[Era: Inzio a correre] Corsa: Tips and Tricks (Part 2)

Complimenti, se posso permettermi un commento: anche io prima della prima mezza avevo la paura di non arrivarci, tuttavia fare 20 km in preparazione di una mezza è come farne 40 prima della maratona, non ha senso :asd: c’è troppa poca differenza, ti saresti potuto fermare senza problemi a 16/17. A 20 ti mancano 6 minuti per arrivare in fondo, essenzialmente rischi un sovraccarico/infortunio/do non recuperare in tempo per la gara, perché ti sei fatto la gara, non ufficiale, da solo, una settimana prima.

Però capisco che la tranquillità mentale di sapere “ce la faccio” è impagabile. Cerca di recuperare il meglio possibile per settimana prossima, Buona gara :rulez:

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Si è vero, mi sarei dovuto fermar prima, ma in realtà la mia idea non era di fare venti chilometri, ma di correre per due ore, pensando di andare più piano. Poi invece sono andato meglio del previsto e ho finito così :dunno:

Comunque questa settimana conto di starmene buono buono :asd:

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Domani vi racconto qualcosa, sono privo di qualsiasi emozione al momento.

Che difficoltà gente.

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La faccio breve, per quanto possibile.

Ho avuto la nausea per bho, 3 o 4 ore di fila di notte, senza quasi riuscire a mangiar nulla per tutto quel tempo.

Forse mangiato troppo prima e male, bho… in ogni caso un po’ un inferno.

I primi 120-140 km sono andati via relativamente bene, da lì in poi nausea e fango mi hanno seriamente messo alla prova.

Per fortuna la testa ha retto perfettamente, almeno quella, altrimenti non sarei sicuramente tornato a casa in bici.

Oltre a quello sono stato funestato da due polpacci semi distrutti, credo per colpa deli 10km della Venice della settimana scorsa che da freddi non volevano saperne di piegarsi.

Ciliegina sulla torta la gomma bucata a 4,5 km dall’arrivo, col sigillante che non ha sigillato un cazzo :asd: e senza più bombolette di CO2 per gonfiare la ruota…per fortuna la signora che abitava là davanti aveva una pompa :asd:

In ogni caso, soffrendo e grazie ai due amici che erano con me, l’abbiamo portata a casa.

Se volete chiedermi qualcosa di specifico son qua :asd:

ps: bisogna studiarsi l’alimentazione.

Non so che dire se non :lode::lode:

e :asdlode: alla signora con la pompa per la bicicletta

gg hicks :sisi: :lode:

Ammazza hicks :vface:

Riassunto della pedalata:

Questa era la pausa al culmine del mio personale disastro notturno :asd:

edit

5:23, che per noi erano le 6:23 dato che non dormivamo mentre l’ora è tornata indietro :asd:

Pensandoci bene l’unica cosa specifica che mi viene in mente da chiedere è “perché” :rotfl:

io sono in scarico pre-gara, e si sta benissimo, sett scorsa ho cazzeggiato recuperando i 30km e ora sto benissimo :asd:

“(…)how important it is in life not necessarily to be strong, but to feel strong, to measure yourself at least once, to find yourself at least once in the most ancient of human conditions, facing the blind, deaf stone alone with nothing to help you but your hands and your own head.”

― Christopher McCandless

Questo è il mio perchè e lo è sempre stato, anche quando correvo e prima di farmi male e dover abbandonare.

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:deal:

Anche allenare lo stomaco.

P.s. sono over40 e fare un certificato medico agonistico costa quasi 100 euro :argh:

Io su queste cose ho due mentalità.

Una mi spingerebbe a mandare affanculo chi ha messo il requisito, perché siamo l’unico Paese che ad atleti non professionisti richiede il certificato medico agonistico per l’iscrizione alle gare. Nel resto del mondo ci si iscrive e stop, e si autocertifica di essere in buona salute per sollevare l’organizzazione da eventuali casini.

L’altra, invece, è che secondo me chiunque prima di fare sport che facciano salire il battito cardiaco dovrebbe fare una prova da sforzo. Ci possono essere una marea di patologie che non vengono diagnosticate e non causano problemi, ma che se si comincia a fare sforzi possono essere un problema. Esempio: quando ho fatto la prova da sforzo per il certificato mi hanno trovato un’extrasistole, che poi ad ulteriori indagini è risultata assolutamente innocua, ma meglio saperlo.

Quindi: certificato medico no, prova da sforzo si. (Che dovrebbe comunque essere gratis.)

Alla fine è un po’ il discorso sempreverde che si fa con @borzo e probabilmente hai ragione che la soluzione ideale sarebbe quella di avere una prova sotto sforzo che certifichi lo stato di salute del podista, possibilmente gratuita. Però personalmente ritengo una soluzione comunque valida (per quanto sia una seccatura) quella di avere un certificato medico, ma rischiamo di tornare su discussioni già fatte sulle differenze tra Belgio ed Italia :asd:

ci sono due aspetti secondo me, l’aspetto medico e l’aspetto organizzativo

l’aspetto medico è totalmente valido e ogni persona dovrebbe farsi controllare per essere sicuro di non ammazzarsi

l’aspetto organizzativo però è una cosa diversa

  • in Italia si decide che si obbliga la persona a farsi fare la visita (che spesso è fatta male / non fatta e si rilascia il certificato)
  • in Belgio (e anche altri paesi) non c’è nulla da presentare perché ognuno è responsabile della propria salute

alla fine non si capisce (o almeno io non lo capisco) però perché dovrebbe essere imposto dall’organizzatore di un evento che le persone vadano dal medico, a me sembra semplicemente il classico meccanismo all’italiana in cui c’è la Fidal che non vuole cedere potere e probabilmente non si vuole togliere la pagnotta a tutti quei medici che vengono pagati 80 euro per firmare un foglio che dice “sano come un pesce”

Io ho fatto visite sportive agonistiche per anni e anni quando giocavo a volley, e l’ho fatta anche quest’anno per poter fare certe gare e per avere un checkup sulla mia salute, e sono sempre state fatte con attenzione e scrupolosità: ecg, ecg sotto sforzo, spirometria, esame vista e udito e delle urine.
Diverso il caso del certificato di buona e robusta costituzione per le attività sportive non agonistiche, che spesso è un foglietto firmato dal medico senza neanche guardarti.

Questa è anche la mia esperienza da sempre, non mi è mai capitato di fare una visita sommaria per il rilascio del certificato agonistico, mentre per quello di buona salute è spesso e volentieri fatto senza visita (e comunque se lo fan pagare poco meno)

a me è successo in Italia ma taaanti taanti anni fa (andavo alle superiori)

poi per fortuna non ho mai avuto bisogno

Cmq adesso in italia è: sotto i 40 test sotto sforzo
Sopra i 40: test sforzo MASSIMALE

cmq fanculo mi sono iscritto alle 2 mezze di verona, inoltre ordinate le nimbus 25 :argh:

Sono andato proprio ieri a vedere le scarpe per la mia compagna, le nimbus sempre abbordabilissime come prezzi :asdsad: infatti abbiamo preso le cumulus :azz:

beati voi che potete usare le nimbus :cry: