Ma io sul resto non sto dicendo niente, però qua a na certa diventa benaltrismo 
Cioè delle varie robe dette da cunz incazzato perché il cane l’ha morso da bambino questa è apparentemente la più sensata.
Come già detto, il fatto che l’industria alimentare legata alla carne sia disfunzionale tanto verso i consumatori umani che verso quelli pet non rende meno problematica la seconda, “ehhh ma quella umana” è un po’ benaltrismo
Adesso non ho idea dei numeri e non ho sbatti di cercarlo, ma supponendo che i pet nei paesi occidentali si assestino anche solo a 1/3 o a metà della popolazione vorrebbe dire un’ulteriore spinta all’industria alimentare della carne il che aggiunge un problema al problema.
L’altro punto è che idealmente (qua si apre un altro ot che eviterei però) la popolazione umana in un futuro utopico che non arriverà mai potrebbe potenzialmente switchare a un consumo full vegetariano o quasi.
Quella animale no, averne in quantità importanti implica inevitabilmente doverli sostentare con la carne, non so se è chiaro il concetto
Poi vabbè alla fine sticazzi, è un pour parler, resta che quel punto specifico che ha portato effettivamente esiste e l’ha motivato in modo sensato, più che rispondendogli “ehhh ma gli umani” visto che penso sia implicita una critica all’industria della carne in generale ma qua il tema era padroni dei pet
Basta fare estinguere qualche miliardo di umani e il problema per il cibo di cani e gatti non si pone 
beh, i cani si in realtà. probabilmente con integratori, ma sono onnivori e se parliamo di futuri distopici 
i gatti no, sono carnivori, devono mangiare carne o tirano il crepo
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Avevo in mente sta scena infatti
Gatti sono full carnivori infatti che io sappia, cani non ho idea se possano fare a meno della carne pur con gli integratori
si cunz, ok cunz
Madonna madonna madonna…
… Oggi sono andato via in bici e in mezzo al sentiero ho trovato una merda.
Di cavallo 
Può essere un buon trade off
bannato una settimana per una trollata su dei cihuahua con tanto di morale (come puoi scrivere una cosa del genere sono degli esseri viventi brutto mostrohh!!) da uno che scrive sta roba, e mi è anche andata bene 
vabbè
Eh si, capita, scrivi una roba orrenda dove spieghi come ammazzare barbaramente un animale e ti becchi il ban
Prossima volta dentro un sacco di iuta a farti dare un quantità indefinita di mazzate finchè smetti di respirare mettitici tu, poi ci racconti l’esperienza
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@Cunz non so nemmeno da che parte iniziare… hai detto così tante fesserie e hai espresso così tante tesi indimostrabili e indifendibili, condite da una ignoranza totale nella materia, che veramente non ho idea di quale sia il punto. L’eccesso di empatia è una cosa immonda e illeggibile. Lo stabilisci tu l’eccesso? Lo decide Paperino? Eccesso di che?
Alla fine basta dire chiaramente “mi stanno in culo gli animali” e buona lì. Invece dovete razionalizzare e diventa tutto tragicomico.
Addendum: poi il top è la preoccupazione per l’industria della carne. L’umanità sta disintegrando il pianeta e il problema è la carne del cane. Facciamo così: prendiamo per buona la tesi più volte espressa che “invece di figliare si prendono cani”. Bon un cane inquina x mila volte meno di un bambino e il pianeta è salvo. Contenti?
Questa m’era sfuggita. Sul serio credi di poter impunemente fare la vittima e arrivare qui e sparare a zero su un’intero gruppo di persone parlando di morbosità patologica? Ad autocritica come andiamo? Male?
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Che ovviamente non esistono. Non si allevano animali per darli da mangiare ai cani, ma si usano gli scarti dell’allevamento per uso umano.
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Ah ok, questo non lo sapevo. Se si usano solo scarti dell’allevamento per uso umano chiaramente il discorso cambia (poi per me il punto era pet in generale, non solo cani )
Edit però aspetta
Given the carnivorous diets fed to many pets (especially cats and dogs), involving the consumption of an estimated fifth of the world’s meat and fish, the impact of pet-food production on climate change, other environmental impacts and land-use becomes an issue.[8][9][10]
E i papers!!11!
Non è benaltrismo, ma ti renderai conto che qualsiasi attività umana impatta sull’ecosistema e andare a fare la punta agli stronzi perché si fa cibo per cani (che poi, come già dimostrato, è prodotto per lo più con gli scarti dell’industria della carne a uso umano) è ridicolo, tanto più che un’altra tesi che va molto in voga è che si “prendono cani invece di figliare”. Bhe il cane mangia carne, ma il bambino vuole la switch, campa 80 anni, in futuro prenderà la macchina, volerà in aereo etc.
A me piace questo continuo spostare l’attenzione da una parte all’altra per cercare di dimostrare che chi ha cani 1) non tira su la cacca perché l’occasione fa l’uomo ladro 2) inquina perché i cani effetto serra etc 3) sovvenziona l’industria della carne 4) sovvenziona interessi economici rilevanti 5) non figlia 6) i cappottini e le scarpette sono ridicoli 7) …
Ripeto: non è poi così difficile affrontare questa discussione e venirne fuori da vincenti. La chiave è evitare la take da “non sono razzista ma…” perché “amo i cani ma…” è davvero troppo, troppo simile come uscita, tanto più che dopo la particella avversativa tocca leggere le peggiori stronzate infarinate di razionalismi, preoccupazioni e tanta tanta ignoranza che, per carità, ci sta se non hai mai avuto un cane. Ma allora che cazzo parli?
ps: la patologia allo stomaco si chiama torsione gastrica e non è una cosa degli alani, ma di tutti i cani, soprattutto di taglia grande. Un pò come il tumore degli uomini: aumentando l’aspettativa di vita ogni specie va incontro a un aumento drammatico di patologie che normalmente sarebbero secondarie, ma che diventano statisticamente importanti o prevalenti.
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Non lo so xend, cunzio porta avanti una serie di robe perché il cane l’ha morso da piccolo e l’abbiamo capito, a me di fare l’avvocato suo anche sticazzi
Nello specifico a na certa però diventa sì benaltrismo, perché quello di fatto è l’unico punto sensato che ha portato, molto più che per dire lamentarsi della merda per strada etc.
L’industria del pet food ha delle ripercussioni ambientali, quello è evidente come citato nei pezzi che ho riportato, il fatto che l’industria “umana” sia decisamente peggio (e lo è per un discorso meramente numerico, banalmente gli umani sono piu dei pet) non cambia il discorso, in qualsiasi caso è un problema che si aggiunge al problema visto l’aumento costante della popolazione di pet.
Anche perché non mi pare che parlare dell’industria alimentare dei pet implichi il sottovalutare quella umana, è semplicemente che in sto thread si parla dei primi.
Sull’uso di scarti mi pare di capire non ci siano proprio dati certissimi sulle quantità utilizzate anche se sicuramente una grossa parte arriva da lì, rendendo certo meno impattante la cosa
Several ingredients used in pet food are considered by-products, and this could be considered as a factor that reduces the impact of these foods5,13. According to the Brazilian Association of Animal Rendering30, ingredients produced by rendering are named non-edible products of animal origin , which include meals, fats, and blood derivates. According to a report from this institution, approximately 38% of beef, 20% of pork, and 19% of chicken is viscera or blood that is not used for human consumption31. Of all the by-products produced in Brazil, 12.8% are used in the pet food segment, and the rest is used for animal production, biodiesel, hygiene, and cleaning, among other uses32. There is no information on how much of these by-products are turned into meals and fats and how much is used fresh, or even if the fresh offal is not considered in this calculation of rendering potential. The argument that consuming by-product is more sustainable and therefore should not be considered when estimating the environmental impact of pet food, however, can be partially true. Fresh offal can sometimes compete with human markets and there may not be sufficient by-products from the industry of human food to feed the increasing population of pets, which means that animal production could need an increase due to pet food demand32. In the present study, all types of diets contained by-products such as offal or meat meals, although dry and wet diets presented by-products more often than homemade diets.
Poi come dicevo ipotizzando il mondo utopico che mai verrà in cui switchiamo alla dieta vegetariana/vegana (in b4 flame tra vegani e carnivori ) azzerando virtualmente o quasi l’industria della carne a uso umano quella per i pet dovrebbe comunque esistere.
Certo parliamo di utopie per cui vabbè, ma il punto è che un’ampia popolazione per richiederà sempre la presenza di un’industria della carne anche laddove si pongano dei paletti al consumo ad uso umano
Il punto di cunz era mi pare anche che c’è un po’ un doppiopesismo nel professarsi amante degli animali, nel senso che molti che si dichiarano animalisti con due cani e tre gatti poi di fatto se ne battono le palle che il cibo che forniscono ai pet, che sia scarto o meno, arrivi dall’industria di allevamento intensivo che si basa sostanzialmente sul malessere degli animali macellati.
Che ci può anche stare eh, ma è effettivamente un controsenso
Poi sinceramente del flame contro i padroni o della crociata di cunz/borzo stigrancazzi, semplicemente ci sono dei punti che mi pare vengano liquidati con troppa facilità quando hanno un loro peso
Sai quale è il punto esatto? In un mondo in cui ogni attività umana impatta, che il tuo unico agomento sensato sia che avere cani impatta dovrebbe dare una chiara misura della totale mancanza di argomenti.
Poi in un 3d in cui i proprietari di cani sono puntualmente accusati di “non raccogliere gli escrementi tranne quando qualcuno li guarda, essere morbosi, avere problemi emotivi, problemi di empatia, rincoglioniti che mettono il cappottino e le scarpe, al servizio dell’industria dei pet, schiavi del sistema economico, gente incivile ed egoista, i primi maltrattatori dei loro stessi animali, sporchi e puzzoni e via dicendo” che l’unica cosa che ha un minimo di appiglio sia che i cani contribuiscono all’effetto serra è così banale che va cascare le palle a terra.
E bada bene, di buona parte delle frasi offensive e sconclusionate di cui sopra, Cunz è il principale “produttore”.
Allora alla luce di tali esternazioni, direi che tutto il castello di carte cade, perché allora in ogni straminchia di discussione io ti tiro fuori il jolly “eh ma inquini” e ho vinto. Ti piace giocare? Inquini. Vai a pesca? Inquini. Vai a lavoro? Inquini. Fai figli, vai in montagna, vai al mare, giochi a carte, giochi ai giochi in scatola, scopi…? Inquini.
Checkmate.
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Boh xend ho capito che cunz ha fatto altre uscite del cazzo ed è evidente, non ho interesse infatti ad associarmi ad altre robe né a fargli da avvocato
Però anche sto ultimo post per me è benaltrismo, il mondo pet comporta alcune criticità (discorso razze che si faceva qualche tempo fa, discorso industria alimentare che è uscito ora etc) e la tua risposta e anche di altri è “eh però gli umani inquinano lo stesso e di più”, ma quello è scontato, ovvio, è che in sto thread l’argomento è incentrato (sviando tra l’altro ampiamente dal tema originale ) sul mondo degli animali domestici e di quello si parla, parlarne non vuol certo dire sminuire le problematiche legate “all’industria per umani” (poi in realtà anche le industrie pet sono per umani alla fine, siamo noi che le mettiamo in piedi per scelte che abbiamo fatto noi, mica loro, alla fine è sempre lo stesso discorso )
Secondo me è un punto che parlando del mondo pet ha una sua rilevanza e che può essere interessante discutere (perché come chiaramente detto nell’articolo che ho riportato che non viene da “odiamoicani.com” è effettivamente un problema), che poi cunz o chi per lui lo usi unicamente come provocazione per la sua crociata anti padroni tout court può anche essere vero ma non lo rende per questo meno valido
Poi oh se se ne può discutere tranquillamente bene, se deve diventare terreno di battaglia tra padroni e non magari anche no
La discussione è viziata sul nascere, però, perché l’argomento è usato come cardine per infilare dentro ben altro.
Oggi come oggi, l’industria del pet food sfrutta gli scarti dell’industria umana per produrre cibo che viene venduto molto caro (margini enormi se guardi gli studi). Non ci fossero i pet, quegli scarti dove andrebbero? finirebbero per mangimi animali.
Tranquillo che non una vacca in meno verrebbe macellata.