Era:caso Weinstein è: 50 shades of possibilismo

Ma cosa c'entrano i centri sociali?
Per dire, quando si diverge su paragoni senza capo ne' coda
Boh, è un po' uno strawman, quello spot non è diretta espressione della P&G (che, peraltro come un po' tutto il capitale, è di stampo nettamente republican) dubito che gli higher ups di chi controlla Gillette abbiano messo mani nella produzione dello spot.


Beh chiaro che se ad esempio apple facesse uno spot contro lo sfruttamento del lavoro minorile farebbe ridere e le critiche sarebbero pure per certi versi giuste.
Ma non mi pare che la Gillette a livello aziendale promuova la violenza maschile e poi faccia lo spot per lavarsi la coscienza.
Quindi non è questo il caso e mi pare che tu abbia fatto un esempio poco pertinente.


Non vedo il paragone con la propaganda
Qui si parla di società anzi multinazionali che vogliono fare goal-posting sui social.


Alla fine alla Gilette o alla P&G frega cazzi delle donne che subiscono catwalking o dei ragazzini che vengono bullizzati o sei ragazzini che vengono additati come froci perché fanno danza.

Fanno lo spot per farsi pubblicità su Twitter che é la Echo Chamber odierna e gz


Questo chi te lo dice?
Nel momento in cui fanno lo spot prendono una posizione quindi non è vero che non gli frega una mazza... Delle due non gliene frega nulla a chi non prende posizione o si oppone a quel messaggio.

Per il resto non ho ancora capito chi secondo te sono gli enti o le società che dovrebbero avere il diritto insindacabile di promuovere messaggi sociali positivi....


eh? Ma di che parli?
Ma poi anche se le motivazioni della Gillette fossero tutto tranne che oneste (e personalmente penso che sia cosi'), non e' rilevante. Se accidentalmente provuomono un messaggio positivo, non mi pare che si sia spiegato perche' e' una cosa sbagliata.
Quando bisogna fare pubblicità e fatturare l'orientamento politico é l'ultima cosa che può frenare le decisioni, anzi come in questo caso é utile per fare marketing.

Se domani spiegassero che la Gilette che fa gli spot " lefty " fa parte della P&G che ha società che fanno test sugli animali , molta gente andrebbe in bsod e ne perderebbero.



E' che si fa di tutto per spaccare il capello e trovare la contraddizione che in qualche modo sminuisca il messaggio. Si scava persino nella vita degli autori per trovare quella contraddizione.

Quindi non esiste più il messaggio in quanto tale (e di conseguenza ai critici ne gli frega delle vittime bullizzate) ma l'interesse si sposta sull'opportunità da parte di tizio e caio di farlo.
E' un modo come un altro per dire che quel messaggio non deve esistere senza entrare però nel merito del messaggio stesso.


Il fatto che per 30 anni le pubblicità Gilette avessero sempre lo stesso pattern?

Maschio Etero Virile si fa la barba, arriva la bonazza che lo accarezza

Awwew yeah il meglio di un Uomo.


E solo ora lo fanno, come se ora ci fosse qualcosa di diverso rispetto a 30 anni fa, cosa?

Vediamo 30 anni fa avevamo problemi di bullismo, sessismo, omofobia? Mhh direi di sì.
Avevamo i social? Eh no.


Ma certo, per questo fatico a prenderli seriamente.
Comunque il mio punto è che non date margine di critica alla pubblicità in oggetto.
Se qualcuno osa, allora automaticamente viene additato a incel e messo al rogo.
Nonostante nessuno stia criticando il messaggio di fondo della pubblicità, ma il modo in cui è espresso.

Ad esempio a me ha dato fastidio la scena dove il manager interrompe la donna e dice "in realtà quello che vuole dire è...", perchè non c'entra un cazzo con la discriminazione in base al genere.
Sono scene che ho visto accadere a colleghi e che mi sono successe in prima persona, nonostante io abbia il pisellino, perchè non dipendono -appunto- dal sesso, quanto dal rapporto capo-dipendente
Sono queste le cose che infastidiscono, almeno me

Ed è ancora più fastidioso quando, provando ad esprimere il proprio pensiero, l'unica risposta ricevuta sia un "LOL LA PUBBLICITA' TI TRIGGERA???!! AHAHAH SEI UN INCEL LOL"
Il pensiero critico va a puttane.

Sulla base di cosa?
Del fatto che effettivamente esista una moltitudine di persone che non vogliono l'uguaglianza?
L'esistenza di questi cosidetti incel quindi preclude ogni forma di dialogo sensato perchè l'obbiettivo è più importante dei mezzi?
Io sono completamente in disaccordo, perchè il passo dal lottare per l'uguaglianza delle possibilità a quelli che scrivono



è molto breve, oltre che essere controproducente perchè palesemente rischia di creare un circolo vizioso


Perche' 30 anni fa la societa' era diversa? 50 anni fa facevano le pubblicita' col negrone col ritmo nel sangue, ma che ragionamento e'.

Questa e' di un'ovvieta' spaventosa dai.


Mi stai dicendo che il classico "o sei con noi o sei contro di noi" di stampo fascistoide/comunistoide ti torna nuovo?

Ma per favore.

La pubblicità è bella, ci sono dei dettagli però da coglioni per strada, specialmente nel modo in cui vengono raffigurate le donne.
Tanto di cappello per il messaggio, per quanto il messaggio di uno spot di una multinazionale valga quanto il biglietto di un bacio perugina, ma il modo di rappresentare alcune cose è stato volutamente messo giù per generare polemica.
Ho già parlato sopra dei motivi.
"uomini magari comportaiamoci meglio ed insegniamo valori di rispetto ai nostri figli"


  • complotto delle donne
  • complotto dei negri
  • complotto dei centri sociali
  • complotto dell'economia capitalista

quanto siamo riusciti a respirare dopo il perma di kadakar?


E' che proprio non c'entra un cazzo.

"Sei con noi o contro di noi" lo dicevano anche i gruppetti alle elementari.
Quindi c'entra dirlo qui? Vuoi dirmi che ti torna nuovo?



E non può trattarsi di banale presa di coscienza?

O il segno di una società che cambia in meglio e oggi lancia un messaggio positivo più adeguato ai tempi?

O anche fosse per solo interesse economico, potrebbe essere perchè magari pensano che il loro target debba essere più ampio e un modello positivo?


No. Necessariamente chi ha ideato quello spot è una persona subdola che ha un piano per mettere alla berlina tutti gli uomini.


Mica l'ho detto io, l'ha detto l'utente che ho quotato.

Se uno se ne esce con:

"chi vuole intendere intenda e chi si sente in un qualche modo colpito è perché fondamentalmente empatizza con l'oggetto della critica."

ho tutto il diritto di dargli contro. Perché si può avere un approccio critico alle cose anche senza una agenda.

Se fai uno spot dove il grande uomo bianco è cattivissimo, la donna completamente inerte ed impotente e parlare col prossimo una grave azione non vuol dire empatizzare con l'oggetto della critica, solo discutere di input utili per fare in modo che questo messaggio, la prossima volta che verrà passato su uno schermo, non risulti una forzatura inutile snaturata dal messaggio, positivissimo, che si era preposta.



Cerchiamo anche di essere un po elastici e che in trenta secondi di pubblicità è difficile condensare tutti gli aspetti negativi di un comportamento.
Si cerca di sintetizzare ricreando scene plausibili e che sono abbastanza comuni nel pattern del maschio violento.
E' il messaggio globale la cosa importante non è estrapolare ogni scena e farne l'analisi critica.

Se cercate qualcosa di più preciso sul bullismo e il ruolo dell'uomo nei confronti della donna ci sono altri strumenti di informazione. Non la pubblicità che è fatta per sintetizzare e carpire nell'immediato l'attenzione dello spettatore.
I complotti li hai solo tu in testa sciamano. Qua si fa solo notare che la pubblicità ha un taglio forzato ed accusatorio verso una categoria ben precisa percui ci può stare che qualcuno arricci un po' il naso.

Il resto come al solito lo avete inventato e ingigantito voi perchè avete bisogno di sentirvi nella squadra giusta. Tutti gli argomenti a seguire sono la conseguenza di aver dato dell'incel a tutti quelli che non hanno urlato al miracolo piangendo per uno spot di cazzo dei rasoi. Con tanto di gente che ha riconosciuto che effettivamente la pubblicità è molto accusatoria e se ne esce con un "vi sta beneeee sucateee" .

Come al solito i siete infilati il piedistallo in culo e straparlate nell'estasi evidentemente


Il senso a quel post l'ho dato in tutti gli altri post successivi che sto facendo. Se hai voglia di leggerli capisci che non è un banale noi contro loro ma piuttosto evidenziare che la critica tende a fare disamine di uno spot assolutamente non necessarie quando il messaggio di fondo è indiscutibilmente positivo.
Quindi se il messaggio è positivo (mi sembra ampiamente condiviso qui), non si capisce che senso abbia la critica se non in un qualche modo volerne deligittimare il senso empatizzando (anche incosciamente eh) con chi compie certi atti e si sente offeso dallo spot.