Era:caso Weinstein è: 50 shades of possibilismo

Ma una manata sul culo da ubriachi a una festa è un caso talmente limite che manco si dovrebbe calcolare.


In una classifica in cui harrasment copre dieci casi in ordine di gravità questo al massimo è il secondo.


Tra l'altro, prendo spunto da questo per far notare come quel sondaggio e' fatto col culo.

Perche' se lasci adito a incertezze, e' ovvio che quella parola, "harrassed", dipende da come e' interpretata. E questo influenza anche il risultato del sondaggio. Per dire, se il 20% della gente pensa che voglia dire "una manata sul culo 20 anni prima", allora rispondera' in una certa maniera, se pensa che voglia dire "ti ho infilato 4 dita nella passera a sorpresa", rispondera' altrimenti.

In pratica la risposta e' funzione dell'interpretazione della domanda (in *piccolo* questo e' quasi inevitabile, ma si puo' mitigare moltissimo), e fare il disentanglement dei due effetti e' impossibile.
Per spiegarmi meglio: la definizione di cosa sia harrassment e' lasciata al soggetto del sondaggio, e la definizione di harrassement e' correlata alla risposta che si dara'.
Esatto, è semplicemente una domanda di cazzo. Il problema è che poi pubblichi i risultati e inviti a trarre determinate conclusioni su... non so che.


Ed è appunto le genericità che sollevava la mia perplessità su quella domanda messa li assieme alle altre 2 quasi a lasciare intendere che QUALUNQUE harassement sarebbe in realtà "giustamente" passabile di quel tipo di "punizione"
Cosa che, non so te, ma io trovo assurda
Tra l'altro, in termini legali e di policiy aziendali tipiche, la definizione di harrassement e' estremamente elaborata, specialmente negli stati uniti, e riflette spesso piu' la volonta' dell'azienda di pararsi il culo da cause che una reale preoccupazione per il benessere dei dipendenti o un qualche senso di giustizia.


In realtà il problema è fare una domanda volutamende biased in un sondaggio perché non puoi ragionare allo stesso modo su una pacca sul culo e su un cazzo nel suddetto loco.

Mi pare evidente che una pacca sul culo 20 anni fa sia una cosa diversa da uno stupro o da un tentato stupro di venti anni fa, visto per altro che la domanda è relativa a cronaca recente e che tale cronaca riguardava appunto degli stupri o tentativi di stupri e on una palpata di culo.

Una domanda corretta poteva essere "Men who RAPED a woman 20 years ago should lose their job"

Per altro anche in quel caso potevamo fare l'ashktually perché magari se adesso fanno gli spazzini del carcere il lavoro non sarebbe giusto perderlo lo stesso, ma sarebbe almeno un pochino meno fumosa e palesemente ammiccante verso chi vuole attaccare metoo

aggiungiamo "il loro lavoro di responsabilità per il paese intero o in ogni caso un lavor in cui potrebbero rifarlo" ad esempio.


Mah, sono termini troppo astratti per generalizzare a tutto.

In linea di principio, sono dell'idea che quando vi sono situazioni comprovate delle conseguenze per i comportamenti ci debbano essere, indipendentemente da quanto nel passato sono stati. Poi quali siano i tempi e quali siano le conseguenze, dipende da troppe cose per poter stabilire una regola.


Ok mi ero perso cosa avevi scritto intento

*agree

Aggiungo solo che trattare argomenti del genere in quel modo li è ciò che fa veramente male all'affrontarli e risolverli. Mi ricorda molto quello che è successo e sta succedendo sull'immigrazione
Beh, ma tipo il 99.99999999% dei sondaggi sono politicizzati e commissionati da gruppi di interesse con lo scopo di supportare la loro propaganda.

Trovare sondaggi di alta qualita' su qualsiasi tema politico e' difficilissimo.
Forse sbaglio io ma on capisco l'obiezione che state facendo a quel sondaggio.
Parla di harassment in alcune domande e assault nelle altre. C'è una distinzione.

Comunque qui c'è l'articolo completo e all'inizio c'è il riferimento a tale distinzione anche da parte di alyssa milano.
https://www.economist.com/graphic-detail/2018/10/15/after-a-year-of-metoo-american-opinion-has-shifted-against-victims
Il problema e' che o hanno intervistato tutti esperti, o dubito che il layman sappia la definizione di harrasment. Per cui ognuno avra' interpretato come vuole, e avra' dato una risposta che dipende da questa interpretazione.

Tipo, Jerry Redneck avra' detto "eh ormai sti obamagiender pensano che harrassment sia quando guardi una donna, MILLEPERCIENTOOOOO!!11!"


Boh vabbeh io credo abbiano tenuto conto di un campione significativo e non siano andati solo nella sperduta campagna redneck a chiederlo.
Oltretutto se alla prima domanda hanno parlato di sexual assault e nelle altre due la domanda si sia concentrara sull'harassment, do per scontato che chi abbia risposto si sia posto il perché della distinzione o la abbia colta. Non credo che il dubbio che gli intervistati possano essere un branco di ritardati, sia un'obiezione fondamentale.


L'obiezione partiva dalla fraintendibilità

Ma se è come dici te allora è proprio fuoriluogo, secondo me, in mezzo alle altre 2 domande


In che senso?
In una domanda chiedono una cosa e nelle altre due altre cose diverse. Secondo me sei tu che fai l'errore di colleggarle tra loro come se fossero sequenziali. Il loro unico legame è da leggersi come temi diversi su cui il me too ha concentrato la sua azione. E il sondaggio dice che su questi temi, a distanza di un anno, gli intervistati hanno mostrato un maggiore scetticismo.
Poi rimane un sondaggio quindi non è neanche che si debva necessariamente trarne una conclusione definitiva ma si tratta solo un altro elemento del quadro generale sull'efficacia del movimento.
Comunque secondo me in parte questa regressione sui temi di metoo e' dovuta alla politicizzazione dell'argomento nella lotta per la conferma di Kavanaugh.


Perchè con Ivanka invece...



Per me invece la mancanza di un'organizzazione più strutturata (capace anche di tessere legami solidi con altre organizzazioni di primo piano impegnate sullo stesso fronte) ha fatto perdere di vista un po il fattore comunicativo prestandosi a manipolazioni e gossip vari. A mio avviso è rimasto un po troppo cementato sulla rivolta via hashtag.
Poi come dicevi anche tu i massa media (che invece quasi sempre politicizzati lo sono davvero) hanno fatto il resto dando risonanza a tutta una serie di casi falsi e pruderie e glissando invece sulle vere ingiustizie (vedi quella che riportavi tu a palo alto) e sulle battaglie nel quale il me too è impgnato realmente nel quotidiano (ad esempio il mosque too etc.)
Il fatto è che se misuriamo #metoo con gli stessi strumenti con cui misuriamo qualunque ondata di slacktivism, tipo l'hashtag in trending e la presenza del messaggio sulle nostre bacheche di Facebook, è inevitabile vederlo in calo rispetto ai picchi di rilevanza. Da questo punto di vista non penso ci sia Asia Argento che tenga, magari escludendo quelli che la usano per dare un pugnetto alla causa.

Gli effetti li misureremo a conti fatti e quando dovremo giudicare il movimento per quello che ha apportato alla nostra cultura. Manette e processi a parte, magari al prossimo Weinstein non dovranno ripartire dallo spiegare alla gente che costringere una donna a vederti fare l'elicottero con la minchia a porte chiuse e partendo da una posizione di potere è violenza.
edit. e va beh youtube di merda. cancellate pure sorry.