i cazzo miei, forse restituisco qualcosa.
Inoltre il famigerato modello danese funziona in un economia dei servizi , qui più che scarpe e vino non facciamo, e allora salta quel patto sociale visto che al capitalista servono quasi solo lavoratori unskilled o semiskilled se anche crepano di fame sticazzi tanto ce l orda di negri fuori dalla porta...


Stai scherzando spero. Il fatto che il 3% sia rappresentato dalla CGIL non vuol dire che solo il 3% abbia il lavoro virtualmente garantito. Da dati ISTAT nel 2010 l'87% degli occupati e' a tempo indeterminato:

http://www3.istat.it/dati/catalogo/20120118_00/cap_10.pdf

Il problema del mercato del lavoro italiano e' che e' duale, ossia che il 13% e' senza tutele ed ultra flessibile, mentre l'87% e' ultratutelato. Il modello Danese (tra gli altri) supera questa dualita' proponendo un contratto unico per tutti.